Come sgonfiare la pancia

Come sgonfiare la pancia

Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso tra la popolazione e trova la sua origine sia nello stile di vita, sia nello stato di salute generale dell’organismo. Ecco dunque che entrano in gioco fattori quali la dieta, la pratica o meno di esercizio fisico, la tipologia di lavoro che si svolge (per esempio, si passano molte ore seduti?) e le condizioni psicofisiche generali della persona. Qualunque siano dunque le ragioni della pancia gonfia, e usiamo il plurale perché spesso si tratta di una combinazione di diversi elementi, è bene conoscerle e cercare di risolverle alla radice, così da non rendere potenzialmente cronica una situazione che, con qualche accortezza, potrebbe essere nella maggior parte dei casi evitata, e che può portare, sul lungo periodo, anche a un malessere psicologico.

Possibili cause della pancia gonfia

Le ragioni che possono portare al gonfiore addominale sono numerose e anche molto diverse fra loro; l’unico comune denominatore è il fatto che tutte contribuiscono a “scombussolare” notevolmente l’apparato digerente, in modo particolare l’intestino, andando a creare un accumulo di gas che può diventare davvero fastidioso e, nei casi peggiori, anche molto doloroso. I disturbi che la pancia gonfia può causare sono tensione e crampi addominali, flatulenza, eruttazioni: tutti sintomi di quello che più in generale si può identificare come una condizione di meteorismo.
Le cause della pancia gonfia, come detto, possono essere molte; ecco un elenco delle principali:

  • Intolleranze alimentari, su tutte quelle al glutine (celiachia) e al lattosio;
  • Sedentarietà e poca attività fisica;
  • Alimentazione squilibrata o eccessivamente ricca di fibre e/o grassi;
  • Consumo di alcolici: in particolar modo la birra può creare eccessiva fermentazione a livello intestinale, producendo una gran quantità di gas e creando tensione addominale;
  • Sindrome dell’intestino irritabile;
  • Stress e depressione;
  • Appendicite;
  • Fibrosi cistica;
  • Endometriosi;
  • Sindrome premestruale;
  • Gastroenterite;
  • Diverticolite;
  • Assunzione prolungata di antibiotici;
  • Cancro al colon.

Una pagnotta rotonda con su il disegno di un cuore fatto con la farina, appoggiato su uno strofinaccio bianco a riquadri

Cosa fare e cosa non fare in caso di pancia gonfia

Ci sono delle accortezze che sarebbe bene avere quando si manifesta il gonfiore addominale, sia per risolverlo in tempi auspicabilmente rapidi, sia per non peggiorare la situazione, andando magari a creare maggiore tensione nell’addome; ecco quindi di seguito alcuni consigli utili:

  • Evitare il consumo di prodotti caseari;
  • Mangiare lentamente, evitando abbuffate;
  • Evitare il consumo di bibite gassate o troppo zuccherate;
  • Evitare di bere con la cannuccia;
  • Praticare esercizio fisico per mantenere l’organismo sano, stimolare la motilità dell’intestino, rilasciare lo stress eventualmente accumulato e migliorare l’umore in generale;
  • Prestare attenzione, durante i pasti, a deglutire cibi e bevande correttamente, evitando di ingerire aria;
  • Se ci si trova sotto terapia antibiotica, assumere fermenti lattici adatti che possano contribuire a ridurre il gonfiore provocato dall’alterazione della flora batterica intestinale;
  • In caso di gastroenterite virale o batterica, assumere i fermenti lattici più indicati;
  • Evitare per qualche giorno alimenti che possano creare fermentazione o gonfiore eccessivo (per esempio legumi, cavolo, cipolla, etc);
  • In caso di dolore e necessità di espellere gas intestinale, può aiutare coricarsi sul fianco sinistro con la gamba sinistra piegata sotto al corpo e la destra allungata; esistono inoltre diverse posizioni yoga che possono servire a questo fine;
  • Bere 2-2,5 litri d’acqua al giorno così da stimolare la motilità intestinale e dunque favorire la fuoriuscita di gas;
  • Assumere prodotti indicati per il gonfiore addominale e bere tisane sgonfianti (poco sotto entreremo nel merito delle sostanze migliori per sgonfiare la pancia).

Un tavolo con appoggiati sopra una piccola brocca di vetro contenente una tisana e altre tazze e contenitori per il tè

Come prevenire il gonfiore addominale

Molti dei consigli che abbiamo appena dato sono certamente applicabili anche in fase di prevenzione del gonfiore addominale, ma, per riassumere brevemente il concetto, ci teniamo a sottolineare l’importanza di uno stile di vita equilibrato e quanto più possibile rilassato. Una dieta ricca di fibre e povera di grassi e di alimenti ai quali si è intolleranti, associati a un esercizio fisico regolare, possono certamente aiutare a prevenire questo fastidioso disturbo. Vi sono poi condizioni patologiche o dovute, per esempio, al ciclo mestruale, che possono creare gonfiore addominale: in questi casi il nostro consiglio è di rivolgersi al proprio medico, che sicuramente suggerirà gli esami diagnostici adatti e le cure più opportune.

Integratori e sostanze utili contro il gonfiore addominale

A seconda della causa del gonfiore addominale, vi saranno rimedi, naturali e non, più o meno adatti alla propria condizione; detto questo, alcuni prodotti naturali possono davvero aiutare a mitigare il problema o quantomeno ad alleviarne i sintomi. Tra questi vi sono certamente integratori di vario genere, su tutti quelli a base di carbone vegetale o psillio, i fermenti lattici (prestando attenzione, nel caso di bambini piccoli, a somministrare fermenti lattici per bambini e non quelli per adulti) e numerose tisane, come la tisana sgonfiante Bonomelli con probiotico.
Anche prodotti come l’Enterogermina Gonfiore possono essere di grande aiuto nello stimolare la motilità intestinale e dunque ridurre il gonfiore dell’addome.

Tisane per sgonfiare la pancia

Un tavolo con tre ciotole di spezie, tre stelle di anice, sei grani di pimento, dei piccoli grani grigi e tre stecche di cannella. In una ciotola ci sono semi di finocchio, in una pimento e una stelle d'anice, e in una polvere gialla
A proposito di tisane, ve ne sono di infinite varietà, ognuna con caratteristiche e scopi specifici; è importante sceglierne una che contenga sostanze sgonfianti ed ecco dunque che abbiamo stilato una piccola lista degli ingredienti più comuni e utili a questo fine:

  • Finocchio (di cui si utilizzano perlopiù i semi);
  • Anice;
  • Camomilla;
  • Cumino;
  • Melissa;
  • Menta.

Per le modalità di preparazione di tali infusioni rimandiamo alla nostra guida alle migliori tisane, dove sono presenti tutte le indicazioni necessarie e anche alcune informazioni curiose.