I forni pirolitici
Il forno è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre case, ma anche uno dei più difficili da pulire. Un po’ come accade per il frigorifero, infatti, spesso si tende a rimandare il più possibile le operazioni di pulizia, perché eliminare i residui di cibo e le incrostazioni dalle pareti e dalla porta di un forno richiede tempo e tanto olio di gomito. Per questo motivo sempre più consumatori, quando acquistano un nuovo forno da incasso, si orientano verso i modelli cosiddetti autopulenti, ovvero dotati di una tecnologia che permette di facilitare la pulizia del vano cottura.
Nella nostra guida all’acquisto del forno da incasso abbiamo parlato dei diversi tipi di forni autopulenti e al link qui sotto potete approfondire l’argomento:I diversi tipi di forni autopulenti
In questa pagina parleremo nello specifico dei forni autopulenti più desiderati dai consumatori, ovvero quelli pirolitici.
Vi spiegheremo i vantaggi di questi prodotti rivoluzionari e vi consiglieremo i cinque migliori forni pirolitici attualmente sul mercato. Qui sotto trovate invece una guida su come pulire il forno da incasso e come effettuare la pulizia dei forni autopulenti.
Come pulire il forno da incasso
Cosa fa un forno pirolitico?
Con un forno pirolitico non ci sarà più bisogno di trascorrere ore in ginocchio a sfregare la camera di cottura con una spugna, né di smontare la porta del forno per pulire a mano il vetro. La pirolisi permette inoltre di dire addio all’uso di solventi chimici e paste pulenti, che spesso causano un odore sgradevole e devono essere rimossi con attenzione.
Nei forni pirolitici i residui di cibo e lo sporco ostinato vengono carbonizzati e ridotti in cenere tramite il calore. Quando è attivo il ciclo di pulizia pirolitica, che può durare diverse ore, il forno raggiunge una temperatura molto più elevata rispetto alla temperatura massima di cottura (parliamo di circa 500 °C), provocando così la decomposizione termochimica dei materiali organici.
Bisogna tuttavia precisare che questo ciclo di pulizia richiede comunque un intervento manuale, perché la cenere prodotta dalla pirolisi si andrà a depositare sul fondo del vano cottura e andrà rimossa con un panno umido a fine ciclo. Inoltre, è necessario rimuovere le griglie e le leccarde dal forno prima di avviare la pulizia pirolitica per evitare che le temperature elevate le rovinino; queste andranno perciò lavate normalmente a mano.
I migliori forni pirolitici
Whirlpool W7 OM4 4S1 P BL
Whirlpool produce degli ottimi forni da incasso, a cui abbiamo dedicato una pagina di approfondimento.
I migliori forni Whirlpool
Tra i modelli migliori troviamo il W7 OM4 4S1 P BL, dotato di pulizia pirolitica.
Ha un aspetto elegante e moderno, con un pannello di comando touch e un vano di cottura da 73 l, che lo rende il forno più capiente tra quelli consigliati in questa pagina. Si tratta inoltre di un modello termoventilato, in cui il calore generato dalla resistenza circolare sul fondo viene diffuso uniformemente dalla ventola, per cuocere più alimenti su tre livelli diversi.
La pirolisi non è l’unica funzione speciale di questo apparecchio, che presenta anche le opzioni di spegnimento automatico allo scadere di un timer e tecnologia 6° Senso, grazie alla quale, dopo aver scelto il tipo di alimento dal menù integrato, vengono regolati automaticamente i tempi di cottura e la temperatura.
Interessanti anche i programmi di cottura: oltre alle classiche modalità statica, ventilata e grill, troviamo il turbo grill, il riscaldamento rapido, la modalità lievitazione, scongelamento e quella di mantenimento in caldo. Per quanto riguarda la pulizia pirolitica, si può scegliere di impostare un ciclo breve per risparmiare sui consumi o, quando il forno è molto sporco, un ciclo completo.
Candy FSCTX886 WIFI
Tra i cinque modelli in evidenza, questo è quello dal miglior rapporto qualità/prezzo. Generalmente Candy propone elettrodomestici molto essenziali e dal prezzo altamente competitivo, ma alcuni prodotti presentano caratteristiche all’avanguardia senza arrivare a costare un occhio della testa.
I migliori forni Candy
Candy FCPKS816X è un forno multifunzione che offre diverse modalità di cottura tradizionali e combinate, tra cui vale la pena menzionare il grill combinato con la ventola, la cottura multilivello (ventola + resistenza posteriore) e la cottura al vapore. In questa modalità al calore della resistenza inferiore si aggiunge la diffusione del vapore tramite la ventola, per garantire che i cibi vengano cotti uniformemente su ogni livello e sfruttare appieno i vantaggi del vapore. È ideale non solo per torte, pane e pizza, ma anche per carne e pesce.
Il forno ha una capienza di 70 l e presenta alcune funzioni interessanti: l’autospegnimento a un’ora precisa o dopo un determinato lasso di tempo, il blocco bambini che impedisce di attivarne il funzionamento, la modalità scongelamento e quella molto utile di mantenimento in caldo. Inoltre, può essere collegato all’app oHn per ricevere notifiche relative al raggiungimento temperatura e ai tempi di cottura.
Tra tutti i forni che vedremo in questa pagina è uno dei pochi a essere dotato sia di pulizia pirolitica, sia idrolitica: questo vuol dire che si può scegliere di utilizzare il ciclo vapore per sgrassare il forno, che dura 30 minuti, oppure la pirolisi per lo sporco più ostinato.
Se considerate che questo modello ha un prezzo inferiore ai 350 €, ma include le due funzioni di autopulizia più efficaci, oltre a vari programmi di cottura avanzati tra cui quello al vapore, non vorrete farvelo sfuggire.
Bosch HRA574BB0
Il modello più costoso tra i cinque forni da noi consigliati offre, come il precedente, un doppio sistema di pulizia idrolitica e pirolitica oltre a numerose funzioni avanzate. È un modello estremamente potente (3.600 W) e con un ventaglio di temperature molto ampio, da 50 a 275 °C. La classe energetica è però la A, unico motivo per cui al primo posto della nostra lista abbiamo preferito un modello in classe A+.
Ha una capienza di 71 l e un look total black che si integra perfettamente nelle cucine più moderne. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un forno termoventilato, ovvero in grado di effettuare la cottura su più livelli, tecnologia che Bosch chiama “HotAir 3D”. C’è ha inoltre l’opzione di usare questa cottura in modalità “delicata”, sfruttando cioè il calore residuo per risparmiare sui consumi. Alle modalità di cottura classiche si aggiunge poi quella a vapore per lievitati e arrosti, anche in questo caso combinata con la ventola e una resistenza.
Tra le funzioni più interessanti troviamo il riscaldamento rapido, l’autospegnimento a un orario o dopo un intervallo prestabilito, il grill impostabile su tre livelli diversi (a seconda della superficie che si desidera gratinare) e una serie di programmi automatici.
Come abbiamo detto, la funzione autopulente si avvale del vapore oppure della pirolisi, che prevede tre cicli di 75, 90 e 120 minuti a seconda delle esigenze.
Electrolux EOF6P46X
Dei forni Electrolux abbiamo parlato già ampiamente al link qui sotto, sottolineando il fatto che negli ultimi anni il marchio svedese sia diventato uno dei più popolari tra i consumatori.
I migliori forni Electrolux
Il motivo è dovuto alle tante funzioni di cui questi forni sono dotati, unite a ottime prestazioni ed efficienza energetica.
L’Electrolux EOF6P46X appartiene alla serie 600 SurroundCook, così chiamata perché prevede la cottura su più livelli di cibi diversi, senza che gli odori si mischino tra loro e con risultati perfettamente uniformi. È un modello molto capiente: il vano cottura ha un volume di 72 l e gli spazi interni sono ottimizzati al meglio per accogliere la leccarda extra large in dotazione.
La classe energetica è la A+, molto buona per un tipo di apparecchio che ha un assorbimento di potenza così alto (2.990 W), soprattutto quando è attiva la pirolisi. Tra i modelli proposti in questa pagina è inoltre quello che raggiunge la temperatura massima più alta, ben 300 °C: si tratta di un valore ideale per preparare la pizza in casa (il forno è inoltre dotato della funzione Pizza), pur non raggiungendo le temperature dei forni per pizza elettrici.
Le funzioni e i programmi sono selezionabili dal moderno display EXPlore LED con tasti touch, e tra i più interessanti troviamo l’avvio cottura ritardato, la modalità di essiccazione (è infatti possibile impostare la temperatura minima tra 20 e 40 °C con ventola), il preriscaldamento rapido e la cottura guidata. La pulizia pirolitica prevede tre cicli: leggero (60 minuti), normale (90 minuti) e completo (150 minuti).
Hotpoint FA4S 844 P IX HA
Il catalogo di Hotpoint è ricco di forni dal prezzo accessibile, ma allo stesso tempo affidabili.
I migliori forni Hotpoint
Il modello in questione è il più economico tra i forni pirolitici che vi proponiamo ed è la scelta migliore se avete un budget inferiore ai 300 € e siete disposti a rinunciare ad alcune funzioni più avanzate pur di avere la modalità autopulente.
Mancano infatti alcune funzioni, come il preriscaldamento rapido o i programmi di cottura automatici, tuttavia è presente quella di spegnimento automatico. Tra i programmi di cottura, oltre alle modalità classiche e combinate, troviamo quello per la lievitazione degli impasti e tre diverse funzioni vapore per carne, pesce e pane.
La capienza è nella media, 71 l, mentre la temperatura massima raggiungibile si ferma a 250 °C; tuttavia, l’Hotpoint FA4S 844 P IX HA si comporta molto bene dal punto di vista dell’efficienza energetica, visto che si colloca in classe A+. Il ciclo di pulizia pirolitica, a differenza di tutti gli altri modelli che abbiamo presentato, è impostato su un’unica durata, quindi non è possibile selezionarne uno più breve.
Le domande più frequenti sui forni pirolitici
Meglio un forno pirolitico o idrolitico?
Quali sono le migliori marche di forno pirolitico?
Tutte le principali marche specializzate nella produzione di forni hanno nel loro catalogo dei modelli pirolitici. I migliori brand, ovvero quelli di fascia alta e medio-alta, sono Smeg, Siemens, Electrolux, Samsung, Whirlpool e Bosch. Se invece volete risparmiare un po’ potete orientarvi verso Candy, Hisense, Beko o Hotpoint, che pur proponendo modelli leggermente meno all’avanguardia sono comunque marchi molto affidabili.