Questa rubrica è rivolta a tutti coloro che vogliono capire come epilarsi correttamente: vi illustreremo come si prepara la pelle all’epilazione, le tecniche di epilazione migliori, la fase post-epilazione, gli errori da evitare e la frequenza con cui è consigliato epilarsi. Continuate a leggere per scoprire come usare l’epilatore elettrico!
Come epilarsi con un epilatore elettrico?
L’utilizzo di un epilatore elettrico è un’operazione piuttosto semplice; tuttavia, se non eseguita in modo corretto, rischia non solo di non risolvere il “problema” estetico dei peli superflui, ma anche dar luogo ad arrossamenti della cute, dermatiti, peli incarniti e altri spiacevoli inconvenienti. Vediamo allora brevemente quali sono le operazioni da svolgere per epilarsi nel migliore dei modi; nelle sezioni a seguire ci occuperemo di ognuno di questi passaggi nel dettaglio:
- Scegliere l’epilatore adatto
- Pulire la pelle
- Accorciare i peli più lunghi di 5 mm con un rasoio
- Impostare la velocità dell’epilatore (ove possibile) in base alla zona che si vuole trattare
- Passare l’epilatore contropelo, perpendicolare alla cute
- Pulire la pelle e cospargerla con una lozione post epilazione (senza alcol)
Vediamo ora tutti questi passaggi nel dettaglio.
Scegliere l’epilatore adatto
La scelta dell’epilatore è importante: infatti, a seconda della parte del corpo che volete epilare più frequentemente, ci saranno modelli più o meno adeguati.
Esistono infatti epilatori specifici per il viso, modelli pensati per le zone sensibili e prodotti per tutto il corpo, talvolta dotati di accessori da utilizzare in base alla zona da epilare.
Per esempio, se avete intenzione di epilare zone molto sensibili (viso, zona bikini, ascelle, pancia, braccia), è consigliabile scegliere dei modelli che abbiano delle testine che riducono l’area di estirpazione del pelo.
Se poi lasciate passare molto tempo tra un’epilazione e l’altra, l’ideale per voi sarebbe un epilatore dotato di una testina rasoio con trimmer per accorciare preliminarmente i peli, rendendoli della lunghezza giusta per un’epilazione più rapida ed efficace (la lunghezza consigliata in questo caso è di 5 mm).
Anche il numero di velocità di cui l’epilatore è dotato è un fattore che potrebbe influenzarne l’adeguatezza o meno alle vostre esigenze. In generale, gli epilatori elettrici possono avere una o due velocità selezionabili. Il modello nella foto sopra ne ha due, mentre quello che vedete qui sotto ne ha soltanto una.
Vi rimandiamo comunque alla pagina in cui individuiamo i cinque fattori decisivi per la scelta dell’epilatore per capire meglio quale può fare al caso vostro.
La preparazione
Le operazioni da svolgere preliminarmente all’epilazione sono due: pulizia ed esfoliazione.
È infatti importante che al momento dell’epilazione la pelle sia non solo pulita (per pulirla potete usare un sapone neutro), ma che sia anche libera dallo strato di cellule morte che solitamente la ricopre: l’esfoliazione è un passaggio da non trascurare, e va effettuato non a ridosso dell’epilazione ma almeno un paio di giorni prima.
Potete utilizzare gli accessori in dotazione con alcuni epilatori (testine con rulli, o testina con spazzole esfolianti vere e proprie), un guanto di crine o prodotti appositi come scrub e creme esfolianti, o ancora una spazzola pulizia viso come quella in foto qui sotto.
Pulire la pelle ed esfoliarla è un ulteriore aiuto per prevenire sia le infezioni batteriche del follicolo pilifero che la formazione di peli incarniti.
Se soffrite di follicolite accertatevi, consultando un medico, di potervi epilare senza rischi con un epilatore elettrico.
L’epilazione vera e propria
Una volta preparata la pelle, si passa all’epilazione vera e propria. Se avete un modello con la funzione Wet & Dry, potete epilarvi anche sotto la doccia o nella vasca da bagno. Vi consigliamo però, per ottenere prestazioni migliori, di passare l’epilatore sulla pelle umida, piuttosto che direttamente sotto l’acqua corrente.
In linea generale, sia con i modelli cordless Wet & Dry, sia con i classici epilatori elettrici a rete, potete seguire le seguenti indicazioni:
- Avere preferibilmente una pelle pulita e controllare che lo sia anche la testina dell’epilatore
- Accorciare i peli più lunghi a 5 mm con l’accessorio rasoio e trimmer
- Scegliere la velocità più adatta alla zona da epilare: consigliamo di utilizzare una velocità inferiore nelle zone più sensibili come inguine e ascelle, mentre una più rapida sulle zone ampie
- Mantenere la giusta angolazione tra l’epilatore e la pelle: in linea generale l’epilatore dovrebbe essere perpendicolare alla superficie da epilare
- Passare l’epilatore contropelo
- Sfruttate, se presente, la luce migliore per individuare i peli più piccoli (l’effetto controluce è d’aiuto in questo caso)
- Utilizzate uno specchio per le zone difficilmente visibili ad occhio nudo
- Tendete la pelle nelle zone più sensibili
- Nel caso in cui intendiate invece depilarvi con la testina rasoio, seguite i consigli qui sopra con una piccola aggiunta: potete utilizzare borotalco, sapone o schiume da barba sulla pelle!
Se soffrite particolarmente il fastidio dell’epilazione, vi rimandiamo alla nostra guida su come epilarsi senza dolore!
Cosa fare dopo l’epilazione
Dopo l’epilazione è normale che spuntino i classici puntini rossi (soprattutto per chi ha la pelle molto sensibile), che tendono comunque a sparire nel giro di poche ore. Vi consigliamo in ogni caso di:
- Non prendere il sole subito e direttamente sulla zona trattata (soprattutto se epilate il viso), poiché potrebbero comparire macchie solari: è d’obbligo l’uso di una crema protettiva
- Passare creme lenitive, antinfiammatorie o per evitare il prurito, a base di camomilla, aloe vera, calendula, lavanda, arnica, olio d’oliva, rosa
- Pulire la pelle qualche giorno dopo l’epilazione con latte e limone: il latte idrata, il limone pulisce
- Se vi si formano spesso piccole bolle infette (ma non come quelle della follicolite) potete passare anche dell’acqua ossigenata
Inoltre, dopo l’epilazione, è importante ricordarsi di prendersi cura anche dell’epilatore stesso; per capire come pulire e mantenere funzionante nel tempo il vostro epilatore, leggete la nostra guida alla manutenzione dell’epilatore.
Con che frequenza epilarsi?
Prima di capire ogni quanto ci si deve epilare, ci teniamo a sfatare alcune credenze popolari e a ricordare che i peli:
- Non ricrescono doppi: il numero dei follicoli piliferi è sempre lo stesso dalla nascita
- Non ricrescono più forti e duri: epilandosi, quindi estirpando i peli, anzi, tendono a diventare più sottili e radi. Se ci si rade si sentirà una punta più dura solo perché è come tagliare la punta di un cono: rimarrà una sezione più grande sotto, che al tatto è effettivamente più dura
- Hanno un ciclo di vita: anche i peli hanno un ciclo di vita suddiviso in 4 fasi differenti. Ogni pelo sul vostro corpo si trova in una fase diversa dall’altro
Alla luce di tutto questo, quindi, ogni quanto bisogna epilarsi? La crescita dei peli dipende da fattori genetici, ormonali e dalla temperatura della cute. D’estate, infatti, i peli tendono a ricrescere più velocemente rispetto all’inverno. Non c’è quindi una regola generale, e i tempi variano dai 7 ai 15 giorni, da soggetto a soggetto: è comunque consigliabile epilarsi ogni qualvolta i peli raggiungano circa i 5 mm di lunghezza, dal momento che quella è la misura ideale per un’epilazione efficace.
Cosa non fare
Abbiamo visto cosa è bene fare prima e durante l’epilazione. Di seguito invece trovate ciò che dovrete evitare di fare:
- Lasciare ricrescere troppo i peli
- Epilarvi con la pelle o con le testine dell’epilatore sporche
- Trattare la pelle con sostanze oleose, cremose o a base d’alcool
- Esfoliare la pelle nei due giorni precedenti e successivi all’epilazione
- Premere troppo la testina dell’epilatore sulla cute
- Epilarsi senza aver consultato un medico se si è affetti da gravi patologie della pelle (ad esempio follicoliti)