I migliori integratori di ferro del 2024

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Dati tecnici

Formato

Capsule

Capsule

Capsule

Capsule

Capsule

Tipo di ferro

Pirofosfato ferrico

Ferro solfato

Gluconato ferroso

Saccarato ferrico

Gluconato ferroso

Altri ingredienti

Vitamina C

Acido folico, vitamina C

Acido folico, riboflavina, vitamina B6, B12 e C

acido folico e vitamine C, B6 e B12

Acerola

Contenuto ferro

30 mg x 20 unità

21 mg x 180 unità

14 mg x 120 unità

79 mg x 30 capsule

15 mg x 60 unità

Vegan

Punti forti

Senza glutine

Senza glutine

Senza additivi

Con ferro, acido folico e vitamine C, B6 e B12

Senza glutine

Dosaggio elevato

La vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro

Adatto ai vegani

Contrasta la stanchezza e l'affaticamento

Adatto ai vegani

Ottima tollerabilità

L'acido folico allevia la stanchezza

Vitamine per migliore assorbimento del ferro

In capsule

La vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro

Gusto neutro

Facile digeribilità

Altamente assimilabile

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Come scegliere gli integratori di ferro

Il ferro è il quarto elemento più presente nella crosta terrestre dopo ossigeno, silicio e alluminio e rappresenta anche un oligoelemento molto importante per il nostro organismo. Per oligoelemento s’intende quell’elemento chimico che ha un’azione sensibile sul metabolismo degli essere viventi anche se presente in quantità molto basse. Nell’organismo umano è uno dei più importanti, in quantità che variano dai 3 ai 5 g, di cui una buona parte si trova dispersa tra i miliardi di globuli rossi del sangue.

integratore ferro

Come vedremo in questa guida la sua presenza è essenziale per il benessere fisico e mentale di ogni individuo perché apporta numerosi benefici con le sue incredibili proprietà. Ma a causa di diversi fattori ci si potrebbe trovare dinanzi a carenze di questo importante oligoelemento, motivo che spinge molti consumatori a sopperire a questa mancanza con l’assunzione costante di integratori di ferro.
Capita infatti spesso che in particolari periodi della vita, come in gravidanza o in allattamento, o anche durante regimi di diete vegane o vegetariane, si verifichi una carenza di questo essenziale elemento, che però quasi sempre potrà ritornare ai livelli ottimali grazie all’apporto di specifici integratori di ferro.
È importante precisare però che in presenza di gravi anemie che necessitino di dosaggi terapeutici, sarà il medico curante a prescrivere un farmaco a base di ferro, con dosi più grandi rispetto a quelle dei comuni integratori da banco e che per questo necessita di ricetta. Fatta questa importante premessa, vediamo insieme tutte le caratteristiche degli integratori di ferro al fine di scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

Composizione

Gli integratori di ferro possono essere sia puri che combinati. Nella maggior parte dei casi il ferro è contenuto sotto forma di sali organici ferrosi, che nello specifico sono succinato, solfato, lattato, gluconato e fumarato. Molto spesso però questo minerale viene accompagnato anche da altre sostanze che possono essere di aiuto all’organismo a seconda delle esigenze di ogni consumatore. I più comuni sono gli integratori di ferro con aggiunta di acido folico, vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento, o anche vitamine B6 e B12, grazie alle quali invece viene potenziata la moltiplicazione di globuli rossi.

integratore ferro vitamina C

Benefici degli integratori di ferro

Come qualsiasi integratore alimentare anche quello di ferro viene in aiuto per far fronte a una carenza nell’organismo affinché si ristabiliscano i valori ottimali dell’elemento stesso. La mancanza di ferro infatti può verificarsi in molti contesti, anche quando il soggetto segue una corretta alimentazione con l’apporto minimo giornaliero giusto. Vediamo insieme quali sono queste situazioni e come gli integratori possono alleviare sintomi ed eventuali problematiche.

Mestruazioni abbondanti

Solitamente la donna rispetto all’uomo ha bisogno di un maggior apporto di questo minerale, in particolare in presenza di ciclo mestruale prolungato o mestruazioni abbondanti, conosciute tecnicamente con il nome di menoraggie. Generalmente per ogni ciclo mestruale in media una donna perde tra i 25 mg e i 50 mg di ferro, valori che potrebbero aumentare in caso di mestruazioni abbondanti. Gli integratori di ferro vengono spesso introdotti nella dieta per favorire la produzione veloce di nuovi globuli rossi.

integratore ferro mestruazioni abbondanti

Gravidanza

Altra condizione fisica che riguarda la donna e che solitamente è caratterizzata da carenza di ferro è la gravidanza. Molto spesso infatti le donne in dolce attesa non riescono a sopperire questa mancanza con l’alimentazione e devono in molti casi ricorrere a sostituti alimentari come gli integratori. La causa principale è l’aumento del sangue all’interno del corpo che genera un fabbisogno maggiore per la madre e per il bambino. Il periodo più critico è il terzo trimestre, dove spesso le dosi di ferro consigliate vengono anche raddoppiate. Con l’assunzione costante di integratori specifici l’organismo potrà fare scorta dell’essenziale oligoelemento che di conseguenza sarà sempre presente se richiesto, combattendo anche stanchezza e affaticamento. Stesso discorso anche durante il periodo di allattamento al seno.

Dieta vegana o vegetariana

Altro profilo di persone che potrebbero ricorrere all’introduzione di integratori di ferro nella propria vita quotidiana sono coloro che seguono una dieta vegana o vegetariana. Trattandosi di alimentazioni prive di carne e pesce, che sono spesso ricchi di ferro, è necessario ricorrere ad appositi integratori. In caso di regime vegano è poi importante verificare che il prodotto scelto abbia l’apposito simbolo sulla confezione a garanzia del fatto che non contiene ingredienti di origine animale.

Attività fisica prolungata

Anche coloro che praticano intense sedute di attività sportiva, come lunghe corse o altro tipo di esercizio in maniera prolungata, sono più sensibili rispetto ad altre persone alle carenze di ferro. Questo perché durante l’attività viene prodotta una quantità maggiore di emoglobina e mioglobina per il trasporto dell’ossigeno nell’organismo. Inoltre, la carenza di ferro può avvenire anche a causa dell’eccessiva sudorazione.

integratore ferro sport

Anemia

Per definizione l’anemia è la riduzione significativa di emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi e che favorisce il trasporto di ossigeno nel sangue. La tipologia più comune di anemia è la sideropenica, una forma cronica che si caratterizza per la presenza di globuli rossi più piccoli e quindi con meno emoglobina. Poi c’è l’anemia mediterranea o talassemia, una malattia del sangue ereditaria che genera la distruzione dei globuli rossi. Purtroppo gli integratori possono rivelarsi utili soltanto per la prima tipologia e ovviamente in questi casi è necessario chiedere un parere al proprio medico che saprà indirizzarti verso la giusta cura a seconda del livello di gravità dell’anemia stessa.

Stanchezza e insonnia

I sintomi principali di carenza di ferro sono stanchezza fisica, mancanza di concentrazione o anche insonnia, a cui si può ovviare con l’assunzione di integratori di ferro. Basti pensare che l’emoglobina, come spesso ripetuto finora, favorisce il trasporto di ossigeno, quindi qualsiasi parte del corpo ne può beneficiare, dal cervello ai muscoli. Intervenire con degli integratori di ferro potrebbe quindi contrastare stanchezze e altre forme di affaticamento.

Dosaggio

Abbiamo visto finora quanto sia importante la presenza del ferro all’interno del nostro corpo e quali siano le condizioni che potrebbero portare a una eventuale carenza all’interno dell’organismo. Una volta consultato il proprio medico sarà quindi possibile determinare se si ha bisogno di assumere farmaci oppure integratori a base di ferro. Se gli integratori sono effettivamente sufficienti a ristabilire i vostri livelli di ferro nel sangue, dovrete scegliere quelli più adeguati facendo attenzione al contenuto della confezione e al dosaggio.

integratore ferro confezione
In caso di dosaggio terapeutico (farmaci con ricetta) si dovrebbero assumere dai 60 ai 120 mg a seconda della gravità dell’anemia, mentre le dosi (e il fabbisogno personale) sono minori nel caso degli integratori.
Solitamente una donna in età fertile ha bisogno di circa 15 mg di ferro al giorno mentre l’uomo o le donne in menopausa circa 10 mg; le donne in gravidanza possono aver bisogno di 30 mg di ferro al giorno. È importante a questo punto notare che il contenuto del sale ferroso riportato sulle confezioni è inferiore a quello del ferro elementare e all’effettivo fabbisogno di ferro dell’individuo.
A seconda dei formati e del tipo di sale ferroso cambierà perciò il dosaggio quotidiano, che verrà indicato con esattezza sulla confezione del prodotto. Gli specialisti consigliano di assumere gli integratori di ferro a stomaco vuoto, affinché l’assorbimento non venga ostacolato da altri elementi. L’assunzione non dovrebbe durare più di 4 mesi per ogni ciclo.

Formato

Gli integratori di ferro, così come altre tipologie presenti sul mercato come ad esempio gli integratori di zinco, sono disponibili in diversi formati che possono essere scelti a seconda delle preferenze di ogni consumatore e seguendo le indicazioni del proprio medico. Ogni formato presenta dei vantaggi o svantaggi che avremo modo di verificare qui di seguito.

Compresse

Gli integratori di ferro in compresse rappresentano una delle diverse soluzioni disponibili sul mercato. Solitamente questa tipologia rispetto alle altre che vedremo qui di seguito è la meno naturale, perché quasi sempre composta da sostanze aggiuntive oltre che il ferro. Un esempio sono le sostanze leganti che vengono introdotte durante il processo di compressione. Ma anche coloranti e conservanti possono essere aggiunti a questo tipo di integratore alimentare. Il nostro consiglio è di verificare attentamente gli ingredienti contenuti sull’etichetta della confezione.

integratore ferro compresse

Capsule

Valida alternativa sono gli integratori di ferro in capsule, che a differenza delle compresse al loro interno dovrebbero contenere soltanto la polvere di ferro pura o combinata con altre sostanze nutritive. L’involucro invece generalmente è composto da gelatina alimentare in grado di sciogliersi in modo veloce nell’ambiente acido che caratterizza lo stomaco. Alcuni consumatori con difficoltà nel deglutire l’intera capsula potranno aprirla e scioglierne il contenuto in mezzo bicchiere di acqua. C’è da dire che utilizzando questa procedura è possibile che le sostanze contenute non vengano assorbite tutte al 100%.

Gocce

Gli integratori di ferro, soprattutto se destinati ai bambini, sono disponibili anche in comode gocce per una più facile somministrazione. Solitamente si tratta di formati dotati di pratici erogatori contagocce per favorire un dosaggio sicuro e nel rispetto dell’igiene.

integratore ferro gocce

Bustine orosolubili

Altro formato disponibile in commercio e molto pratico da utilizzare sono gli integratori di ferro in bustine orosolubili. Solitamente si tratta di confezioni con un certo numero di bustine monodose al cui interno sono presenti le polveri a base di ferro che possono essere fatte sciogliere direttamente sulla lingua o diluite in un bicchiere di acqua. Trattandosi di piccole bustine sono molto più facili da portare sempre con sé ovunque si vada.

Spray

Altra possibilità, anche se meno comune, è il formato spray. Solitamente per raggiungere i livelli di una dose bastano quattro spruzzi, erogati direttamente nella bocca. Le marche che producono integratori di ferro in questo formato garantiscono un assorbimento immediato del prodotto che oltretutto presenta un rapido assorbimento.

integratore ferro spray

Tavolette

Molto simili alle compresse, soprattutto per la loro forma, sono le tavolette di integratori di ferro. La differenza sostanziale tra i due formati consiste nel modo di assunzione, mentre le compresse devono essere interamente deglutite o masticate nel caso di formati masticabili, le tavolette vengono fatte sciogliere in bocca. Anche il loro contenuto è molto simile a quello delle compresse, solitamente costituite da ingredienti aggiuntivi come conservanti, coloranti e sostanze leganti.

Sciroppo

Infine, un formato adatto a tutta la famiglia è lo sciroppo, che molto spesso è arricchito da diversi elementi naturali oltre al ferro. L’assunzione è molto più semplice rispetto ad altri formati visti finora, infatti basterà un cucchiaio due volte al giorno per ottenere le stesse dosi consigliate per altre categorie.

Confezione degli integratori di ferro

Data la grande varietà di formati presenti in commercio, sarà facile acquistare diverse tipologie di confezioni e quindi con differenti quantitativi di prodotto. Nel caso di compresse, capsule o tavolette, quelle più comuni sono da 60, 90 e 120 unità, mentre le confezioni di bustine orosolubili mediamente includono circa 30 bustine all’interno. Per quanto riguarda il formato spray il contenuto varia dai 25 ml ai 50 ml e infine gli integratori di ferro in sciroppo sono disponibili in flaconi da 250 ml o 500 ml.

Le domande più frequenti sugli integratori di ferro

Quanto costano gli integratori di ferro?

Gli integratori di ferro presentano un prezzo abbastanza accessibile con un costo minimo di circa 10 € per un trattamento che dura uno o due mesi a seconda del dosaggio. Solitamente questo prezzo può aumentare fino a 20/25 € se il prodotto appartiene a marchi più rinomati del settore. Ad ogni modo il nostro consiglio è di verificare che si tratti di supplementi alimentari garantiti e certificati.

Quali sono le migliori marche di integratori ferro?

Sul mercato sono presenti innumerevoli marche che offrono ai consumatori di integratori di ferro, sia puri che con altre sostanze combinate. Tra i brand che riscuotono maggior successo ricordiamo Vegavero, Floradix, Pharmanutra Sideral, Jamieson, Nutrimea ed Equilibra.

integratore ferro marca

Quali sono gli effetti collaterali degli integratori di ferro?

Gli integratori di ferro possono provocare anche alcuni effetti collaterali nei soggetti più sensibili. Tra i sintomi più comuni ci sono quelli di origine gastrointestinale come diarrea, nausea, vomito, stitichezza, dolore addominale e anche colorazione insolita delle feci. In caso di bruciori di stomaco è preferibile assumerli in concomitanza dei pasti e non a stomaco vuoto come indicato precedentemente.