Le migliori fioriere del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

A vaso, modulare

A pavimento, modulare

A cassetta

A cassetta

A cassetta

Materiali

PVC

Resina

Resina

Plastica

PVC

Dimensioni

40 x 40 x 150 cm

49 x 17 x 100 cm

80 x 42,5 x 150 cm

100 x 43 x 142 cm

43 x 43 x 142 cm

Pezzi

3

3

1

1

1

Modulare

Con serbatoio

Accessori

Carrello

Spalliera

Spalliera

Spalliera

Punti forti

Kit di tre vasi a trifoglio impilabili

Kit da tre fioriere sovrapponibili

Adatta a piante rampicanti

Finitura effetto legno

Adatta a piante rampicanti

Comodo carrello per spostamenti facili

Combinabile con altri kit

Facile da assemblare

Adatta a piante rampicanti

Facile assemblaggio

Ideale per piante aromatiche

Con serbatoio auto-irrigante

Finitura effetto legno

Combinabile

Dimensioni compatte

Punti deboli

Vasi non drenanti

Inadatta a piante alte

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I fattori decisivi per la scelta della fioriera

La fioriera è un contenitore che può essere realizzato in diversi materiali e forme ed è destinato a ogni tipo di fiore o pianta. Prima di optare per una tipologia piuttosto che un’altra è importante stabilire alcuni criteri fondamentali per la scelta finale.

Fioriera
Innanzitutto è essenziale considerare lo spazio a disposizione: decidere di allestire un balcone non è la stessa cosa che arredare un giardino, ed è proprio per questa ragione che prima dell’acquisto della vostra fioriera bisognerà avere le idee chiare su questo punto. Dovrete pensare e calcolare bene ogni angolo a disposizione per poi allestirlo con la giusta attrezzatura. Non sarebbe opportuno acquistare un fioriera in cemento lunga uno o due metri per un piccolo balcone, non soltanto per una questione di spazio ma anche di peso.
Altro fattore da non sottovalutare è la tipologia di piante o fiori che dovranno essere accolti: piante ornamentali? Arbusti? Rampicanti? Piante aromatiche? In base alle vostre esigenze quindi sarete portati a preferire una categoria di fioriere rispetto ad un’altra. Di seguito tutti i criteri più importanti che vi aiuteranno a definire la vostra scelta finale.

Tipologia

Quando si parla di fioriere si possono intendere diverse tipologie che, anche se tutte destinate allo stesso utilizzo, cioè quello di contenere fiori e piante, possono cambiare di categoria in base alla loro struttura, dimensione e forma. Ognuna di queste tipologie è adatta a un tipo di utilizzo specifico, quindi da balcone o da giardino. Di seguito avremo modo di vedere quali sono e in cosa differiscono.

Vasi

I vasi sono delle piccole fioriere che di solito vengono utilizzate sia per interni che per esterni. La forma è quella a tronco di cono rovesciato e in alcuni casi anche di parallelepipedo. I vasi per i fiori sono realizzati in tutte le dimensioni possibili, da piccolissimi con un diametro di pochi centimetri da sfruttare soprattutto in spazi interni, fino a raggiungere dimensioni di 80/100 cm di diametro.

Fioriera vasi
Molto spesso i vasi sono realizzati in terracotta e presentano colorate decorazioni. Questa categoria, soprattutto se di dimensioni contenute, è quella più indicata per allestire i balconi.

Balconiera

La balconiera è un tipo di fioriera che grazie a un supporto può essere agganciata alle ringhiere dei balconi o sospesa se agganciata al soffitto attraverso una piccola catena. Questa tipologia è perfetta da utilizzare sia in balcone che in terrazza.

Fioriera balconiera
Se avete pensato alle balconiere per allestire i vostri spazi esterni è importante acquistare un supporto con bloccaggio per evitare che la fioriera possa cadere. Per le balconiere sono indicate sia piante con fioritura annuale/biennale sia quelle più durature.

Cassette

Infine abbiamo le classiche cassette. Questa tipologia di fioriera a differenza delle altre è perfetta per arredare anche spazi più grandi come un bel giardino o patio, oltre che per balconi. Solitamente sono di forma rettangolare o quadrata.

Fioriera cassetta
A seconda del modello e delle dimensioni le cassette possono contenere diversi tipi di piante e fiori, da grandi arbusti a piccole piante aromatiche a seconda delle proprie esigenze.

Struttura

Dopo aver descritto in maniera generica le 3 tipologie di fioriere disponibili, possiamo considerare anche altre caratteristiche riguardanti la loro struttura. Molto spesso sia le cassette che i vasi possono essere accompagnati da alcuni supporti che rendono la loro funzione più ottimale. Di conseguenza avremo le seguenti tipologie strutturali:

  • A pavimento. Le fioriere a pavimento possono essere sia vasi che cassette che, come suggerisce la parola, vengono installate direttamente sulla superficie, quindi non sospese;
  • A parete. Le fioriere a parete sono quelle con griglia, perfette se si vogliono piantare rampicanti come una buganville per esempio. Solitamente questa tipologia viene disposta sulla facciata della parete per ottenere un suggestivo effetto decorativo;
  • Modulare. Alcune fioriere, sia in vasi che cassette, possono combinarsi tra di loro formando una struttura modulare, da ampliare o ridurre in base alle proprie esigenze di spazio: perfette se volete allestire un piccolo orto verticale;
  • Con serbatoio d’acqua. Alcuni modelli di fioriere, infine, sono muniti di un serbatoio d’acqua, utilissimo per l’auto-irrigazione, in modo da non doverle annaffiare quotidianamente.

Dimensioni

Come abbiamo già accennato in base alla tipologia di fioriera le dimensioni possono variare di molto. Per i vasi circolari il diametro può arrivare fino a 80/100 cm mentre per le cassette da giardino si può anche arrivare a 1 o 2 m di larghezza per 50/60 cm di profondità, come nel caso di quelle in cemento, per esempio. Per quanto riguarda le fioriere a pavimento con spalliera, bisognerà calcolare anche l’altezza, che non supera quasi mai i 150 cm. Infine, ultimo criterio per calcolare le dimensioni è rappresentato dal numero di pezzi che vorrete acquistare o inserire in una eventuale struttura modulare. Quest’ultima variante contiene mediamente fino a 5 o 6 pezzi.

Materiali

Le fioriere possono essere realizzate in tantissimi materiali ma alcuni di questi sono sicuramente più idonei e funzionali rispetto ad altri. In alcuni casi infatti viene preferita l’estetica anziché la funzione principale, cioè quella di accogliere le piante a discapito di alcune caratteristiche essenziali come per esempio l’effetto isolante.

Legno

Il legno è uno dei materiali più utilizzati per le fioriere soprattutto per allestire gli spazi esterni. Grazie alla sua piacevole estetica dai colori neutri naturali infatti è facile abbinarlo a ogni tipo di pianta o fiore e creare la giusta armonia. Ma oltre a questa sua caratteristica puramente decorativa, il legno è perfetto come isolante, quindi adatto a piante che sono soggette a eccessivi sbalzi di temperatura.

Terracotta

La terracotta è un tipo di argilla porosa molto utilizza e apprezzata nel mondo del gardening sia per la sua robustezza che per il suo basso costo.

Fioriera in terracotta
Vasi in terracotta infatti sono più resistenti rispetto a quelli in ceramica oltre che meno cari. Questo materiale è perfetto per qualsiasi ambiente sia interno che esterno e per ogni tipo di pianta.

Ferro battuto

Sicuramente le fioriere in ferro battuto sono tra le più eleganti in circolazione. Già da sole decorano e abbelliscono qualsiasi spazio, sia interno che esterno, ma con l’aggiunta di fiori e piante possono davvero creare un angolo floreale incantevole. Bisogna considerare che, data la loro struttura, quelle in ferro battuto spesso fungono più da supporto per altri tipi di vasi.

Resina

Le fioriere in resina rappresentano una via di mezzo tra quelle in plastica, quindi leggere, e quelle in terracotta, quindi molto resistenti. Grazie alla loro versatilità questa tipologia è molto utilizzata, sia per allestire ambienti esterni che interni e possono ospitare qualsiasi tipo di pianta.

Fioriera in resina
Inoltre sono disponibili fioriere in resina con disegni ornamentali per creare un effetto decorativo ancora più piacevole.

Ceramica

Molto spesso le fioriere in ceramica sono quelle in forma di vaso. Il punto forte della ceramica è senza dubbio la sua estetica.

Fioriera in ceramica
Spesso questo materiale si presenta con decorazioni suggestive perfette per un contesto floreale sia da balcone che da giardino. C’è da dire però che si tratta di un materiale molto fragile e pesante rispetto ad altri.

Rattan

Il rattan è un fibra che viene ricavata dalla foglia di palma. Oggigiorno per questioni di ecosostenibilità viene preferito l’impiego di rattan sintetico che presenta le stesse caratteristiche di quello naturale. È un materiale molto leggero che viene rivestito di alluminio al suo interno per essere idoneo a contenere terra e acqua.

Cemento

Quelle in cemento sono certamente le fioriere meno apprezzate esteticamente. Sono molto resistenti e possono contenere qualsiasi tipo di pianta. Spesso le fioriere realizzate in questo materiale sono molto ingombranti e pesanti, quindi da considerare soltanto se si dispone di uno spazio ampio come un giardino.

PVC

Infine abbiamo il PVC, un materiale plastico molto utilizzato anche per la produzione di fioriere. La plastica è senza dubbio un materiale molto resistente, leggero ed economico però non può avere lo stesso carattere isolante del legno.

Fioriera in PVC

Accessori

In base alla tipologia di fioriera scelta è possibile acquistare separatamente, se non sono già inclusi, alcuni accessori che possono rendere la loro funzione ancora più ottimale. Alcuni supporti sono indispensabili come nel caso del sottovaso, altri invece dipendono dalle esigenze dell’utente.

  • Sottovaso. Il sottovaso è il piatto che si pone sotto il vaso ed ha la funzione di contenere l’acqua in eccesso. Fondamentale soprattutto se si tratta di vasi da balcone, onde evitare che cada acqua di sotto;
  • Piedistallo. Si tratta di un supporto, che può essere realizzato in diversi materiali come ferro battuto o legno e serve da base per i vasi. Viene utilizzato sia per interni che esterni;
  • Spalliera. La spalliera è la griglia destinata alle piante rampicanti. Molto spesso è già inclusa nei modelli di fioriera a parete;
  • Carrello. Il carrello infine è un supporto che può rivelarsi molto utile nel caso si voglia allestire un piccolo angolo di giardino con vasi di dimensioni medio-grandi. Consiste in un ripiano dotato di rotelle, a volte facente tutt’uno col sottovaso, che permette di spostare agevolmente anche vasi pesanti con piante di grandi dimensioni.

Altri fattori da tenere a mente nella scelta della fioriera

Il prezzo è importante?

Il prezzo medio per una fioriera dipende dalla tipologia che si voglia acquistare. Mediamente delle cassette con serbatoio d’acqua di lunghezza 70/80 cm hanno un valore di circa 40/50 €. In caso preferiate piccoli vasi con struttura modulare il prezzo è molto inferiore e si aggira sui 20 € per 5 pezzi. Se invece preferite una fioriera a cassetta con spalliera il prezzo medio oscilla intorno ai 60 €. Ovviamente sul prezzo influiranno anche i materiali impiegati; solitamente quelle in plastica sono tra le più economiche.

La marca è importante?

Quando si è prossimi all’acquisto di una fioriera la marca può passare in secondo piano. Tra gli elementi decisivi per la scelta, come già accennato, risulteranno fondamentali le dimensioni, e quindi gli spazi che avete a disposizione, e i materiali con cui sono realizzate le fioriere. Che siano di marche più o meno conosciute non è rilevante, l’importante è che offrano tutte le caratteristiche di cui avete bisogno.

Le domande più frequenti sulle fioriere

Come usare la fioriera con serbatoio d’acqua?

Tra i diversi modelli e tipologie di fioriere abbiamo già osservato che in commercio sono disponibili cassette con serbatoio d’acqua integrato. Questa variante può risultare molto utile soprattutto se non si ha tempo di poter annaffiare le piante, come nei periodi caldi estivi mentre si è fuori in vacanza per diverse settimane. Vediamo insieme com’è fatta e come funziona esattamente.
Nella parte inferiore della cassetta o del vaso è incorporato un serbatoio che viene collegato con l’esterno da un tubo; sulla parte superiore della fioriera c’è il pozzetto ovvero un’insenatura dov’è possibile versare l’acqua. Proprio sul pozzetto di solito è installato un indicatore di livello dell’acqua, che vi servirà per capire quando annaffiare. Se l’asticella è su “Max” non ce ne sarà bisogno, invece se si trova su “Min” occorrerà versare l’acqua. Questo sistema vi permetterà di non annaffiare le vostre piante per diversi giorni poiché si auto-irrigheranno grazie al serbatoio idrico, da cui le piante preleveranno la quantità di acqua di cui hanno realmente bisogno per crescere sane e forti.

Quale fioriera scegliere per piante aromatiche?

Le piante aromatiche non hanno bisogno di tantissimo spazio per poter crescere forti e folte, quindi, anche se ne avete poco a disposizione sul vostro balcone, con il modello di fioriera giusto otterrete un risultato sicuramente funzionale oltre che ornamentale. Le fioriere ideali per le piante aromatiche sono quelle modulari che possono essere realizzate in qualsiasi materiale. Se invece volete raggrupparle in un’unica fioriera a cassetta ricordate che per 25 cm di lunghezza potete inserire fino a 3 piantine. Esistono degli abbinamenti da preferire.
Nel caso nettiate insieme 3 piantine meglio appaiarne una ad “estensione” come il basilico con un’altra “strisciante” come il prezzemolo e infine la terza con crescita limitata come il timo, per esempio.