Come scegliere il fitness tracker
Il fitness tracker, chiamato anche smartband o in rari casi activity tracker, è un dispositivo da polso che, grazie alla presenza di determinati sensori, è in grado di rilevare una serie di dati legati all’attività fisica e allo stato di salute di chi lo indossa. Prima dell’avvento degli smartwatch, i fitness tracker si differenziavano da dispositivi come il cardiofrequenzimetro o il pedometro soprattutto per la rilevazione di informazioni legate al sonno. Sono un esempio i primi modelli di Fitbit, le smartband per eccellenza che hanno reso popolari i fitness tracker anche tra i meno sportivi. Oggi la differenza tra fitness tracker e smartwatch è molto sottile, poiché le numerose innovazioni tecnologiche hanno reso da un lato gli smartwatch in grado di rilevare anche dati sulle attività fisiche svolte, dall’altro hanno esteso le funzioni di connettività dei fitness tracker, prima molto limitate.
Nonostante l’assottigliamento delle differenze, abbiamo pensato di dedicare una guida all’aquisto specifica dei fitness tracker per osservare quali siano le principali caratteristiche di questi prodotti e per consigliare le migliori smartband a chi fosse interessato al monitoraggio dell’attività fisica, senza l’ingombro di uno smartwatch e senza sostenere il prezzo più elevato di questi ultimi.Vediamo allora quali sono gli aspetti da considerare prima di acquistare un fitness tracker.
Informazioni fornite
Quanti e quali dati è in grado di rilevare il vostro fitness tracker? In base all’utilizzo che si vuole fare dello strumento è necessario valutare quali informazioni siano disponibili.
In generale, il fitness tracker nasce per monitorare il livello di attività, il che significa quanto movimento si compia durante una giornata. Con “movimento” non si intende necessariamente un’attività sportiva, ma qualsiasi spostamento o attività, quali ad esempio i passi compiuti in un giorno, le calorie bruciate e anche le ore di sonno per notte. In base poi a quanto sofisticato sia l’apparecchio, si possono trovare diverse tipologie di informazioni aggiuntive e più specifiche. Guardiamo nel dettaglio tutti i dati che un fitness tracker può rilevare e mostrare:- Qualità del sonno: traccia le ore giornaliere in cui si dorme, informando del numero di risvegli per notte, dei tempi di risveglio, di quelli necessari per prendere sonno e della qualità del sonno stesso;
- Pedometro: conteggio dei passi svolti durante il giorno (talvolta è incluso anche il numero di piani di scale saliti e scesi), con la distanza percorsa e il livello di movimento quotidiano anche quando non si effettua alcuno sport;
- Conteggio delle calorie bruciate: calcolato in base alla somma di tutte le attività svolte in un giorno (siano esse sportive o attività di routine). Sono dati approssimativi, poiché le calorie bruciate non sono al momento misurabili con precisione;
- Rilevazione del battito cardiaco: informazioni relative all’attività cardiaca (frequenza in tempo reale e grafico giornaliero, settimanale, mensile ecc.);
- Saturazione ossigeno: le smartband più avanzate, come ad esempio il Fitbit Inspire 3, sono in grado di monitorare il valore SpO2, che indica il livello di ossigenazione del sangue;
- Progressi, statistiche, trend: moltissimi modelli permettono di registrare e analizzare i dati delle ultime sessioni, mostrando sul display anche quando gli obiettivi precedentemente impostati vengano raggiunti.
Per essere un po’ più accurati nel conteggio delle calorie alcuni modelli consentono di registrare gli alimenti ingeriti, in modo da avere anche traccia delle proprie abitudini alimentari quotidiane. Alcuni modelli più sofisticati forniscono informazioni molto specifiche, come ad esempio la temperatura corporea e la frequenza respiratoria, e troviamo anche smartband che sono in grado di incrociare dati rilevati e informazioni inserite manualmente (ad esempio le rilevazioni sulla qualità del sonno vengono incrociate ai giorni del ciclo mestruale) per fornire insight sul proprio stato di salute.
Funzioni
Le funzioni di un fitness tracker sono un aspetto importante da considerare perché, in base a quante e quali possibilità aggiuntive il dispositivo offra, il prezzo finale e la versatilità del prodotto subiscono variazioni considerevoli. Bisogna inoltre tenere conto che alcune funzioni risultano essere particolarmente importanti per uno specifico pubblico: si pensi, ad esempio, alle persone interessate ad effettuare attività fisica in acqua e abbiano di conseguenza bisogno di un modello che sia impermeabile.
Com’è facile immaginare, ad un alto numero di funzioni corrispondono modelli più sofisticati ed inevitabilmente più cari. Bisogna comunque accertarsi che le funzioni disponibili siano effettivamente necessarie, altrimenti un modello con funzionamento più essenziale (e meno costoso) potrà comunque rappresentare una valida scelta.Ecco un elenco completo di tutte le funzioni che possono essere presenti in un fitness tracker:
- Funzione memoria: possibilità di memorizzare i dati registrati e ottenere delle statistiche sui propri allenamenti e movimenti quotidiani, in modo da visualizzarne l’andamento nel tempo;
- GPS: la smartband può avere sensori GPS per la rilevazione automatica di distanze e percorsi oppure appoggiarsi al GPS dello smartphone a cui è connessa. In quest’ultimo caso si parla di “GPS condiviso”;
- Funzione orologio: quasi tutti questi dispositivi possono essere usati come tradizionali orologi, alcuni anche con funzione timer, conto alla rovescia e data;
- Sveglia dolce: la possibilità di importare una sveglia è offerta da numerosi fitness tracker, molti dei quali prevedono una sveglia silenziosa (vibrante) in modo da rendere il momento del risveglio più naturale e meno fastidioso;
- Notifiche da smartphone: alcuni modelli permettono di ricevere le notifiche dal proprio smartphone, come messaggi, chiamate o e-mail;
- Cardiofrequenzimetro: tutti i fitness tracker hanno un sensore di rilevazione del battito cardiaco. È possibile monitorare l’andamento dell’attività cardiaca durante l’allenamento o in qualunque momento lo si desideri;
- Goal giornalieri: è possibile darsi dei veri e propri obiettivi da raggiungere giorno per giorno e il fitness tracker provvederà ad informarvi e a “premiarvi” (tramite l’app) con medaglie per il traguardo raggiunto;
- Funzioni di relax: queste funzioni sono presenti soprattutto nei modelli più recenti e consistono nella possibilità di accedere ad archivi di lezioni e tracce per facilitare il rilassamento e la respirazione corretta;
- Altre funzioni smart: alcune smartband possono avere funzioni quali la funzione pay per pagare direttamente dalla smartband, la funzione trova telefono o anche la funzione di ricezione chiamate.
Molto interessanti sono poi le funzioni di allenamento. In alcune smartband viene rilevato in automatico il tipo di allenamento che si sta svolgendo (ad esempio nuoto, pesistica, cardio, ma anche tante altre discipline) e vengono forniti degli insight più dettagliati legati al tipo di allenamento (ad esempio il numero di bracciate nel nuoto). In altre smartband non si trova la rilevazione automatica, ma è possibile selezionare il tipo di allenamento da un elenco e ricevere ugualmente insight personalizzati in base allo sport.
Connettività
Il fitness tracker può connettersi ad altri dispositivi, ampliandone la comodità d’uso e la versatilità: è quindi importante considerare questo fattore, soprattutto per non vanificare i benefici derivati dall’utilizzo di uno strumento del genere e tenere sempre sotto controllo il proprio livello di attività e i propri progressi.
I modelli più semplici, che sono ormai quasi scomparsi dal mercato, non prevedono alcun tipo di connessione e quindi memorizzano i dati nella memoria interna al dispositivo, a meno che non abbiano un cavo USB che permetta anche di scaricare queste informazioni su PC, ma senza avvalersi di una connessione senza fili.La maggior parte dei fitness tracker, invece, prevede la sincronizzazione wireless tramite Bluetooth o Wi-Fi con il proprio smartphone. Scaricando un’apposita app (legata ad un prodotto specifico, oppure applicazioni per il fitness compatibili con più prodotti) si possono visualizzare tutti i dati raccolti sul proprio telefono e in alcuni casi si può usufruire di funzioni aggiuntive disponibili solo sullo smartphone (ad esempio l’accesso ad un archivio di tracce per rilassarsi).
È quindi importante verificare al momento dell’acquisto quali modelli di smartphone e quali sistemi operativi (Android, iOS, Windows) siano compatibili con il fitness tracker che si desidera acquistare.
Design e dimensioni
Il design e le dimensioni di un fitness tracker non devono essere presi in scarsa considerazione, visto che questi apparecchi sono ideati per essere utilizzati in maniera frequente o continuativa (24 ore su 24) e bisogna valutarne accuratamente anche lo stile. Come è facile intuire, per trovare la smartband più adatta bisogna verificare che lo stile del cinturino fornito in dotazione corrisponda ai propri gusti personali e che sia facilmente abbinabile al proprio abbigliamento quotidiano e non solo a quello sportivo, visto che questi strumenti servono a monitorare il proprio livello di attività durante tutto l’arco della giornata e non soltanto durante le sessioni d’allenamento. Anche se molte smartband vantano una gamma vastissima di cinturini extra, è sempre meglio acquistare direttamente il cinturino preferito per evitare di sostenere una spesa aggiuntiva.
Valutare il design del proprio fitness tracker significa anche considerare aspetti quali l’ergonomia e il comfort del cinturino e se questo esista in diverse misure, oltre alla dimensione del display e, in generale, la comodità del prodotto.Un ultimo aspetto da considerare rispetto al design sono i materiali di realizzazione del prodotto, e nello specifico l’impermeabilità garantita: è fortemente consigliabile scegliere un fitness tracker che sia impermeabile, e la maggior parte dei modelli oggi lo è. Solitamente le smartband possono avere un’impermeabilità fino a 50 o 100 m, due valori decisamente elevati che consentono l’utilizzo in tutti gli sport acquatici.
Le domande più frequenti sul fitness tracker
Quali sono le migliori marche di fitness tracker?
Diversi brand si dedicano alla produzione di fitness tracker e il nostro consiglio non è quello di preferirne uno in particolare, quanto piuttosto di avere sempre la consapevolezza che affidarsi ad una marca conosciuta comporta degli innegabili vantaggi: in questo modo potete infatti essere certi che, qualora fosse necessario, un competente servizio di assistenza al cliente sia disponibile per eventuali dubbi, problemi, pezzi di ricambio o riparazioni del vostro fitness tracker. Inoltre, affidarsi ad un’azienda qualificata significa avere la garanzia che il dispositivo acquistato sia stato prodotto con materiali sicuri, oltre ovviamente ad avere la sicurezza che il prodotto sia efficace e durerà nel tempo, mantenendo le performance promesse. La scelta ottimale sarebbe quindi quella di rivolgersi sempre a brand noti e tra i più diffusi citiamo Fitbit, Garmin, Xiaomi e Huawei.
Quanto costa un fitness tracker?
Il costo di questo strumento può variare molto ed infatti in commercio troviamo dei modelli che partono da un prezzo inferiore ai 30 € fino ad arrivare a modelli che superano anche i 200 €, ed è quindi importante capire come mai un modello possa costare molto più di un altro.
Questa variazione di prezzo è dovuta a caratteristiche prevalentemente funzionali e quindi il costo finale suggerisce, ad esempio, quante e quali informazioni il dispositivo sia in grado di fornire, la durata della batteria e tanto altro ancora. Com’è probabilmente facile immaginare, a prezzi più contenuti corrispondono fitness tracker essenziali, meno sofisticati nelle funzioni e anche dal design meno curato, magari disponibili in una gamma di colori ridotta rispetto a modelli più costosi e dalle linee moderne. La scelta è quindi da compiere in base alle esigenze e alle aspettative che si nutrono nei confronti del prodotto, in modo da essere certi di spendere una cifra in linea sì con il proprio budget, ma soprattutto adeguata alle caratteristiche che desiderate.
Quanto dura la batteria di un fitness tracker?
La durata della batteria di questi accessori è variabile, ma è solitamente più lunga rispetto a quella di un comune smartwatch, sia perché sono presenti un minor numero di funzioni di connettività (che impattano molto sul consumo della batteria), sia perché i fitness tracker hanno normalmente display più piccoli e meno energivori. In media le smartband dispongono di batterie che permettono un’utilizzo continuo del prodotto per un lasso di tempo che va dai 5 ai 10 giorni.
Meglio un fitness tracker o uno smartwatch?
La risposta a questa domanda non può che essere: dipende dalle vostre esigenze. Nonostante si tratti di due prodotti molto simili, infatti, sono comunque presenti delle differenze tra fitness tracker e smartwatch. Lo smartwatch può avere un numero minore di funzioni specifiche per lo sport e un numero maggiore di funzioni di connettività, ha solitamente un quadrante più grande e più pesante ed è quasi sempre più costoso. Per contro, il fitness tracker è più maneggevole e comodo, più focalizzato su funzioni legate al monitoraggio delle attività quotidiane, ma risulta meno versatile e più semplice per quanto riguarda il design e gli accessori di ricambio.
Chi volesse un dispositivo in grado di monitorare una grande quantità di dati e che allo stesso tempo abbia tutte le funzioni di connettività tipiche di uno smartwatch può orientarsi verso prodotti di marche specifiche o, se non desidera spendere cifre esorbitanti, può optare per uno smartwatch economico. In fascia alta, molti smartwatch Garmin sono dotati di tantissimi sensori utili al monitoraggio non solo delle attività fisiche svolte, ma anche delle condizioni ambientali.
Cosa scegliere tra il Garmin Forerunner 235 ed il Forerunner 45?
Il Garmin Forerunner 235 ha ancora ottime recensioni da parte di moltissimi utenti e continua ad essere un’ottima scelta.
Mi fit band2 non si connette col mio I Phone 6 come fare?
Altri utenti hanno segnalato questo problema, se un aggiornamento del firmware non lo risolve consigliamo di contattare l’assistenza clienti dei produttori.
Buongiorno, cerco un prodotto che oltre al GPS abbia anche il cardio-frequenzimetro al polso e l’altimetro (montagna). prezzo non oltre 250-300€.
Per questo tipo di esigenze consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli smartwatch, dove si possono anche scaricare applicazioni aggiuntive per ottenere informazioni e funzionalità avanzate.
Ciao ragazzi.
Vorrei avere la vostra opinione per un cardio senza fascia che misuri i battiti anche a riposo, per una monitorizzazione affidale 24h
Si parla molto bene del TomTom Spark Music Orologio , che ti segnaliamo anche per l’ottima offerta. Abbiamo estrapolato alcuni post da amazon.it, che pensiamo possano aiutarti nella scelta:
Ciao. Non necessità assolutamente di fascia toracica ma può comunque supportare l’uso di altri sensori, quali ad esempio la fascia toracica, sensori di velocità e cadenza.
Ciao io l’ho comprato da poco e nn necessita della fascia, ha un sensore a contatto con il polso che rileva i battiti
Io l’ho regalato al mio fidanzato e ti assicuro che non necessita di nessuna fascia toracica come hai detto tu rileva tutto dal polso
troverai dati tecnici e tanti altri feedback nella pagina linkata.