I frigoriferi vintage
In Italia, il frigorifero ha fatto la sua prima comparsa tra le mura domestiche negli anni ’50, un’epoca segnata da forti cambiamenti in cui questo grande elettrodomestico simboleggiava l’inarrestabile boom economico. In quegli anni le caratteristiche del frigorifero erano ben diverse da quelle a cui siamo abituati oggi, con capacità notevolmente più ridotte e anche tecnologie meno performanti, basti pensare all’assenza di un sistema di raffreddamento per evitare la formazione del ghiaccio, oggi presente sulla maggior parte dei modelli in circolazione, ma che all’epoca era davvero impensabile.
Bisogna però dire che nonostante quei modelli abbiano fatto la loro comparsa ormai più di settant’anni, fa ancora oggi vengono apprezzati dalla maggior parte dei consumatori per il loro inconfondibile stile, che oggi definiamo rétro. Questo ha spinto numerosi marchi a proporre e lanciare sul mercato colorate linee di frigoriferi vintage per andare incontro alle esigenze degli utenti amanti del design, e di questi apparecchi parleremo in questa pagina per aiutarvi a fare la scelta migliore.
Cos’è un frigorifero vintage?
Quando ci si riferisce ai frigoriferi vintage solitamente si tende a pensare a quei modelli dalle linee rétro simili al design degli anni ’50 e ’60, ovvero ai primi modelli apparsi sul mercato e destinati agli ambienti domestici. Ciò che caratterizza maggiormente questo stile è l’inconfondibile design dalle forme bombate, le tonalità molto allegre e vivaci e anche le grandi maniglie in acciaio cromato disposte frontalmente sulle porte. Tutti questi aspetti insieme trasformano ogni frigorifero vintage in un vero e proprio oggetto di arredo, che di conseguenza svolgerà soprattutto una funzione estetica, oltre che pratica. Solitamente questo tipo di elettrodomestico, grazie alla varietà di modelli e colori, può essere facilmente inserito in diversi contesti domestici, dalle cucine più piccole a quelle più spaziose, sia in stile rustico che industriale o moderno. Trattandosi di un elemento con una spiccata funzione decorativa è importante scegliere un colore che si adegui al resto della mobilia, e quasi sempre si tende a scegliere una tonalità che spicchi rispetto al resto degli elementi. Tra quelle più in voga senza dubbio abbiamo il rosso, il rosa, il giallo e l’arancione, ma non mancano i modelli multicolore o con pattern particolari, soprattutto nel catalogo Smeg. Più avanti vedremo quali sono le tipologie disponibili in commercio insieme ad altre fondamentali caratteristiche in modo da poter scegliere l’opzione che maggiormente soddisfi i propri gusti.
Perché acquistare un frigorifero vintage?
I frigoriferi vintage fino a qualche anno fa appartenevano a un mercato di nicchia, soprattutto perché, come già detto, venivano considerati come un oggetto d’arredamento, alla pari di un tappeto o di un divano, ed erano di conseguenza anche abbastanza costosi. Attualmente però lo stile rétro sembra essere diventato protagonista in molti settori oltre a quello degli arredi, spingendo diversi marchi a realizzare linee di frigoriferi vintage per ogni tasca. Ovviamente al giorno d’oggi possedere un frigorifero con queste caratteristiche non vuol dire rinunciare alle tecnologie più innovative, anzi, molti dei modelli più recenti offrono le stesse funzioni di un normale frigorifero, con tutte le tecnologie più innovative, senza però perdere il fascino del passato. Scegliere un frigorifero vintage vuol dire anche dare al proprio ambiente domestico un valore decorativo in più, infatti spesso viene scelto soprattutto da chi possiede grandi cucine in stile americano aperte sul salone, dove l’effetto visivo è davvero di grande impatto.
Tipologia
Tutti i frigoriferi vintage presentano degli aspetti che devono essere considerati prima di procedere con l’acquisto, proprio come si farebbe con un normale frigorifero. Infatti molto spesso quando si tratta di scegliere un modello dallo stile rétro si tende a dare maggior importanza al lato estetico, trascurandone gli aspetti tecnici e strutturali, che invece sono quelli che garantiscono una lunga durata dell’apparecchio e soprattutto un corretto funzionamento nel tempo.
Generalmente i frigoriferi vintage sono a libera installazione e sono disponibili in diversi modelli e colori, per poter coniugare aspetto estetico e funzionale, e avere così un prodotto che soddisfi appieno le esigenze di una famiglia moderna. Di seguito le principali tipologie facilmente reperibili in commercio:
- Frigorifero vintage monoporta: forse è uno dei modelli rétro più emblematici, che presenta dimensioni abbastanza ridotte che non superano i 150 cm e si caratterizza principalmente per avere una sola porta. All’interno il congelatore è posto nella parte superiore della struttura con una ulteriore porta per consentire una chiusura e apertura indipendente;
- Frigorifero vintage combinato: il frigorifero combinato è quello costituito dalla cella frigorifera posta nella parte superiore della struttura e dal congelatore nella parte inferiore, ognuno con una porta indipendente. Si tratta di una versione piuttosto moderna che però vista la sua indiscussa praticità è stata presa come base anche per la realizzazione di colorati frigoriferi vintage. Questi modelli presentano un’altezza che varia dai 170 cm ai 200 cm;
- Frigorifero vintage doppia porta: il frigorifero a doppia porta può essere considerato come una via di mezzo tra il combinato e il monoporta. Da quest’ultimo riprende le ampie dimensioni della cella frigorifera e il posizionamento del congelatore in alto, ma con la differenza di avere due porte esterne indipendenti. Anche questa tipologia è molto comune tra i frigoriferi vintage;
- Frigorifero vintage mini: se invece la vostra intenzione è quella di acquistare un modello da collocare in qualsiasi angolo del salone con la funzione di mini bar, potreste optare per i caratteristici frigoriferi vintage mini, caratterizzati dallo stesso stile ma con dimensioni molto più ridotte.
Sistema di raffreddamento
Anche i frigoriferi vintage per funzionare si servono dei più moderni sistemi di raffreddamento, essenziali per garantire le massime prestazioni ed efficienza dell’elettrodomestico. Solitamente per la gestione del freddo questo tipo di apparecchi si possono avvalere di diversi sistemi, quello statico, lo statico-ventilato e il no frost. Vediamoli nel dettaglio per capire quali siano i vantaggi o svantaggi delle tre categorie:
- Sistema statico: si tratta del metodo di raffreddamento più tradizionale in cui l’aria all’interno del frigorifero e del congelatore viene portata alla temperatura indicata sul termostato ma senza circolare. Come svantaggio i ripiani più alti del frigorifero saranno più caldi rispetto a quelli posti più in basso. Altro punto a sfavore è la formazione di ghiaccio nel congelatore. Si tratta di uno dei sistemi più diffusi tra i frigoriferi vintage appartenenti a una fascia medio-bassa;
- Sistema statico-ventilato: se invece la struttura è dotata di una ventola che consenta una temperatura uniforme all’interno dell’elettrodomestico siamo di fronte a una frigorifero vintage con sistema di raffreddamento statico-ventilato, una versione aggiornata e più ottimizzata di quella precedente ma che non risolve il problema della formazione di brina;
- Sistema di raffreddamento no frost: il sistema no frost è una tecnologia messa a punto proprio per evitare che si formi brina all’interno del congelatore. Questo è reso possibile grazie all’installazione di apposite ventole ed evaporatori che obbligano l’aria fredda e secca a circolare in maniera costante. I frigoriferi vintage di questo tipo sono i più costosi e performanti.
Struttura
Ciò che desta maggiori preoccupazioni nell’acquistare un frigorifero vintage sono le sue capacità e dimensioni, spesso inferiori rispetto ai modelli standard. La maggior parte dei frigoriferi vintage monoporta o a doppia porta infatti non superano i 150 cm di altezza per 60 cm di larghezza e profondità. In questi casi la capacità interna media è di circa 230 l per la cella frigorifera e circa 20 l per il congelatore. Si tratta di dimensioni e capienza minime per una famiglia di massimo 3/4 componenti. I modelli combinati invece possono raggiungere un volume totale tra frigorifero e congelatore di 450 l, perfetti per nuclei familiari più numerosi. In questi casi i frigoriferi vintage presentano un’altezza variabile dai 170 cm ai 200 cm con larghezza e profondità di 60 cm circa. Infine i frigoriferi vintage mini hanno una capacità totale compresa tra i 50 e i 100 l.
Ripiani e scomparti
Anche l’organizzazione intera merita di essere inserita tra i parametri decisivi durante la scelta di un frigorifero vintage. L’aspetto estetico esterno da solo infatti non potrà essere di grande aiuto in cucina se non organizzato con il numero giusto di ripiani e scomparti all’interno. Solitamente nei modelli monoporta e doppia porta sono presenti almeno quattro ripiani e cassetto per le verdure posto in basso; mentre per il congelatore lo spazio è notevolmente ridotto a un unico ambiente. In quelli combinati invece il congelatore è costituito da 3 cassetti ed è più spazioso, mentre la cella frigorifera è solitamente più piccola. A prescindere dal modello i ripiani sono quasi sempre estraibili per essere posizionati ad altezze diverse a seconda delle esigenze e garantire così la massima flessibilità.
Prestazioni e consumi
Altro aspetto da non sottovalutare durante la scelta di un frigorifero vintage riguarda le prestazioni e i consumi. Si tratta di uno dei fattori di maggior impatto sulla vita del vostro elettrodomestico e soprattutto sui costi in bolletta. Dal marzo 2021 l’Unione Europea ha introdotto le nuove etichette energetiche per rendere più facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori i modelli che offrono le migliori prestazioni. Con le nuove certificazioni gli elettrodomestici vengono classificati in una scala che va dalla A alla G, eliminando definitivamente le vecchie A+, A++ e A+++. Alla A corrisponde la massima prestazione e il minor consumo (ma al momento non esistono modelli in questa fascia) e di conseguenza alla G spetta il livello più basso. Anche i frigoriferi vintage sono disponibili nelle diverse classificazioni energetiche qui sopra elencate e che per norma dovrebbero essere indicate tra le specifiche tecniche del prodotto.
Le domande più frequenti sui frigoriferi vintage
Quanto costa un frigorifero vintage?
Come abbiamo già accennato in precedenza i frigoriferi vintage fino a qualche anno fa appartenevano a un mercato di nicchia e per questo motivo si collocavano in una fascia di prezzo medio-alta. Ma il grande successo di pubblico ha fatto sì che oggi molte più marche siano in grado di offrire i loro modelli dalla stile rétro a prezzi decisamente più vantaggiosi. Il costo minimo di un frigorifero vintage è comunque leggermente più alto di uno standard. I monoporta o doppia porta partono da un costo di circa 350 €, ma si tratta di dimensioni piuttosto ridotte che possono coprire soltanto le esigenze di massimo 2 o 3 persone. Per un modello dalle capacità medie il prezzo varia dai 400€ ai 1000€. Per chi invece è alla ricerca di un prodotto dalle linee esclusive appartenenti ai migliori brand del mercato i costi di un frigorifero vintage possono raggiungere anche i 2000 €.
Quali sono i migliori marchi di frigoriferi vintage?
Il brand che ha fatto dei frigoriferi vintage il suo prodotto di punta è certamente Smeg, l’azienda di elettrodomestici italiana che da anni opera in questo settore offrendo prodotti dalle qualità estetiche inconfondibili ma anche dalle caratteristiche tecniche ottimali. Tra gli altri marchi con la stessa ottica di Smeg ricordiamo il brand sloveno Gorenje o anche il marchio italiano Ardo. Inoltre riscuotono grande successo tra i consumatori anche le linee vintage proposte da Severin, Klarstein, Bompani, Ikhos e Hisense.
Dove comprare un frigorifero vintage?
Acquistare un frigorifero vintage vuole dire personalizzare l’ambiente della propria cucina, un tipo di acquisto che oggi è possibile fare molto più facilmente rispetto al passato. La maggior parte delle marche specializzate in questo tipo di prodotto offrono la possibilità di acquistare i propri articoli direttamente sui loro store online. Come valide alternative abbiamo anche le piattaforme marketplace o negozi e catene online specializzati in vendita di elettrodomestici. Se invece non volete rinunciare alla possibilità di toccare con mano e scegliere personalmente il modello di frigorifero vintage che più vi piace, potrete recarvi presso qualsiasi rivenditore della vostra città che sia autorizzato dalle diverse marche specializzate.