I ferri da stiro Philips
Il ferro da stiro, per quanto inviso a molti, è ancora considerato uno strumento indispensabile nelle case degli italiani: per stirare abiti, camicie, ma anche la biancheria da casa il ricorso a questo strumento è infatti ineludibile.
Quando si decide di acquistare un nuovo ferro da stiro ci si dovrebbe in primo luogo chiedere quale tipo di ferro faccia più al caso nostro: a seconda delle caratteristiche del bucato, della quantità di panni da stirare mediamente prodotta e delle dimensioni del nucleo famigliare possiamo optare per un ferro da stiro classico, per un modello a caldaia oppure, in qualche caso, per un ferro da stiro verticale. Leggere le guide all’acquisto che abbiamo linkato vi aiuterà a capire quale sia il tipo di ferro giusto per voi.
Le serie dei ferri da stiro Philips
I ferri da stiro Philips, di tutti i tipi, sono tutti contraddistinti da un codice prodotto a sei cifre preceduto dalla sigla GC, che sta per “Garment Care”, ovvero cura dei capi. Al di là di questo codice prodotto, i modelli possono rientrare in una delle tre serie che stiamo per vedere, ciascuna contraddistinta da alcune caratteristiche di base comuni. Il prezzo dei ferri da stiro Philips può variare sensibilmente tra un modello e l’altro: consigliamo di controllare attentamente che il prodotto che scegliete abbia le caratteristiche di cui avete bisogno.
EasySpeed
La serie EasySpeed è quella più semplice ed economica proposta da Philips. Le caratteristiche in comune sono una potenza assorbita tra i 2000 e i 2100 W e un serbatoio piuttosto piccolo da 220 ml: questa combinazione si traduce in tempi di preparazione molto rapidi (solo 30 secondi) ma, d’altra parte, anche in un’autonomia di lavoro piuttosto breve.
La piastra è leggera e rivestita in materiale antiaderente, pertanto i ferri di questa serie mantengono un ottimo peso a vuoto di circa 700 g e risultano agili e comodi da manovrare.
Un esemplare appartenente a questa serie è ad esempio il Philips GC2145/20 EasySpeed Plus.
PowerLife
La serie PowerLife è quella intermedia, dalle prestazioni migliorate rispetto alla serie EasySpeed. In questo caso infatti la potenza assorbita vai dai 2300 ai 2400 W e il serbatoio dell’acqua tiene 230 ml: l’autonomia di lavoro è dunque più lunga e i tempi di preparazione rimangono veloci.
La piastra SteamGlide è ricca di fori di emissione del vapore, rivestita in materiale antiaderente e caratterizzata da una punta assottigliata di precisione: il peso a vuoto del ferro è più alto (1,25 kg), ma la scorrevolezza della piastra compensa in parte il maggiore sforzo necessario a manovrare.
Appartiene a questa serie il Philips GC2988/20 PowerLife Plus.
Azur
La serie Azur è quella top di gamma offerta da Philips, dotata quindi delle migliori caratteristiche tecniche e delle migliori prestazioni. In questo caso la potenza assorbita va dai 2400 ai 2600 W, accompagnata ad un serbatoio da 320 ml di capacità. Il tempo di preparazione non è in realtà particolarmente rapido (siamo sui 2 minuti), ma l’autonomia di lavoro è buona.
Anche in questo caso troviamo la piastra antiaderente e antigraffio SteamGlide, combinata ad un peso complessivo a vuoto però considerevole, infatti si arriva a 1,5 kg: sulle lunghe sessioni di lavoro possiamo arrivare ad avvertire un certo affaticamento. Una caratteristica distintiva di questa serie è poi il sistema decalcificante Quick Calc Release: il calcare si accumula cioè in un cassettino dedicato che si può periodicamente estrarre e svuotare molto semplicemente.
Un ottimo esemplare di questa serie è il Philips GC4527/00 Azur Performer Plus.
PerfectCare e OptimalTemp
Non si tratta in questo caso di una serie vera e propria, quanto di una tecnologia messa a punto da Philips per semplificare ulteriormente il lavoro di stiratura. I ferri dotati di questa tecnologia sono infatti privi della classica ghiera per la selezione della temperatura: il riscaldamento della piastra è costante e fisso ad un livello tale da essere efficace su tutti i tessuti, anche i più delicati.
Un ferro con tecnologia OptimalTemp è ad esempio il Philips GC4914/30 PerfectCare Azur.
I ferri da stiro Philips e la concorrenza
Viste quelle che sono le caratteristiche generali dei ferri da stiro Philips e delle rispettive serie, è interessante stabilire un confronto con i ferri da stiro delle altre marche per capire se i modelli Philips abbiano particolari punti di forza o deboli nei confronti della concorrenza. Per condurre il confronto seguiamo la traccia dei cinque fattori che abbiamo individuato nella nostra guida all’acquisto del ferro da stiro come fondamentali ai fini della scelta di questo elettrodomestico.
1. Struttura
Dal punto di vista strutturale non c’è molto da dire: i ferri da stiro sono tutti piuttosto simili tra loro, per peso, dimensioni e foggia, indipendentemente dalla marca. I ferri da stiro Philips non si distinguono pertanto in modo particolare rispetto ai loro competitor, ma questo è un dato che non deve in alcun modo stupire.
2. Vapore
Come abbiamo visto, le prestazioni in erogazione del vapore variano a seconda della serie dei ferri da stiro Philips, e in generale possiamo affermare che gli altri produttori di qualità medio-alta adottino esattamente la stessa strategia per soddisfare la più ampia domanda del mercato.
L’erogazione di base è simile per tutti i modelli, va cioè dai 30 ai 50 g/min a seconda del modello e del prezzo, mentre il colpo vapore segna una netta differenza tra marchi “blasonati” e marchi economici: laddove questi ultimi infatti difficilmente offrano un colpo vapore più forte di 120 g/min, i primi (tra cui Philips) possono arrivare a superare i 200 e si attestano mediamente al di sopra dei 150 g/min.3. Acqua
Nella gestione dell’acqua i ferri da stiro Philips si allineano perlopiù con i migliori modelli offerti dai marchi concorrenti. Con tutti i ferri Philips è possibile utilizzare normale acqua del rubinetto grazie alla presenza ubiqua di un sistema anticalcare che salvaguarda il buon funzionamento della piastra.
4. Potenza e consumi
Abbiamo potuto vedere come la potenza assorbita da un ferro da stiro Philips possa andare dai 2000 ai 2600 W a seconda della serie. Si tratta di valori medio-alti che ritroveremo anche nei prodotti concorrenti, anche se taluni modelli di gamma alta arrivano addirittura a 2800 W.
I tempi di riscaldamento, che però dipendono, oltre che dalla potenza, anche dalla capacità del serbatoio, possono andare dai 30 secondi ai 2 minuti, che sono tempistiche del tutto in linea con la media di mercato.
5. Piastra
Le piastre dei ferri da stiro Philips sono uno degli aspetti migliori dei prodotti di questo marchio. Nella quasi totalità dei modelli, infatti, si tratta di piastre leggere, scorrevoli e antigraffio, dotate perlopiù di una punta sottile di precisione e di una discreta forellatura per una più uniforme distribuzione del vapore.
Sono caratteristiche che accomunano i ferri da stiro di qualità più alta, mentre segnano un grande punto di divergenza rispetto ai ferri di fascia economica, normalmente equipaggiati con piastre piuttosto pesanti in acciaio, con punta standard e una forellatura più esigua e concentrata in alcuni punti.Le marche concorrenti di Philips
Fin qui abbiamo parlato di concorrenza in termini generici per capire meglio dove si collochi esattamente Philips nello scenario di mercato: vediamo adesso quali sono i marchi in diretta concorrenza con la casa olandese.
Per quanto riguarda la competizione nella fascia medio-alta di mercato i marchi di maggiore rilievo con i quali Philips deve fare i conti sono principalmente le tedesche Rowenta e Braun, marchi molto combattivi sul piano della qualità, delle prestazioni e della durevolezza dei ferri da stiro.
Se prendiamo invece in considerazione i ferri da stiro più semplici ed economici che, come abbiamo visto, Philips propone con la sua serie EasySpeed, il competitor principale è senza dubbio l’italiana Imetec, da anni presente sul mercato con prodotti dal prezzo più che accessibile e dalle prestazioni comunque apprezzabili.
Domande frequenti
Che vantaggi offre un ferro da stiro Philips?
Quali siano i punti di forza dei ferri da stiro Philips rispetto ai concorrenti dovrebbe a questo punto essere già chiaro, ma proviamo a dare comunque un riassunto per punti:
- Buona maneggevolezza: i ferri Philips non pesano mai più di 1,5 kg e presentano piastre molto scorrevoli
- Buona erogazione di vapore: solo la serie EasySpeed registra valori di erogazione del vapore piuttosto bassi, tutti gli altri modelli offrono buone prestazioni
- Acqua del rubinetto: i sistemi anticalcare presenti su tutti i modelli permettono di dire addio all’acqua distillata
- Facilità d’uso: per una stiratura sempre adeguata e senza pensieri possiamo optare per i modelli con OptimalTemp.
Quanto costa un ferro da stiro Philips?
I prezzi dei ferri da stiro Philips dipendono naturalmente dalla serie a cui appartengono:
- Serie EasySpeed: dai 25 ai 43 € circa
- Serie PowerLife: dai 40 ai 67 € circa
- Serie Azur: dai 70 agli 85 € circa
Come abbiamo detto, i modelli PerfectCare con tecnologia OptimalTemp non costituiscono esattamente una serie a parte, ciononostante il loro prezzo è più alto rispetto a tutti gli altri modelli Philips: può andare infatti dai 90 ai 120 €.
Dove comprare un ferro da stiro Philips?
Se avete deciso di acquistare un ferro da stiro Philips avete a disposizione due grandi canali attraverso i quali effettuare l’acquisto: i classici negozi di elettrodomestici e i rivenditori online.
L’acquisto presso il negozio offre alcuni indubbi vantaggi: potrete infatti soppesare il ferro nelle vostre mani, saggiarne la morbidezza dei pulsanti e della ghiera selettrice, valutarne tutte le caratteristiche strutturali prima dell’acquisto. Una volta scelto il vostro nuovo ferro, poi, potrete portarlo immediatamente a casa. Il principale svantaggio è costituito da una selezione di solito piuttosto ristretta di modelli e da un prezzo in molti casi più alto rispetto all’acquisto online.
Comprando online, infatti, si ha una possibilità di scelta incomparabilmente più ampia e accesso a prezzi perlopiù ridotti rispetto alla distribuzione fisica. È però d’altro canto vero che viene meno la possibilità di “saggiare” il ferro da stiro con mano prima di acquistarlo e che, una volta comprato, si dovrà comunque attendere che venga consegnato.