Uno dei capi d’abbigliamento più difficili da stirare è sicuramente la camicia. Per aiutare i meno esperti, abbiamo deciso di spiegare passo dopo passo qual è il metodo più rapido ed efficace per appianare le pieghe di una camicia e rendere giustizia all’eleganza di un indumento che non passa mai di moda. Oltre ad illustrarvi i vari passaggi, vedremo anche quali sono i migliori prodotti per effettuare questa operazione, ovvero il ferro da stiro e l’asse da stiro più indicati per le camicie.
Come si stira una camicia
Andiamo a vedere tutti i passaggi per stirare una camicia a puntino. Prima di partire con l’elenco, ecco due utili consigli che possono facilitarvi il compito:
- Effettuare il lavaggio corretto: il giusto lavaggio della camicia è molto importante, quindi è sempre d’obbligo leggere le indicazioni riportate sull’etichetta all’interno del capo di abbigliamento;
- Controllare la temperatura di stiratura consigliata: lo stesso discorso è valido per la temperatura per cui optare mentre si stira, a meno che non si utilizzi un ferro da stiro con autoregolazione.
Ora, invece, vediamo uno per uno tutti i passaggi necessari per la perfetta stiratura di una camicia:
- Stendere la camicia correttamente: dopo aver tirato fuori la camicia dalla lavatrice bisogna appianarla con le mani, per poi appenderla alla stampella e farla asciugare;
- Preparare l’asse e il ferro da stiro: va bene un ferro da stiro sia con serbatoio interno che esterno, ma può essere usato anche un ferro verticale per i tessuti più delicati;
- Posizionare la camicia sull’asse: una volta asciutta, togliere la camicia dalla gruccia e posizionarla sull’asse da stiro;
- Stirare il collo: dopo aver posizionato la camicia, bisognerà piegare il collo e iniziare a passarci sopra il ferro da stiro, partendo dalle punte per evitare che queste si inarchino verso l’interno;
- Stirare le spalle: dopo il collo passare alle spalle, cominciando la stiratura dalla parte interna per poi passare a quella esterna;
- Stirare le maniche: il passaggio successivo prevede la stiratura delle maniche, dopo aver disteso bene la manica sull’asse da stiro e aver fatto combaciare le cuciture. Nel caso si utilizzi uno stiramaniche, infilarlo all’interno della manica;
- Stirare i polsini: a seguire, poi, procedere con la stiratura dei polsini. In questo caso il movimento segue la stessa descrizione del colletto, quindi meglio iniziare dai lembi esterni facendo attenzione a non passare il ferro caldo sui bottoni (una punta sottile facilita i vari passaggi);
- Stirare il corpo della camicia: il corpo della camicia deve essere ben posizionato: stenderlo bene lungo la parte più ampia dall’asse, in modo di avere una maggiore superficie e fare meno passaggi possibile. L’importante è comunque eliminare pieghe e grinze manualmente tirando bene il tessuto, per poi passare il ferro da stiro partendo dal fondo e andando verso il colletto. Man mano che si stira cambiare zona facendo ruotare il capo di abbigliamento lungo l’asse, operazione che vi permetterà di stirare tutto il corpo della camicia senza sollevarla dalla struttura di appoggio. Ripetere lo stesso procedimento sia sulla parte interna che quella esterna dell’indumento;
- Stirare la zona bottoni: l’ultimo passaggio è quello della zona bottoni. Senza sollevare la camicia dall’asse da stiro, ruotare sul lato frontale la camicia e passare la punta del ferro negli spazi che si alternano tra i bottoni.
Una volta che la camicia è stirata consigliamo di appenderla nuovamente alla stampella e chiudere almeno i primi tre bottoni.
Pur seguendo alla lettera tutti i passaggi menzionati, lasciare a lungo la camicia appesa nell’armadio potrebbe far perdere la piega, quindi è possibile che dovrete effettuare una stiratura supplementare prima di indossare la camicia.
Cosa serve per stirare una camicia
Per stirare una camicia potrebbero tornarvi utili varie cose, di cui alcune essenziali e altre da considerare come un valore aggiunto ma non necessarie. Molto utile ma non indispensabile è ad esempio lo stiramaniche, mentre imprescindibile è l’asse da stiro, sempre nel caso in cui si scelga di utilizzare un ferro tradizionale. Per tessuti più delicati e per rinfrescare rapidamente una camicia si potrà anche optare anche per un ferro da stiro verticale o per un ferro da stiro verticale portatile.
Qual è il ferro ideale per stirare le camicie?
Vediamo quali sono le caratteristiche che rendono un ferro da stiro più adatto alla stiratura di una camicia:
- Punta sottile: la punta affusolata è senza dubbio il primo elemento da considerare, poiché faciliterà la stiratura di colletti e polsini;
- Impugnatura ergonomica: l’impugnatura ergonomica incrementerà la maneggevolezza del ferro e la sua facilità di utilizzo. Presentando punti difficili come colletti e polsini, una camicia richiede continui movimenti del ferro da stiro, quindi un manico che rilassa le articolazioni è un plus non trascurabile;
- Potente erogazione di vapore: una buona erogazione del vapore, anche se non essenziale, può essere di valido aiuto per appianare le pieghe più ostinate che si creano se la camicia non viene posta subito sulla gruccia quando viene tirata fuori dalla lavatrice;
- Piastra scorrevole: la piastra scorrevole è un altro aspetto importante da considerare, perché avere una fonte di calore omogenea permette di stirare velocemente senza dover passare più volte sullo stesso punto, rischiando di danneggiare il tessuto.
Il miglior ferro da stiro per camicie: Rowenta DW6330 Eco Intelligence
Questo ferro da stiro tradizionale è dotato di tutte le caratteristiche che abbiamo elencato sopra; proprio per questo lo riteniamo uno dei migliori modelli per la stiratura di camicie (ma anche di tanti altri capi). La punta di precisione consente di appianare facilmente le pieghe tra i bottoni, sul collo e sui polsini della camicia; la distribuzione omogenea dei tanti fori, inoltre, farà si che la stiratura sia rapida. L’erogazione di vapore continuo ha un massimo di 45 grammi al minuto, un valore ottimale per cotone, lino e flanella, i tessuti più utilizzati per le camicie. Buono anche il colpo di vapore, che permette di raggiungere i 180 grammi di vapore al minuto per appianare le pieghe più difficili.
La piastra risulta molto scorrevole grazie alla tecnologia brevettata Microsteam400 HD 3D, con un design e un numero di fori elevatissimo che permette di distribuire il vapore in maniera ottimale.
La migliore asse da stiro per camicie: Foppapedretti Assai con stiramaniche
Quest’asse da stiro Foppapedretti è uno dei modelli più amati dai consumatori. Risulta particolarmente adatta alla stiratura di camicie per un motivo ben preciso: la dotazione, tra gli accessori, di uno stiramaniche.
Non sono molte le assi da stiro in commercio dotate di questo accessorio extra: nella maggior parte dei casi infatti per avere un’asse con stiramaniche è necessario optare per prodotti professionali, con un costo molto elevato (superiore ai 500 euro). La Foppapedretti Assai invece è un’asse per uso domestico molto stabile e pratica: si tratta di un’asse pieghevole con chiusura a libro dal peso di circa 8,7 kg, con ripiano portapanni inferiore, griglia portaferro e, come anticipato, stiramaniche accessorio.
Come si intuisce dal nome, grazie allo stiramaniche sarà possibile stirare nel modo più facile possibile le maniche di una camicia, poiché questo componente si inserirà all’interno della manica e aiuterà a tenere il tessuto ben teso e pronto per la stiratura.
Il resto della camicia invece potrà essere stirato comodamente sull’asse, che è dotata di un panno in cotone termoriflettente con imbottitura in gommapiuma, che permetterà una distribuzione del calore omogenea sul tessuto.
Il miglior ferro da stiro per camicie delicate: Ferro verticale portatile Polti Vaporella Vertical Styler GSM20
Se siete alla ricerca di un ferro da stiro che sia adatto a camicie realizzate in tessuti delicati come raso, seta, tessuti sintetici o velati, allora questo ferro da stiro verticale è il prodotto che fa per voi. La temperatura può essere regolata digitalmente, in modo da rispettare nel modo più preciso possibile le indicazioni riportate sull’etichetta della camicia rispetto alla temperatura di stiratura. Molto comoda la testina rotante, che consente anche di stirare in orizzontale: in questo modo potrete utilizzare l’asse da stiro e lo stiramaniche comodamente. La piastra è molto scorrevole ed è rivestita in ceramica; in dotazione viene fornita una spazzola per il rinfresco dei capi e il serbatoio, seppur piccolo, può essere ricaricato in modo continuo per un’autonomia di lavoro praticamente illimitata. Oltre che per i tessuti delicati, questo ferro da stiro è ideale anche per effettuare stirature “finali” alle camicie in cotone che si sono leggermente stropicciate nell’armadio; grazie alle piccole dimensioni inoltre potrà comodamente essere portato in viaggio per rinfrescare i propri capi quando si è fuori casa.