Recensione: Philips GC7610/20 PerfectCare Pure

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del ferro da stiro con caldaia

1. Vapore: Voto 8,5 su 10

Anche per quanto riguarda gli aspetti relativi alla produzione e all’emissione di vapore il ferro da stiro con caldaia Philips GC7610/20 PerfectCare Pure si aggiudica un voto molto elevato, in virtù dei buoni valori che presenta.

Partiamo dalla pressione di 5 bar, che permette di erogare vapore a velocità superiori alla media, offrendo quindi la possibilità di operare con particolare efficacia in tempi brevi anche contro le pieghe più difficili. Il vapore variabile del nostro esaminato è di 0-120 g/min, tra i più alti in commercio, mentre per quanto riguarda il supervapore, quello che permette di appianare in brevissimo tempo una piega ostile, troviamo a disposizione del Philips GC7610/20 PerfectCare Pure ben 180 g/min, valore sopra la media (ricordiamo comunque che i migliori in commercio vantano anche 250 g/min e possono andare anche oltre). Il supervapore, o se preferite colpo vapore, permette di utilizzare il ferro da stiro esaminato anche in posizione verticale, è utile quindi per operare con i tendaggi e camicie direttamente su stampella, ovviamente senza stendere gli indumenti su un piano di appoggio.

2. Acqua: Voto 8 su 10

Abbiamo assegnato al fattore che si occupa della gestione dell’acqua di questo ferro da stiro un voto alto ma non il massimo, perché, se sotto alcuni aspetti siamo soddisfatti di questo modello, da altri punti di vista siamo rimasti un po’ perplessi.

La capacità del serbatoio è di 1,5 litri, tale da garantire anche lunghe sessioni di lavoro: senza esagerare col vapore si possono ottenere almeno un paio d’ore di stiratura, e c’è anche la possibilità di estrarre il serbatoio per una ricarica continua, ideale per coloro che hanno sempre molti indumenti da lavorare ad ogni sessione.
Quello che non ci ha convinti del tutto è la manutenzione, perché questo ferro non è dotato di alcuna funzione anti-calcare. Non si tratta tuttavia di un limite, visto che può essere utilizzato solamente con acqua demineralizzata o distillata (se vogliamo l’unico limite è quello di dover avere sempre in casa questo tipo di acqua). Questa é una caratteristica abbastanza unica nell’ambito dei ferri da stiro: conosciamo pochi ferri da stiro che posso operare con pura acqua distillata (la maggior parte infatti richiede una parte di acqua del rubinetto e una parte di acqua distillata).

3. Potenza e consumi: Voto 9 su 10

Nel fattore potenza e consumi troviamo caratteristiche molto interessanti, perché il nostro esaminato è velocemente pronto all’uso grazie ad una buona potenza, e allo stesso tempo troviamo funzioni efficaci per avere riduzioni sui costi in bolletta.

I 2400 Watt di potenza fanno sì che il ferro da stiro sia pronto in meno di 2 minuti, un’attesa tra le più brevi in commercio. Ciò che più attira l’attenzione è la funzione OptimalTemp, che a sua volta permette di ridurre i tempi da dedicare alla stiratura, risparmiandovi di suddividere i capi della cesta in base al tessuto, ed è utile per evitare sprechi di vapore. Oltre a questo, per la stiratura dei capi meno impegnativi come i cotoni leggeri, si può anche azionare la funzione Eco.

Inoltre, anche per avere maggiore sicurezza in casa, il modello Philips GC7610/20 PerfectCare Pure si spegne in maniera automatica dopo 5 minuti di inutilizzo.

4. Piastra: Voto 9 su 10

Questo è un fattore assolutamente positivo, dal momento che la piastra di questo ferro da stiro è capace di ottenere sia fluidità di lavoro che precisione nei casi più difficili, avendo sia una punta penetrante che una buona distribuzione dei fori.

La piastra a 5 stelle, così definita dalla stessa Philips, è rivestita di materiale anti-graffio e costituita da uno strato di ossido di Titanio, lega che permette allo strumento di avere una particolare resistenza e allo stesso tempo scorrevolezza. La fluidità di lavoro è data dal gran numero di fori, che si trovano lungo tutta la superficie in modo più o meno omogeneo, e nella punta penetrante ne troviamo una maggiore concentrazione: alta concentrazione di fori e prolungamento del ferro in avanti permettono un lavoro di precisione, garantendo ottimi risultati anche a coloro che hanno anche capi difficili da stirare.

Struttura

Il modello analizzato, il ferro da stiro Philips GC7610/20 PerfectCare Pure, parte subito bene nella nostra analisi, meritando un ottimo voto nel fattore struttura. La decisione è dovuta soprattutto a determinati elementi che abbiamo particolarmente apprezzato, sia riguardanti la qualità dei materiali che le buone caratteristiche strutturali che ora vedremo.

Partiamo quindi dal peso e dimensioni del ferro: il nostro esaminato è un modello compatto e con una piastra leggera che si aggira attorno ad 1,2 kg, un peso che agevola il lavoro a chi è soggetto a dolori post-stiratura.
Il nostro esaminato, come mostrano bene le foto a seguire, è dotato di un vano raccogli cavo, che permette di mantenerlo in ordine quando è riposo.
La base è inclinata, per migliorare l’azione di prendi/lascia del ferro durante il lavoro, occupare meno spazio, e, allo stesso tempo, tenere comunque salda la piastra quando è a riposo: sulla base troviamo anche degli appositi gommini.

Il manico ha una forma ergonomica, si nota in particolare la curva accentuata che permette sia di avere uno spazio comodo per l’impugnatura che un facile appoggio per migliorare i movimenti in tutte le direzioni, favoriti anche dalla base pivotante del tubo, che è protetto alla base da un rivestimento in gomma.