La farina di ceci
La farina è uno degli ingredienti più utilizzati nella nostra dieta: dal pane alla pasta, passando per i dolci e le salse, i cibi preparati a partire dalla farina sono davvero tantissimi. Nella nostra guida all’acquisto dedicata a questo alimento ci siamo soffermati sulla produzione della farina di grano tenero, la più utilizzata in ambito gastronomico. Tuttavia una percentuale sempre più ampia di consumatori dimostra di preferire alla farina di frumento quelle ricavate da altri cereali o da legumi, in particolare chi è affetto da un’intolleranza al glutine oppure segue una dieta vegetariana o vegana e ha bisogno di sostituire le proteine provenienti dalla carne.
In questa pagina andremo a scoprire le caratteristiche di una delle farine senza glutine più popolari di tutte, la farina di ceci, protagonista di tante ricette tipiche delle nostre regioni o di altri paesi e molto apprezzata per le sue proprietà nutritive, la versatilità e il gusto davvero particolare.Produzione della farina di ceci
La farina di ceci si ottiene dalla macinatura dei ceci secchi e, a differenza della farina di grano tenero o della semola di grano duro, non richiede un processo di produzione troppo elaborato né tantomeno dei macchinari particolari.
La coltivazione del cece, o Cicer arietinum, era già diffusa all’epoca dell’Impero romano. Al giorno d’oggi le piantagioni di ceci sul nostro territorio sono poche, infatti si concentrano perlopiù in India, Australia, Pakistan e Turchia. Nonostante ciò è ancora possibile trovare in Italia delle varietà regionali di cece come quello di Merella, riconosciuto e tutelato come P.A.T. (Prodotto Alimentare Tradizionale) del Piemonte, oppure i ceci neri della Murgia barese.Le due varietà di ceci più diffuse al mondo sono la desi e la kabuli. I primi sono più piccoli e possono essere verdi, marroni, neri o maculati; questi rappresentano il 75% della produzione globale e vengono coltivati principalmente nel subcontinente indiano. I secondi, più grossi e di colore bianco-giallo, sono coltivati nelle regioni del Mediterraneo e in Sudamerica, e sono quelli diffusi nei nostri negozi di alimentari.Allo stesso modo, la maggior parte della farina di ceci che è possibile acquistare nei supermercati italiani è ricavata dai ceci kabuli. La farina di ceci desi (venduta anche con il nome di gram, besan o chana) è invece più diffusa in Asia e si ricava dai ceci decorticati e poi spezzati. Numerose ricette della tradizione indiana prevedono l’uso di questa farina, perciò se si desidera realizzare un piatto di questa cucina è consigliabile acquistare la farina di ceci desi da un rivenditore online oppure in un negozio specializzato nella vendita di cibi da tutto il mondo.
Le due farine di ceci hanno un gusto molto simile, ma si distinguono per la consistenza. Se la farina di ceci desi è più fine e densa, quella di kabuli è più grossolana e soffice. Inoltre, un impasto a base di farina di ceci kabuli ha bisogno di più acqua per essere lavorato. Per questo motivo è importante seguire alla lettera la ricetta del piatto che si intende preparare oppure leggere attentamente le istruzioni sulla confezione della farina stessa.
Valori nutrizionali della farina di ceci
Per via delle sue proprietà nutritive la farina di ceci è spesso utilizzata in regimi alimentari che escludono la carne o gli alimenti a base di glutine. Questo aspetto porta molti consumatori a chiedersi se sia inoltre adatta ad altre diete salutistiche come ad esempio quella chetogenica o ipoglicemica. Cerchiamo di rispondere a queste domande osservando nel dettaglio i valori nutrizionali della farina di ceci.
Carboidrati
100 g farina di ceci contengono circa 380 calorie, il che la rende decisamente più calorica di quella di grano tenero (circa 340 calorie). La maggior parte delle calorie provengono dai carboidrati: 100 g di farina di ceci apportano infatti circa 55 g di carboidrati, valore non troppo basso ma sicuramente inferiore a quello della farina tradizionale, che ne ha circa 75. Anche l’indice glicemico è decisamente più basso (44), il che rende la farina di ceci una delle più indicate per chi è affetto da diabete.
Si tratta infine di una farina ricca di fibre: ne ha circa il triplo rispetto alla farina di frumento.
Proteine
Questo dato è molto importante per chi ha bisogno di integrare le proteine nella propria dieta attraverso alimenti che non siano la carne o il pesce. La farina di ceci contiene circa 22 g di proteine su 100 ed è perciò una scelta molto intelligente se si ha bisogno di aumentare l’assunzione di proteine. Per dare un’idea dell’apporto proteico della farina di ceci, 100 g di bistecca di manzo o filetto di maiale contengono circa 25 g di proteine.
Minerali e vitamine
La farina di ceci favorisce l’assunzione di alcuni minerali. Contiene infatti più di 4 mg di ferro per 100 g di prodotto(25% del fabbisogno giornaliero), 150 mg di magnesio (un terzo del fabbisogno giornaliero) e oltre 2,6 g di zinco (25% del fabbisogno giornaliero). Per quanto riguarda le vitamine, è un’eccellente fonte di acido folico, un’importante vitamina del gruppo B, e di altre vitamine appartenenti allo stesso gruppo e ai gruppi C ed E.
Benefici della farina di ceci
Alla luce di questi dati, è allora naturale chiedersi quali benefici provengano dal consumo della farina di ceci. Vediamone gli effetti principali:
- Livello di zuccheri nel sangue: la farina di ceci è indicata per le persone con diabete perché le fibre aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri alimentari. Alcuni studi hanno dimostrato che mangiare cibi fatti con farina di ceci mantiene i livelli di zucchero nel sangue più bassi rispetto a cibi fatti con farina bianca o integrale;
- Colesterolo: è stato dimostrato che una dieta ricca di legumi come quella mediterranea può aiutare a ridurre il colesterolo totale e i livelli di colesterolo cattivo (LDL), rappresentando così una buona scelta per prevenire problemi al sistema cardiovascolare;
- Flora intestinale: gran parte dei carboidrati contenuti nella farina di ceci sono composti da amido resistente, che è una fonte di cibo per i batteri “buoni” che vivono nell’intestino crasso. Questi batteri aiutano a proteggere il corpo da malattie metaboliche come l’obesità, il cancro al colon e il diabete;
- Senso di sazietà: la combinazione di proteine e fibre fa sì che gli alimenti a base di farina di ceci siano un’ottima scelta per le persone che cercano di perdere peso. Questi alimenti infatti saziano più a lungo e riducono quindi il bisogno di fare uno spuntino tra un pasto e l’altro;
- Glutine: poiché la farina di ceci è fatta di legumi e non di cereali, è adatta a una dieta senza glutine e rappresenta una delle opzioni più gustose. Tuttavia, a causa della possibile contaminazione incrociata negli impianti di lavorazione o confezionamento, è fondamentale verificare che le confezioni riportino la dicitura “senza glutine” per evitare effetti indesiderati.
Le domande più frequenti sulla farina di ceci
Come usare la farina di ceci?
La farina di ceci può essere utilizzata in diversi modi:
- Come sostituto della farina di grano nella panificazione;
- Per preparare frittelle o crespelle;
- Per preparare piatti tradizionali indiani, mediorientali o tipici di alcune regioni italiane;
- Per realizzare una panatura più leggera nei fritti;
- Come addensante naturale in zuppe e salse.
La farina di ceci si comporta in modo simile a quella di grano nella preparazione di prodotti da forno. È infatti una farina densa che imita in qualche modo l’azione del glutine della farina di grano quando viene cotta, aggiungendo struttura e gommosità. Tuttavia, per ottenere impasti senza glutine con la stessa consistenza e facilità di lavorazione, l’ideale è combinare tre parti di farina di ceci e una parte di amido di patate o farina di tapioca.
Se invece non si ha bisogno di seguire una ricetta interamente gluten-free, è possibile sostituire una parte della farina di grano con quella di ceci per aumentare il contenuto di nutrienti e proteine mantenendo un gusto e un aspetto gradevoli.
Quali ricette si possono fare con la farina di ceci?
Abbiamo appena detto che la farina ricavata dai ceci è l’ingrediente base di diversi piatti regionali e internazionali. La lista è davvero lunga e include sia ricette che nascono come piatti a base di farina di ceci (come le pakora indiane o i falafel) sia varianti senza glutine di ricette tradizionalmente a base di farina di grano o semola (come pizza, focacce, biscotti o pasta). Se non avete mai provato questo ingrediente e siete curiosi di sperimentare una nuova ricetta, vi suggeriamo come realizzare due capisaldi della cucina regionale italiana a base di farina di ceci.
Farinata
La farinata di ceci è una torta salata dalla forma schiacciata, nata in Liguria ma molto diffusa, spesso con altri nomi, anche in Piemonte e in Toscana.
Per questa preparazione avrete bisogno di una teglia da forno bassa dal diametro di 32 cm. Iniziate versando 250 gg di farina di ceci in una ciotola e aggiungete al centro una quantità di acqua tre volte superiore a quella della farina (in questo caso 750 ml) e un cucchiaino e mezzo di sale. Mescolate per bene, coprite con una pellicola trasparente e lasciate riposare l’impasto per almeno due ore. Questo passaggio è molto importante: la farina di ceci deve riposare in modo da assorbire correttamente l’acqua e formare un impasto omogeneo.
A questo punto rimuovete la schiuma che si sarà formata in superficie, mescolate nuovamente e lasciate riposare per un altro paio d’ore prima di rimuovere di nuovo la schiuma. Cospargete la teglia con abbondante olio extra vergine di oliva (circa 50 g), aggiungete uno strato di circa 5 mm di pastella e mescolate il composto dall’esterno verso il centro, in modo che l’olio venga in superficie, quindi uniformate lo spessore.
Infornate a 250 °C sul piano più basso del forno per circa 20 minuti, dopodiché spostate la teglia sul ripiano più alto e attivate il grill per altri 5 minuti.
Panelle
Le panelle sono delle squisite frittelle quadrate della tradizione culinaria palermitana, di cui rappresentano lo street food per eccellenza. A differenza della farinata vengono fritte direttamente nell’olio, anche se è possibile realizzare la variante light cotta in forno.
Mescolate le stesse quantità di farina di ceci, acqua e sale suggerite nella ricetta della farinata per ottenere circa 15 panelle. Quando avrete sciolto tutti i grumi, versate il composto in un pentolino e fatelo addensare a fiamma moderata continuando a mescolare per circa un quarto d’ora. Quando il composto sarà compatto aggiungete del prezzemolo tritato e stendete la pastella su un piano di marmo per lasciarla raffreddare, cercando di ottenere uno spessore di massimo 5 mm. A questo punto tagliate la sfoglia ottenuta in quadrati di circa 10 cm per lato e friggeteli in abbondante olio di semi o arachidi finché non saranno dorate. Per finire, gustatele da sole o in un panino.
Dove comprare la farina di ceci?
La farina di ceci può essere difficile da trovare in un normale negozio di alimentari, ma si può acquistare nei reparti dei grandi supermercati dedicati ai cibi biologici o internazionali, come anche nei piccoli negozi specializzati in questo tipo di prodotti. Acquistandola da un rivenditore online si avrà invece la possibilità di scegliere tra marchi e formati differenti.
Come fare la farina di ceci in casa?
Anche se acquistarla in negozio permette di risparmiare molto tempo nella preparazione, la farina di ceci può essere tranquillamente fatta in casa, purché si abbia a disposizione un robot da cucina.
Per facilitare la macinatura è consigliabile mettere i ceci a bagno per almeno 8 ore. Una volta fatti asciugare si può procedere a tostarli su una teglia da forno per circa 10 minuti a 180 °C (questo passaggio è opzionale) e poi a macinarli in un robot da cucina per uno o due minuti fino a ottenere una grana sottile. Per finire setacciate la farina per separare eventuali pezzi di ceci che non siano stati macinati adeguatamente. Potrete quindi scartare questi pezzi o passarli di nuovo nel robot da cucina.
Non è invece possibile fare la farina di ceci con i ceci in scatola, tuttavia questi potranno essere frullati per preparare alcune ricette che solitamente prevedono la farina di ceci, come ad esempio i falafel o la stessa farinata.
Quando scade la farina di ceci?
La farina di ceci può essere conservata a temperatura ambiente in un contenitore ermetico e ben chiuso per circa 6 mesi fino all’apertura del sacchetto, dopodiché andrà richiusa in un contenitore sigillabile e tenuta in un luogo fresco e asciutto. Se volete conservare la farina di ceci più a lungo vi consigliamo di tenerla in frigo o nel congelatore.