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Dati tecnici

Installazione

Installazione libera

Installazione libera

Installazione libera

Installazione libera

Installazione libera

Tipologia

Americano

Combinato

A doppia porta

Combinato

Americano

Classe energetica

E

E

E

E

E

Consumo medio annuo

298 kWh/anno

239 kWh/anno

256 kWh/anno

259 kWh/anno

313 kWh/anno

Volume frigorifero

329 l

216 l

317 l

330 l

347 l

Volume congelatore

159 l

89 l

106 l

108 l

185 l

Raffreddamento

Total no frost

No frost

Total no frost

Total no frost

No frost

Classe climatica

SN, N, ST, T

ST, T

SN, N, ST, T

SN, N, ST, T

SN, N, ST

Ripiani frigorifero

3

4

4

4

4

Cassetto frutta/verdura

2

1

2

1

2

Cassetto carne/pesce

Balconcini controporta frigorifero

5

4

3

4

4

Ripiani congelatore

6

3

3

3

6

Balconcini controporta congelatore

0

0

2

0

4

Funzioni

Holiday, Allarme porta aperta, Congelamento rapido, Twin Cooling Plus, Raffreddamento rapido

Allarme porta aperta

Allarme porta aperta, Congelamento rapido

Eco, Allarme porta aperta, Congelamento rapido, Multi flow, Raffreddamento rapido

Holiday, Congelamento rapido

Accessori

Portauova, Dispenser, Ice maker

Portauova, Portaghiaccio

Portauova, Portaghiaccio, Ice maker

Portauova, Portaghiaccio

n.d.

Rumorosità

41 dB

42 dB

43 dB

40 dB

39 dB

Classe di efficienza acustica

C

D

D

C

C

Dimensioni (A x L x P)

179,3 x 83,3 x 74 cm

186 x 60 x 66 cm

180 x 70 x 72,5 cm

203 x 70 x 67 cm

177 x 90 x 66 cm

Punti forti

Pannello di controllo esterno per evitare apertura porta

Buona efficienza energetica

Congelatore con balconcini controporta

Doppio cassetto per carne e pesce

Dotato di funzione Holiday

Dispenser acqua senza allaccio idrico

Allarme porta aperta e guasto interno

Buon sistema di conservazione degli alimenti

Buona divisione degli spazi

Buona efficienza energetica

Raffreddamento e congelamento rapido

Buon rapporto qualità-prezzo

Suddivisione degli spazi interni ottimale

Raffreddamento e scongelamento rapido

Tecnologia total no frost per raffreddamento più rapido e uniforme

Due cassetti per la frutta

Buona efficienza energetica

6th Sense Control rileva e ripristina la temperatura ottimale

Dispenser del ghiaccio

Punti deboli

Poche funzioni

Recensione completa
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Recensione completa
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Recensione completa

Come scegliere il frigorifero

Il frigorifero è un elettrodomestico così diffuso che non ha certo bisogno di presentazioni. Tuttavia, chi si sia trovato nella necessità di acquistarne uno sarà probabilmente rimasto attonito di fronte alla varietà di modelli che si possono trovare sul mercato.

la parte superiore di un frigorifero combinato Samsung
Ad essere pignoli, la parola “frigorifero” dovrebbe essere utilizzata in realtà solo per indicare modelli privi di congelatore, mentre quelli che ne sono forniti andrebbero chiamati frigocongelatori. Ma non è questa l’unica difficoltà terminologica: frigoriferi combinati, monoporta, americani sono solo alcune delle tipologie che si possono trovare.

1. Struttura

In questa guida all’acquisto ci occuperemo di queste quattro tipologie di frigorifero:

A differenza dei mini frigoriferi, a cui abbiamo dedicato una pagina a parte, si tratta di modelli con congelatore per la conservazione degli alimenti surgelati, anche se va precisato che non tutti quelli monoporta lo includono. I frigoriferi tradizionali esistono sia in versione da incasso, con un numero limitato di modelli, sia a libera installazione, più diffusi e performanti.
Vediamo ora nel dettaglio le differenze per aiutarvi a capire il tipo di frigorifero più adatto alle vostre esigenze.

Frigoriferi monoporta

Come dice la parola stessa, questi modelli presentano una sola porta: la cella del congelatore, se presente, si trova all’interno di quella frigorifera ed è separata da essa da un secondo sportello interno.
Per accedere al congelatore è necessario dunque aprire anche la porta del frigo, operazione che comporta un inutile passaggio di aria calda all’interno della cella. Inoltre, i congelatori di questa tipo hanno generalmente una classe di congelamento (di cui parleremo più avanti) molto bassa, e raggiungono una temperatura minima di appena -6 °C: non possono dunque congelare i cibi freschi e possono conservare i surgelati per un periodo di tempo non superiore alla settimana.

Frigoriferi a due porte

Questa tipologia è molto simile alla precedente, ma si differenzia per la divisione e l’organizzazione delle celle.

un frigorifero doppia porta grigio metallizzato con dispenser di acqua
La cella del congelatore è infatti separata da quella frigorifera e collocata al di sopra di essa. Il congelatore ha però solitamente una capienza ridotta, quindi questo modello si adatta alle esigenze di single o nuclei composti da due o tre persone che non facciano un grande consumo di prodotti surgelati. D’altra parte, questa è la tipologia dalla cella frigorifera più capiente di tutte (ad esclusione degli americani) e con un numero maggiore di ripiani.
Per gli appassionati di arredamento vintage, segnaliamo che questa è anche la tipologia principalmente sfruttata dai produttori per creare modelli dalle forme e colori vagamente rétro.

Frigoriferi combinati

Si distingue dalle precedenti tipologie per la posizione del congelatore al di sotto del frigorifero.

un frigorifero combinato Samsung con display interattivo
Questo consente di avere molto più spazio a disposizione, infatti generalmente il congelatore di questi modelli ha tre scomparti interni. Negli ultimi anni i frigoriferi di questo tipo sono diventati sempre più popolari in quanto non solo si adattano alle famiglie che fanno largo uso di prodotti surgelati, ma si possono trovare anche frequentemente nelle case in condivisione perché i piani differenziati consentono una più agevole spartizione delle provviste.

Frigoriferi americani

Sono i modelli più capienti di tutti, caratterizzati dalla presenza di due porte affiancate che si aprono dal centro verso l’esterno come le ante di un armadio. I frigoriferi americani si sviluppano in larghezza (fino a raggiungere addirittura il metro) per massimizzare lo spazio a disposizione sia nella cella frigorifera, sia nel congelatore.

un frigorifero americano quattro porte Haier
Esistono due tipi di frigo americano: nei side by side, o french door, il congelatore si trova alla sinistra del frigorifero e occupa circa 2/5 del volume, inoltre sono presenti due circuiti di raffreddamento indipendenti. Nei quattro porte, la separazione tra frigo e freezer è verticale: la cella frigorifera si trova nella parte superiore e vi si accede aprendo le due “ante”, mentre il congelatore si trova nella parte inferiore e presenta a sua volta due sportelli oppure uno o due cassetti estraibili. Oltre che per la capienza, questi modelli si distinguono per l’eventuale presenza di un dispenser di acqua e/o ghiaccio posizionato su una delle porte.
Altri elementi che potrebbero interessarvi quando scegliete un frigo riguardano la presenza di una porta reversibile per adattare l’apertura del frigo agli spazi della propria cucina o addirittura di una porta trasparente (nei modelli americani) per vedere cosa c’è all’interno del frigo senza far diminuire la temperatura.

2. Gestione del freddo

Per parlare di gestione del freddo dobbiamo prima di tutto capire come funziona il frigorifero: facciamo allora una piccola premessa riguardante i compressori e i termostati, prima di analizzare i sistemi di raffreddamento di cui possono essere dotati questi elettrodomestici.

Compressori e termostati

Il termostato è la manopola attraverso la quale è possibile regolare la temperatura, il compressore invece è il motore del frigorifero. Spesso si ritiene erroneamente che per avere due termostati, uno per la regolazione della temperatura nella cella frigorifera e uno per il congelatore, sia per forza di cose necessario optare per un modello con due compressori, ma non è così.
La maggior parte dei modelli ha ormai due termostati separati per la regolazione indipendente della temperatura, ma un solo compressore: ciò vuol dire che l’aria fredda circola attraverso l’intero apparecchio.
Perché allora talvolta si parla di frigoriferi con doppio compressore e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi modelli? Innanzitutto va specificato che sono difficili da trovare tra i modelli di fascia medio-bassa: si tratta infatti di frigoriferi molto efficienti dal punto di vista energetico, che garantiscono un raffreddamento più uniforme e impediscono che gli odori dei due scomparti si mischino tra loro. Il doppio compressore garantisce di avere due apparecchi autonomi, indipendenti fra loro: nel caso dunque si verifichi un guasto del frigorifero si potrà continuare a usare il congelatore (e viceversa) perché le due unità sono separate e distinte.
Se il vostro budget ve lo permette, il nostro consiglio è quello di optare per un modello con doppio compressore: i consumi ridotti consentiranno di risparmiare sulla bolletta, mentre la tecnologia di raffreddamento vi permetterà di preservare i vostri cibi più a lungo. Fatta questa precisazione, un frigorifero con singolo compressore rimane comunque una buona scelta, soprattutto se presenta delle funzioni particolari come quelle che vedremo successivamente.

Sistema di raffreddamento

A prescindere dal numero dei compressori, ogni apparecchio ha un sistema di raffreddamento diverso. Ne esistono due tipi, statico e no frost, entrambi suddivisi a loro volta in tipologie più evolute. Vediamo nel dettaglio vantaggi e svantaggi di ciascun sistema di raffreddamento.

l'interno di un frigorifero doppia porta

Raffreddamento statico

Quello statico è il sistema di raffreddamento più tradizionale, ma ancora abbastanza diffuso, soprattutto tra i modelli di fascia medio-bassa o da incasso. L’aria all’interno del frigorifero e del congelatore viene raffreddata alla temperatura indicata dal termostato ma, come suggerisce il nome, senza circolare all’interno dell’apparecchio. Di conseguenza, l’aria più calda tende naturalmente ad andare verso l’alto e i ripiani più alti del frigorifero sono più caldi rispetto a quelli inferiori con una differenza di 5-6 °C (motivo per cui il cassetto destinato alla frutta e verdura è sempre posizionato in basso).
Per ovviare a questo problema i produttori hanno sviluppato un sistema di raffreddamento statico-ventilato, integrando una ventola sulla parete posteriore che permette la circolazione dell’aria fredda e una distribuzione uniforme fra i diversi ripiani. Un moderno sistema di ventilazione è rappresentato poi dalla tecnologia multi flow (presente sia nei frigoriferi statici-ventilati, sia nei total no frost, che vedremo a breve): multi flow garantisce una temperatura uniforme in ogni ripiano del frigorifero e ne velocizza il raffreddamento.
Sia nel caso dei modelli con ventola, sia senza, lo svantaggio principale dei frigoriferi statici è che l’umidità del frigorifero non evapora, ma si accumula nel congelatore, portando alla formazione di brina. È quindi necessario effettuare con una certa regolarità lo sbrinamento del freezer per rimuovere lo strato di ghiaccio che si forma sulle pareti.

Raffreddamento no frost

Il termine “no frost” si riferisce all’assenza di brina sulle pareti del congelatore. Questo si ottiene grazie all’ausilio di ventole ed evaporatori che forzano la circolazione costante di aria fredda e secca. In questo modo, oltre ad avere meno umidità nel frigorifero, si ha anche una temperatura più uniforme e quindi una migliore conservazione degli alimenti.
Inoltre, il freddo secco evita la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori. Per limitare ulteriormente la formazione di cattivi odori è consigliato però scegliere modelli dotati anche di uno ionizzatore o di un filtro antiodori e verificare che le pareti interne della cella frigorifera siano rivestite di uno strato antibatterico.
Quando si parla di no frost ci si riferisce al fatto che sia la cella frigorifera, sia il congelatore hanno lo stesso sistema di raffreddamento. Questo in realtà può anche rappresentare uno svantaggio, perché il freddo secco tende appunto a seccare i cibi compromettendone la freschezza, per cui, in particolare nel caso di frutta e verdura, è necessario riporre i cibi nel frigorifero in contenitori o avvolti nella pellicola, in modo da mantenerli idratati. Tale problema può essere tuttavia arginato se il frigorifero presenta degli scomparti particolari per la conservazione dei cibi più delicati (argomento che tratteremo nel paragrafo su scomparti e ripiani).
Complici le innovazioni tecnologiche che hanno contribuito a rendere questi prodotti sempre più sofisticati, anche il sistema no frost è stato migliorato con il passare degli anni. Le nuove generazioni di frigoriferi presentano infatti un innovativo sistema total no frost o frost free, in cui la cella frigorifera è dotata di raffreddamento statico-ventilato che non fa seccare i cibi, mentre il freezer è dotato di raffreddamento no frost che impedisce l’accumulo di brina.

3. Prestazioni e consumi

L’etichetta energetica è una risorsa preziosa perché sintetizza tutti i dati fondamentali da conoscere e valutare prima di procedere all’acquisto di un frigorifero. Per obbligo di legge si deve trovare su tutti gli apparecchi per la refrigerazione alimentati a corrente elettrica, sia quelli per l’utilizzo domestico, sia quelli destinati ad usi commerciali. Imparare a leggerla e ad interpretarla correttamente è dunque fondamentale per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e sapere con precisione quanto consumi il prodotto da voi scelto.

frigorifero nuova etichetta energetica
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio come leggere tutte le voci che riporta e scopriremo quali informazioni sia possibile ricavarne.

Efficienza energetica

La classe di efficienza energetica è la prima informazione che troviamo e sintetizza, appunto, l’efficienza dell’apparecchio in termini di consumi e di impatto ambientale. Gli elettrodomestici vengono classificati secondo una scala che va da G ad A, dove G è la classe meno efficiente e A quella più efficiente.

Consumi

Il dato sui consumi di un apparecchio (espressi in kWh/anno) va preso in considerazione quando ci si trova a confrontare modelli nella stessa classe energetica e dalle dimensioni simili.
Per calcolare il costo effettivo in bolletta del proprio frigorifero basterà moltiplicare la cifra riportata sull’etichetta energetica per il costo di un kWh, ricordando che quest’ultimo può variare in base alle tariffe offerte dal proprio fornitore.
Il consumo energetico potrà essere più o meno elevato in base ad una serie di fattori che riguardano sia le caratteristiche strutturali del prodotto, sia quelle dell’ambiente in cui viene posizionato il frigorifero.

Dimensioni

In linea di massima è possibile affermare che, a parità di classe di efficienza energetica, un prodotto dalla capienza molto elevata consumi di più rispetto ad un modello più piccolo. Bisognerà quindi scegliere il frigorifero che, anche rispetto alle dimensioni, si adatti alle vostre esigenze. Per un single o una coppia, ad esempio, sarà sufficiente un modello da 140 l, una piccola famiglia potrà optare per un modello da 200 l, mentre per le famiglie numerose sarà consigliato un prodotto da 250 l. Ricordiamo che scegliere un frigorifero delle giuste dimensioni aiuta anche a limitare lo spreco di cibo.

Capacità di raffreddamento

Ogni volta che inseriamo dei cibi in frigorifero, il motore sfrutta l’energia elettrica per raffreddarli più rapidamente. Un modello che ottimizzi i consumi grazie alle tecnologie integrate avrà di sicuro una capacità di raffreddamento elevata.

Stabilità della temperatura

Con questo termine s’intende la capacità del frigorifero di mantenere la temperatura interna costante anche in presenza di variazioni climatiche ambientali; in generale, difatti, è possibile affermare che nei mesi estivi i frigoriferi consumino di più perché la differenza tra temperatura esterna e quella interna è maggiore. Per ovviare a questo problema il consiglio è quello di posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore, lasciare un po’ di spazio tra il frigo e il muro ed evitare di aprire e chiudere lo sportello troppo frequentemente.

Capacità della cella frigorifera

L’icona che riproduce il cartone del latte indica la capacità in litri degli scomparti per la conservazione dei cibi freschi. Questi sono tutti quelli con una temperatura superiore ai -6 °C, mentre gli scomparti che scendono sotto questa temperatura sono riservati alla conservazione dei cibi surgelati.
Nel caso dei frigocongelatori, ovvero i modelli dotati anche di congelatore, questo simbolo non indica dunque la capacità totale del frigorifero, ma solo la capacità di conservazione degli alimenti freschi. Cionondimeno è un valore utile da sapere per valutare se il frigo si adatti alle proprie abitudini alimentari.

Capacità del congelatore

Il simbolo che raffigura invece il cristallo di neve è quello che indica la capacità in litri degli scompartimenti per la conservazione dei cibi surgelati, dunque di quegli scompartimenti con temperatura inferiore ai -6 °C.
Sommando questo valore a quello della capacità per alimenti freschi si ricava dunque la capacità totale del frigorifero: indicativamente, per coprire le necessità di una sola persona o di una coppia basta un frigorifero con una capacità complessiva inferiore ai 250 l, mentre questo valore va necessariamente ad aumentare per i nuclei più numerosi.
Sull’etichetta energetica non è riportata la classe di congelamento del congelatore, ovvero il numero di “stelle” (da 1 a 4) che indicano la temperatura raggiunta all’interno del congelatore e conseguentemente la tipologia e la durata massima dei cibi che vi possono essere congelati. Questo dato è comunque reperibile tra i dati tecnici di ciascun modello e corrisponde ai seguenti valori:

  • *: < -6 °C, adatto alla sola conservazione di alimenti presurgelati per la durata massima di una settimana;
  • **: < -12 °C, adatto alla sola conservazione di alimenti presurgelati per la durata massima di un mese;
  • ***: < -18 °C, adatto alla sola conservazione di alimenti presurgelati per la durata massima di un anno;
  • ****: < -18 °C, adatto alla conservazione di alimenti sia presurgelati, sia freschi per un periodo massimo di un anno.

Rumorosità

L’ultimo simbolo indica la rumorosità espressa in decibel, che è classificata anche secondo una scala da A a D. Ad oggi è da considerarsi nella norma un valore compreso fra i 30 e i 45 dB.
A tal proposito ricordiamo l’importanza di collocare il frigorifero, qualora si sia optato per un modello a libera installazione, alla giusta distanza dalle pareti in modo da evitare che le vibrazioni prodotte dal compressore risultino fastidiose.

Altri dati da sapere

L’etichetta energetica da sola non basta a valutare l’effettiva efficienza del frigorifero: per valutare correttamente le prestazioni è infatti necessario conoscere altri tre dati fondamentali, tutti reperibili dalla lettura delle schede tecniche.

Classe climatica

La classe climatica indica a quali temperature ambientali il frigorifero sia in grado di fornire il massimo delle prestazioni: è infatti molto più complesso mantenere gli alimenti freschi quando la temperatura nella stanza è molto elevata, come può facilmente accadere nelle cucine dei ristoranti o d’estate in stanze non rinfrescate.
Esistono quattro classi climatiche di base, ciascuna delle quali indica entro quale ventaglio di temperature il frigorifero sia in grado di funzionare al meglio: poiché la temperatura dell’ambiente domestico è in genere compresa fra i 16 e i 21 °C, mentre quella delle cantine è in genere intorno ai 10 °C, la più bassa delle classi climatiche parte da una temperatura minima di 10° C:

  • SN: i frigoriferi che riportano questa dicitura sono in grado di garantire il massimo delle prestazioni a temperature comprese fra 10 e 32 °C;
  • N: da 16 a 32 °C;
  • ST: da 16 a 38 °C;
  • T: da 16 a 43 °C.

Si parla di classi estese (SN-ST e SN-T) nel caso di frigoriferi che garantiscono il funzionamento in un ventaglio di temperature più ampio: la prima corrisponde a temperature comprese fra i 10 e i 38 °C, la seconda addirittura a 10-43 °C. I frigoriferi appartenenti a questa classe sono perciò in grado di sopportare anche temperature “estreme” e sono l’ideale anche per l’utilizzo professionale o in zone frequentemente soggette a temperature torride.

Capacità di congelamento

Indica la quantità in kg o in litri di alimenti freschi che possano essere congelati in 24 h senza che gli alimenti che già si trovano nel congelatore si riscaldino ad una temperatura maggiore di -15 °C.
Maggiore è infatti la quantità di alimenti a temperatura ambiente inseriti nel congelatore, più si alza la temperatura al suo interno. Ciò vuol dire che all’inserimento di nuovi cibi gli alimenti già presenti nel freezer potrebbero riscaldarsi: la capacità di congelamento indica appunto quanti kg o quanti litri di nuovi alimenti possano essere inseriti all’interno del congelatore senza che la temperatura di quest’ultimo salga a tal punto da compromettere la conservazione di alcuni cibi come, ad esempio, il gelato, il quale dovrebbe essere conservato ad una temperatura inferiore ai -18 °C. Il valore minimo è di 4,5 kg o 100 l in 24 ore.

Autonomia di conservazione

Questo valore indica il grado di isolamento del congelatore, ovvero per quante ore è in grado di conservare gli alimenti surgelati in caso di blackout.
Ad essere più precisi, indica quanto tempo impieghi la temperatura all’interno del congelatore a risalire da -18 °C (temperatura a cui andrebbero conservati i surgelati per non alterarne le proprietà nutrizionali) a -9 °C, considerata la soglia sopra la quale i surgelati iniziano a scongelare.
I frigoriferi meglio isolati possono avere addirittura un’autonomia di conservazione di 72 ore, ma la maggior parte dei modelli in commercio ha un tempo di risalita della temperatura inferiore alle 30 ore.
Inoltre, i frigoriferi no frost tendono ad avere un’autonomia di conservazione minore rispetto a quelli con altri sistemi di raffreddamento.

4. Scomparti e ripiani

L’organizzazione dello spazio interno può essere un utile alleato per la gestione degli alimenti. Il numero degli scomparti varia a seconda della tipologia di frigo e della sua capacità. Ad esempio, i frigoriferi combinati hanno un congelatore con più scomparti dei frigoriferi monoporta, così come un frigorifero americano ha molti più ripiani o cassetti. Esistono tuttavia alcune caratteristiche comuni a tutti i modelli ed altre invece che sono prerogativa solo di quelli più avanzati.

un frigorifero doppia porta Samsung viene mostrato sia chiuso (a sinistra) che aperto (a destra) con i ripiani e i balconcini pieni di cibi e bevande
Fra gli scomparti che si possono trovare su tutti i modelli annoveriamo:

  • Ripiani: solitamente realizzati in vetro, il loro numero influenza la capacità di stoccaggio dell’apparecchio. Alcuni modelli hanno ripiani speciali, come ad esempio i cassetti per i formaggi o la griglia portabottiglie;
  • Balconcini controporta: comodi per la conservazione di bottiglie, uova, barattoli o medicinali. In molti modelli occupano l’intera lunghezza della porta, mentre altri presentano ripiani più piccoli che possono essere disposti ad altezze diverse. In alcuni casi sono presenti anche nel congelatore;
  • Cassetti: per rallentare la deperibilità di frutta e verdura ogni frigo ha un cassetto dedicato a questi alimenti, ma i migliori ne hanno due più piccoli, uno per la frutta e uno per la verdura, oppure hanno particolari sistemi di gestione dell’umidità interna;
  • Portauova: si tratta di una piccola griglia da inserire nei balconcini controporta. Solitamente può alloggiare sei uova, ma molti modelli ne hanno due a disposizione;
  • Portaghiaccio: vaschetta per la preparazione di ghiaccio a cubetti.

Alcuni degli elementi sopracitati sono imprescindibili, altri, come portauova e portaghiaccio, non si trovano sempre, ma possono essere acquistati separatamente. L’ideale sarebbe che tutti i ripiani del frigo e i balconcini controporta siano regolabili in altezza, in modo da poterli spostare in base alle esigenze.

Scomparti speciali

Questi sono scomparti all’interno dei quali la temperatura è regolata in modo da conservare al meglio una specifica tipologia di alimenti. Vediamo quali sono quelli più comuni da trovare:

  • Cassetto carne/pesce: la caratteristica principale è quella di mantenere una temperatura di 2/3 °C inferiore rispetto a quella della cella frigorifera, perfetta per la conservazione di carne e pesce;
  • Cassetto con regolazione dell’umidità: particolarmente adatto alla conservazione di frutta e verdura perché permette di aumentare o ridurre l’umidità a seconda del riempimento: la verdura ha infatti bisogno di molta umidità per restare fragrante, ma se il cassetto è pieno bisogna mantenere un ambiente secco;
  • Vano estraibile: alcuni ripiani possono essere fatti scorrere in avanti per raggiungere più facilmente gli alimenti;
  • Dispenser di acqua e ghiaccio: più facile da trovare sui frigoriferi americani, consente l’erogazione istantanea di acqua fredda e/o cubetti di ghiaccio. Alcuni modelli hanno invece uno speciale cassetto “ice maker” all’interno del freezer.

5. Funzioni

Infine, un’ultima considerazione va fatta a proposito di tutte quelle caratteristiche e funzioni aggiuntive che, seppure non indispensabili, semplificano l’utilizzo del frigorifero e la corretta conservazione degli alimenti. Nei frigoriferi più moderni, accanto alle classiche funzioni pensate principalmente per ottimizzare l’efficienza energetica, si trovano funzioni smart create per facilitarne l’utilizzo. Queste ultime possono incidere notevolmente sul prezzo dell’elettrodomestico, soprattutto con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, tuttavia non riteniamo che al momento siano fondamentali nella scelta di un buon frigorifero.
Facciamo una panoramica delle funzioni principali dei frigoriferi, precisando che i nomi spesso cambiano a seconda del produttore e che con il passare degli anni vengono introdotte funzioni sempre più innovative, con le quali è difficile stare al passo:

  • Allarme porta aperta: un allarme acustico che si attiva quando si lascia la porta del frigo o freezer aperta troppo a lungo, per non far diminuire la temperatura interna;
  • Vacanze: per risparmiare energia si può svuotare il frigo e attivare questa funzione, che fa aumentare la temperatura della cella frigorifera (ma non del freezer) a circa 15 °C, prevenendo la formazione di cattivi odori;
  • Eco: riduce il consumo di frigo e freezer nei periodi di minore utilizzo, alzandone la temperatura rispettivamente fino a circa +8 e -16 °C;
  • Congelamento e raffreddamento rapido: queste funzioni abbassano notevolmente la temperatura dei due scomparti per alcune ore e sono ideali quando si fa la spesa e si inseriscono grandi quantità di alimenti;
  • Zona selezione temperatura: può avere vari livelli di temperatura ed essere presente sia nel frigo, sia nel freezer, per conservare alimenti di vari tipi o selezionare diversi livelli di congelamento. In alcuni modelli di frigoriferi americani è possibile trasformare il vano freezer in vano frigo, così da ottimizzare lo spazio in occasioni particolari;

uno smartphone con app Samsung permette di vedere il contenuto del frigorifero

  • App: è la prima delle funzioni legate alla connettività. Permette di monitorare a distanza sia gli alimenti, sia le temperature e garantisce inoltre un filo diretto con il il supporto tecnico;
  • Fotocamera integrata: permette di tenere sotto controllo lo stato di riempimento del frigorifero. Tramite l’app si può visualizzare il contenuto del frigo dal proprio smartphone, così da evitare di aprire e chiudere le porte troppo spesso;
  • Display touch: alcuni frigoriferi hanno un vero e proprio tablet come display. Questo componente può essere utilizzato come un qualsiasi dispositivo mobile mediante il quale è possibile prendere appunti, scattare foto, scoprire ricette in base agli ingredienti che sono nel frigo e addirittura vedere le piattaforme di streaming;
  • Online shopping: con i frigoriferi smart è possibile ordinare la spesa a casa. Tramite l’applicazione per smartphone si possono fare acquisti online, memorizzare gli ingredienti preferiti e nei modelli con fotocamera si può anche controllare cosa manca.

Le domande più frequenti sul frigorifero

Quanto costa un frigorifero?

Un frigorifero è un oggetto che dura a lungo nel tempo, per cui può valere la pena optare per un investimento più alto in cambio di un apparecchio dalle prestazioni migliori. Anche in questo caso ribadiamo l’importanza di leggere l’etichetta energetica e di orientarsi verso modelli con una classe di efficienza superiore alla E, in quanto l’investimento si ripagherà nel tempo grazie ai consumi ridotti. Non è invece fondamentale scegliere un modello particolarmente accessoriato dal punto di vista delle funzioni, con display o connettività Wi-Fi: queste possono costare anche molto e non apportano sostanziali migliorie alla qualità dell’apparecchio. In generale, possiamo così suddividere le fasce di prezzo dei frigoriferi:

  • Fascia di prezzo bassa: dai 200 ai 500 € circa;
  • Fascia di prezzo intermedia: dai 500 ai 1.000 €;
  • Fascia di prezzo alta: dai 1.000 € a salire.

Quando cambiare il frigorifero?

Il ciclo di vita medio di un frigorifero moderno è di 15 anni: significa che un frigorifero nuovo acquistato oggi durerà minimo 10, massimo 20 anni.
Può non essere facile però capire se il proprio frigorifero abbia solo bisogno di manutenzione straordinaria, di una riparazione a costo accettabile o se sia ormai semplicemente troppo vecchio e vada dunque sostituito. Proponiamo allora un elenco di “sintomi” da tenere d’occhio: qualora si verificassero, dovrete cominciare a pensare a un frigorifero nuovo.

  • Eccesso di condensa: all’interno del frigo o addirittura all’esterno si formano pozze di condensa;
  • Cibo mal conservato: gli alimenti contenuti nel frigorifero si rovinano più in fretta del normale;
  • Età oltre i 10 anni: come detto, l’età tra i 10 e i 20 anni è quella critica per i frigoriferi;
  • Rumorosità aumentata: è opportuno chiamare un tecnico non appena si noti un innalzamento o cambiamento delle emissioni sonore del frigo;
  • Surriscaldamento del motore: come sopra, se il frigo emana più calore del normale è opportuno chiamare un tecnico;
  • Aumento dei consumi: attenzione anche a un apparentemente inspiegabile aumento dei consumi in bolletta.

Dove posizionare il frigorifero?

Il posizionamento del frigo non è una questione banale: più elevata è la temperatura ambientale, maggiore sforzo deve fare il compressore per mantenere costante la temperatura interna. Ne consegue che sia meglio non collocare il frigorifero in locali molto caldi (perché esposti direttamente al sole) e posizionarlo lontano da fonti di calore. Sono dunque sconsigliate tutte queste posizioni:

  • Frigorifero vicino al termosifone
  • Frigorifero vicino al forno
  • Frigorifero vicino alla finestra
  • Frigorifero vicino alla stufa
  • Frigorifero vicino ai fornelli
  • Frigorifero vicino al camino

Meglio dunque collocare il frigo in un angolo relativamente ombreggiato o comunque non esposto costantemente alla luce solare, soprattutto d’estate.
Inoltre, è sempre opportuno non appoggiare la faccia posteriore del frigorifero al muro: deve venire lasciato uno spazio di almeno 10 cm per permettere un’adeguata aerazione del compressore, che altrimenti finirebbe in sovraccarico.

Quando spegnere il frigorifero?

Tante famiglie italiane sono abituate a fare lunghe vacanze estive, durante le quali si assentano da casa anche per più di due settimane. Ha senso, dal punto di vista dei consumi, svuotare e spegnere il frigorifero prima di partire? 
Se un tempo poteva essere la soluzione più conveniente, bisogna considerare che i frigoriferi moderni consumano molto poco rispetto al passato, soprattutto se hanno una classe energetica dalla E in su. Inoltre, se è facile svuotare il frigo per gettar via gli alimenti deperibili prima di partire, lo stesso non vale per il freezer, che invece può contenere alimenti che durano mesi o, nel peggiore dei casi, un accumulo di brina. Se così non fosse, procedete pure a svuotare e spegnere l’apparecchio, soprattutto se programmate di restare via molto a lungo. Ad ogni modo, un frigorifero dotato di funzione holiday o eco resta l’opzione più efficiente e meno drastica.

Qual è la temperatura ideale del frigo?

La temperatura corretta per il vano frigo è di 4-6 °C, a seconda dell’escursione termica con l’ambiente esterno: d’estate è preferibile impostarla sui 4 °C, mentre d’inverno su 5-6 °C. Per il freezer invece si consiglia una temperatura di -18 °C. Se volete sapere con esattezza come regolare la temperatura del frigo e mantenerla su un livello ottimale, date un’occhiata al nostro approfondimento. 

Come si pulisce il frigorifero?

Il frigorifero si pulisce spruzzando una soluzione di acqua e aceto (oppure un detergente chimico) sulle pareti interne e sui vari componenti rimovibili. Gli stessi prodotti possono poi essere usati anche per pulire le guarnizioni. In questa guida dedicata alla pulizia del frigo vi spieghiamo nel dettaglio tutti i passaggi da seguire.

Come risolvere i problemi del frigo?

A causa dell’uso continuo che se ne fa, i frigoriferi sono soggetti a problemi di diverso tipo. Tra i più comuni troviamo il rumore eccessivo, una diminuzione della capacità refrigerante e la presenza di ghiaccio/acqua. Per capire come risolvere i problemi più frequenti del frigo vi consigliamo di leggere la nostra mini guida.

Dove far aggiustare il frigorifero?

Se l’apparecchio ha un problema di non facile risoluzione, chi ripara il frigorifero? Per la riparazione del frigo è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato: basta una telefonata al servizio clienti del produttore per farsi dire chi sia il riparatore autorizzato più vicino.

Dove vendere il frigorifero usato?

Chi volesse vendere il proprio frigorifero usato ma ancora in buone condizioni avrebbe a disposizione diversi canali. Uno molto semplice e popolare è sicuramente quello degli annunci online, pensati per facilitare la vendita tra privati. Un annuncio dettagliato e corredato di foto dello stato effettivo del frigo riscontrerà sicuramente successo, ma bisogna stare molto attenti ai tentativi di truffa che purtroppo spesso infestano questo tipo di piattaforme: rifiutate di interagire con chiunque vi chieda, a qualunque titolo, un anticipo di denaro (ad esempio per il trasporto del frigo ecc.).
In alternativa, ci si può rivolgere a negozi specializzati in acquisto, vendita e ricondizionamento dei grandi elettrodomestici.

Dove buttare il frigorifero?

Tutti gli elettrodomestici, ed in particolare quelli di grandi dimensioni come i frigoriferi, devono essere smaltiti in determinati modi, pena multe anche molto salate. Questo da un lato serve a combattere l’inquinamento, dato che spesso i grandi elettrodomestici contengono liquidi (come il refrigerante, nel caso dei frigoriferi) e metalli molto inquinanti, sia a favorire il riciclo delle materie prime impiegate nella loro produzione.
I canali attraverso cui smaltire il vecchio frigorifero sono sostanzialmente due:

  • Isole ecologiche
  • Negozi di grandi elettrodomestici

Il ritiro del frigorifero vecchio è gratuito in entrambi i casi. Spesso per il trasporto dell’apparecchio ci si deve organizzare autonomamente, ma consigliamo di verificare anche presso il proprio comune se sia disponibile un servizio di prelievo gratuito dei rifiuti ingombranti.

Quali sono le migliori marche di frigoriferi?

Se cercate un frigorifero top di gamma, vi consigliamo di consultare il catalogo Miele e Liebherr, e in una fascia di prezzo leggermente più bassa Whirlpool, Samsung, LG o Bosch: i grandi marchi sono infatti solitamente anche quelli più impegnati nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più all’avanguardia ed ecosostenibili, caratteristiche che si traducono per il consumatore in un risparmio in termini di consumi.
Se invece siete amanti del design e cercate un frigorifero bello da vedere e allo stesso tempo efficiente e moderno, vi suggeriamo di orientarvi verso i modelli Smeg: il design made in Italy ha un prezzo, ma le tecnologie integrate sono di ultima generazione. In una fascia di prezzo più bassa consigliamo invece i modelli proposti da Hisense, Beko e Candy

Quale frigorifero consuma meno?

Il consumo del frigorifero dipende dalla sua classe energetica, che viene assegnata in base al suo volume (la capacità espressa in litri), al sistema di raffreddamento e alle tecnologie/materiali impiegati. Attualmente, i frigoriferi che consumano di meno si trovano in classe A o B, ma già un modello in classe C o D consente un eccellente risparmio. Se avete un budget limitato, consigliamo comunque di investire in un frigorifero di classe E piuttosto che F: il costo iniziale verrà ammortizzato negli anni sulle bollette.
Per saperne di più sui consumi esatti di un determinato modello, vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento sui consumi del frigo.

Domande e risposte su Frigorifero

  1. Domanda di Alessandro | 05.03.2020 15:37

    Cerchiamo un frigo combinato da 70cm con classe A+++, no frost, T o SN-T, e ci convince il SIEMENS KG49NXX4A , suggerisci di meglio sotto i 1000€?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.03.2020 09:15

      Il Siemens iQ300 KG49NXX4A è in effetti una scelta eccellente, difficile fare di meglio.

  2. Domanda di Loredana | 12.01.2020 17:37

    Vorrei acquistare un frigorifero , ma non riesco a decidere . Mi piacerebbe un side by side a 4 Porte con il reparto zero gradi per la carne .

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.01.2020 08:56

      Se il budget non è un problema ti consigliamo di dare un’occhiata al Samsung RF56M9540SR.

  3. Domanda di renzo | 08.11.2019 11:57

    Buongiorno, chiedo: perchè i venditori/produttori insistono parecchio sull’estensione della garanzia? Sarà perchè sono a conoscenza dell’obsalescenza?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 16:15

      In generale l’estensione della garanzia è una tutela per il consumatore: in questo modo (anche se il problema al prodotto dovesse essere dovuto all’obsolescenza) non sarà necessario spendere cifre aggiuntive per ripararlo.

  4. Domanda di Federico Venturi | 01.11.2019 12:13

    Salve, devo cambiare il mio frigorifero altezza massima 145 cm, avete una classifica dei migliori?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 16:14

      Nella nostra tabella comparativa trovi i 5 modelli che consigliamo, cliccando sull’elenco dei prodotti puoi ordinare in base al voto che abbiamo assegnato ad ogni prodotto.

  5. Domanda di edi | 01.10.2019 20:42

    vi chiedo perchè manca nella lista la marca liebherr grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.10.2019 09:20

      non abbiamo ancora avuto occasione di recensire prodotti di questo brand.

  6. Domanda di maria | 11.09.2019 12:44

    buongiorno, sto cercando un frigo combinato; mi è stato consigliato Liebherr CPel 4813 volevo sapere se conviene avendo un prezzo alto grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.09.2019 09:05

      Non abbiamo ancora avuto l’opportunità di recensire il prodotto da te indicato.

  7. Domanda di Costantina | 20.08.2019 16:11

    Qual è il miglio frigo da incasso? Devo sostituirlo e le misure devono essere h 177 p 55 l 54 sono disposta a spendere massimo 800,00€ grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 26.08.2019 09:21

      I modelli da noi recensiti sono a libera installazione; potrebbero anche essere incassati in una nicchia ma è necessario fare attenzione alle dimensioni.

  8. Domanda di rino | 06.08.2019 23:48

    siamo in 3, vorrei un consiglio sulla marca, quale è il miglior motore inverter?caratterstiche dispenser acqua ghiaccio e tritato, no plumbed meglio?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 09.08.2019 14:29

      Samsung, LG, Bosch, Whirpool e AEG sono i quattro marchi leader del mercato; i loro prodotti hanno tecnologie e caratteristiche decisamente innovative.

  9. Domanda di Domenico | 17.05.2019 09:04

    Salve siamo una coppia. Abbiamo bisogno di un consiglio su un frigorifero doppia porta (porte invertibili) e due motorini per frigo e congelatore.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 20.05.2019 09:13

      date le tue esigenze ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra recensione del Samsung RT38K5535S9

  10. Domanda di Clotilde | 10.05.2019 01:12

    Buongiorno cerco frigo combinato freestandig silenzioso per loft con soppalco (sopra letto) pavimento in parquet Budget 300/600 Consigliate no Frost?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 10.05.2019 10:52

      Si è preferibile scegliere un modello no frost.