Per assicurarsi che il forno a microonde sia sempre efficiente, che duri più a lungo e che non alteri i cibi, è importante non danneggiare nessun componente e mantenere il prodotto sempre in condizioni igieniche ottimali. Ma come si fa a pulire un forno a microonde? Si possono usare i saponi tradizionali o è necessario usare solo detergenti naturali? Vediamo in modo più approfondito come realizzare entrambi i tipi di pulizia.
Pulizia con prodotti da supermercato
Utilizzare sostanze chimiche per pulire prodotti che raggiungono temperature elevate e che entrano a contatto con i cibi è un’operazione da svolgere con molta accortezza e seguendo le istruzioni fornite dal produttore. Una volta applicato lo sgrassatore, bisogna infatti stare molto attenti a rimuovere tutti i residui di detergente con un panno imbevuto d’acqua, poiché se esposti al calore del grill (laddove presente) potrebbero diventare volatili e intaccare la qualità dei cibi. Questo passaggio serve inoltre ad eliminare l’odore chimico tipico di questi prodotti.
In commercio è possibile trovare alcuni prodotti specifici per la pulizia del microonde come quello in alto, ma più spesso si tratta di prodotti utilizzabili anche per il forno da incasso o per il frigorifero. Tuttavia, anche quando si tratta di eliminare lo sporco più ostinato come le incrostazioni di grasso o di sugo, sarebbe preferibile utilizzare soluzioni a base di ingredienti naturali facilmente reperibili in tutte le case. Ma quali sono queste soluzioni ecologiche? Scopriamolo nel prossimo paragrafo!
Pulizia con prodotti naturali
La pulizia del forno a microonde richiede pochi passaggi elementari:
- Realizzare una soluzione detergente;
- Inserirla nel forno per generare vapore;
- Rimuovere lo sporco.
Per quanto riguarda la soluzione da preparare, ci sono diversi ingredienti naturali che hanno un’azione igienizzante, antibatterica e scrostante. Utilizzare questi detergenti naturali è la scelta più sicura per la salute nonché la più economica.
Il primo ingrediente che si può utilizzare per rimuovere lo sporco leggero dalle pareti del microonde è l’aceto di vino, un’ottima alternativa ai prodotti chimici. Per pulire il forno a microonde con l’aceto bisogna inserire in un bicchiere o in un contenitore per microonde circa 200 ml di acqua e 4/5 cucchiai di aceto, attivare il microonde alla massima potenza e lasciare riscaldare per circa 5 minuti. Dopo aver svolto questo passaggio è necessario attendere circa 2 minuti che il vapore si depositi sulle pareti interne. Trascorso questo tempo potrete procedere pulendo fondo e pareti.
Per pulire lo sporco più incrostato potrete utilizzare lo stesso metodo, ma la soluzione da creare si comporrà di mezzo litro d’acqua e due cucchiai di bicarbonato. Se l’azione del vapore non dovesse funzionare, potete provare a creare una pasta abrasiva mischiando tre parti di bicarbonato e una di acqua. Strofinatela sulle pareti e sul fondo con una spugna o una pezzetta ed infine risciacquate con acqua e asciugate con un panno: le macchie dovrebbero sparire definitivamente.
Se non avete il bicarbonato non preoccupatevi: potete utilizzare una soluzione a base di acqua e limone o combinarla con aceto.
Questi consigli valgono sia per pulire la cavità, sia la porta del forno a microonde.
Funzione di pulizia rapida
Un numero limitato di modelli, appartenenti generalmente a una fascia di prezzo alta, presenta tra le varie funzioni avanzate anche quella di pulizia rapida o automatica. Ne vedete un esempio qui sotto:
Questa funzione è tipica dei forni a microonde con cottura a vapore, che sfruttando questa tecnologia sono in grado di ammorbidire le incrostazioni e rendere più facile la successiva rimozione dello sporco con un foglio di carta da cucina o un panno. Basta inserire dell’acqua in un contenitore, posizionarlo nella cavità del forno e attivare il ciclo di pulizia rapida.
In caso di odori persistenti si possono aggiungere delle gocce di limone nel recipiente d’acqua, e in presenza di macchie ostinate si può passare un panno umido con del detergente per piatti.