Come scegliere il forno a microonde
Il forno a microonde è un elettrodomestico divenuto ormai indispensabile nelle cucine di tutto il mondo. Diffusosi a partire dagli anni ’60 negli Stati Uniti, nel nostro Paese ha preso piede solo negli anni ’80 a causa dei pregiudizi che prima circondavano questo particolare tipo di cottura.
Da circa una ventina d’anni praticamente ogni cucina possiede uno di questi elettrodomestici, molto apprezzati per la capacità di riscaldare il cibo in tempi ben più rapidi rispetto a un forno tradizionale o un piano cottura.Vantaggi e svantaggi del forno a microonde
Chi decide di acquistare un forno a microonde solitamente è attratto proprio dall’idea di ridurre i tempi di preparazione. Gli altri vantaggi della cottura con le microonde sono dovuti al fatto che queste sono in grado di cuocere e di riscaldare i cibi in maniera più omogenea, aiutando a preservarne le sostanze nutritive. Le microonde inoltre non bruciano gli alimenti: grazie a questo viene prodotta una quantità inferiore di sostanze potenzialmente nocive, come IPA e ammine eterocicliche (cosa che invece avviene quando si cuociono i cibi con i metodi tradizionali utilizzando temperature molto elevate).
Ma se da un lato le microonde offrono vantaggi dal punto di vista nutrizionale, dall’altro spesso gli alimenti hanno un aspetto, una consistenza e un sapore diversi rispetto ai metodi tradizionali. Per ovviare a questo problema i forni a microonde di ultima generazione utilizzano modalità di cottura simili a quelle dei forni da incasso e possono rappresentare un’ottima soluzione per chi, magari per motivi di spazio, non ha la possibilità di equipaggiare la zona cottura con tutti gli elettrodomestici di base.
In questa guida all’acquisto andremo ad analizzare i fattori principali da prendere in considerazione quando si acquista un forno a microonde.
1. Funzionamento
Sia che siate alla ricerca di un modello a libera installazione, sia che ne vogliate uno da incasso, il primo fattore da considerare nella scelta di un forno a microonde riguarda la tecnologia utilizzata per cuocere gli alimenti. Negli anni si sono infatti diffusi modelli più avanzati che permettono di realizzare altre cotture oltre alla semplice cottura con microonde. Si parla in questo caso di microonde combinati.
Un forno a microonde che consenta di realizzare diverse modalità di cottura è più versatile e in grado di cuocere gli alimenti anche in maniera più tradizionale rispetto all’utilizzo delle sole microonde; proprio per questo motivo questi forni a microonde vengono talvolta acquistati come sostituti dei tradizionali forni da incasso.Microonde semplice
I modelli standard sono tuttora i più diffusi e rientrano in una fascia di prezzo più bassa. Sono dotati solo di cottura a microonde, utile principalmente per riscaldare gli alimenti oppure per scongelarli. La presenza di un piatto girevole consente una diffusione uniforme delle microonde, ma in generale non si tratta di apparecchi pensati per la cottura dei cibi. Tuttavia, se siete abituati a cucinare con il forno tradizionale, è sempre consigliabile dotarsi anche di un microonde a cui delegare il riscaldamento dei cibi.
Microonde con grill
Si tratta del primo tipo di microonde combinato, cioè che permette di utilizzare un’altra modalità di cottura assieme alle microonde. Come nei classici forni elettrici, i microonde possono montare una resistenza che permette di ottenere un effetto croccante o dorato sulla superficie degli alimenti, mentre le microonde si occupano di cuocere i cibi all’interno.
Questa modalità di cottura è molto utile per preparazioni di carne, come arrosti o brasati, poiché consente di mantenere all’interno i succhi degli alimenti e di accelerare i tempi di cottura rispetto a un forno classico. Il grill, inoltre, può essere usato anche senza le microonde, ad esempio per gratinare i piatti.Microonde a convezione
Anche questa modalità di cottura è solitamente riservata ai forni da incasso tradizionali, ma negli ultimi anni si stanno diffondendo anche i forni a microonde con cottura termoventilata. Si tratta dei forni più completi e utili, ma anche più costosi.
Sfruttando una ventola ad alta velocità, il calore viene distribuito in tutti i punti del forno, consentendo di cuocere uniformemente gli alimenti. Rispetto ai microonde con grill i risultati di cottura sono quindi più omogenei. L’aria calda può essere usata da sola oppure in combinazione con le microonde. In genere, tutti i forni a convezione dispongono anche del grill e in alcuni casi permettono una cottura combinata 3 in 1 con ventola, grill e microonde.Potenza
Stabilita la tipologia di forno a microonde che volete acquistare, è altresì importante valutare quale sia la potenza generata dalle tecnologia di cottura base, ovvero quella a microonde e quella del grill.
Potenza microonde
Varia dai 400 ai 1.000 W. Una potenza maggiore eccita di più le molecole permettendo di cuocere gli alimenti più velocemente (si parla solitamente di una differenza di pochi secondi). I modelli che offrono la possibilità di selezionare diversi livelli di potenza risultano più versatili, poiché consentono di utilizzare le microonde per cuocere o scaldare diversi tipi di alimenti (congelati, da cuocere, da riscaldare).
Potenza grill
Va rapportata alle dimensioni interne del forno. Più è alto il wattaggio, più la resistenza si riscalda velocemente. Più il forno è grande, maggiori saranno i tempi per il riscaldamento a parità di potenza. Meglio quindi un forno a microonde con una buona potenza del grill.
I valori variano dai 650 ai 1.200 W. Inoltre, a seconda dei modelli, la potenza del grill può essere impostata su diversi livelli dal pannello dei comandi, in alcuni casi variando anche la potenza delle microonde.Nei modelli a convezione è inoltre possibile trovare i valori relativi alla potenza di quest’ultima.
Tecnologia inverter
Un altro aspetto a cui fare attenzione è la presenza o meno della tecnologia inverter, brevettata da Panasonic e al momento presente solo su pochi forni combinati prodotti da questo brand e da LG. A differenza di un forno a microonde classico, che riscalda erogando la potenza a intervalli (come si capisce dal suono alternato), un modello con tecnologia inverter eroga l’energia in modo costante. Ad esempio, se si seleziona il 50% della potenza in un modello classico, il forno erogherà a intervalli il 100% e poi lo 0%, mentre un forno inverter erogherà costantemente il 50%.
Questo rappresenta un grande vantaggio perché il cibo viene riscaldato o scongelato in modo omogeneo e più delicato, riuscendo a mantenere la consistenza e il sapore originali. Ciò significa che si può anche preparare il pesce o sciogliere la cioccolata senza problemi. Uno svantaggio, tuttavia, è il prezzo più elevato. Una buona alternativa ai forni con tecnologia inverter sono i modelli con sensori e programmi automatici, che adattano tempi di cottura e temperature agli alimenti, evitando così di rovinare i cibi.
2. Programmi di cottura
La versatilità di un forno a microonde dipende anche dai programmi di cottura di cui è dotato: un buon numero di programmi rende più pratico l’utilizzo del forno anche per preparazioni più complesse e permette di realizzare un maggior numero di piatti e ricette, in alcuni casi automatizzandone tempistiche e modalità di cottura.
I programmi possono essere selezionati dal pannello dei comandi tramite una manopola oppure dei tasti, proprio come i programmi base di cottura tradizionale o combinata. Scopriamo i più diffusi.
Scongelamento
Questo è il programma di base presente in tutti i tipi di forno a microonde, anche i più essenziali, ed è indicato da un simbolo a forma di fiocco di neve.
L’erogazione delle microonde avviene a bassa potenza per evitare di cuocere i cibi esternamente, lasciandoli invece freddi all’interno. Nei microonde più avanzati tecnologicamente è presente un segnale acustico che avvisa di girare gli alimenti per scongelarli in maniera più uniforme.Programmi automatici
Alcuni modelli permettono di usare dei programmi di scongelamento, riscaldamento o cottura automatici, attraverso i quali il forno adegua i tempi e la potenza al tipo di alimento e alle quantità. Si possono impostare le quantità dal pannello dei comandi e da lì scegliere anche la tipologia di alimento. Tra i programmi standard si può ad esempio scegliere tra pollo arrosto, lasagne e panini surgelati, mentre nei modelli di fascia alta esistono programmi avanzati resi possibili dalla convezione e destinati alla cottura salutare, alla fermentazione dello yogurt o alla lievitazione di diversi impasti.
Cottura statica
Nonostante i modelli con questa modalità di cottura siano rari, è comunque possibile trovare dei forni a microonde che funzionano anche senza le microonde o il grill, funzionando di fatto come un piccolo forno da incasso. È una soluzione molto comoda per chi ha bisogno di limitare l’ingombro.
Crisp
È un programma che ha nomi diversi a seconda del produttore: “crisp” per Whirlpool, “crispy” per LG, “panacrunch” per Panasonic, “crusty cook” per Samsung etc. È tipico dei forni combinati che utilizzano contemporaneamente le microonde e il grill (e in alcuni casi la ventola): la modalità crisp permette una cottura a tutto tondo dei cibi, cuocendone anche la parte inferiore. Quando presente, la convezione è responsabile della distribuzione omogenea del calore e di sigillare gli alimenti, trattenendone l’umidità all’interno; il grill consente la reazione di Maillard, ovvero la formazione della crosticina, e le microonde velocizzano i tempi di cottura. Il tutto è coadiuvato da un apposito piatto doratore, pensato per raggiungere temperature ottimali anche nella parte inferiore. Il programma crisp è ideale per cuocere la pizza oppure gli arrosti.
Vapore
La cottura a vapore è sempre più richiesta dai consumatori per la sua capacità di preservare i nutrienti dei cibi, per questo è possibile trovare da qualche anno anche l’apposito programma di cottura nei forni a microonde. Questo si avvale di un piccolo serbatoio che va riempito regolarmente di acqua. Premendo l’apposito pulsante è possibile cuocere gli alimenti in maniera del tutto salutare, proprio come si farebbe con una vaporiera. In base al modello, la cottura a vapore può avvenire tramite un accessorio dedicato (vaporiera per microonde, fornita in dotazione o acquistata separatamente) o più raramente tramite una vaschetta da riempire d’acqua. Segnaliamo che il forno a microonde può essere utilizzato per cuocere al vapore anche senza l’apposito programma, utilizzando una ciotola per microonde, dell’acqua e della pellicola trasparente.
Frittura salutare
Alcuni modelli di nuova generazione cercano di replicare le funzioni di una friggitrice ad aria. Quello di frittura è un programma molto simile alla cottura crisp (che di fatto sostituisce e migliora), con la differenza che sfrutta anche la convezione per diffondere uniformemente l’aria calda e ottenere quindi cibi croccanti fuori e più umidi all’interno. La frittura nel forno a microonde può avvenire con l’aggiunta di qualche goccia di olio (come nelle friggitrici ad aria) e i modelli che ne sono provvisti sono dotati solitamente di un apposito cestello per frittura o di un piatto doratore.
Oltre ai principali programmi di cottura appena visti se ne possono trovare altri più di nicchia, come ad esempio il mantenimento in caldo, lo scongelamento rapido (molto più efficace di quello tradizionale) o il riscaldamento rapido, che eroga la massima potenza per un breve lasso di tempo (solitamente 30 secondi).3. Funzioni
Accanto ai programmi di cottura, i forni a microonde sono dotati anche di alcune funzioni che ne migliorano l’utilizzo. Un maggior numero di funzioni di personalizzazione rende il forno più versatile e più semplice da usare. Vediamo un breve elenco che racchiude le funzioni più diffuse nei forni a microonde:
- Blocco di sicurezza: molti forni a microonde prevedono un blocco dei pulsanti per evitare che i bambini li possano attivare inavvertitamente;
- Segnali acustici: il segnale acustico a fine cottura ricorda di tirare fuori l’alimento e spegnere il microonde. Controllate se sia possibile gestire l’attivazione e il volume dei suoni emessi;
- Blocco del piatto rotante: la rotazione del piatto permette di cuocere in maniera più omogenea. Ci sono però casi in cui è consigliabile fermare il piatto, ad esempio in cottura ventilata;
- Sensori: permettono di cuocere o riscaldare gli alimenti adattando la potenza del forno e i tempi di cottura al livello di umidità o, in altri casi, al peso del cibo;
- Funzione deodorante: serve ad eliminare gli odori più persistenti dal forno;
- Funzione pulizia rapida: aiuta a pulire il forno velocemente grazie all’ausilio del vapore;
- Avvio ritardato: la presenza di un timer permette di programmare l’avvio del forno a una certa ora;
- Standby display: alcuni forni hanno il display che va in standby se non utilizzato per lunghi intervalli di tempo. Utile per risparmiare sulla bolletta ed effettuare scelte responsabili;
- Modalità Eco: ancora più utile per risparmiare è la funzione Eco, che limita l’erogazione di energia durante la cottura;
- App: queste hanno iniziato a diffondersi da poco e permettono la gestione in remoto dell’apparecchio.
4. Praticità
La praticità di un forno a microonde dipende soprattutto da due aspetti: la struttura, in particolare come questa si adatti agli spazi e alle esigenze del nucleo familiare, e gli eventuali accessori in dotazione.
Struttura
L’ingombro complessivo è quasi sempre collegato alla capacità della camera di cottura, che può variare sensibilmente in base ai modelli. La scelta tra un microonde più o meno capiente è soggettiva, in quanto legata alle vostre personali esigenze. Va da sé che, a seconda dello spazio a disposizione in cucina o al numero di persone per cui è necessario cucinare, preferirete un modello più o meno capiente.
In linea di massima è possibile affermare che i forni a microonde più pratici siano i modelli con una struttura stabile, piedini antiscivolo, maniglie per l’apertura della porta (invece di pulsanti), un peso sostenuto, ma non eccessivo, e un buon rapporto fra le dimensioni esterne e interne del forno.Importanti anche gli elementi che rendono un microonde più pratico, come l’intuitività e visibilità del display, dei pulsanti o dei simboli vicino alle manopole, o l’introduzione di elementi innovativi, come la porta che diventa trasparente durante l’uso. Un elemento molto utile, specie nei forni a microonde più sofisticati, è un libretto di istruzioni chiaro e dettagliato che funga anche da guida all’utilizzo del prodotto e che segnali tempistiche, temperature di cottura e livelli di potenza consigliati per i vari alimenti.
Accessori
In base all’utilizzo che volete fare del forno a microonde è importante vedere di quali accessori sia fornito il modello che state valutando.
Essenzialmente gli accessori forniti con un forno a microonde, escludendo le istruzioni, sono:- Piatto girevole: il classico piatto in vetro su cui si appoggiano gli alimenti, che ruotando ne migliora la cottura rendendola più omogenea e riducendo le tempistiche;
- Griglia: una o due di diverse altezze, da associare alla cottura con il grill per dorare gli alimenti;
- Piatto doratore: da utilizzare con programmi specifici (crisp) o con la modalità di cottura combinata per dorare gli alimenti e dar loro un po’ di croccantezza;
- Maniglia o gancio: serve per estrarre il piatto doratore, le griglie o le eventuali teglie compatibili in sicurezza;
- Vaporiera: utile per effettuare la cottura al vapore, in presenza o meno dell’apposita funzione;
- Bollitore per la pasta: accessorio apposito per cuocere la pasta;
- Leccarda: per i forni con cottura ventilata;
- Cestello per frittura: i modelli con modalità frittura ad aria spesso hanno in dotazione un cestello metallico;
- Ricettario: un utilissimo aiuto per chi è alle prime armi.
Le domande più frequenti sul forno a microonde
Qual è il migliore forno a microonde economico?
I microonde più economici sono quelli più compatti ed essenziali, cioè non dotati di grill o altri programmi di cottura. Ne è un ottimo esempio il modello Panasonic NN-E20JWMEPG, disponibile a circa 80 € e con una capacità di 20 litri. Se invece avete un budget ridotto ma non volete rinunciare alla cottura combinata microonde+grill, vi consigliamo di considerare prodotti come il Candy CMG 2071 M e il Toshiba MW-MG20P, sempre nello stesso range di prezzo e dalla medesima capacità.
Se infine cercate un microonde economico dotato di programmi automatici, il prezzo minimo sarà di circa 120-130 € (salvo offerte particolarmente vantaggiose). Ecco un buon modello da valutare: LG MH6535GIB.
Qual è il miglior forno a microonde vintage?
Sul mercato dei microonde hanno iniziato a comparire diversi modelli dallo stile anni ’50 e ’60. Ecco alcuni prodotti che riteniamo particolarmente gradevoli e che consigliamo ai nostri lettori:
Come pulire il forno a microonde?
Per la pulizia ordinaria del forno a microonde si può realizzare una soluzione detergente con acqua e aceto e poi riscaldarla nel vano dell’apparecchio per generare vapore. Successivamente, sarà possibile rimuovere eventuali macchie con un panno umido. Per ulteriori informazioni su questo procedimento o i metodi per eliminare lo sporco incrostato, vi invitiamo a leggere la nostra guida:
Come pulire il microonde
Cosa si può cucinare con il forno a microonde?
Nel forno a microonde si possono cuocere gli alimenti al vapore, realizzare arrosti di carne e pesce oppure ricette come torte, muffin o pizze sfruttando i diversi programmi di cottura. Qui trovate una panoramica delle ricette che si possono preparare con il microonde:
Cosa cucinare nel microonde
Il forno a microonde è cancerogeno?
La risposta a questa domanda è no: non è stata riscontrata alcuna correlazione tra utilizzo del forno a microonde e aumento delle possibilità di contrarre diversi tipi di cancro.
Le onde elettromagnetiche che permettono il funzionamento del forno a microonde risultano dannose per la salute solo se ci si sottopone a esposizioni prolungate con un’intensità molto elevata, ma non è questo il caso del forno a microonde. Questo apparecchio, infatti, da un lato sfrutta onde elettromagnetiche a bassa intensità, dall’altro viene solitamente utilizzato per archi di tempo molto brevi.
Grazie alla schermatura della porta e delle pareti, inoltre, la fuoriuscita delle onde è praticamente impossibile. Anche questa teoria è quindi un falso mito. La fuoriuscita potrebbe avvenire solo in presenza di una porta danneggiata, quindi bisogna fare molta attenzione all’integrità del prodotto.
Il forno a microonde altera gli alimenti?
Anche in questo caso la risposta è no: la cottura con il forno a microonde non altera le sostanze nutrizionali degli alimenti. In alcuni casi, anzi, gli alimenti cotti con il forno a microonde risultano anche più salutari rispetto alla cottura tradizionale. Le onde elettromagnetiche, infatti, incidono in modo minore sulla stabilità delle vitamine idrosolubili C e B e permettono di produrre una minore quantità di sostanze indesiderate.
Il forno a microonde può interferire con altri apparecchi elettromagnetici?
Non risulta che i forni a microonde possano interferire con altri apparecchi, come modem, router Wi-Fi o pacemaker. Si tratta quindi di un altro falso mito che trova le sue basi nel passato, poiché i modelli molto vecchi potevano presentare questo problema. Attualmente sul mercato questa tipologia di prodotti non è più in vendita, quindi anche i microonde di fascia bassa non presentano questo rischio.
Quali sono i pericoli reali del forno a microonde?
Prima dell’utilizzo del forno a microonde bisogna comunque considerare tre aspetti fondamentali: la possibilità di scottature, la scarsa azione antibatterica di questo metodo di cottura e il rischio legato all’inserimento di oggetti metallici.
Per quanto riguarda il primo, il problema è legato sia agli ingredienti che vengono cotti, sia alle pareti esterne del forno. Le temperature raggiunte, infatti, potrebbero essere molto elevate, anche di 100 °C, per cui è consigliato evitare di toccare la superficie esterna del forno e far raffreddare gli alimenti per qualche secondo prima di estrarli.
Per ovviare al problema della scarsa azione antibatterica, invece, è consigliabile non utilizzare il microonde per cuocere alimenti vecchi o conservati male. Rispetto ai metodi di cottura tradizionali, infatti, il microonde non riesce ad avere la stessa efficacia sulle colonie batteriche che si generano negli alimenti.
Per quanto riguarda gli oggetti metallici, infine, evitate assolutamente di inserire posate, tegami o fogli di alluminio, dal momento che i metalli interagiscono con le onde del forno causando scintille.
Quali sono le migliori marche di forno a microonde?
Nel mercato dei forni a microonde primeggiano Whirlpool, Samsung e Panasonic con forni combinati dotati di molte funzioni all’avanguardia, ma anche modelli più semplici e tuttavia affidabili. Consigliamo anche LG, Candy, Sharp e, in una fascia leggermente più bassa, anche Severin.
Nonostante nei negozi online abbondino i brand meno conosciuti, noi raccomandiamo di optare per una marca affermata. Una buona marca offre non solo prodotti di qualità, ma è anche affidabile per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti che acquistate e per la loro integrità.
Quanto costa un forno a microonde?
Va da sé che, all’aumentare di programmi di cottura, funzioni, dimensioni e accessori, il prezzo di un forno a microonde salga a sua volta. Un modello completo e versatile ha un prezzo molto più alto rispetto a un modello base, senza particolari funzioni o utile magari a coloro che cerchino la sola modalità di cottura con le microonde.
I prezzi partono da 60 € per i modelli più semplici, mentre i più avanzati dal punto di vista tecnologico possono superare i 250 €. Consigliamo comunque di non considerare il prezzo come indicatore di qualità, ma di scegliere in base alle proprie esigenze un prodotto più o meno semplice.
Ora con un figlio che va all’università credo che ci farebbe comodo un microonde. Sotto i 100 euro e stile vintage che consigli mi potreste dare?
Date le tue esigenze di prezzo ti consigliamo l’acquisto del Candy CMXG20D
Ciao dovrei acquistare un nuovo forno micronde, mi hanno consigliato Whirlpool MWF 427 SL. Cosa ne pensate?
Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire il modello da te indicato.
MI serve unmicroonde 20litricon Tutto le funzioni non troppo Caro per la scuola consiglio su LA marca
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Severin MW 7875
Ho necessità urgente di sostituire il
Mio Whirlpool 3Dsistem talent dopo 18 anni ! Desidero il TOP !il Max delle funzioni.forno/microonde intellige
date le tue esigenze ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione del Samsung MC32J7035DK/ET
posso mettere il microonde sopra la lavapiatti
Non è consigliabile per le vibrazioni generate dalla lavastoviglie durante il funzionamento.
Buongiorno. Vivo solo cerco un forno a microonde per scaldare cibi, scongelare gli stessi e il pane, che abbia grill e cottura vapore. budget 200 €
Ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione del Samsung MC32J7035DK/ET, modello che potrebbe essere adatto alle tue esigenze.
Dovrei acquistare un forno microonde combinato da incasso altezza 45 cm il più completo possibile anche vapore. Budget max è di 800 euro
I modelli che abbiamo trattato fin’ora sono tutti a libera istallazione; attualmente non abbiamo informazioni sui forni a microonde da incasso.
Sono indeciso tra questi tre microonde Panasonic NN-GD36HMSUG, Whirlpool MWP 254 SB, e Samsung MG23K3575CK; quale cucina meglio o sono equivalenti?
Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire questi tre prodotti.
Ciao un microonde combinato da 300 euro
sono orientato su samsung
che cuoce a vapore
che faccia patate e carne arrosto
e fermentazione grazie
Date le tue esigenze ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra recensione del Samsung MC28M6075CS/ET
Ho bisogno di un microonde che abbia la funzione Crisp ma che non superi i180 euro Quale mi consigliate,?
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Panasonic NN-GD452WEPG