I migliori ferri da stiro Philips del 2024

Confronta i migliori ferri da stiro Philips del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Potenza

3000 W

2800 W

3000 W

2400 W

2400 W

Vapore continuo

85 g/min

50 g/min

70 g/min

40 g/min

45 g/min

Colpo vapore

260 g/min

250 g/min

240 g/min

160 g/min

210 g/min

Alimentazione

Con cavo

Con cavo

Con cavo

Con cavo

Con cavo

Capacità serbatoio

0,35 l

0,3 l

0,35 l

0,32 l

0,33 l

Sistema anti calcare

Impostazione della temperatura

Assente

Manuale

Assente

Manuale

Automatica

Funzione Eco

Materiale piastra

Alluminio

Teflon

Teflon

Alluminio

Titanio

Punta piastra

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Fori piastra

Molto numerosi

Numerosi

Molto numerosi

Numerosi

Numerosi

Distribuzione fori

Omogenea

Omogenea

Omogenea

Omogenea

Omogenea

Vapore verticale

Spegnimento automatico

n.d.

Peso a serbatoio vuoto

1,78 kg

n.d.

1,78 kg

1,28 kg

1,47 kg

Accessori

Nessuno

Nessuno

Nessuno

Nessuno

n.d.

Punti forti

Temperatura fissa buona per tutti i tessuti

Cassetto anticalcare estraibile

Sensore di movimento per l'emissione automatica del vapore

Piastra a elevata scorrevolezza

Colpo di vapore potente

Piastra a elevata scorrevolezza

Eccellente colpo vapore

Vapore molto potente

Punta di precisione

Tecnologia Calc-Clean per la manutenzione rapida del serbatoio

Potentissimo colpo vapore

Riscaldamento molto rapido

Sistema anticalcare con cassetto estraibile

Sistema antigoccia e anticalcare

Ottimo su colletti e polsini grazie alla punta di precisione

Vapore anche automatico

Serbatoio grande

Punti deboli

Temperatura fissa

Manca la funzione Eco

Recensione completa
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I ferri da stiro Philips

Il ferro da stiro, per quanto inviso a molti, è ancora considerato uno strumento indispensabile nelle case degli italiani: per stirare abiti, camicie, ma anche la biancheria da casa il ricorso a questo strumento è infatti ineludibile.
Quando si decide di acquistare un nuovo ferro da stiro ci si dovrebbe in primo luogo chiedere quale tipo di ferro faccia più al caso nostro: a seconda delle caratteristiche del bucato, della quantità di panni da stirare mediamente prodotta e delle dimensioni del nucleo famigliare possiamo optare per un ferro da stiro classico, per un modello a caldaia oppure, in qualche caso, per un ferro da stiro verticale. Leggere le guide all’acquisto che abbiamo linkato vi aiuterà a capire quale sia il tipo di ferro giusto per voi.

Ferro da stiro Philips
Se, fatte tutte le considerazioni necessarie, abbiamo optato per un ferro da stiro del tipo classico o a vapore, una domanda che può sorgere spontanea riguarda la marca da scegliere: ne esiste o no una migliore delle altre da prediligere? Rispondiamo in parte a questa domanda occupandoci qui nello specifico di un marchio molto noto: l’olandese Philips, famosa per la sua sconfinata gamma di prodotti di ogni tipo.

Le serie dei ferri da stiro Philips

I ferri da stiro Philips, di tutti i tipi, sono tutti contraddistinti da un codice prodotto a sei cifre preceduto dalla sigla GC, che sta per “Garment Care”, ovvero cura dei capi. Al di là di questo codice prodotto, i modelli possono rientrare in una delle tre serie che stiamo per vedere, ciascuna contraddistinta da alcune caratteristiche di base comuni. Il prezzo dei ferri da stiro Philips può variare sensibilmente tra un modello e l’altro: consigliamo di controllare attentamente che il prodotto che scegliete abbia le caratteristiche di cui avete bisogno.

EasySpeed

La serie EasySpeed è quella più semplice ed economica proposta da Philips. Le caratteristiche in comune sono una potenza assorbita tra i 2000 e i 2100 W e un serbatoio piuttosto piccolo da 220 ml: questa combinazione si traduce in tempi di preparazione molto rapidi (solo 30 secondi) ma, d’altra parte, anche in un’autonomia di lavoro piuttosto breve.
La piastra è leggera e rivestita in materiale antiaderente, pertanto i ferri di questa serie mantengono un ottimo peso a vuoto di circa 700 g e risultano agili e comodi da manovrare.

Ferro da stiro Philips EasySpeed
L’aspetto meno pregiato sono le prestazioni per quanto riguarda l’emissione di vapore: sia l’emissione continua sia la potenza del colpo di vapore, infatti, sono molto blande, rispettivamente appena 25-30 e 90-110 g/min. Questo significa minore efficacia sulle pieghe più profonde e sui tessuti più pesanti, che necessiteranno di più passate.
Un esemplare appartenente a questa serie è ad esempio il Philips GC2145/20 EasySpeed Plus.

PowerLife

La serie PowerLife è quella intermedia, dalle prestazioni migliorate rispetto alla serie EasySpeed. In questo caso infatti la potenza assorbita vai dai 2300 ai 2400 W e il serbatoio dell’acqua tiene 230 ml: l’autonomia di lavoro è dunque più lunga e i tempi di preparazione rimangono veloci.
La piastra SteamGlide è ricca di fori di emissione del vapore, rivestita in materiale antiaderente e caratterizzata da una punta assottigliata di precisione: il peso a vuoto del ferro è più alto (1,25 kg), ma la scorrevolezza della piastra compensa in parte il maggiore sforzo necessario a manovrare.

Ferro da stiro Philips PowerLife
Le prestazioni sono ovviamente migliori per quanto riguarda l’emissione di vapore: l’erogazione normale è di 40 g/min, mentre il colpo vapore va dai 150 ai 160 g/min a seconda del modello. Questo significa migliori prestazioni sui tessuti pesanti e sulle pieghe profonde.
Appartiene a questa serie il Philips GC2988/20 PowerLife Plus.

Azur

La serie Azur è quella top di gamma offerta da Philips, dotata quindi delle migliori caratteristiche tecniche e delle migliori prestazioni. In questo caso la potenza assorbita va dai 2400 ai 2600 W, accompagnata ad un serbatoio da 320 ml di capacità. Il tempo di preparazione non è in realtà particolarmente rapido (siamo sui 2 minuti), ma l’autonomia di lavoro è buona.
Anche in questo caso troviamo la piastra antiaderente e antigraffio SteamGlide, combinata ad un peso complessivo a vuoto però considerevole, infatti si arriva a 1,5 kg: sulle lunghe sessioni di lavoro possiamo arrivare ad avvertire un certo affaticamento. Una caratteristica distintiva di questa serie è poi il sistema decalcificante Quick Calc Release: il calcare si accumula cioè in un cassettino dedicato che si può periodicamente estrarre e svuotare molto semplicemente.

Ferro da stiro Philips Azur
Come detto, sono le prestazioni il principale punto forte di questa serie: l’erogazione normale di vapore va infatti dai 45 ai 50 g/min, mentre il colpo di vapore può andare dai 190 agli addirittura 240 g/min secondo il modello. L’efficacia su tutte le pieghe e tutti i tessuti è dunque molto alta, il che si traduce in sessioni di stiratura più brevi.
Un ottimo esemplare di questa serie è il Philips GC4527/00 Azur Performer Plus.

PerfectCare e OptimalTemp

Non si tratta in questo caso di una serie vera e propria, quanto di una tecnologia messa a punto da Philips per semplificare ulteriormente il lavoro di stiratura. I ferri dotati di questa tecnologia sono infatti privi della classica ghiera per la selezione della temperatura: il riscaldamento della piastra è costante e fisso ad un livello tale da essere efficace su tutti i tessuti, anche i più delicati.

Ferro da stiro Philips OptimalTemp
In generale, i modelli dotati di questa tecnologia sono corredati dalla piastra SteamGlide, da un’erogazione di vapore tra i 45 e i 50 g/min e da un colpo di vapore abbastanza generoso, sopra i 180 g/min.
Un ferro con tecnologia OptimalTemp è ad esempio il Philips GC4914/30 PerfectCare Azur.

I ferri da stiro Philips e la concorrenza

Viste quelle che sono le caratteristiche generali dei ferri da stiro Philips e delle rispettive serie, è interessante stabilire un confronto con i ferri da stiro delle altre marche per capire se i modelli Philips abbiano particolari punti di forza o deboli nei confronti della concorrenza. Per condurre il confronto seguiamo la traccia dei cinque fattori che abbiamo individuato nella nostra guida all’acquisto del ferro da stiro come fondamentali ai fini della scelta di questo elettrodomestico.

1. Struttura

Dal punto di vista strutturale non c’è molto da dire: i ferri da stiro sono tutti piuttosto simili tra loro, per peso, dimensioni e foggia, indipendentemente dalla marca. I ferri da stiro Philips non si distinguono pertanto in modo particolare rispetto ai loro competitor, ma questo è un dato che non deve in alcun modo stupire.

2. Vapore

Come abbiamo visto, le prestazioni in erogazione del vapore variano a seconda della serie dei ferri da stiro Philips, e in generale possiamo affermare che gli altri produttori di qualità medio-alta adottino esattamente la stessa strategia per soddisfare la più ampia domanda del mercato.

Ferro da stiro Philips erogazione vapore
L’erogazione di base è simile per tutti i modelli, va cioè dai 30 ai 50 g/min a seconda del modello e del prezzo, mentre il colpo vapore segna una netta differenza tra marchi “blasonati” e marchi economici: laddove questi ultimi infatti difficilmente offrano un colpo vapore più forte di 120 g/min, i primi (tra cui Philips) possono arrivare a superare i 200 e si attestano mediamente al di sopra dei 150 g/min.

3. Acqua

Nella gestione dell’acqua i ferri da stiro Philips si allineano perlopiù con i migliori modelli offerti dai marchi concorrenti. Con tutti i ferri Philips è possibile utilizzare normale acqua del rubinetto grazie alla presenza ubiqua di un sistema anticalcare che salvaguarda il buon funzionamento della piastra.

Ferro da stiro Philips serbatoio
In quanto a capacità del serbatoio stesso non si va oltre i 330 ml: va detto che vi sono modelli concorrenti che arrivano anche a superare i 400 ml e dunque ad offrire una più lunga autonomia di lavoro, al prezzo però di aumentare considerevolmente il peso del ferro (fino a 2 kg).

4. Potenza e consumi

Abbiamo potuto vedere come la potenza assorbita da un ferro da stiro Philips possa andare dai 2000 ai 2600 W a seconda della serie. Si tratta di valori medio-alti che ritroveremo anche nei prodotti concorrenti, anche se taluni modelli di gamma alta arrivano addirittura a 2800 W.
I tempi di riscaldamento, che però dipendono, oltre che dalla potenza, anche dalla capacità del serbatoio, possono andare dai 30 secondi ai 2 minuti, che sono tempistiche del tutto in linea con la media di mercato.

5. Piastra

Le piastre dei ferri da stiro Philips sono uno degli aspetti migliori dei prodotti di questo marchio. Nella quasi totalità dei modelli, infatti, si tratta di piastre leggere, scorrevoli e antigraffio, dotate perlopiù di una punta sottile di precisione e di una discreta forellatura per una più uniforme distribuzione del vapore.

Ferro da stiro Philips piastra
Sono caratteristiche che accomunano i ferri da stiro di qualità più alta, mentre segnano un grande punto di divergenza rispetto ai ferri di fascia economica, normalmente equipaggiati con piastre piuttosto pesanti in acciaio, con punta standard e una forellatura più esigua e concentrata in alcuni punti.

Le marche concorrenti di Philips

Fin qui abbiamo parlato di concorrenza in termini generici per capire meglio dove si collochi esattamente Philips nello scenario di mercato: vediamo adesso quali sono i marchi in diretta concorrenza con la casa olandese.
Per quanto riguarda la competizione nella fascia medio-alta di mercato i marchi di maggiore rilievo con i quali Philips deve fare i conti sono principalmente le tedesche Rowenta e Braun, marchi molto combattivi sul piano della qualità, delle prestazioni e della durevolezza dei ferri da stiro.
Se prendiamo invece in considerazione i ferri da stiro più semplici ed economici che, come abbiamo visto, Philips propone con la sua serie EasySpeed, il competitor principale è senza dubbio l’italiana Imetec, da anni presente sul mercato con prodotti dal prezzo più che accessibile e dalle prestazioni comunque apprezzabili.

Domande frequenti

Che vantaggi offre un ferro da stiro Philips?

Quali siano i punti di forza dei ferri da stiro Philips rispetto ai concorrenti dovrebbe a questo punto essere già chiaro, ma proviamo a dare comunque un riassunto per punti:

  • Buona maneggevolezza: i ferri Philips non pesano mai più di 1,5 kg e presentano piastre molto scorrevoli
  • Buona erogazione di vapore: solo la serie EasySpeed registra valori di erogazione del vapore piuttosto bassi, tutti gli altri modelli offrono buone prestazioni
  • Acqua del rubinetto: i sistemi anticalcare presenti su tutti i modelli permettono di dire addio all’acqua distillata
  • Facilità d’uso: per una stiratura sempre adeguata e senza pensieri possiamo optare per i modelli con OptimalTemp.

Quanto costa un ferro da stiro Philips?

I prezzi dei ferri da stiro Philips dipendono naturalmente dalla serie a cui appartengono:

  • Serie EasySpeed: dai 25 ai 43 € circa
  • Serie PowerLife: dai 40 ai 67 € circa
  • Serie Azur: dai 70 agli 85 € circa

Come abbiamo detto, i modelli PerfectCare con tecnologia OptimalTemp non costituiscono esattamente una serie a parte, ciononostante il loro prezzo è più alto rispetto a tutti gli altri modelli Philips: può andare infatti dai 90 ai 120 €.

Dove comprare un ferro da stiro Philips?

Se avete deciso di acquistare un ferro da stiro Philips avete a disposizione due grandi canali attraverso i quali effettuare l’acquisto: i classici negozi di elettrodomestici e i rivenditori online.
L’acquisto presso il negozio offre alcuni indubbi vantaggi: potrete infatti soppesare il ferro nelle vostre mani, saggiarne la morbidezza dei pulsanti e della ghiera selettrice, valutarne tutte le caratteristiche strutturali prima dell’acquisto. Una volta scelto il vostro nuovo ferro, poi, potrete portarlo immediatamente a casa. Il principale svantaggio è costituito da una selezione di solito piuttosto ristretta di modelli e da un prezzo in molti casi più alto rispetto all’acquisto online.
Comprando online, infatti, si ha una possibilità di scelta incomparabilmente più ampia e accesso a prezzi perlopiù ridotti rispetto alla distribuzione fisica. È però d’altro canto vero che viene meno la possibilità di “saggiare” il ferro da stiro con mano prima di acquistarlo e che, una volta comprato, si dovrà comunque attendere che venga consegnato.