Le fotocamere mirrorless
Le fotocamere mirrorless sono macchine fotografiche digitali che ricordano nel design le reflex, ma sono in realtà molto diverse da esse già per il semplice fatto che si possa osservare sul display in tempo reale l’anteprima esatta della foto, come accade con gli smartphone e con le fotocamere compatte.
Al suo interno, la fotocamera mirrorless non processa la luce con sistemi di tipo meccanico-ottico, cioè tramite lenti e specchi, ma lavora totalmente in digitale: ecco il perché del nome “mirror less”, cioè “senza specchio”.Possiamo riassumere le differenze sostanziali tra reflex e mirrorless nella tabella che segue:
Reflex | Mirrorless | |
---|---|---|
Dimensioni | Maggiori | Minori |
Mirino | Perlopiù ottico | Perlopiù elettronico |
Anteprima | Uguale alla percezione visiva | Uguale al risultato finale |
Autonomia batteria | Maggiore | Minore |
Autofocus in movimento |
Migliore | Peggiore |
Video | Peggiore | Migliore |
Dato che le mirrorless sono macchine adatte sia a chi non dovesse avere molta esperienza, sia a fotografi professionisti, insieme alle migliori fotocamere mirrorless per principianti segnaleremo anche quelle professionali, di livello superiore.
Le migliori fotocamere mirrorless
Top di gamma: Nikon Z8
La Nikon Z8 è certamente la migliore fotocamera mirrorless attualmente in commercio per la fotografia e la creazione video in ambito professionale, o per chi in ogni caso abbia esperienza. Dato il prezzo molto elevato, non l’abbiamo inserita in tabella, ma se vi interessa approfondire questa eccellenza tecnologica potete leggere la nostra recensione. Invece, per chi dovesse avere un livello che va da base a medio e avanzato, ecco la lista delle migliori fotocamere mirrorless.
Migliore per iniziare: Nikon Z 50
La Nikon Z 50 è l’entry level del famoso produttore giapponese, che a un prezzo relativamente conveniente consente di ottenere anche un obiettivo grandangolare Nikkor Z DX da 16-50 mm.
Nikon Z 50 è una fotocamera mirrorless del 2019 dal design vintage, funzionale e abbastanza maneggevole, dotata di Wi-Fi e Bluetooth. Grazie al sensore APS-C e all’ISO automatica di 100-51.200 con AF scatta bene anche in condizioni di scarsa illuminazione. La macchina porta con sé i punti di forza tipici di Nikon, cioè l’innesto Z, l’ottima interfaccia software e il design studiato. Il compromesso è sulla mancanza di IBIS, cioè lo stabilizzatore nel corpo della macchina. Se pensate di usare anche gli obiettivi Nikkor con baionetta F-Mount dovrete dotarvi dell’adattatore baionetta FTZ.
Miglior qualità/prezzo: Olympus OM-D E-M10 Mark IV + 14-42 mm
La Olympus OM-D E-M10 Mark IV con l’obiettivo da 14-42 mm è un’ottima scelta per principianti che non siano interessati a filmare video, anche se risulta comunque adatta per vlogger in erba.
Il sensore Micro 4/3 ha prestazioni lievemente inferiori quando si tratta di scattare in condizioni di scarsa illuminazione rispetto alle altre fotocamere mirrorless qui esaminate, ma rende più facile portare con sé la macchina e la spesa è molto conveniente. La qualità dell’immagine è impressionante per la fascia di prezzo, la gamma dinamica è ottima e la gestione del rumore buona.
Inoltre, l’Olympus OM-D E-M10 Mark IV spicca per la presenza di IBIS, che aiuta a rendere le riprese più fluide e stabili.
Migliore da viaggio: Sony α6400
La Sony α6400 (2019) è l’entry level Sony dalle prestazioni migliori della Sony α6100 e un po’ peggiori della più costosa Sony α6600. Tutte e tre si distinguono dalla concorrenza per l’AF Real-Time Tracking che ha reso Sony il brand numero uno nel mercato delle mirrorless, tutte e tre sfruttano lo stesso sensore CMOS di tipo APS-C e dimensioni 23,5 x 15,6 mm (fattore di crop 1,5x). Rispetto alla più economica, la struttura di Sony α6400 è più solida e fatta di materiali più resistenti, la risoluzione è inoltre più elevata; rispetto alla più costosa, invece, perde un po’ in autonomia della batteria ed è assente l’IBIS. Consigliabile come compagna di viaggio, sia per immortalare paesaggi, sia animali o persone in movimento, grazie all’ottimo autofocus. Se vi interessa fare video orientatevi verso un altro modello, perché qui lo stabilizzatore non è al top e, se filmate in 4K, oltre i 24 fps c’è un crop. Inoltre, la Nikon ha uno slow motion con un ventaglio di scelta di framerate maggiore.
Da considerare: Canon EOS M50 Mark II
La Canon EOS M50 Mark II è un’ottima mirrorless economica, in alternativa all’Olympus OM-D E-M10 Mark IV, che portiamo all’attenzione di chi legge come ottima fotocamera mirrorless per rapporto qualità/prezzo. Ha un display mobile e orientabile dotato di rilevamento del volto, il che la rende buona per selfie e vlogging. Registra video in 4K (a massimo 25 fps) e Full HD, ma la qualità non è delle migliori e la stabilizzazione non è del tutto efficace. Tuttavia, sul fronte Full HD risulta meglio stabilizzata della Sony α6400. Per il prezzo contenuto è bene non aspettarsi prestazioni video buone in condizioni di scarsa illuminazione, ma la situazione migliora sugli scatti fotografici. La consigliamo a chi non avesse come priorità quella di videoregistrare, perché la qualità foto e la messa a fuoco sono buone per il prezzo d’acquisto. La durata della batteria non è la migliore sul mercato. La dotazione porte è buona, ma manca l’uscita jack da 3,5 mm. La sconsigliamo per le escursioni outdoor, in quanto non molto resistente e non impermeabile. Se l’uso che avete in mente è questo, meglio la Sony α6400.
Miglior prezzo per video: Sony αZv-E10
La Sony αZv-E10 (2021) è un’ottima scelta per chi volesse dedicarsi alla registrazione video e al vlogging senza spendere troppo. Questa fotocamera mirrorless ha un sensore APS-C e un display antivento (c’è anche l’adattatore) che offre tutta la mobilità necessaria. La registrazione video è senza limiti di tempo, la batteria offre un’autonomia importante e le dimensioni ridotte aiutano la portabilità. Come molte fotocamere in questa fascia di prezzo non ha IBIS, perciò va abbinata a obiettivi stabilizzati otticamente. Oltre a porte per cuffie e microfono offre una porta Micro HDMI per il collegamento a un monitor.
Il compromesso per la fascia di prezzo è sulla rinuncia alla registrazione a 10 bit, a video in 4K a 60 fps e alla produzione di video in formato RAW. Il traguardo massimo ottenibile sul 4K è infatti con un frame rate di 30 fps, mentre i video in slow motion a 120 fps toccano il Full HD.
Questo kit include l’obiettivo base da 16-50 mm, ma la macchina è compatibile con obiettivi Sony con attacco E, mentre il flash è in vendita separatamente.
Altre fotocamere mirrorless
Ci sono altre macchine fotografiche mirrorless da valutare, avendo un budget più ampio. Precisiamo che non trattiamo ancora di fotocamere di fascia alta, nonostante i prezzi siano più elevati delle macchine viste fin qui.
Migliore per video: Canon EOS R6 Mark II
La Canon EOS R6 Mark II è la migliore fotocamera mirrorless Full frame disponibile sul mercato a partire dalla fine del 2022. Questa fotocamera è adatta ai professionisti: è stata lanciata per rinnovare e sostituire la rivoluzionaria Canon EOS R6 (2020), migliorandola in modo tangibile.
Il sensore ha risoluzione più elevata, è possibile scattare a raffica con una frequenza massima di 40 fps, registrare ottimi video in 4K fino a 60 fps, la stabilizzazione dell’immagine è nel corpo (IBIS), la fotocamera è impermeabile. È una delle poche mirrorless che registra video in 4K a 60 fps senza crop, su questa fascia di prezzo.
La R6 Mark II offre ottimi scatti anche in condizioni di scarsa illuminazione e ha una notevole messa a fuoco automatica con tracciamento, che vi supporterà quando vorrete immortalare soggetti in movimento. Tuttavia, se amate fare video e sbizzarrirvi con diversi obiettivi, potrebbe non essere la macchina giusta per voi.
Miglior Full frame economica: Nikon Z5
La Nikon Z5 è una fotocamera mirrorless Full frame dal prezzo tutto sommato ridotto, la scelta migliore per chi sa già che la strada che vuole prendere è quella della fotografia (rispetto ai video). Gli obiettivi della serie Z offrono dei risultati ottimi, ma il prezzo d’acquisto è elevato. Rispetto alla Z50, La Z 5 gestisce meglio il rumore e le condizioni di scarsa illuminazione grazie al suo sensore full frame. L’autonomia è migliore, la stabilizzazione dell’immagine è nel corpo macchina e ci sono due slot per schede di memoria. Senza entrare in fascia alta, meglio di questa macchina sul fronte foto troverete in casa Nikon la Z6 II, mirrorless Full frame di fascia media che andrebbe a scontrarsi con le concorrenti Sony α7 III, Canon EOS R6 Mark II e Panasonic LUMIX DC-S5.
Da valutare: Sony α7 IV
La migliore in casa Sony è la Full Frame α7 IV, quarta generazione della leggendaria Alfa 7. La qualità costruttiva è robusta, il corpo macchina è un po’ cresciuto e le potenzialità video sono state migliorate, sebbene quando registra in 4K a 60 fps effettui un crop. Il sistema di messa a fuoco automatica è ottimo sia per video, sia per foto: è un ottimo modello versatile. Rispetto alla Canon EOS R6 Mark II la batteria ha un’autonomia migliore, il microfono integrato è più efficace e il display è più mobile, ma la qualità dei risultati è perlopiù migliore con la macchina concorrente.
Caratteristiche delle mirrorless
Il sensore
Una delle scelte che dovrete effettuare riguarda il tipo di sensore, tra Full frame (FF), APS-C o Mini 4/3.
- Il Full frame è l’ideale per scattare in condizioni di scarsa illuminazione e per profondità di campo corte. Vengono preferiti dagli esperti, sia amatori, sia professionisti;
- L’APS-C privilegia la portabilità e il prezzo più ridotto di macchina e obiettivi, a fronte della qualità inferiore;
- Il Mini 4/3 offre la qualità fotografica migliore e un’elevata portabilità della fotocamera.
Scegliete quello che preferite, ma sappiate che lo stesso obiettivo montato su due corpi macchina con sensore di tipologia diversa genererà foto e video di dimensioni diverse, tanto quanto l’entità del “crop factor“. Questo significa che potete scegliere se collezionare obiettivi specificamente pensati per il vostro sensore, oppure, nel caso vogliate usare obiettivi pensati per sensori diversi, in fase di scatto dovrete tenere conto del crop factor.
Come calcolare il crop factor
Per chiarire, il sensore Full frame ha dimensioni 24 x 36 mm, cioè le stesse del negativo della pellicola tradizionale da 35 mm. Le macchine con sensore FF sono più ingombranti e più costose delle mirrorless con sensore a formato ridotto, cioè con sensore APS-C o Micro 4/3.
Le fotocamere mirrorless con sensore APS-C o 4/3 sono più accessibili a livello di prezzo e competenze, ma implicano un taglio (crop) sull’immagine originale. Per saperne l’entità bisogna calcolare quello che in gergo viene detto appunto “crop factor“, dividendo la misura della diagonale del sensore FF per la misura della diagonale del sensore a formato ridotto. Se nelle Full frame il crop factor è 1, il che significa che non ci sono tagli, in quelle a formato ridotto il crop factor è maggiore di uno. Ad esempio, se il sensore è di tipo APS-C e le dimensioni indicate sono 23,5 x 15,6 mm, il crop factor è di 1,5.Il kit di obiettivi
Quando si compra un kit comprendente corpo macchina e obiettivi non bisogna preoccuparsi del crop factor, perché gli obiettivi inclusi sono pensati proprio per quel corpo macchina con quel tipo di sensore. Quello a cui si deve fare caso è la lunghezza focale indicata in millimetri, perché essa determina il campo visivo che avrete a disposizione, per cui avrete a grandi linee:
- Tra 10 e 42 mm, grandangolo, utile per le foto di gruppo e i paesaggi;
- 50, 85 e 100 mm, obiettivi standard utili per le foto-ritratto e gli still-life (natura morta). Quello da 50 mm è simile all'”occhio nudo” umano;
- Oltre i 100 mm, teleobiettivo, offre campi dall’angolo stretto e a bassa profondità, utile per fotografare soggetti lontani, come una barca in mezzo al mare.
Il kit più economico solitamente comprende un obiettivo da 16-50 mm, ma esistono anche kit con obiettivi da 55-210, 18-oltre 100, 16-70 mm. Se state comprando la vostra prima fotocamera mirrorless il kit con l’obiettivo da 50 mm andrà più che bene.
Un acquisto che potrebbe rivelarsi utile insieme alla mirrorless è la confezione da 5 panni in microfibra Vileda r-MicroTuff. Il prodotto è fabbricato con materiali 100% riciclati ed è etichettato Nordic Swan, a testimonianza della sostenibilità ambientale per tutto il ciclo di vita del prodotto. Questi panni sono utili per tenere pulita la macchina fotografica, ma anche per pulire gli schermi di TV e computer, gli occhiali e altri oggetti delicati.
Le domande più frequenti sulle fotocamere mirrorless
Quali sono le migliori marche di fotocamere mirrorless?
Sony, Canon, Nikon, Leica, Panasonic e Olympus sono i produttori specializzati nelle fotocamere mirrorless dalla tradizione più lunga.
Dove comprare una mirrorless a meno di 500 €?
Le fotocamere mirrorless hanno una tecnologia complessa, per questo un modello entry-level costa tra i 600 e gli 800 €. Se volete risparmiare è meglio valutare l’acquisto di una reflex. Nella nostra guida alle mirrorless abbiamo incluso delle mini recensioni per illustrare i pro e i contro dei migliori modelli, insieme a qualche accessorio (principalmente obiettivi) che renda l’idea della spesa a cui si va incontro.
Quali sono le migliori fotocamere mirrorless del 2024?
-
Nessuna offerta al momento