Recensione: Rowenta DG7520

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del ferro da stiro con caldaia

1. Vapore: Voto 8,5 su 10

Nel fattore vapore il Rowenta DG7520 ha ottenuto un punteggio di 8,5 su 10, perché i valori sono molto buoni e in linea con la media della sua fascia di prezzo.

In particolare segnaliamo un buon valore per l’erogazione continua, che, grazie alla pressione raggiungibile di 5 bar, si attesta su un valore massimo di 100 g/min, un ottimo valore se consideriamo che nessun modello in commercio va oltre i 120 g/min.
Altro elemento da segnalare per quanto riguarda questo fattore è il buon colpo vapore, o supervapore, di 220 g/min, un dato molto buono.
Una buona erogazione di supervapore permette di appianare in modo quanto più veloce le pieghe ostili e di operare anche in verticale.
Sfruttando questa possibilità è possibile utilizzare il ferro da stiro per rinfrescare abiti e camicie direttamente in gruccia.
Le ottime prestazioni che abbiamo visto in questa sezione vengono raggiunte grazie all’ottima potenza di 5 bar generata nella caldaia del Rowenta DG7520.

2. Acqua: Voto 8,5 su 10

Per quanto riguarda il fattore acqua il Rowenta DG7520 ha ottenuto un punteggio di 8,5 su 10 disponibili, grazie a caratteristiche più che soddisfacenti sia dal punto di vista operativo che della manutenzione.

Come abbiamo già detto, il serbatoio è molto capiente: 1,2 litri di capacità permettono infatti di stirare anche per oltre di due ore senza bisogno di ribocco.
Tra l’altro il serbatoio è estraibile, per cui è possibile riboccarlo senza spegnere il ferro da stiro, garantendo quindi un’autonomia virtualmente illimitata.
Legato al fattore acqua è anche il discorso sulla manutenzione: premesso che l’acqua da utilizzare dipende anche dalla durezza dell’acqua della vostra zona, il prodotto qui descritto offre un semplice ed efficace sistema anticalcare, che permetterà di avere prestazioni inalterate nel tempo.

3. Potenza e consumi: Voto 8 su 10

Dal punto di vista delle prestazioni e consumi il ferro da stiro Rowenta DG7520 ottiene un punteggio di 8 su 10, dal momento che abbiamo trovato in esso caratteristiche molto soddisfacenti sotto diversi aspetti, che vedremo qui di seguito nel dettaglio:

• Potenza di 2200 W: permette al ferro di scaldarsi molto in fretta. È infatti pronto all’uso in soli due minuti, un tempo che possiamo dire inferiore alla media
• Funzione Eco: se non necessitate di tutte le prestazioni offerte dai 2200 W, attivandola potete risparmiare il 20% dei costi in bolletta. È consigliabile usare questa funzione per le stirature meno complesse, come ad esempio quella della biancheria intima
• Autospegnimento: altra funzione interessante, non solo per i consumi ma anche per la sicurezza. Il ferro si spegne da solo dopo 8 minuti di inutilizzo

4. Piastra: Voto 10 su 10

Per quanto riguarda il fattore piastra, abbiamo valutato il Rowenta DG7520 con un punteggio di 10 su 10, perché offre sia qualità e precisione.
La piastra di questo ferro da stiro è denominata “Microsteam 400 inox”, ha quindi una struttura in acciaio inox, materiale che offre una ottima resistenza, e presenta dimensioni nella media e una forma allungata.

La punta è particolarmente lunga e permette di raggiungere facilmente anche le zone meno accessibili, come colletti e polsini delle camicie, e di districarsi agilmente in quelle zone ricche di bottoni.
La piastra è anche dotata di una notevole quantità di fori, sono ben 400 come indica il nome, disseminati su tutta la superficie, che permettono di operare con una grande scorrevolezza e di effettuare un lavoro di stiratura fluido e veloce. Resistenza e funzionalità quindi, per questo ferro da stiro ideale per ogni situazione.

Struttura

Abbiamo trovato molto interessanti gli aspetti strutturali del ferro da stiro a caldaia separata Rowenta DG7520, così abbiamo deciso di assegnare quasi il massimo dei voti al fattore ad essi relativo.

Vediamo per prima cosa le dimensioni particolarmente compatte del ferro da stiro, che lo rendono il prodotto ideale per chi ha poco spazio in casa ma non vuole rinunciare ad un ferro con una buona autonomia (aspetto del quale ci occuperemo in seguito), magari perché ha molti capi da stirare ogni volta.
L’impugnatura non è ergonomica, ma presenta una bombatura che la rende comunque solida e salda.

Il ferro da stiro si posiziona sulla base diagonalmente: consideriamo questo sistema il più comodo, oltre ad essere notevolmente più sicuro del posizionamento orizzontale. Questa è una caratteristica da non sottovalutare soprattutto per chi intende acquistare questo ferro per intraprendere lunghe maratone di stiratura.
Inoltre, sempre dal punto di vista della sicurezza, un aspetto positivo è rappresentato dal sistema di bloccaggio del ferro sulla bae, che gli impedisce di scivolare anche qualora venisse urtato accidentalmente, magari dai bambini mentre giocano nei pressi della vostra postazione di stiratura.

Completano il quadro un pratico vano avvolgicavo, posizionato alla base della caldaia, che troviamo utile per evitare ingarbugliamenti,  e una buona protezione in gomma dell’innesto del cavo sul ferro da stiro.