A che cosa serve un ferro da stiro verticale?

A che cosa serve un ferro da stiro verticale?

Il mondo della stiratura si è particolarmente evoluto negli ultimi anni, alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche che vengano incontro alle esigenze più disparate. Premesso che il ferro da stiro rimane ancora l’elettrodomestico più venduto per questa tipologia di lavoro, non possiamo non rivolgere la nostra attenzione anche al ferro da stiro verticale, apparecchio che grazie alla sua praticità sta riscontrando un grande successo in fatto di vendite. Il ferro da stiro verticale, infatti, permette di semplificare il lavoro e stirare comodamente, sebbene in fatto di qualità dei risultati non sia ancora paragonabile ai migliori ferri da stiro in commercio.

Tubo del ferro da stiro verticale

Allora perché scegliere un ferro da stiro verticale? In questa guida risponderemo a questa domanda, cercando di capire a cosa serve un ferro da stiro verticale. Il ferro da stiro verticale non vuole sostituire in tutto e per tutto il ferro da stiro: serve innanzitutto a stirare rapidamente uno o più capi anche senza l’utilizzo di un asse, riducendo al minimo tempi e spazio di lavoro.

Ferro verticale e ferro tradizionale: caratteristiche e differenze

Il ferro da stiro verticale può rappresentare un valido competitor del ferro da stiro, essendo in grado di stirare più indumenti in una sessione di circa una-due ore. L’obiettivo finale, difatti, per entrambe le tecnologie, è appunto quello di smaltire un bucato intero. Ovviamente la durata e la velocità di lavoro dipendono anche dal ferro da stiro specifico e dal tipo di serbatoio che possiede (interno o esterno), anche se va detto che la modalità di lavoro tra un ferro da stiro verticale e uno tradizionale è del tutto diversa. In linea di massima, potremmo comparare due prodotti come questi per identificare le differenze:

Vediamo quindi le caratteristiche fondamentali dei due prodotti dal punto di vista pratico:

  • Il ferro da stiro, per essere utilizzato, necessita di un’asse su cui appoggiare l’indumento, per poi passare la piastra sul tessuto ed eliminare le pieghe. Un ferro da stiro tradizionale pesa circa 1-1,5 kg e costringe ad assumere una posizione poco naturale, spesso stancante per chi ha problemi al gomito o alla spalla;
  • Il ferro da stiro verticale non necessita dell’asse: gli indumenti da stirare vengono appesi direttamente nella struttura e, sfruttando la forza del vapore, elimina le pieghe dai tessuti. La posizione di lavoro è più naturale, benché precisione e velocità di lavoro non siano assolutamente paragonabili a quelle dei migliori ferri da stiro, soprattutto se parliamo di ferri con caldaia o generatori di vapore.

Asta regolabile del ferro da stiro verticale
In breve, quindi, abbiamo visto le differenze sostanziali tra un ferro da stiro tradizionale e uno verticale: la modalità di stiratura classica permette di ottenere un risultato più preciso e impeccabile, mentre quella verticale punta soprattutto sulla praticità e sulla comodità di lavoro.

Il ferro da stiro verticale: classico o portatile?

Prima di descrivere le caratteristiche di un ferro da stiro verticale e le sue funzioni, però, ricordiamo che in commercio ne esistono due tipologie: il modello classico, anche detto stiratrice verticale, e quello portatile. La differenza fra questi due ferri da stiro è piuttosto significativa, benché ambedue le tecnologie sfruttino lo stesso sistema di utilizzo verticale (erogazione del vapore per appianare le pieghe e nessun contatto diretto con i tessuti).
Premesso ciò, il modello classico ha una struttura con un ampio serbatoio da almeno un litro, quindi utilizzabile per sessioni di stiratura più lunghe

Il ferro da stiro portatile verticale è invece meno capiente e quindi utile a rinfrescare velocemente una giacca o una camicia raggrinzita. Il modello da asporto è piccolo ed entra anche in una borsa da viaggio, mentre la stiratrice verticale è un vero e proprio elettrodomestico, che come abbiamo detto può essere utilizzato anche per stirare un bucato intero.

Ovviamente la stiratrice è più costosa, ma ha anche dati tecnici nettamente superiori.

Ferro da stiro verticale portatile

Peculiarità tecniche

Ora, però, parliamo nello specifico del tipo di utilizzo che è possibile fare del ferro da stiro verticale, focalizzandoci sui vantaggi e gli svantaggi di questa tecnica di stiratura e su chi può realmente beneficiarne.
Per utilizzare un ferro da stiro verticale basta avere una presa elettrica a cui collegare l’elettrodomestico, che occupa uno spazio ridotto con un corpo macchina di circa 40 x 40 x 30, più una lunga asta regolabile in altezza. Spostare da una stanza all’altra il ferro da stiro verticale è molto semplice, perché in media pesa circa 4-5 kg e il più delle volte è dotato di rotelle per il trasporto.

Ferro da stiro verticale con rotelle per il trasporto
Il serbatoio ha una capienza di almeno 1 litro e può garantire una sessione di lavoro di circa 90 minuti. La potenza di un ferro verticale è solitamente intorno ai 2000 watt, che permettono di utilizzare il vapore dopo appena 60 secondi di attesa.
Piastra del ferro da stiro verticale
In dotazione con un ferro da stiro verticale è sempre presente una gruccia su cui collocare un capo alla volta, che si tratti di pantaloni, camicie o giacche. Spesso con quest’elettrodomestico vengono anche forniti accessori particolari, quasi sempre una spazzola che permette di eliminare i pelucchi dai tessuti e di spazzolare un cappotto o una giacca.
Accessorio per i pelucchi

Quali vantaggi e quali svantaggi?

Parlando da un punto di vista pratico, quindi, i ferri da stiro verticali possono presentare tutta una serie di pro e contro, da valutare prima dell’acquisto:

Vantaggi

  • Occupano poco spazio e non necessitano di un piano di appoggio;
  • Non bruciano i capi delicati;
  • Sono dotati di un erogatore leggero;
  • Non sgocciolano;
  • Non stancano braccio e spalla durante la stiratura;
  • Sono rapidi a scaldarsi;
  • Hanno una lunga autonomia;
  • Garantiscono consumi energetici contenuti.

Svantaggi

  • Hanno un prezzo elevato;
  • Non sono precisi nei dettagli, tipo colletti e polsini;
  • Non entrano in valigia;
  • Il posizionamento degli indumenti sulla gruccia non è sempre rapido.

A chi è consigliato il ferro da stiro verticale?

In base ai punti poc’anzi descritti, tenendo sempre presente che ogni prodotto ha caratteristiche particolari, possiamo ora identificare l’acquirente ideale del ferro da stiro verticale. Questa tecnologia innovativa è consigliabile a chi non ha molto spazio in casa, poiché non necessita di un asse da stiro. La stiratura verticale è anche molto utile a chi ha problemi articolari a braccia e spalle, poiché l’erogatore ha un peso limitato (meno di un chilo, raffrontato a una media di un chilo e mezzo dei ferri tradizionali) e non rende necessario esercitare pressione sull’indumento. A ogni modo, questa tecnologia non permette di erogare la stessa quantità di vapore di un ferro da stiro a caldaia, quindi non lo consigliamo a chi ha molti indumenti difficili da stirare. Non è consigliabile neanche a chi è particolarmente pignolo con il risultato delle camicie, visto che l’assenza di una punta affusolata non facilita la stiratura di colletti e polsini.
Concludiamo dicendo che avere un ferro da stiro verticale non esclude la presenza di un ferro da stiro in casa, tutt’altro: viste le differenze e le rispettive competenze, potete usarli alternativamente in base al tipo di tessuto da stirare e al tempo che avete a vostra disposizione.

I ferri da stiro verticali consigliati da qualescegliere.it