Le fototrappole con SIM hanno la grande qualità di offrire, nelle zone coperte dalla rete telefonica mobile, la funzione extra dell’allerta immediata al vostro telefono in caso di eventi rilevanti. In questa pagina ci occuperemo esclusivamente proprio di questi dispositivi connessi: per saperne di più in generale sulle fototrappole consultate la nostra guida all’acquisto dedicata:
Come scegliere una fototrappola
Come funziona una fototrappola con SIM
Questi modelli sono equipaggiati di un’antenna, proprio come i cellulari, tramite cui la fotocamera può collegarsi alla rete mobile e accedere a Internet. Il funzionamento è simile a quello di una videocamera di sorveglianza e il messaggio di allerta può essere inviato tramite:
- MMS: sono sostanzialmente delle foto a bassa risoluzione che si appoggiano alle reti GSM e 2G, quindi decisamente leggere e facili nella ricezione;
- E-mail: l’invio per posta elettronica dei file permette di non intasare la memoria e di condividere il file multimediale;
- Cloud: purtroppo la funzione di salvataggio di foto e video su cloud è solitamente a pagamento. Quando attiva, permette anche la condivisione;
- App mobile: l’app mobile solitamente permette (tra le altre cose) di visionare le anteprime per decidere cosa conservare e cosa no;
- WhatsApp: compatibilità molto ricercata nelle app di fototrappole, permette una condivisione più immediata di foto e video.
Potrete quindi effettuare il monitoraggio da smartphone, tablet, notebook o PC.
Quali sono gli svantaggi di una fototrappola con SIM
Prima di effettuare l’acquisto della vostra nuova fototrappola connessa dovete tenere in considerazione che:
- L’attivazione della rete cellulare riduce l’autonomia del dispositivo, che dovrà essere ricaricato con più frequenza rispetto ai 3-6 mesi di media delle fototrappole offline;
- La zona che volete monitorare potrebbe non essere coperta alla rete mobile compatibile con la vostra fototrappola, per cui consigliamo di recarvi nel punto di installazione con il vostro smartphone per verificare la presenza di segnale.
Tipi di fototrappole con SIM
Se avete deciso che volete una fototrappola con SIM potrete trovarne due tipi, ognuno con i relativi vantaggi e svantaggi, che illustriamo qui di seguito.
Con SIM inclusa
Nella maggior parte dei casi avrete un pacchetto del tipo “tutto incluso“. In questo caso la fototrappola sarà “bloccata”, nel senso che sarete obbligati a utilizzare la SIM inclusa. L’operatore telefonico, ad esempio, può non essere italiano, perciò si appoggerà, in base alle prestazioni, a TIM, Vodafone, Wind, ecc. Il costo del traffico dati tra la fototrappola e, ad esempio, lo smartphone dipenderà in questo caso dalle condizioni sottoscritte dal produttore con l’operatore telefonico: controllate prima di comprare. Infine, alcuni modelli di fototrappole con SIM hanno già la scheda all’interno del dispositivo, ma nessun contratto telefonico, perciò dovrete sottoscrivere un contratto Internet con un operatore.
Senza SIM inclusa
Il tipo di rete mobile supportata può essere diverso (es. 3, 4 o 5G) e la possibilità d’uso dipenderà dalla rete fornita dall’operatore telefonico dominante in un dato territorio. Ad esempio, se siete sulle Alpi in provincia di Bergamo dovreste verificare con i maggiori provider prima di tutto il tipo di copertura, dopodiché quale tra questi abbia la tariffa più conveniente. In base a questo, comprate una SIM adeguata.
Le migliori fototrappole con SIM
Le prime a dominare il mercato italiano sono state le Reconyx, Browning Trail e Spypoint, ma oggi il mercato si è arricchito anche di brand minori degni di una valutazione. Noi abbiamo alcuni prodotti da consigliare.
Con SIM e app: GardePro X50
GardePro X50 è una fototrappola con scheda SIM 4G dalla velocità di attivazione di appena 0,1 secondi. L’obiettivo è un grandangolo da 70° che cattura foto e video anche di notte fino a 30 m. Con l’app GardePro è possibile configurare e gestire questa o più fototrappole del marchio, monitorare il traffico dati e ricevere una notifica quando sono disponibili nuove foto o video. Il contratto SIM prevede il pagamento di una cifra fissa mensile oppure annuale: il piano base prevede alcune centinaia di foto al mese e migliaia di video. Se l’angolo di 70° vi sta stretto, considerate la GardePro X20, qui a seguire.
Miglior qualità/prezzo 4G: GardePro X20
GardePro X20 è una fototrappola con SIM 4G inclusa di un operatore estero che ha accordi per collegarsi alle reti mobili gestite da ILIAD, Vodafone e Wind. Abbiamo già commentato le tariffe e l’app per la GardePro X50 e qui non ci sono variazioni, dato che si tratta dello stesso marchio. Andando nello specifico della qualità del materiale multimediale prodotto dalla X20, l’angolo di visione tocca i 110° e registra ottimi video in Full HD a 30 fps. La funzione di anteprima dall’app permette la visione dei video in risoluzione 640×360 px a 2 fps. Supporta anche l’alimentazione tramite pannello solare.
Fotocamere da caccia a pannello solare
Questa fotocamera da caccia con SIM sarà interessante per chi stesse cercando un modello con campo visivo a (quasi) 360° e alimentazione a pannello solare. La batteria da 10.400 mAh mantiene il livello di energia, mentre il pannello da 6W fa in modo che questa non si scarichi. Se invece non volete rinunciare a niente, c’è il modello premium Spypoint Link-Micro S LTE, da noi recensito brevemente.
Quanto costa una fototrappola con SIM
Solitamente per comprare una buona fototrappola con SIM bisogna andare oltre i 100 €. I parametri da valutare che influiscono sul prezzo sono tutti quelli descritti nella nostra guida alle fototrappole, in più bisogna controllare se:
- La SIM sia inclusa o esclusa;
- Se inclusa, se sia sostituibile con una SIM di vostra scelta (lo è solo raramente);
- Se usi la rete 4G (LTE) oppure una più obsoleta e meno capace, come la 2G.