Le fotocamere subacquee
Le fotocamere subacquee compatte possono essere comprate per scattare foto dentro e fuori dall’acqua durante le vacanze al mare o al lago. Nei casi dei modelli economici, oltre a consentire di risparmiare permettono di dare la macchina fotografica in mano ai bambini; i più costosi, invece, sono più capaci e versatili. Il vantaggio è di avere con sé vere e proprie macchine fotografiche complete di tutti i preset tipici delle fotocamere digitali compatte per fotografare sia il mondo sott’acqua, sia i paesaggi di campagna.
Oltre a quelle compatte, ne esistono di professionali, dal prezzo molto elevato, che richiedono particolare competenza d’uso. In questa guida all’acquisto ci dedichiamo esclusivamente al primo tipo di fotocamere, iniziando con una carrellata dei migliori prodotti.Le migliori fotocamere subacquee
Migliore semi-manuale: Olympus Stylus Tough TG-6
La Olympus Tough TG-6 è uscita nel 2019 e rappresenta la fotocamera subacquea ammiraglia di sesta generazione del rinomato brand. Si distingue da tutte le altre fotocamere da noi prese in considerazione per l’ottimo schermo LCD, l’ottima resistenza del corpo macchina, l’ottima qualità foto-video (fa riprese in 4K e Full HD a 120 fps) e per le nuove modalità macro e subacquee rispetto alla generazione precedente, che permettono lo scatto fino a 1 cm di distanza dal soggetto. Tuttavia, sappiate che la qualità degli scatti fatti da smartphone fuori dall’acqua sono in ogni caso di qualità superiore.
Miglior prezzo semi-manuale: Kodak PixPro WPZ2
La Kodak PixPro WPZ2 è una fotocamera subacquea, antipolvere e resistente alle cadute dal prezzo molto conveniente. Si configura come un’ottimo modello entry-level con sensore da 16 MP, capacità video di risoluzione Full HD, zoom ottico 4x, 200 scatti con una batteria piena. Potete usarla fino a 15 metri di profondità ed è dotata di connettività Wi-Fi, ma la scheda di memoria microSD non è inclusa.
Migliore per bambini: iSunFun
Le fotocamere subacquee per bambini sono generalmente dispositivi entry-level, simili ai prodotti di fascia medio-bassa di qualche anno fa, ma decorate sulla scocca con colori pastello e animali stilizzati per essere più accattivanti. La iSunFun è una macchina fotografica subacquea compatta, dal design curato e facile da usare. L’ideale per ragazzini tra gli 8 e i 13 anni che volessero cimentarsi con i primi scatti durante una vacanza con i genitori.
Miglior prezzo: Vmotal EU-Vmotal 0027
Vmotal è un brand low cost che produce foto e videocamere, tra cui c’è una linea di modelli che possono essere usati anche dai più giovani. La Vmotal EU-Vmotal 0027 ha un sensore da ben 21 MP, anche se lo zoom è solo digitale (8x) e l’angolo visuale massimo è limitato a 60°. Consente di registrare video Full HD sott’acqua e l’uso è molto semplice. Ottima scelta per chi non avesse troppe pretese.
Migliore action-cam economica: AKASO EK7000
AKASO produce action cam economiche che potrebbero andar bene per chi non vuole spendere troppo, come la Akaso EK7000. La Akaso EK7000 non offre particolari funzionalità e ha certamente dei limiti, ma per un prezzo poco più elevato delle fotocamere compatte si riesce a ottenere un corpo sufficientemente solido insieme a un kit di accessori per sbizzarrirsi nell’uso all’aperto, incluso lo scafandro per scattare sott’acqua.
Migliore action cam: GoPro
Tra le action cam, la GoPro Hero11 Black Mini è un apparecchio molto interessante se si fanno viaggi e sport dinamici. Conserva il copri-obiettivo idrofobo con cui era già equipaggiata la GoPro precedente e la struttura senza custodia ha già una resistenza all’acqua fino a 10 m, ma comprando lo scafandro prodotto da GoPro potrete portarla con voi fino a 60 m.
Se volete valutare la GoPro più recente o comprare una buona action cam in generale, leggete la nostra guida all’acquisto dedicata.
Come scegliere la action cam
Altre fotocamere con custodia subacquea
Una scelta particolare, ma in via di abbandono, è quella effettuata da aziende quali Sony, Nikon e Canon, che prevedono, come fanno i produttori di action cam, l’accessorio impermeabile per alcune delle loro migliori fotocamere digitali compatte che le rende momentaneamente subacquee. Ad esempio, Nikon ha venduto per anni la custodia WP-N2, compatibile con le fotocamere digitali oggi fuori produzione Nikon 1J3 e Nikon 1S1.
Nel caso di Sony c’è la mini fotocamera pensata per i content creator Sony Cyber-shot DSC-RX0 (del 2019) con la relativa custodia MPK-HSR1.
La custodia subacquea Canon WP-DC55 è uno scafandro in policarbonato che rende la PowerShot G7 X Mark II una fotocamera subacquea a tutti gli effetti, fino a una profondità di 40 m.
La Canon PowerShot G7 X Mark II del 2016, infatti, per anni ha reso felici gli amanti della fotografia un po’ più sofisticati ed è uno strumento estremamente versatile, ormai difficile da reperire nei fondi di magazzino. Oltre a offrire una qualità molto buona in ogni tipo di situazione, scatta in .RAW, è dotata di display mobile per scattare con angolature inusuali, consente la modalità scatto continuo veloce per le scene d’azione e regala un grandissimo controllo sulle impostazioni.
Caratteristiche da tenere in considerazione
Chi cerca una macchina fotografica progettata per l’immersione, oltre a dover tenere conto dei parametri tipici di una qualsiasi fotocamera digitale, deve anche:
- Valutare quanto in profondità voglia spingersi: generalmente, le possibilità vanno dai 3 ai 60 m a seconda del prezzo;
- Capire se ci interessa che sia resistente anche al gelo, poiché in quel caso la fotocamera subacquea sopporta temperature fino a -10 °C;
- Controllare che possa assorbire senza danni gli urti, ad esempio se si vuole scattare in prossimità degli scogli. L’altezza della caduta massima va di solito da 1,5 a 2 m;
- Verificare che non sia vulnerabile alle infiltrazioni della polvere, utile sulle coste sabbiose;
- È poi molto importante verificare che abbia lo stabilizzatore d’immagine, che serve ad attutire le vibrazioni durante le riprese e a rendere dunque più fluido il filmato realizzato;
- Giudicare dimensioni e peso, tenendo presente che quasi tutte le fotocamere subacquee compatte misurano intorno ai 12 x 7 x 3 cm, per un peso che va dai 120 ai 250 g;
- Fare caso all’ampiezza del display, dato che il mirino è spesso di tipo real time. Solitamente la diagonale va dai 2 ai 3,5″;
- Sapere che al monitor posteriore se ne può affiancare anche uno anteriore più piccolo per i selfie, ma un secondo schermo può incidere sull’autonomia della batteria;
- Se è importante, cercare un modello con barometro, altimetro e profondimetro integrati, utili per monitorare la propria attività e per completare le informazioni relative agli scatti.
- Qualità foto-video: capire a quale risoluzione massima la macchina possa arrivare, posto che quasi tutte arrivano ormai senza problemi a 1.080 px, tipicamente con video almeno a 25 e 30 fps per i modelli di fascia media;
- Modalità particolari: ad esempio per fare filmati in time-lapse, composti cioè da una sequenza di foto scattate a intervalli regolari lungo un lasso di tempo, con possibilità di scegliere a che intervallo scattare;
- Capacità di scatto-registrazione con poca luce: praticamente tutte le fotocamere subacquee hanno sensori di piccole dimensioni (1/2,3″), quasi sempre di tipo CMOS. Come spesso accade, si tratta di sensori con evidenti limiti in condizioni di luce scarsa e ad alti ISO. Va un po’ meglio nei casi in cui il sensore è retroilluminato (BSI CMOS). Per ovviare a questi problemi ci si può dotare di una luce esterna aggiuntiva che possa essere montata sul corpo macchina;
- Nel caso di macchine più avanzate: verificare la sensibilità, cioè l’ampiezza del ventaglio di ISO, poiché un’escursione più ampia può essere indice di maggiore versatilità. Il ventaglio tipico va da 125 a 6.400 ISO, ma è possibile incontrare combinazioni diverse nella scala che va da un minimo di 80 ISO a un massimo di 12.800 ISO.
- Capacità di zoom: la densità dell’acqua aumenta di molto la rifrazione. Per questo motivo non è possibile zoomare molto in distanza. Laddove le fotocamere tradizionali superano quasi sempre gli 8 ingrandimenti, una fotocamera subacquea raramente si spinge oltre ai 5 e solo in pochissimi casi raggiunge i 10. Ci riferiamo sia agli ingrandimenti ottici, sia a quelli digitali.
Le fotocamere subacquee non sono poi particolarmente versatili sul fronte dell’apertura: quella massima può variare da f/2.0 a f/4.9, un’escursione che può fare una certa differenza. Ad esempio, per i panorami e per le scene completamente a fuoco in generale è necessaria un’apertura piccola, mentre per i ritratti e altri scatti con sfondo sfocato serve un’apertura grande.
Le domande più frequenti sulle fotocamere subacquee
Meglio action cam o fotocamera subacquea?
Se non disdegnate un prodotto estremamente piccolo date un’occhiata alle action cam, fotocamere ultracompatte (come quelle qui sotto) molto amate dai viaggiatori e dagli sportivi.
Il principale svantaggio quando si sceglie una action cam è legato alla mancanza di versatilità a fronte di un prezzo medio-alto: l’obiettivo è un grandangolo con campo visivo fisso e raramente si trova uno zoom ottico che, se presente, è molto limitato. Se una volta fuori dall’acqua vi interessa scattare ritratti in primo piano o foto a soggetti lontani, meglio scegliere una fotocamera subacquea.
Infine, le fotocamere subacquee sono preimpostate per controbilanciare la presenza dell’acqua tra sé e il soggetto, per mantenere colori vividi nonostante tutto, mentre le action cam sono specificamente votate alla creazione di video con scene d’azione dai ritmi concitati.
Come scegliere la fotocamera subacquea per bambini?
Solitamente le macchine per bambini non hanno lenti di pregio né le ottimizzazioni tipiche dei modelli per adulti, ma offrono comunque una risoluzione accettabile, anche Full HD con un numero elevato di pixel (16 per i modelli base, 40 per quelli più costosi). Il prezzo oscilla tra i 60 e i 90 €, una spesa non molto alta, ma che potrebbe convincere qualche genitore all’acquisto di un prodotto più completo per bambini oltre gli 8 anni. Queste fotocamere possono ovviamente essere usate anche fuori dall’acqua e resistono alla sabbia, hanno un laccetto da polso per non perderle e hanno spesso dei case in silicone che le proteggono dagli urti. I bambini un po’ più grandi che sappiano già nuotare bene potrebbero usarle anche a profondità oltre quelle consentite, che generalmente sono di 2-3 m.
Quali sono le migliori marche di fotocamere subacquee?
I leader di mercato sono gli stessi che dominano la scena delle normali fotocamere digitali, ovvero Sony, Nikon e Canon. Queste marche sono senza dubbio le migliori, sia per la qualità degli obiettivi e dei sensori utilizzati, in particolare nei rispettivi modelli top di gamma, sia per la qualità dei menù e delle funzioni offerte. Altri marchi famosi che si sono cimentati nella realizzazione di buone fotocamere subacquee sono Fujifilm, Panasonic (con la nota serie Lumix) e Olympus. Altri brand minori ma specializzati, come ad esempio Sealife, creano prodotti specifici per le immersioni, offrendo anche moltissimi accessori acquistabili a parte.
Quanto costa una fotocamera subacquea?
Il maggior prezzo dei modelli top di gamma si giustifica perché questi sono dotati di connettività Wi-Fi, di ricevitore GPS e in qualche caso dei sensori aggiuntivi di pressione, altitudine e profondità. Inoltre, i modelli migliori hanno un maggior numero di impostazioni fotografiche: un ventaglio più nutrito di “scene” preimpostate tra cui scegliere, un maggior numero di effetti da applicare, più combinazioni di risoluzione e fps per i video.
Possiamo individuare tre fasce di prezzo per le fotocamere subacquee:
- Circa 150 €: fascia di prezzo bassa. Qui troviamo macchine completamente automatiche, senza integrazione Wi-Fi, con un sensore da 10-16 MP;
- 160-250 €: fascia di prezzo media. Le macchine in questa fascia sono automatiche, con integrazione Wi-Fi o Bluetooth e un sensore tra i 16 e i 20 MP;
- Circa 400 €: fascia di prezzo alta. Qui si trovano le macchine più complete, con selezione anche manuale dell’immagine, integrazione Wi-Fi e GPS e un sensore da 20 fino a 40 MP.
Quale fotocamera subacquea scegliere per lo snorkeling?
Non ci sono particolari raccomandazioni per questo tipo di uso. Infatti, a differenza delle foto naturalistiche, che spesso necessitano di obiettivi estremamente costosi per riprendere dettagli molto lontani, la rifrazione dell’acqua, molto più densa dell’aria, non consente questo tipo di scatto. Gli scatti sott’acqua sono il più delle volte ravvicinati, rivolti a pesci e altri animali ripresi a distanza ridotta. Con le dovute differenze rispetto alle macchine professionali, specialmente se usate con luci a parte, le compatte si prestano bene a questa tipologia di scatti.
Esistono custodie che rendono subacquea la mia fotocamera?
Sì, il mercato è pieno di custodie che possono rendere subacquee le macchine fotografiche, anche reflex, digitali e non. Ne sconsigliamo l’uso se non sono approvate ufficialmente dal produttore della fotocamera. Le tipologie di custodia sono principalmente due:
- A busta: si adatta a tutti i tipi di macchine fotografiche, con ingresso e protezione per gli obiettivi nel caso delle reflex. Costa sui 60-70 € per le reflex e meno di 20 € per le compatte, ma comporta il rischio di infiltrazioni;
- Scafandro: pensato per attivare alcuni tasti della fotocamera anche sott’acqua. Sono prodotti professionali dal prezzo che va dai 450 ai 650 €.
Meglio la fotocamera subacquea o lo smartphone?
Gli smartphone di ultima generazione, specialmente delle marche più blasonate e costose, come gli iPhone di Apple e i flagship Galaxy di Samsung, si fregiano di un’alta resistenza all’acqua dolce (il che esclude mare e piscina), talvolta oltre i 6 m di profondità per una durata di 30 minuti. Attenzione: questi smartphone non sono idonei a scattare foto subacquee, l’impermeabilità implica semplicemente che sia più facile tirare fuori il telefono sano e salvo dopo una caduta accidentale in acqua. Come nel caso delle fotocamere, sono disponibili sul mercato delle custodie apposite per le immersioni che promettono di rendere impermeabili gli smartphone, ma nessuna di queste è approvata dai produttori.
Vogliamo ricordare a chi si improvvisa fotografo subacqueo che se dovesse entrare acqua nello smartphone gli operatori potranno controllare immediatamente l’origine del danno e la garanzia potrebbe non coprire i costi di riparazione o sostituzione. Per questi motivi l’investimento in una fotocamera subacquea anziché in una custodia per il telefono è la scelta migliore.
Quali sono le migliori fotocamere subacquee firmate Nikon?
Alcune delle migliori fotocamere subacquee compatte Nikon che hanno fatto la storia di questo mercato, come le Nikon Coolpix S33, W100, W150 e W300, sono purtroppo diventate quasi introvabili sul mercato. Tra le migliori fotocamere subacquee da noi selezionate spicca come ottima alternativa il modello di Olympus. Sony e Canon offrono invece alcune fotocamere con una custodia subacquea come accessorio extra.