I forni da incasso Miele
Ogni volta che parliamo di elettrodomestici, e nello specifico di forni da incasso, proponiamo ai nostri lettori delle alternative appartenenti a una fascia di prezzo bassa (ad esempio Candy, Beko e Hisense) e a una medio-alta (Samsung, Bosch, AEG etc.). Il marchio di cui parliamo in questa pagina, Miele, fa eccezione perché si colloca su un gradino tutto suo, che potremmo quasi definire l’élite degli elettrodomestici. Con modelli dal design elegante, altamente performanti ed efficienti e dotati di tecnologie innovative, tra cui l’integrazione dell’IA, Miele è il brand da considerare se siete alla ricerca di un forno di qualità superiore e pensato per durare tantissimi anni.
In questa pagina vi faremo conoscere più da vicino la storia del marchio tedesco e vi proporremo i cinque migliori forni da incasso Miele che è possibile reperire sul mercato attuale. Se avete dei dubbi su quali siano le caratteristiche da ricercare in un forno da incasso, fate prima un salto sulla nostra guida all’acquisto, dove troverete anche i link alle pagine delle marche di forno più popolari.Come scegliere il forno da incasso
Storia del marchio Miele
Il marchio Miele ha da poco compiuto 125 anni. La fondazione dell’azienda risale infatti al lontano 1899 nella regione tedesca della Nordrhein-Westfalen, dove ha sede tuttora. La prima fabbrica di Miele e Zinkann, i due fondatori, produceva inizialmente solo centrifughe per il latte, che poi vennero sfruttate per realizzare delle lavatrici (tuttora un prodotto di punta dell’azienda). Presto divenuta la principale azienda tedesca del settore, tra gli anni ’20 e ’30 Miele avviò la produzione di aspirapolvere, lavastoviglie e frigoriferi, prodotti che quasi un secolo dopo sono ancora tra i migliori sul mercato.
La crescita di Miele (che si pronuncia mile) non si è mai arrestata: oltre ad aver ampliato la sua gamma di prodotti, negli anni ha ricevuto una serie di riconoscimenti che ne hanno premiato il design, l’innovazione e la sostenibilità. È inoltre un brand amatissimo dai consumatori tedeschi e svizzeri, avendo vinto più volte il titolo di “marchio più affidabile” in assoluto.
I migliori forni da incasso Miele
Miele DGC 7150
I migliori forni Miele possono arrivare a costare più di 3.000 €, ma si tratta di modelli dotati delle migliori funzioni e caratteristiche strutturali. Quello che vi proponiamo è un forno termoventilato in grado di realizzare tanti tipi di cotture, tra cui la sempre più richiesta cottura a vapore, ideale per impasti soffici e arrosti succulenti. Le immissioni di vapore possono anche essere programmate a tempo per una maggiore comodità.
Come tutti i forni che vedremo in questa selezione, ha una capacità extra large di 76 litri e un’ottima efficienza energetica che lo colloca in classe A+. Oltre alle diverse modalità di cottura standard o combinata con il vapore, il forno Miele DGC 7150 include una serie di programmi automatici che adattano il tipo di cottura, la temperatura e la durata alla ricetta che si vuole realizzare.
I punti forti di questo modello sono molti, perciò ci limiteremo a segnalare i più interessanti: il ventaglio di temperature va da 30 a 250 °C, permettendo così di lievitare gli impasti, essiccare i cibi e mantenerli in caldo (esiste un apposita modalità); la pulizia a vapore ne facilita notevolmente la manutenzione, mentre la tecnologia TasteControl abbassa rapidamente la temperatura a fine cottura in modo che le pietanze, pur rimanendo al caldo, non continuino a cuocere.
Come tanti apparecchi Miele, anche questo forno è votato al funzionamento smart grazie al collegamento all’universo Miele@home, alla gestione tramite app e al controllo vocale. Concludiamo con una nota relativa agli accessori: troviamo la comoda guida estraibile FlexiClip, per estrarre totalmente le teglie senza il rischio di rovesciarle.
Miele H 2455 B Active
Tra i modelli più popolari di forno da incasso Miele troviamo l’H 2455 B Active, che, a un prezzo di molto inferiore ai 1.000 €, permette di portarsi a casa un prodotto di conclamata affidabilità. Pur non vantando le funzioni all’avanguardia dei modelli da 1.000-2.000 €, il Miele H 2455 B Active non ha nulla da invidiare a questi per quanto riguarda l’efficienza (la classe energetica A+ e i consumi sono gli stessi per tutti i modelli) e la capienza (76 litri).
L’ampio spazio interno a disposizione consente di cuocere su cinque livelli in maniera del tutto uniforme, anche grazie alla ventola circolare posta sulla parete posteriore. Le modalità di cottura sono nove: calore inferiore e inferiore/superiore (statiche), grill grande, grill ventilato, cottura intensa, cottura delicata (eco), scongelamento, preriscaldamento rapido e cottura ventilata su più livelli. La temperatura va da 30 a 280 °C, sicuramente un ottimo ventaglio.
Pur essendo un forno tutto sommato essenziale, il Miele H 2455 B Active è dotato delle funzioni più importanti: il timer può essere usato per programmare l’avvio della cottura oppure la sua durata e in entrambi i casi il forno si spegnerà al trascorrere del tempo impostato. La sicurezza non viene trascurata grazie al dispositivo di protezione bambini e alla porta fredda per evitare scottature.
È il modello ideale se cercate un forno longevo, con bassi consumi e molto facile da usare, soprattutto per chi non ama apparecchi molto complicati o connessi alla rete.
Miele H 7164 BP
Il Miele Miele H 7164 BP è una versione più economica dell’H 7364 BP, di cui però conserva tanti dei punti forti, tra cui la cottura a vapore con immissioni programmate e programmi combinati con la convezione. La cottura a vapore si ritrova anche in alcuni dei programmi automatici che possono essere selezionati dal menù qualora non si fosse sicuri sulle modalità e le tempistiche di cottura del cibo che si vuole preparare.
La temperatura minima di 30 °C, rara da riscontrare nei modelli di fascia medio-bassa, consente di realizzare preparazioni come la fermentazione, l’essiccazione e la lievitazione, ma anche di tenere in caldo le stoviglie prima di mangiare. Quella massima è, come per l’H 7364 BP, di 300 °C, un valore che spesso neanche i forni più costosi possono raggiungere e che gli amanti della pizza fatta in casa sapranno sicuramente apprezzare.
Anche qui si trovano la pulizia automatica tramite pirolisi e la connessione al mondo Miele@home attraverso l’app, grazie alla quale si potranno sfruttare tutte le funzioni smart di questo forno e i consigli Miele su come limitare i consumi. Consumi che, dobbiamo dirlo, sono comunque bassi, visto che questo forno si posiziona nella classe energetica A+.
Ma cosa cambia allora tra il Miele H 7164 BP e l’H 7364 BP? Alcune caratteristiche extra che per alcuni possono fare la differenza e giustificare la differenza di prezzo: non troviamo in questo modello la termosonda per arrosti, il programma di mantenimento in caldo e la funzione di raffreddamento rapido.
Miele H 2766 B
L’H 2766 B è un forno da incasso di alta qualità e dotato di ottime caratteristiche. Sia per il prezzo a cui viene venduto, sia per le funzioni di cui è dotato, è a metà strada tra i cinque modelli che vi proponiamo. Dei più costosi conserva l’intervallo di temperatura (30-300 °C), i programmi automatici e la possibilità di collegarlo all’app di Miele.
Non è però dotato di pulizia pirolitica, ma solo di pareti e accessori con rivestimento catalitico e antiaderente. Non è poi presente la cottura a vapore, ma è l’unico tra i modelli suggeriti ad avere il programma di frittura ad aria per cucinare con meno grassi, che si aggiunge alle modalità base di cui abbiamo già parlato, tra cui la cottura su più livelli e il preriscaldamento rapido.
Il frontale freddo serve a evitare ustioni accidentali, inoltre la porta è dotata, come avviene in tutti i forni Miele, di chiusura e apertura soft. La programmazione dell’avvio o della fine della cottura è un’altra funzione molto utile, assieme a quelle di sicurezza e ai tanti tipi di cottura garantiti dalle temperature più basse e più alte, così come dal riscaldamento termoventilato.
La capacità di 76 litri permette di sfruttare tutti e cinque i livelli del forno, ad esempio se volete infornare più pizze o biscotti, e la classe energetica A+ garantisce consumi limitati. È un ottimo esempio di qualità Miele disponibile a un prezzo relativamente contenuto (almeno per il marchio in questione).
Miele H 2466 B Active
Concludiamo con un modello leggermente più economico del precedente perché meno potente (massimo 3000 W anziché 3500), ma dotato di gran parte delle stesse caratteristiche e destinato a garantire ottime prestazioni e che per questo riteniamo un acquisto più oculato. Anche questo è un modello termoventilato, cioè con una resistenza circolare attorno alla ventola posteriore, ed è perfetto per cuocere contemporaneamente sui suoi cinque livelli.
I programmi di cottura di base sono gli stessi (abbiamo quindi la cottura statica, quella ventilata multilivello, il grill ventilato o grande, ma anche quella per arrosti, eco o intensa) e a queste si aggiungono i programmi automatici e la frittura ad aria. La temperatura massima raggiunge i 300 °C.
È un forno molto efficiente (classe A+) e a basso consumo, dalla cavità molto ampia (76 litri) e protetta dalla porta fredda a tre strati. Dal pannello si può impostare l’orario di avvio del forno oppure la durata della cottura, senza quindi doversi preoccupare di spegnere il forno manualmente.
Le domande più frequenti sui forni da incasso Miele
Quanto costa un forno Miele?
Oltre ad essere conosciuti per la loro qualità eccezionale, è risaputo che i forni Miele siano tra i più cari in commercio. Tuttavia, nel catalogo del brand tedesco esistono anche modelli a meno di 1.000 € in grado di offrire ottime prestazioni e che vantano la stessa efficienza energetica dei modelli più costosi. Ecco indicativamente le fasce di prezzo che incontrerete online:
- 700-1.000 €: forni termoventilati da 76 litri, classe A+, con guide estraibili, dotati dei programmi di cottura base, ma non di funzioni di autopulizia o di connettività;
- 1.000-2.000 €: forni termoventilati da 76 litri, classe A+, con guide estraibili, gestibili da app o controllo vocale, con frittura ad aria oppure (oltre i 1.500 €) a vapore e con sistema di autopulizia pirolitico;
- Oltre i 2.000 €: in questa fascia di prezzo si trovano i modelli dotati anche di cottura combinata al microonde e/o quelli compatti, alti solo 45 cm.
Meglio un forno Miele o Neff?
Neff e Miele sono due aziende tedesche specializzate nella produzione di forni di fascia alta. Entrambe offrono modelli di altissima qualità e dal prezzo elevato, destinati a utenti la cui priorità sia la longevità del prodotto acquistato. Che decidiate di acquistare un forno Neff o Miele andrete comunque sul sicuro. I prodotti Miele sono tuttavia più costosi di quelli Neff e, sulla base delle recensioni online e dei pareri di altri esperti del settore, sono complessivamente migliori di quelli Neff, se non i migliori in assoluto. Se il vostro budget ve lo consente, perciò, vi consigliamo di preferire un forno da incasso Miele.