Come stirare i pantaloni?

Come stirare i pantaloni?

I pantaloni sono tra gli indumenti più utilizzati sia dagli uomini che dalle donne, benché esistano in diversi modelli e svariate tipologie. Ad accomunare ogni paio di pantaloni è la forma, quindi la tecnica per stirarli sarà pressoché identica in tutte le situazioni. Premesso ciò, senza considerare nel dettaglio il tipo di tessuto e il particolare modello, abbiamo individuato una serie di step che vi aiuteranno a stirare tutti i pantaloni in maniera rapida ed efficace. Per informazioni più generiche sulla stiratura rimandiamo alla nostra guida all’acquisto del ferro da stiro.

Quali strumenti?

Per stirare un paio di pantaloni, come per ogni altro tipo di indumento, sarà necessario munirsi di alcuni accessori utili: quelli imprescindibili sono il ferro (tradizionale o a caldaia) e l’asse da stiro, ma è possibile utilizzare anche altri strumenti di lavoro meno usuali, come il ferro da stiro verticale o la pressa. In questa sede, però, vedremo nel dettaglio come stirare i pantaloni nella maniera più tradizionale, quindi con ferro e asse da stiro.

A seguire, dunque, elenchiamo gli attrezzi necessari per la stiratura di un paio di pantaloni:

  • Asse da stiro (meglio se con piano riscaldato e aspirazione);
  • Ferro da stiro (meglio se con autoregolazione della temperatura nel caso siate alle prime armi);
  • Uno spruzzino per l’acqua (per appianare le pieghe più ostinate).

Come stirare i pantaloni

Preparazione

Prima di partire con la stiratura vera e propria, è bene organizzarsi in maniera tale che l’operazione risulti più semplice:

  1. Collocate l’asse da stiro nella zona prescelta e attivate il piano riscaldato nel caso in cui l’asse fosse munito di tale funzione, dopo averlo regolato in base alla vostra altezza;
  2. Riempite d’acqua il ferro da stiro e collocatelo all’estremità dell’asse;
  3. Posizionate lo spruzzino in modo da averlo sempre a portata di mano;
  4. Suddividete i pantaloni in base al tessuto, nel caso ne aveste più paia da stirare. Ricordate, però, che un ferro da stiro con autoregolazione della temperatura non necessita di quest’ultimo passaggio.

Inserimento acqua nel ferro da stiro

Nel caso in cui i pantaloni fossero di colore scuro consigliamo anche di tenere a portata di mano un telo anti lucido, che sarà utile appunto per evitare che il calore del ferro crei l’antiestetico effetto brillante sui pantaloni. Prima di iniziare, poi, è bene controllare bene il bucato: i pantaloni devono essere perfettamente puliti e privi di macchie, perché il calore rischia di fissare lo sporco e renderlo difficile da eliminare anche con dei lavaggi successivi.

Come stirare un paio di pantaloni?

Vediamo, quindi, cosa è necessario fare nello specifico quando si stirano i pantaloni:

  1. Controllate sull’etichetta dei pantaloni a quale temperatura vadano stirati, ma nel caso di un ferro da stiro con autoregolazione non dovrete preoccuparvi di questo primo step;
  2. Tirate fuori le tasche dai pantaloni e iniziate a stirare partendo proprio da queste;
  3. Infilate i pantaloni dalla vita, una gamba per volta, sull’estremità più stretta dell’asse da stiro. Quindi stirate in successione il cavallo di entrambe le gambe, ruotandolo per coprire tutta la superficie. In questo step è importante che il tessuto sia ben teso, dunque può rivelarsi utile tirare leggermente la parte bassa dei pantaloni con la mano che non regge il ferro;
  4. Successivamente passate il ferro ai lati della cerniera e, nel caso ci siano molti bottoni, ricordate che un ferro da stiro con punta affusolata può essere più preciso e semplificare l’operazione;
  5. Allineate poi le gambe del pantalone facendo combaciare le due cuciture e stendete bene l’indumento sull’asse. Ripiegate il lato superiore della gamba e stirate quella libera. Voltate i pantaloni e ripetete esattamente lo stesso procedimento, cercando di chiudere le passate sempre verso l’esterno dei pantaloni;
  6. Fatto ciò non vi resta che piegare i pantaloni e riporli nel cassetto o appenderli a una gruccia, meglio dopo aver atteso qualche minuto per far raffreddare il tessuto.

La piega dei pantaloni eleganti

Va detto comunque che questi passaggi rientrano semplicemente in una tecnica generica, perché alcuni dettagli possono variare in base al tessuto e alla tipologia di pantaloni. Ad esempio, nel caso dei modelli più eleganti, potrebbe essere necessario effettuare la classica stiratura “con piega”:

  1. Prendete il pantalone tirando l’estremità del cavallo con un mano e la parte finale della gamba con l’altra. Una volta steso sull’asse verificare che sia ben aderente alla base di appoggio (cosa che avviene sempre quando l’asse è dotata di funzione aspirante), altrimenti potete infilare uno spillo nella parte bassa del pantalone e un altro all’altezza del cavallo;
  2. A questo punto passate la piastra avanti e indietro sul lato esterno dell’indumento, quello dove sono stati applicati gli spilli tanto per intenderci. Stirate anche l’altro lato, cercando di tenerlo ben teso, e nel caso fosse necessario infilate gli spilli anche qui;
  3. Lo stesso procedimento deve essere effettuato sull’altra gamba;
  4. Può essere necessaria una passata conclusiva sui pantaloni: in questo caso basterà allineare le gambe seguendo la piega, dunque stirare nuovamente entrambi i lati con le gambe sovrapposte l’una all’altra;
  5. Rifinire la piega passando il ferro nella zona più vicina alla vita. L’importante, però, è sempre verificare che le gambe siano perfettamente allineate e che la piega della zona inferiore sia stata già completata.

Quale ferro da stiro utilizzare per stirare i pantaloni?

Nei paragrafi precedenti abbiamo capito che alcuni accessori, tipo lo spruzzino o un panno anti lucido, possono aiutare nelle operazioni di stiratura. Senza dubbio, però, sono soprattutto l’asse e il ferro da stiro giusti a fare la differenza. Per quanto riguarda l’asse da stiro può andar bene qualunque modello, meglio però se con piano riscaldato e funzione aspirante.
Un discorso diverso, invece, è quello relativo alla scelta del ferro da stiro. A seguire, pur non essendo fattori imprescindibili, elenchiamo le caratteristiche di un ferro da stiro che contribuiscono a una stiratura rapida e precisa:

  • Una piastra scorrevole, quindi ricca di fori che rendano omogeneo il calore su tutta la superficie;
    Ferro da stiro piastra con tanti fori
  • Una punta affusolata, per stirare intorno ai bottoni e appianare le pieghe nella zona del cavallo e della vita;
    Ferro da stiro piastra con punta prominente
  • Una presa ergonomica, che contribuirà alla maneggevolezza del prodotto e vi farà stancare meno;
    Ferro da stiro con presa ergonomica
  • L’erogazione continua e il colpo vapore, che spesso migliorano le prestazioni del ferro e agevolano la stiratura;
    Colpo vapore del ferro da stiro
  • L’utilizzo di un ferro con autoregolazione del vapore, che riduce il rischio di spiacevoli bruciature ai tessuti. Questa funzione è molto utile anche per chi, oltre ai pantaloni, deve stirare diversi capi d’abbigliamento.

Ferro da stiro con autoregolazione del vapore