Il frigorifero resta in funzione 24 ore al giorno per tutto l’anno, perciò è naturale aspettarsi che consumi molta energia elettrica, con un costo non indifferente. Considerato il recente aumento delle tariffe di luce e gas è infatti necessario chiedersi quale sia il peso dei nostri elettrodomestici in bolletta o anche se convenga sostituirli con apparecchi più efficienti.
Per sapere quanto consuma effettivamente un frigorifero è necessario considerare diversi parametri:
- La classe energetica a cui appartiene;
- Il volume netto di frigo e freezer;
- L’attuale prezzo dell’energia elettrica.
Come vedremo, i primi due dati dipendono chiaramente dal modello di frigo in vostro possesso, mentre l’ultimo cambia a seconda del costo del kWh e del tipo di contratto sottoscritto con il proprio fornitore. Se vi siete affidati al mercato tutelato, il prezzo del kWh cambierà ogni trimestre seguendo le tariffe fisse stabilite dall’ARERA, l’autorità garante dei prezzi per le utenze domestiche. Nel mercato libero, invece, sono i fornitori a stabilire il prezzo del kWh, che può essere bloccato per un determinato periodo di tempo oppure variabile, a seconda dell’offerta scelta.
Per cercare di chiarire quale sia il costo in bolletta di un frigorifero abbiamo preso in considerazione i dati forniti dall’ARERA per l’ultimo trimestre del 2022, che però verranno aggiornati nuovamente a gennaio 2023. Se volete rimanere al corrente sul costo del kWh vi invitiamo a consultare regolarmente la pagina dedicata ai prezzi dell’elettricità sul sito ARERA.Nel confrontare i consumi di un frigocongelatore abbiamo inoltre tenuto conto del fatto che il prezzo dell’energia nel mercato tutelato cambia a seconda della fascia oraria. Per chi ha sottoscritto una tariffa monoraria si parla di “fascia unica”, dove il prezzo del kWh rimane invariato, mentre chi ha una tariffa bioraria pagherà leggermente di più durante la fascia F1 (lunedì-venerdì dalle 8 alle 19) e leggermente di meno durante la F23 (lunedì-venerdì dalle 19 alle 8, sabato e domenica).
Quanto consuma un frigo in un anno?
Il consumo annuo in KWh di un frigorifero è indicato sull’etichetta energetica che viene fornita al momento dell’acquisto. Si tratta del consumo stimato dalla casa produttrice, che deve poi essere moltiplicato per il prezzo in € del kWh. Ad esempio, se il vostro frigo consuma circa 220 kWh l’anno e il prezzo medio del kWh fosse ipoteticamente di 0,20 €, il costo annuo in bolletta sarà di 44 €.
Nella tabella qui sotto abbiamo fatto alcuni esempi prendendo come riferimento i prezzi ufficiali dell’energia elettrica nel mercato tutelato e facendo una media (arrotondata) dei quattro trimestri del 2022. Tenuto conto che nel 2022 il prezzo medio del kWh in fascia unica è stato di 0,377 €, in fascia F1 di 0,397 € e in F23 di 0,367 €, ci si potranno aspettare i seguenti costi in bolletta:
Consumo annuo frigo | Costo fascia unica | Costo F1 | Costo F23 |
---|---|---|---|
100 kWh | 38 € | 40 € | 37 € |
150 kWh | 56 € | 59 € | 55 € |
200 kWh | 75 € | 79 € | 73 € |
250 kWh | 94 € | 99 € | 92 € |
300 kWh | 113 € | 119 € | 110 € |
250 kWh | 132 € | 139 € | 129 € |
400 kWh | 151 € | 159 € | 147 € |
Dopo aver visto questi dati, vi starete chiedendo quali caratteristiche debba avere un frigorifero per consumare di meno in un anno, in modo tale che, anche se i prezzi dell’energia elettrica aumentano, il vostro apparecchio non incida più del dovuto sulla bolletta. Logicamente, alcuni modelli consumano più di altri, perciò vi invitiamo a valutare attentamente sia le caratteristiche del frigorifero in vostro possesso, per capire se valga la pena o meno sostituirlo, sia quelle del prodotto che siete eventualmente interessati ad acquistare.
Quali frigoriferi consumano meno?
I frigoriferi che consumano di meno sono quelli che si collocano nelle classi energetiche più alte, ovvero modelli che impiegano tecnologie di raffreddamento più efficienti. Se in passato i migliori erano i frigoriferi dalla classe A+ alla A+++, dal 2021 l’Unione Europea ha ricalibrato le fasce energetiche, cosicché i modelli più efficienti si trovano ora in classe D e C (quelli di classe B o A sono ancora rarissimi). Tra i cosiddetti “side by side” o americani, i prodotti migliori sono invece perlopiù in classe E, dato che un volume maggiore richiede un maggiore sforzo del compressore, riducendo l’efficienza dell’apparecchio.
Per avere un’idea di quanto la classe energetica influisca sui consumi di un frigorifero, abbiamo confrontato l’etichetta di due modelli combinati che appartengono alla stessa marca e hanno lo stesso volume netto:
Quanto incidono le dimensioni sui consumi?
Per finire, un altro aspetto da non sottovalutare se volete limitare i consumi del vostro frigo è il suo volume netto, ovvero la capacità. Vi suggeriamo di non acquistare frigoriferi sovradimensionati rispetto alle reali esigenze del nucleo familiare: ad esempio i frigoriferi di tipo americano, per quanto pratici e alla moda, hanno anche un grande peso in bolletta e sono in molti casi più capienti del necessario. Sono quindi sconsigliati per i nuclei formati da poche persone.