Giulia Manzetti

Nata a Milano nel 1988, Giulia ha sempre avuto la passione per i libri e la scrittura; interesse che ha potuto nutrire e sviluppare lavorando per una nota libreria della caotica città lombarda fin dalla giovane età.

Qui ha anche scoperto il suo talento per la correzione di bozze, attività che ormai svolge da tanti anni, soprattutto nell’ambito dei romanzi. I suoi testi preferiti? Quelli che parlano di natura, montagne, animali e viaggi.

Grandissima sportiva e appassionata dello sport in ogni sua forma, Giulia ha alle spalle una vita fatta di pane, atletica e pallavolo ad alto livello. Ed è proprio negli anni di intenso sforzo fisico che Giulia ha iniziato a maturare l’interesse per gli integratori (galeotto fu il Polase!) e per tutti quei prodotti per la salute che possono supportare la fatica fisica e mentale quando il corpo lo richiede.

Gli studi in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche sono stati per lei un percorso quasi obbligato, che le hanno permesso di approfondire ulteriormente questo tema, tanto da poterne scrivere consapevolmente per il Team di QualeScegliere.it.

Un’altra costante nella vita di Giulia è l’impegno nell’ambito della salute e del benessere animale, che ha potuto approfondire attraverso corsi, esperienza personale e con gli studi in Salute e benessere animale.

Grazie a questo impegno, nel 2019 si è trasferita in Olanda per realizzare un suo sogno: quello di lavorare con i primati. Qui, in un santuario, ha potuto prendersi cura di animali provenienti da situazioni di sofferenza estrema, aiutandoli nella riabilitazione e conducendoli verso una vita migliore e in compagnia dei propri simili.

Da quando ha terminato l’esperienza in Olanda nel 2020 Giulia trascorre lunghi periodi all’estero, cosa che le permette di nutrire l’altra sua grande passione: viaggiare e documentare tutto con la macchina fotografica sempre alla mano.

Oggi Giulia vive in Namibia, dove lavora da remoto come correttrice di bozze, editor e scrittrice di contenuti per il web. In questo incredibile Paese, oltre a sfogare l’amore per la fotografia naturalistica, documenta con foto e video progetti di impatto mondiale legati all’eliminazione della rabbia nei cani e alla resistenza antimicrobica.