I droni DJI
Se avete la passione dei droni probabilmente saprete già che DJI (Da-Jiang Innovations) è il marchio numero uno in quasi tutte le sotto-categorie, come quella dei mini droni (senza patente), dei droni per la cinematografia (usati anche per servizi fotografici matrimoniali) e dei droni per l’agricoltura su larga scala.
Cercheremo di capire in questa pagina le ragioni di tanto successo e quale drone DJI comprare a seconda delle vostre esigenze. Se a monte avete bisogno di saperne di più sui droni in generale leggete la nostra guida all’acquisto dedicata:Come scegliere un drone
I migliori droni DJI
Il catalogo di DJI è abbastanza ricco da includere droni consumer che costano sui 300 € e apparecchi volanti oltre i 15.000 €, come il DJI Inspire 3, un drone FPV pensato per la cinematografia aerea con riprese RAW a 8K. Abbiamo scelto per voi le proposte più interessanti per l’utenza di massa.
Il migliore: DJI Mavic 3 Pro
DJI Mavic 3 Pro è ottimo sia per content creator, sia per registi e movie maker professionisti, perciò farà la gioia dell’utenza più esperta. Ha l’evitamento degli ostacoli a 360° e un’ottima fotocamera con tre obiettivi, tra cui spicca l’eccellente teleobiettivo con zoom 3x. Consente di sfondare il tetto dei 4K con video fino a 5K a 30 fps. In questo pacchetto è presente anche il controller con lo schermo per avere in tempo (quasi) reale la visione del drone.
Miglior qualità/prezzo: DJI Mini 4 Pro Fly More
Il nuovo DJI Mini 4 Pro è uscito nel settembre del 2023. Insieme con lui è uscito il controller DJI RC-N2 privo di schermo, ma se ci tenete al display si trovano anche dei kit DJI Mini 4 Pro Fly More Combo con DJI RC 2. Il miglior rapporto qualità/prezzo si ha comprando uno di questi kit, ma se cercate semplicemente un drone senza patentino potete comprare DJI Mini 4 da solo.
Migliore senza patentino: DJI Mini 4
Guardando alle migliorie del DJI Mini 4 Pro rispetto al DJI Mini 3 Pro, la più importante è che la fotocamera è migliorata nelle prestazioni notturne e in slow motion. Il rilevamento degli ostacoli è di tipo avanzato, con sistema di visione binoculare omnidirezionale integrato con un sensore 3D a infrarossi nella parte inferiore del drone, al pari dei DJI professionali. Il protocollo per la comunicazione a distanza con il controller permette di avere l’anteprima in qualità 1080 p a 60 fps fino a 20 Km di distanza dal drone. Inoltre, il volo stazionario orizzontale è più accurato.
Migliore per iniziare: DJI Mini 3 Pro + controller
DJI Mini 3 Pro rinnova e migliora DJI Mini 2 e con il DJI RC dotato di display è un’ottima scelta. La fotocamera ha un nuovo sensore (anziché il CMOS da 1/2,3″ 1/1,3″ del Mini 2 e CMOS da 1/2,3″ del Mini 3). Inoltre, è il primo mini drone con sensori anticollisione per evitare gli ostacoli davanti, dietro e sotto. Questi gli consentono anche il tracciamento dei soggetti, oltre che il ritorno al punto di partenza e l’atterraggio preciso. L’evitamento ostacoli è una piccola rivoluzione, poiché se i droni pensati per professionisti, come i DJI Mavic Air, montavano da tempo sensori anticollisione, tutti i Mini precedenti ne erano privi.
Migliori per principianti: Mini 2 e 2 SE
DJI Mini 2 del 2020 è leggermente più veloce (57 km/h) del più recente DJI Mini 2 SE (46 km/h), inoltre ha i sensori anticollisione. Entrambi i modelli sono una scelta interessante per chi vorrebbe risparmiare; la differenza principale è che tra i due solo il Mini 2 può registrare video in 4K a 30 fps con zoom digitale 2x: il Mini 2 SE si ferma a 2,7K.
DJI Mini 2 SE si può comprare nella versione standard oppure quella Fly More Combo, che comprende due batterie aggiuntive, un hub di ricarica, una borsa e altri accessori, tra cui le eliche di ricambio. Costa al lancio un po’ di più del DJI Mini SE e un po’ meno del DJI Mini 2, rappresentando un’opzione molto simile a quest’ultimo.
In tutti e tre i casi potrete volare per 30 minuti circa, ma il Mini 2 e il Mini 2 SE potenzialmente possono raggiungere i 4.000 m sopra il livello del mare, quindi 1 km in più rispetto al Mini SE. DJI Mini 2 SE ha la stessa resistenza del più vecchio Mini 2 alle sferzate del vento, la stessa velocità e lo stesso sensore della fotocamera, pur fermandosi alla registrazione di video quasi 3K.
Migliore con visore: DJI Avata Explorer Combo
Inclusi nella confezione ci sono il drone DJI Avata Explorer Combo, il visore DJI Goggles Integra e il controller intuitivo RC Motion 2. Tutto quello che serve quindi anche a chi non fosse professionista per realizzare video stabilizzati in 4K e foto scattate con il sensore CMOS da 1/1,7″, con angolo di visione di 155°. Si vede tutto in anteprima a risoluzione HD in tempo reale dal visore (con DJI O3+ arriva a massimo 10 km di distanza) e l’autonomia di volo è di 18 minuti. Grazie ai para-eliche integrati può volare in mezzo alle persone senza pericolo di far loro del male e, in caso di incidenti con muri e oggetti, le sue pale saranno protette. Se non vi interessa il pacchetto completo potete optare per il solo DJI Avata.
I migliori FPV
I droni per la trasmissione d’immagini in tempo reale (con invio allo smartphone, al tablet o al visore, come in questo caso) mentre il drone è fuori dal proprio campo visivo si dicono droni FPV. L’Avata appena visto è la migliore offerta combo con visore, ma se potete permettervi un esborso superiore puntate al migliore FPV, il DJI FPV Combo.
Migliore FPV: DJI FPV Combo
L’acquisto di questo drone è consigliato a chi voglia dedicarsi alle corse di volo acrobatico, alla ricerca dispersi e per l’utilizzo come drone agricolo.
Con il drone DJI FPV trovate il visore di ultima generazione DJI Goggles Integra V2 e il radiocomando RC2 DJI FPV. DJI FPV è un modello del 2021 che, oltre al volo in real time fino a 10 km di distanza (DJI O3) permette la registrazione video. Completano l’offerta diverse funzioni utili di sicurezza: freno d’emergenza, volo stazionario, rilevamento ostacoli anteriore e inferiore, ADS-B, luce ausiliaria inferiore e rientro a casa intelligente (RTH).
Da valutare FPV: DJI Avata
DJI Avata è un drone FPV CineWhoop del 2022 lanciato al prezzo di 579 €. Rispetto al DJI FPV Explorer, DJI Avata è più compatto e leggero. Se avete la patente (pesa 410 g) potrete sorvolare le aree al chiuso per 18 minuti e guardare le riprese in tempo reale. Potrete realizzare video in 4k a 60 fps o filmati in slow-motion in 2,7K a 100 fps, grazie alla fotocamera stabilizzata dotata di obiettivo ultra-grandangolare con FOV fino a 155°. Il sensore è di tipo CMOS da 1/1,7″ da 48 MP con apertura f/2,8. Anche in questo caso le eliche sono state coperte per non far male alle persone in caso di scontro, mentre la memoria interna è di 20 GB, ampliabile con scheda SD. DJI Avata è compatibile con i DJI Goggles 2, i DJI FPV Goggles V2 e con il DJI FPV RC 2.
Caratteristiche comuni dei droni DJI
Ecco alcune funzionalità che potreste trovare nel vostro nuovo drone DJI:
- Sensori anticollisione: presenti per una copertura a 360° in droni come il Mavic 3 o in versione ridotta per la prima volta sul Mini 3 Pro, come abbiamo visto;
- O4: il più aggiornato protocollo radio proprietario a latenza ridotta (circa 120 ms) per la trasmissione video e dati di telemetria (distanza, altitudine, batteria, satelliti GPS, ecc.) in tempo reale fino a 20 km di distanza. Integra meccanismi di protezione anti-interferenza;
- DJI O3+: con questo protocollo, più obsoleto, ci si può aspettare una latenza di 120/130 ms, trasmissione 1.080 p a 100 fps con decodifica H.265 fino a 15 km di distanza. La portata è di 50 Mbps;
- DJI O2: latenza 200 ms, massimo 10 km di distanza;
- OcuSync: il sistema di trasmissione video arrivato alla versione 3.0 nei modelli mini DJI 3;
- Modalità tartaruga: dove presente, nel caso in cui dopo un urto il drone dovesse finire ribaltato sulla schiena, attivandola si riporta il drone in posizione di volo;
- Modalità frenata e hoovering: frenata di emergenza e stop del drone a mezz’aria;
- Failsafe Return to Home: riporta il drone al punto di partenza automaticamente premendo un pulsante o quando la batteria è quasi finita;
- Geofencing GEO: oggi arrivato alla versione 2.0, avvisa quando si è al limite dello spazio aereo consentito (es. nei pressi di una base militare);
- Sistema di ricezione AirSense ADS-B: avvisa se nei paraggi ci sono aerei privati o di linea ed elicotteri;
- Sistemi di navigazione avanzati: integrati nei droni con infrarossi e/o un sistema di visione basato su una o più videocamere, per una navigazione più accurata (evitamento acque) senza l’uso del GPS;
- Modalità di navigazione: si può scegliere tra Normale (navigazione via GPS e videocamere, funzioni di sicurezza attive), Manuale (solo controller) e Sport (controller + meccanismi di sicurezza attivi);
- Termocamere: per trasmettere le diverse zone di temperatura, ad esempio negli incendi, ci sono i droni DJI M300 RTK, M200 Series V2 e Mavic 2 Enterprise Dual.
Controller e visori
DJI Goggles è un visore VR con schermo Micro-OLED dotato di auricolare ed è compatibile con i droni DJI Avata, Avata Explorer Combo e Avata Fly Smart. Considerando che la media dei visori VR oscilla tra i 300 e i 600 g, il DJI Googgles originale rientra pienamente nella media con i suoi 410 g. Oggi è arrivato alla seconda generazione e pesa solo 290 g.
DJI Goggles 2 rispetto alla prima versione offre una vestibilità più piccola, leggera e confortevole. Le diottrie del visore sono regolabili (da 2,0 a -8,0 D), quindi potrete eventualmente fare a meno degli occhiali da vista. Un pannello touch sul lato consente di controllare le impostazioni.
Con DJI Motion Controller è sufficiente muovere il controller nello spazio e premere il grilletto dell’acceleratore per spingere il drone. Intuitivo, adatto anche a chi muove i primi passi.
DJI Remote Controller (RC) ha in più il display. Sfrutta il protocollo O3+ per la trasmissione radio in real time di quanto inquadrato dal drone (latenza 120/130 ms). La qualità è 1080p a 30 o 60 fps e la distanza massima tra la persona e il drone è di 15 km in spazi completamente aperti.
DJI FPV Remote Controller 2 ricorda un po’ un gamepad da console. Con 2:30 ore di ricarica potrete divertirvi a far volare il vostro drone DJI senza bisogno di ricaricare il comando per circa 9 ore. La compatibilità è con i modelli DJI Avata, DJI FPV, DJI Goggles 2, DJI Goggles Integra, DJI FPV Goggles V2. Pesa 346 g.
Altri accessori
La linea degli accessori DJI include, oltre ai controller: batterie; caricabatterie di ricambio, auto e portatili; hub di ricarica; eliche di ricambio; proteggi-eliche; telai; carrelli di atterraggio; filtri ND DJI Avata (ND8/16/32); zaini per il trasporto dell’attrezzatura.
Le domande più frequenti sui droni DJI
Quali droni DJI sono pilotabili senza patentino?
Tutti i droni DJI della linea “Mini” si possono pilotare senza patentino. Se avete il dubbio, potete guardare il peso indicato nelle specifiche tecniche: fino a un massimo di 249 g non serve alcuna licenza.
Meglio un drone DJI o Parrot?
Parrot è il secondo attore mondiale per dimensione sul mercato dei droni, quindi sicuramente vale la pena confrontare i prodotti dei due cataloghi.
Meglio un drone DJI o Holy Stone?
Avrebbe senso confrontare, ad esempio, il DJI Mini SE con l’Holy Stone HS720E, perché entrambi registrano video in 4K a 30 fps, ma è meglio il DJI. Holy Stone HS720E sulla carta avrebbe una maggiore resistenza al vento, migliore fotocamera e autonomia della batteria. Tuttavia, Holy Stone HS720E pesa 495 g, perciò richiede il patentino.
Inoltre, diverse persone che hanno scelto l’Holy Stone lamentano alcune problematiche con il software e maggiore difficoltà d’uso. DJI ha elaborato un ottimo protocollo proprietario di trasmissione dati a chi pilota l’apparecchio, che naturalmente manca all’Holy Stone. Facendo a meno del Wi-Fi si allunga la distanza tra drone e ricevente e la resistenza alle interferenze date dagli ostacoli.