I fattori decisivi nella scelta del faretto LED
Il faretto LED è un dispositivo di illuminazione che trasforma l’elettricità in luce basandosi su diodi ad emissione di luce (Light Emitting Diode). La tecnologia LED, oggigiorno, è impiegata in diversi ambiti, sia tra le mura domestiche sia in spazi destinati a uffici o attività commerciali. Il faretto LED è una tra le più popolari “forme” in cui questa tecnologia di illuminazione è oggi utilizzata, ma un’altra soluzione pratica e versatile è quella delle strisce LED.
Il motivo di questa popolarità è molto semplice: l’impiego di faretti LED in ogni tipo di ambiente è una scelta molto più vantaggiosa, che offre soprattutto un grande risparmio energetico.
Con i faretti LED è possibile illuminare diversi tipi di ambienti giocando con il tipo di luce ma anche con la temperatura di colore, al fine di creare diversi effetti e sfumature, dalle più fredde alle più calde e accoglienti. In questa guida parleremo di questo e di molti altri aspetti che vi aiuteranno a prendere una decisione definitiva adeguata alle vostre reali esigenze.
Tipologia
Il faretto LED può rivelarsi la giusta opzione per diverse situazioni. Come già detto è possibile installare questo tipo di illuminazione in diversi ambienti ottenendo dei magnifici risultati sia dal punto di vista visivo e di design, sia energetico. Vediamo insieme quali tipologie di faretti LED sono disponibili oggi sul mercato e come fare per sfruttare al meglio le loro potenzialità nei diversi ambienti.
Interni
Il faretto LED da interni oggi è molto utilizzato sia in ambienti domestici sia in uffici o negozi. Se ad esempio avete voglia di illuminare il tavolo del soggiorno o la camera da letto ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, come i faretti LED fissi od orientabili, molto impiegati per allestire angoli lettura in modo da direzionare la luce a seconda delle esigenze del momento. Inoltre, i faretti LED possono avere forme diverse, tra le più diffuse troviamo la rotonda e la quadrata: optare per una tipologia piuttosto che per un’altra è una scelta puramente stilistica che dipende dai gusti dell’utente.
Esterni
Quelli da esterni sono dei faretti LED solitamente utilizzati per illuminare alcuni punti e angoli di un giardino, di una fontana, dell’entrata di una casa indipendente, ecc. Anche in questo caso si potrà giocare con luci più soffuse e accoglienti o con variazioni di colori differenti a seconda dei gusti dell’utente. Il faretto LED da esterno rispetto a quello da interni avrà un IP, indice di protezione, più elevato; più avanti vedremo nel dettaglio di cosa si tratti.
Da incasso
I faretti LED da incasso sono dei dispositivi di illuminazione che vengono molto utilizzati in uffici e negozi ma anche in ambienti casalinghi. Questa categoria si divide in altre due sottotipologie: pannelli LED a incasso e downlight LED.
I primi sono di dimensioni più grandi e vengono utilizzati soprattutto per illuminare uffici, mentre i faretti LED downlight sono quelli classici piccoli, rotondi o quadrati, installati a incasso nel soffitto sia di case che di attività commerciali.
Luminosità e angolo di illuminazione
Altri fattori da considerare prima di arrivare alla vostra scelta definitiva sono la luminosità del faretto LED e il suo angolo di illuminazione. La luminosità si misura in Lumen (lm) e indica il flusso di luce emesso dal faretto; solitamente maggiore è la potenza maggiore sarà la luminosità.
L’angolo di illuminazione invece indica la grandezza del fascio di luce. Ne esistono tre tipologie e sono:
- L’angolo di illuminazione direzionale: un faretto LED con questa caratteristiche emana un fascio di luce con un angolo fino a 60° e, essendo molto stretto, serve per illuminare un punto ben preciso;
- L’angolo di illuminazione ampio: in questo caso il fascio di luce presenta un angolo fino a 120° di ampiezza ed è adatto per illuminare superfici più grandi come un’intera parete;
- L’angolo di illuminazione a luce diffusa: infine questa tipologia di faretto LED emana un fascio di luce con un angolo superiore ai 180° quindi utile per illuminare interi locali e per avere quindi una visibilità più ottimale.
Potenza
La potenza è il prodotto tra la tensione e la corrente ed è espressa in Watt. Nel caso dei faretti LED è importante controllare questo valore soprattutto quando è necessario l’utilizzo di un trasformatore affinché entrino in funzione. Si possono collegare più faretti a un solo trasformatore, ma sarà necessario verificarne dapprima la potenza, che non deve mai essere inferiore alla somma dei Watt dei faretti LED da collegare.
Se ad esempio in casa avete un totale di 400 W di faretti LED, il trasformatore dovrà avere una potenza superiore o uguale a questo valore.
Altre caratteristiche
Oltre alla tipologia, alla potenza e alla luminosità, un faretto LED presenta altre caratteristiche importanti e decisive da valutare prima dell’acquisto, come la temperatura di colore, l’impermeabilità e l’efficienza energetica. Di seguito alcuni approfondimenti per conoscere meglio questi parametri.
Temperatura colore
La temperatura di colore, che si indica anche con l’acronimo CCT, viene espressa in gradi Kelvin (°K) ed è un aspetto molto importante da considerare prima dell’acquisto di un qualsiasi faretto LED. Esistono diverse tipologie di temperature di colore che sono:
- Temperature di colore calde: sono i faretti LED con un valore da 2700 a 3300 °K. Si tratta di illuminazioni accoglienti, perfette per allestire ambienti casalinghi o anche uffici e sale congresso dove sia richiesta un’atmosfera rilassante;
- Temperature di colore naturali: in questo caso il valore dei faretti LED è più elevato e oscilla dai 3300 ai 5300 °K. Questa categoria viene molto utilizzata per luoghi in cui è richiesta concentrazione, quindi aule scolastiche, uffici, ma anche negozi;
- Temperature di colore fredde: infine i faretti LED con CCT fredda hanno un valore superiore ai 5300 °K. Questo tipo di faretti permettono una visibilità ottima e sono adatti per ambienti esterni come strade o piazze o anche ospedali, per esempio.
Impermeabilità
Nella classificazione delle diverse tipologie di faretti LED abbiamo visto come questi possano presentare un IP diverso a seconda dell’uso a cui siano destinati. La certificazione IP o indice di protezione è presente su ogni apparecchio elettrico, come stabilito dalla normativa europea EN60529, e serve a distinguere, tra le altre cose, dispositivi impiegati per interni, in ambienti umidi e per esterni. Minore è il valore dell’IP, meno impermeabile sarà il dispositivo di illuminazione, viceversa maggiore sarà il valore IP e maggiore sarà anche il suo grado di impermeabilità.
Ad esempio per un faretto LED per uso interno un IP20 è più che sufficiente, a meno che non si tratti di un’installazione in bagno o in cucina, dove invece è consigliato un IP40. Per i faretti LED da esterno esposti alla pioggia, invece, è raccomandato un IP65, mentre per piscine o fontane (dunque per un’installazione in immersione) è richiesto il massimo grado, ovvero IP68, che garantisce una totale impermeabilità.
Efficienza energetica
Come già accennato, la scelta di un faretto LED per l’illuminazione rappresenta un grande vantaggio per l’utente in termini di risparmio energetico. È dimostrato, infatti, che l’impiego di tecnologia LED generi un risparmio di energia elettrica di circa l’80% rispetto all’utilizzo di tradizionali e obsoleti sistemi di illuminazione come le lampadine a incandescenza, per esempio. Di conseguenza il cambio delle lampadine sarà molto meno frequente, un vantaggio quindi anche in termini di costi oltre che di energia.
Inoltre, bisogna considerare che, nonostante il risparmio energetico, il risultato delle luce è senza dubbio notevole e non ha nulla da invidiare agli antiquati dispositivi.Altri fattori da tenere a mente nella scelta del faretto LED
Il prezzo è importante?
Il prezzo base per un faretto LED ad uso interno è di circa 15 €, ma il prezzo può aumentare fino a 25 € per i modelli da utilizzo esterno. Si tratta di prezzi abbastanza accessibili, anche se leggermente più cari rispetto a dispositivi più tradizionali. Il vantaggio economico in questi casi sarà a lungo termine poiché, come già accennato, le lampade con tecnologia LED hanno una durata di vita di gran lunga superiore alle lampade a incandescenza.
La marca è importante?
Quando ci si appresta all’acquisto di un faretto LED, più che badare alla marca, è consigliabile verificare tutte le specifiche tecniche riportate sulla scheda del prodotto. Ogni aspetto, quindi potenza, certificazione IP, temperatura di colore o anche tipologia interna, esterna o da incasso, dovrà essere adeguata alle esigenze dello spazio che volete illuminare.
Le domande più frequenti sul faretto LED
Come sostituire il faretto LED?
Potrete procedere con queste istruzioni soltanto se avete già predisposto un ingresso nella parete o nel cartongesso, quindi per una sostituzione di un vecchio dispositivo con un nuovo faretto LED. Quando si parla di una sostituzione è importante acquistare un faretto che abbia lo stesso attacco, quello più comune per gli interni è il GU10.
- Il primo step sarà quello di provare tutte le lampadine acquistate, onde evitare di dover smontare e vanificare così il lavoro effettuato in caso di lampade guaste;
- Il passo successivo invece sarà quello di montare il faretto LED nel portafaretto, nel caso di tipologia da interni. Ne esistono diverse varianti, i faretti LED standard solitamente hanno un diametro di 50 mm, quindi bisognerà verificare che il portafaretto abbia le stesse dimensioni. L’accessorio sul retro è dotato di due ganci laterali che servono per farlo agganciare a incasso nel cartongesso e un anello a incastro a coda di rondine in cui inserire il faretto;
- In caso di sostituzione di un faretto avrete sicuramente già un portalampada collegato correttamente ai cavi; basterà quindi collegare la lampadina al portalampada e inserire il portafaretto nella parete.
Come sempre, ricordiamo e consigliamo agli utenti con poca dimestichezza con i lavori di tipo elettrico, di rivolgersi e affidarsi alle mani di uno specialista che si occuperà di predisporre correttamente l’impianto di illuminazione seguendo le vostre indicazioni.
Cos’è il faretto LED con sensore di movimento?
Il faretto LED con sensore di movimento è un dispositivo che si accende quando viene rilevato un movimento. Il sensore è incorporato all’interno del faretto. Questa tipologia di faretto LED è utilizzata sia per uso interno sia per esterno ed è un sistema molto utile e comodo poiché vi eviterà di dover accendere o spegnere la luce ogni volta che entrate o uscite da un ambiente.
Se per esempio state tornando a casa, il faretto LED con sensore di movimento capterà la vostra presenza e si accenderà illuminando l’ingresso; proprio per questo suo utilizzo specifico viene anche definito luce di sicurezza. Inoltre, il faretto con sensore di movimento può venire utilizzato per illuminare cantine, magazzini, garage, vialetti, armadi, bagni, cucine e camere da letto.
Quali sono i migliori faretti LED del 2024?
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