Come scegliere il fornetto unghie
Da qualche tempo a questa parte la cura delle unghie conta un numero sempre maggiore di appassionati, che realizzano non solo manicure più classiche e semplici, ma vogliono sperimentare anche con la cosiddetta nail art, decorando le unghie con veri e propri design e applicazioni che variano a seconda delle stagioni e delle ultime tendenze. Ricorrere ad una manicure di tipo professionale attira sempre più persone anche perché permette di avere una manicure curata e uno smalto perfetto e non scheggiato molto più a lungo.
Per ottenere una manicure professionale è necessario disporre dei prodotti e degli strumenti adatti, tra cui uno smalto semipermanente o adatto alla ricostruzione, un set manicure e un fornetto unghie, di cui tratteremo proprio in questa guida all’acquisto. Se questi prodotti erano prima accessibili solo ai professionisti del settore e quindi fruibili esclusivamente nei saloni di bellezza, oggi è possibile acquistarli ed utilizzarli a casa: è necessario solo avere un po’ di manualità.Cos’è il fornetto per le unghie
Uno degli strumenti fondamentali in questo campo è, come anticipato, il fornetto per unghie, conosciuto anche con il nome di lampada per unghie. Grazie a questo prodotto è possibile ottenere un trattamento professionale anche a casa: la lampada consente infatti l’utilizzo di smalti particolari, quelli in gel semipermanenti oppure adatti alla ricostruzione, anch’essi in gel o acrilici; gli smalti in gel durano infatti molto più a lungo rispetto agli smalti tradizionali (per gli smalti semipermanenti si parla di 4 settimane circa). Proprio per questa ragione, il fornetto è sempre più utilizzato sia dagli estetisti, sia da coloro che vogliono cimentarsi autonomamente con l’uso del semipermanente per un effetto più naturale e longevo, con la ricostruzione, l’estensione delle unghie, l’applicazione di unghie finte o altri tipi di decorazioni.
L’operazione di asciugatura va ripetuta ogni volta che si passa uno strato di gel o si applicano strass o altri tipi di decorazione. In questo modo il fornetto permette di fissare sulle unghie la nail art prescelta, rendendo la manicure duratura e a prova di sbeccature.In commercio esistono moltissimi modelli di fornetti per unghie, alcuni adatti esclusivamente ad un uso casalingo, altri anche a quello professionale. Capire quale sia quello adatto alle proprie esigenze non sempre si rivela un’impresa facile e si rischia di acquistare un prodotto troppo professionale e quindi eccessivamente costoso o, viceversa, un modello scarso e magari anche poco sicuro. Per individuare il modello più adatto, vi illustriamo quali aspetti e caratteristiche tenere in considerazione.
Potenza
Il primo aspetto a cui bisogna fare attenzione prima di acquistare un fornetto per unghie è la potenza dei bulbi, dalla quale dipendono interamente la qualità e le tempistiche del risultato finale. Quella ottimale e in genere più utilizzata è di 36 W, che si ottiene normalmente grazie a quattro bulbi UV da 9 W l’uno collocati all’interno del fornetto; grazie a una potenza di questo tipo in un paio di minuti i gel sono polimerizzati alla perfezione. Nel caso di modelli con meno di quattro bulbi, i tempi di polimerizzazione si allungano e di conseguenza anche i tempi di lavoro: essendo la potenza minore, infatti, è necessario operare solo su un dito alla volta affinché il gel si indurisca bene. In generale, la scelta del wattaggio dipende esclusivamente dalle esigenze specifiche e dall’uso che si intende fare del fornetto per unghie. Ad esempio, se si compra la lampada UV per un uso esclusivamente personale, il fatto di trattare solo un’unghia alla volta non è troppo limitante e viene compensato da un risparmio sul prezzo del modello. Per questo motivo una potenza di 18 W (ovvero di due bulbi da 9 W) può essere sufficiente per chi vuole fare del fornetto solo un uso domestico. Lo stesso vale per le lampade per unghie portatili: esistono modelli molto piccoli, a volte alimentati a batteria, che possono essere portati con sé ovunque. I modelli professionali, invece, possono arrivare a una potenza di 48 W, disponendo di ben 6 bulbi da 9 W per garantire un trattamento ancora più rapido ed efficace.
Lampade UV o lampade LED
Recentemente sono comparsi sul mercato dei fornetti per unghie a LED: questi strumenti funzionano allo stesso modo di quelli tradizionali, ovvero emettendo raggi UV, ma non sono dotati di bulbi, bensì appunto di piccole luci LED.
Tuttavia, quando si tratta della spesa iniziale, del tempo di polimerizzazione e della versatilità, ci sono alcune differenze chiave tra le due tipologie.Tipologia di smalto
La scelta tra le due tecnologie dipende essenzialmente dal prodotto con cui si vuole eseguire il trattamento: alcuni gel, infatti, si solidificano solo se esposti ai raggi di una lampada UV, altri solo con lampade LED, altri ancora risultano efficaci con tutti e due i tipi di lampada.
Tempi di polimerizzazione
Mentre con una lampada UV il gel indurisce in 2-3 minuti, nel caso di una lampada a LED, dotata di una frequenza diversa rispetto alle lampade tradizionali, 15-30 secondi possono essere sufficienti. La velocità di polimerizzazione ha ripercussioni positive non solo perché accorcia di molto i tempi realizzazione di una manicure con semipermanente, gel o acrilica, ma anche perché, come vedremo, rende l’uso del fornetto più sicuro, perché l’esposizione ai raggi ultravioletti è più breve.
Manutenzione
È bene specificare che le lampadine a LED durano molto più a lungo delle lampadine UV. In genere, le lampadine UV devono essere sostituite dopo un certo numero di utilizzi (più o meno ogni 600 ore). I bulbi di una lampada UV tradizionale, infatti, si anneriscono e vanno sostituiti con altri perfettamente carichi poiché, in caso contrario, potrebbero ostacolare la qualità complessiva della manicure in gel. Inoltre, se rotti, possono emettere vapori di mercurio nocivi. I LED sono invece molto longevi e possono durare fino a 50.000 ore, il che significa per diversi anni con la stessa efficacia iniziale.
Costo
Se è vero che le lampade LED consumano mero, i fornetti unghie che ne sono dotati sono più costosi: in base a qualità e potenza, il prezzo di una lampada UV tradizionale non supera in genere le poche decine di Euro, mentre le lampade a LED possono arrivare anche a costarne più di un centinaio.
Fornetti unghie ibridi
Infine, si può trovare in commercio un terzo tipo di fornetto per unghie che combina tecnologia UV e LED. Questi modelli sono dotati, oltre che di lampade LED, anche di un altro tipo di lampada detto CCFL (che sta per Cold-Cathode Fluorescent Lamp, ovvero lampada a catodo freddo) e sono dunque in grado di trattare con efficacia e rapidità tutti i tipi di gel. Il loro costo è per questo lievemente maggiore.
Anche in questo caso, comunque, vale la considerazione precedente: se si acquista un fornetto per unghie per uso professionale vale la pena investire in un modello più costoso, mentre per un trattamento delle unghie casalingo un modello meno sofisticato risulta comunque sufficiente ed efficace.Funzioni
Quando si cerca il fornetto per unghie più adatto alle proprie esigenze ci sono una serie di possibili funzioni da tenere in considerazione. Tra le caratteristiche che possono fare la differenza, oltre a quelle appena viste, troviamo il design e la presenza di superfici interne riflettenti, mentre se parliamo di funzioni in senso stretto il timer, l’accensione automatica e la presenza di un display possono rendere l’utilizzo del fornetto più pratico.
Design
I materiali e i dettagli della struttura sono importanti perché rendono l’uso del fornetto più semplice e ne aumentano le prestazioni. I modelli più completi presentano una base ergonomica affinché sia facile posizionare le dita correttamente in modo che la luce asciughi in modo omogeneo l’intera superficie dell’unghia.
Un’altra caratteristica importante riguarda la superficie riflettente: l’interno di un buon fornetto per unghie è generalmente rivestito da una superficie a specchio, che può essere più o meno estesa e caratterizzata da sfaccettature. Essa contribuisce ad uniformare l’emissione dei fasci luminosi provenienti dai bulbi, in modo che le unghie vengano esposte alla stessa quantità di raggi UV e lo smalto si asciughi uniformemente. Per questo motivo un modello con superficie riflettente anche sul rivestimento superiore e sui lati garantisce un risultato più omogeneo ed efficace di un fornetto con specchi solo sulla base. Infine, alcuni modelli recenti presentano al contrario un design molto minimale e hanno una forma ad arco, priva completamente della base. Questi fornetti unghie sono di solito anche meno costosi. Inoltre, per chi ha restrizioni in termini di luogo dove operare e spazio a disposizione, esistono fornetti unghie ricaricabili che non necessitano di rimanere collegati ad una presa di corrente. Sono utili se si vuole portare il fornetto unghie con sé in viaggio o se lo si vuole utilizzare ovunque, a prescindere dalla presenza di una presa di corrente.Mini fornetti unghie
Se si esegue manicure in gel di frequente e si desidera magari anche farla anche in viaggio, è utile sapere che esistono anche modelli portatili cordless, così compatti da poter essere infilati in una borsetta. Corredati da un massimo di 5 bulbi e con una potenza media di 12 W, questi mini fornetti per unghie asciugano un’unghia per volta ma lo fanno in modo rapido e omogeneo. Hanno un design minimale ed ergonomico e dispongono al loro interno di una batteria ricaricabile tramite cavo USB e possono quindi davvero essere utilizzati ovunque.
L’aspetto positivo è che solo l’unghia viene esposta alle radiazioni e non anche le dita: come vedremo più avanti parlando della sicurezza dei fornetti unghie, questa caratteristica potrebbe rivelarsi molto interessante per chi vuole evitare qualsiasi rischio di esposizione.Timer
Importante in un fornetto per unghie di qualità è anche la presenza di questa funzione, che permette di effettuare il trattamento in tutto relax, senza necessariamente dover fare attenzione all’orologio o cronometrare il tempo di esposizione ai raggi UV. In generale, i timer più comuni conteggiano fino a 120 secondi, in quanto la maggior parte dei gel UV in commercio si solidifica dopo 2 minuti di esposizione (attenzione però: esistono gel con tempi diversi di polimerizzazione, perciò assicuratevi di leggere sempre le indicazioni riportate sulla confezione).
Alcuni fornetti per unghie più sofisticati presentano timer multipli che segnalano il passaggio di 30, 60, 90 e 120 secondi, in modo da avere tempi predefiniti già impostati in base alla fase di realizzazione della manicure e al tipo di smalto che si deve asciugare.Accensione e spegnimento
L’accensione e lo spegnimento della lampada possono essere manuali o automatici. Nel primo caso è presente un tasto che permette di spegnere o accendere il fornetto manualmente nel caso in cui si abbia bisogno di tempi di esposizione più lunghi di quelli permessi dal timer. Viceversa, nel caso di un modello con spegnimento automatico, questo avviene al termine del tempo impostato per la polimerizzazione. Accensione e spegnimento possono essere anche predisposti tramite dei sensori di movimento che fanno sì che all’inserimento della mano la lampada si accenda automaticamente e, viceversa, si spenga quando la si estrae.
Display
I modelli più sofisticati hanno un display indicante il numero di secondi restanti prima dello spegnimento delle lampade, pensati per controllare in modo preciso l’andamento del lavoro. Si tratta di una funzione particolarmente utilizzata in campo professionale nei saloni, ma altrettanto utile se si utilizza il fornetto unghie in casa.
Kit accessori
Alcuni modelli in commercio sono accompagnati da un ricco kit accessori e forniscono in dotazione tutto l’occorrente per realizzare una manicure completa: gel, guanti protettivi, solventi, attrezzi, limette, stencil, decorazioni e tanto altro ancora.
Soprattutto se eseguite la manicure in casa con frequenza anche utilizzando frese per unghie, vi potrebbe tornare utile anche un aspiratore per unghie, che permetta di mantenere il piano di lavoro pulito ed evitare l’aspirazione delle polveri potenzialmente tossiche derivanti dagli smalti acrilici e in gel. Potete quindi pensare di procurarvi un set corredato anche di aspiratore, oppure acquistarne uno separatamente. Nella nostra guida all’acquisto dedicata potete dare un’occhiata ai modelli presenti sul mercato.
I migliori aspiratori unghie
Le domande più frequenti sui fornetti unghie
I fornetti per unghie sono pericolosi?
I fornetti per unghie agiscono sul gel tramite l’azione solidificante dei raggi UV, emessi da lampade UV o LED collocate al loro interno. Questi raggi sono paragonabili a quelli emessi dal sole, che sono considerati dannosi per la salute e da cui, specialmente nel periodo estivo, ci si protegge con l’ausilio di apposite creme e filtri solari. Per questo motivo, in seguito alla messa in commercio dei fornetti per unghie e al loro utilizzo sempre più comune, si è aperto un dibattito sulla sicurezza di tali strumenti e dei relativi trattamenti.
Il timore più diffuso è che questi prodotti, esattamente come avviene con i raggi del sole, possano a lungo andare avere un effetto cancerogeno sul nostro organismo; d’altra parte, però, molti esperti sottolineano che i fasci di raggi impiegati per la solidificazione dei gel per unghie sono simili a quelli utilizzati per effettuare lo sbiancamento dei denti in ambito odontoiatrico e che di conseguenza non è necessario creare troppi allarmismi.
La discussione è dunque ancora in corso ed i pareri sono contrastanti. Il nostro consiglio è quindi, nell’incertezza, di usare questi strumenti con buonsenso e, se possibile, di prendere qualche semplice precauzione durante l’utilizzo dei fornetti per unghie, come de resto avviene anche quando si effettuano trattamenti nei saloni specializzati.
Innanzitutto, è bene non guardare direttamente la luce emessa dalle lampade UV, in quanto questa risulta dannosa per la vista. Inoltre, è raccomandato proteggere la pelle delle mani tramite gli appositi guanti da estetista, che lasciano scoperte solo le unghie. In alternativa, anche l’applicazione di una crema con filtro solare aiuta sicuramente a proteggere la pelle dall’esposizione ai raggi UV.
Una precauzione necessaria è quella di evitare la ricostruzione o il trattamento delle unghie in gravidanza. I motivi sono svariati: per prima cosa, i gel e gli smalti che si utilizzano con i fornetti per unghie contengono ingredienti chimici che potrebbero risultare nocivi per la salute; inoltre, un’elevata esposizione ai raggi UV è particolarmente sconsigliata, soprattutto durante i primi tre mesi della gestazione.
Quanto costa un fornetto unghie?
Come già sottolineato, è possibile trovare sul mercato tantissime marche e modelli di fornetti per unghie, che rientrano in fasce di prezzo davvero molto variabili.
Generalmente, possiamo affermare che il costo aumenti in base al design, alla tecnologia utilizzata e al numero di funzioni per cui un determinato modello si distingue. Per prima cosa, a fare la differenza sono la tecnologia su cui il funzionamento del fornetto si basa, ovvero bulbi UV o luci a LED, e la potenza del modello, nonché eventuali ricambi compresi in dotazione. I bulbi e le luci LED sono in effetti la componente più costosa della lampada per unghie, dal momento che sono di fatto i soli responsabili dell’efficienza e rapidità del trattamento e, quindi, dell’accuratezza del risultato finale. Abbiamo inoltre già specificato che la scelta della tecnologia a LED comporta l’acquisto di un fornetto per unghie più sofisticato e, dunque, una spesa maggiore.
I modelli base possono poi essere arricchiti dalla presenza del timer; altri modelli sono impreziositi da un display digitale che mostra con precisione lo scorrere del tempo.
A seconda del modello scelto, dunque, il costo può variare da poche decine di Euro fino ad arrivare anche a superare i 100 €.
Essenzialmente, la scelta del fornetto per unghie dipende sempre dall’uso che se ne intende fare: per un utilizzo domestico è consigliabile orientarsi verso modelli di base, mentre i modelli più avanzati sono raccomandati per un uso professionale, come nel caso di un salone di bellezza. Alternativamente, si può valutare l’acquisto di un modello con caratteristiche basilari per poi passare, una volta migliorata la tecnica e la manualità, a modelli più sofisticati e costosi.
Quali sono le migliori marche di fornetti per unghie?
Data la grande varietà di marche disponibili, la scelta di un fornetto per unghie potrebbe sembrare un procedimento complesso. In realtà è possibile semplificare notevolmente la scelta concentrandosi su un elemento molto importante: la presenza o meno del marchio CE, che attesta che il prodotto in questione è stato realizzato secondo le norme stabilite dalla Comunità Europea ed è, in ultima analisi, funzionale e sicuro a tutti gli effetti.
Infatti, molti modelli presenti in commercio non sono altro che riproduzioni scadenti di modelli di marche migliori; acquistando queste imitazioni di dubbia qualità, che hanno in genere prezzi molto bassi, ma sono prive di certificazioni, si rischia di comprare un prodotto senza garanzia in caso di guasto e non efficaci come i fornetti per unghie originali.
Se si desidera andare sul sicuro in quanto a prestazioni, si può optare per modelli professionali, come quelli di CND o SUNUV, marche già molto utilizzate all’estero e che si stanno diffondendo anche sul mercato italiano.
Il fornetto unghie funziona sullo smalto normale?
La risposta è no, un fornetto unghie, che sia UV o LED, non svolge alcuna funzione sullo smalto normale poiché i raggi UV hanno effetto solo sulle formule in gel, siano esse quelle utilizzate per la ricostruzione o semplicemente quelle degli smalti semipermanenti. Questo perché la formulazione è completamente diversa: lo smalto in gel, semipermanente o ricostruttivo, contiene un polimero che deve essere indurito da una lampada a raggi UV per asciugarsi e solidificarsi. Lo smalto normale, invece, necessita solo di aria per indurirsi e dunque non si asciuga più velocemente o in modo diverso con un fornetto per unghie.
Che differenza c’è tra una lampada un/led 86 w e una 48 watt
Normalmente, maggiore la potenza delle lampade, minore il tempo di polimerizzazione degli smalti. Dunque la differenza sta nel tempo di asciugatura.
Buongiorno, mi interessa sapere la differenza di prestazione fra una lampada di 24 w ed una di 48 w . il numero di led influisce sulla resa?
Quando parliamo di una potenza di 48 watt ci riferiamo solitamente a fornetti per unghie professionali, ciò si traduce in tempi di polimerizzazione molto brevi e una qualità di asciugatura ottimale. I fornetti più utilizzati sono quelli da 36 watt, mentre un fornetto da 24 watt è adatto per lo più ad un uso domestico. Tieni presente che la velocità di asciugatura dipende anche dal tipo di lampade utilizzate: quelle a raggi UV sono meno costose ma anche meno veloci rispetto a quelle LED. Il numero di lampadine è direttamente proporzionale alla potenza: una lampada da 48 w dispone di 6 lampade da 9 watt; una da 24 w è provvista invece di 3.
Buonasera,
Sono interessata ad acquistare una lampada/fornetto per unghie mani e piedi ma non saprei che marca prendere
Potete consigliarmi?
Grazie
Se ti interessa un fornetto unghie a lampade UV, puoi dare un’occhiata alla nostra recensione dell’Elyseer EN-0687, un modello che ci è sembrato interessante. Se invece cerchi un modello a LED, puoi valutare lo USpicy Brioche 12W LED. L’Anself 48W LED + CCFL, invece, polimerizza tutti i tipi di gel.
salve, quanto è la durata media di un fornetto a lampada led di media/alta qualità? se solo alcune lampade si esauriscono, si riparano?
grazie.
I fornetti unghie con lampade LED sono molto solidi e in grado di durare per molti anni senza cali di prestazioni: le lampade di questo tipo possono garantire fino a 30.000-50.000 ore di luce; per questo motivo, l’eventualità di doverle sostituire è davvero molto rara.