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Le migliori docce nasali del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Per aerosol a pistone

Per aerosol a pistone

A batteria

A batteria

Per aerosol a pistone

Utilizzatori

Bambini, adulti

Bambini, adulti

Bambini, adulti

Bambini, adulti

Neonati, bambini, adulti

Pressione

1 - 3,5 bar

n.d

n.d.

n.d.

n.d.

Velocità

5 - 20 l/min

n.d.

n.d.

5 ml/min

n.d.

Capacità max

15 ml

8 ml

15 ml

10 ml

n.d.

Punti forti

Compatibile con tutti gli aerosol a pistone

Doppio erogatore incluso

Tre erogatori inclusi

Ideale fuori casa

Doppio erogatore in dotazione

Buona velocità di nebulizzazione

Erogatori soft touch

3 erogatori inclusi

Beccuccio erogatore molto morbido

2 batterie incluse

Punti deboli

Tubo non sempre compatibile

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

Come scegliere la doccia nasale

Se non ne potete più di raffreddori che non passano mai, riniti, otiti e sinusiti, la doccia nasale fa senz’altro per voi. Perfetta per gli adulti, si rivela un ottimo aiuto anche per i bambini fin dalla primissima età, specialmente per mantenere le cavità nasali pulite e libere da muco e batteri. Questo accessorio si dimostra un importante alleato nel preparare le cavità del naso e soprattutto le alte vie respiratorie alla somministrazione sicura ed efficace di farmaci e altre sostanze per la salute.

Doccia nasale bambini
n questa guida all’acquisto vedremo che cos’è una doccia nasale, qual’è la sua funzione, come e quando va utilizzata e molte altre caratteristiche che noi del team di QualeScegliere.it siamo certi troverete interessanti e utili.

Cos’è la doccia nasale e a cosa serve

La doccia nasale è un apparecchio che, una volta collegato a una macchina per aerosol o comunque contenente un piccolo compressore, consente, tramite l’irrigazione delle cavità nasali, di effettuare un lavaggio fisiologico di tali aree. Producendo un getto di soluzione micronizzata (la micronizzazione è una tecnica con cui si riducono a particelle microscopiche dei frammenti più grossolani) questo macchinario permette di ripulire in modo meticoloso queste cavità, liberandole da muco, catarro e batteri.
Grazie alla soluzione salina nebulizzata, che come vedremo può essere ipotonica o ipertonica, la doccia nasale svolge anche un’azione antinfiammatoria e disinfettante, oltre a velocizzare il processo di guarigione da congestione nasale o altri disturbi più o meno lievi.

Come funziona

Come detto, una volta collegata alla macchinetta per l’aerosol, la doccia nasale emette nelle cavità nasali un getto di soluzione salina micronizzata: questa, infatti, grazie all’atomizzatore viene ridotta in particelle nell’ordine del micrometro, adatte ad andare ad agire sulle vie respiratorie superiori senza danneggiarle e, anzi, promuovendone la disinfezione e guarigione.

Doccia nasale donna
La soluzione che viene utilizzata aiuta a idratare le cavità nasali e a fluidificare e rimuovere il muco e il catarro al loro interno.

Quale soluzione utilizzare per la doccia nasale

Esistono diversi tipi di soluzioni utilizzabili con la doccia nasale, ma di fatto si possono tutte raggruppare in due categorie: soluzioni isotoniche e ipertoniche.

Soluzione isotonica

Si tratta della classica “fisiologica”, ovvero una soluzione salina con un contenuto di NaCl di 9 g/L. Questa tipologia di soluzione può essere utilizzata quotidianamente o anche per lunghi periodi per la detersione delle mucose nasali, grazie all’effetto meccanico della doccia nasale che permette con questa sostanza di rimuovere gli allergeni depositati nelle cavità del naso, le impurità dell’aria e di accelerare i processi di guarigione durante un’infezione. È inoltre importante sottolineare che una soluzione isotonica rispetta la fisiologia della mucosa nasale, aiutando a ristabilirne la naturale funzione di protezione.

Soluzione ipertonica

Questa ha un contenuto di NaCl superiore a 9 g/L e quelle più utilizzate si aggirano intorno ai 30 g/L. Grazie all’elevata concentrazione di sali questa soluzione compie diverse azioni: può stimolare il riflesso della tosse, svolgendo dunque un’azione espettorante e promuovendo il distacco del muco dalle vie respiratorie; ha una forte azione antinfiammatoria e disinfettante, e pare che contribuisca a eliminare i sintomi della congestione nasale e della sinusite in misura maggiore rispetto alla soluzione isotonica. È fondamentale ricordare che, vista l’alta concentrazione di sali nella sua composizione, l’utilizzo di una soluzione ipertonica per la doccia nasale è sconsigliato oltre i 10-14 giorni consecutivi, onde evitare danni alle mucose delle cavità del naso e alle vie respiratorie superiori.

Doccia nasale soluzione fisiologica
Inoltre, bisogna aggiungere che, oltre alle suddette soluzioni, è possibile inserire nella doccia nasale ogni eventuale farmaco che sia stato prescritto da un medico per il trattamento delle vie respiratorie superiori (mucolitici, antibiotici, corticosteroidi), acqua termale e acido ialuronico.
In ogni caso, indipendentemente dalla soluzione salina che si deciderà di utilizzare (in caso di dubbio è importante non esitare a chiedere consiglio al proprio medico di fiducia), queste sono vendute solitamente in flaconcini monodose pronti all’uso. Basta rimuovere il cappuccetto sulla parte superiore e spremerne il contenuto nella camera interna della doccia nasale, dove l’atomizzatore procederà alla micronizzazione della soluzione salina.

Come utilizzare la doccia nasale e componenti principali

L’apparecchio per la doccia nasale è costituito da poche parti assemblate:

  • Impugnatura: dove si afferra la doccia nasale;
  • Camera interna: piccolo contenitore in cui si inserisce la soluzione salina che verrà micronizzata;
  • Camera esterna: contenitore che serve a raccogliere il liquido che proviene dalle cavità nasali una volta eseguito il lavaggio;
  • Atomizzatore: la parte della doccia nasale che compie la micronizzazione della soluzione salina.

Doccia nasale componenti
Dopo ogni utilizzo è importante lavare con attenzione ogni componente della doccia nasale.

Funzionamento della doccia nasale

Il funzionamento della doccia nasale è molto semplice: basta inserire la soluzione salina nell’apposita camera interna, montarvi al di sopra l’atomizzatore (il quale, come detto, procederà alla micronizzazione della soluzione), collegare lo strumento a una macchina per aerosol o a un piccolo apparecchio che possieda un compressore al suo interno, e iniziare il trattamento, prima in una narice e poi nell’altra, chiudendo a turno quella non interessata dal getto.
Per attivare la doccia nasale è sufficiente premere il pulsante sulla sua impugnatura e schiacciarlo nuovamente quando si vuole interrompere il flusso di soluzione nel naso; il liquido di ritorno viene infine raccolto nella camera esterna.

Doccia nasale come funziona
Al termine di ogni trattamento con la doccia nasale, come già accennato, è importante procedere alla pulizia accurata dell’apparecchio, al fine di eliminare tutti i potenziali batteri o residui provenienti dalle cavità nasali che si possano essere accumulati al suo interno e sulla superficie.

Tipologie di docce nasali

Esistono diverse versioni della doccia nasale, ognuna con vantaggi e svantaggi. Vediamole una per una.

Doccia nasale a compressore

Si tratta della doccia nasale più utilizzata da adulti e bambini e può essere messa in funzione solo se collegata a un macchinario come quello dell’aerosol. Affidabile e facile da usare, è garanzia di efficacia per la cura di malattie croniche e stagionali che interessino le vie respiratorie superiori, così come per i lavaggi fisiologici o terapeutici delle cavità nasali. Compatibile con tutti gli aerosol a pistone, offre una nebulizzazione molto veloce (15 ml in qualche minuto) e, grazie a un terminale in silicone morbido, rende il trattamento più sopportabile, soprattutto per i bambini.
Può essere inclusa come accessorio in alcuni aerosol: consultate la nostra guida all’acquisto dell’aerosol per scoprire quali:

Doccia nasale a batteria

Questa doccia nasale funziona esattamente come quelle fino a ora descritte, ma presenta una differenza sostanziale, che la rende molto utile in circostanze in cui, per esempio, si sia fuori casa: è alimentata a pile.

Doccia nasale a pile
Questo consente di portare l’apparecchio ovunque e di non essere vincolati a un aerosol per il suo utilizzo.

Doccia nasale per bambini

Questa doccia nasale rientra nella categoria di quelle che necessitano di un aerosol per funzionare, ma è specificamente pensata per i bimbi più piccoli, per mantenere una buona igiene delle cavità nasali.

Doccia nasale Chicco
Grazie alla sua facilità di utilizzo è particolarmente indicata anche per quei bambini che ancora non sappiano soffiarsi il naso in modo adeguato, e aiuta a prevenire e trattare il ristagno di catarro e muco nelle alte vie respiratorie.

Doccia nasale manuale

Questo tipo di doccia nasale merita qualche parola in più, in quanto si tratta di un sistema leggermente diverso da quelli elencati fino a questo momento. I lavaggi nasali, infatti, vengono effettuati tramite l’utilizzo di flaconcini appositamente pensati per questo scopo: all’interno può essere inserita la soluzione salina che si vuole usare, mentre il coperchio è costituito da un beccuccio che viene inserito, durante il lavaggio nasale, a turno in una narice e poi nell’altra.

Doccia nasale lavaggio nasale manuale
Questa tipologia di trattamento non necessita né di batterie, né di un aerosol, ecco perché è difinito “lavaggio manuale”: consiste nell’irrigare una narice con una soluzione ipotonica o ipertonica, inclinando la testa sul lavandino e lasciando che il liquido esca dalla narice opposta, trascinandosi eventuali secrezioni e liberando il naso dopo averne ripulito le cavità. La soluzione scelta viene utilizzata, durante il lavaggio, in forma liquida e non micronizzata o nebulizzata, come nella altre docce nasali.

Applicazioni terapeutiche della doccia nasale

I benefici che si ottengono dall’effettuare una doccia nasale sono molteplici e le sue applicazioni terapeutiche sono diverse. Vediamole elencate qui di seguito:

  • Raffreddore;
  • Rinite allergica (infiammazione o irritazione delle mucose nasali dovute ad allergie);
  • Rinorrea (eccessiva perdita di liquido o muco dal naso, o verso l’esterno o verso la gola);
  • Mal di gola;
  • Tosse;
  • Sinusite (infiammazione dei seni paranasali a seguito di infezione virale o batterica o di allergia).

Quando utilizzare una doccia nasale

La doccia nasale è il mezzo perfetto per liberare le vie respiratorie superiori da fastidiosi raffreddori, riniti (infiammazione o irritazione delle mucose nasali), otiti e sinusiti. Nei bambini più piccoli, inoltre, insieme all’aspiratore nasale è un ottimo aiuto per tenere pulite e libere le cavità nasali dal muco e dal catarro, dato che spesso i più piccoli non sono ancora in grado di soffiarsi propriamente il naso.

Doccia nasale bambini piccoli
La doccia nasale contribuisce inoltre a mantenere le mucose idratate, impedendo la formazione di fastidiose crosticine nelle cavità nasali.

Effetti collaterali e controindicazioni all’uso della doccia nasale

Le docce nasali sono considerate sicure e totalmente prive di effetti collaterali; gli unici disturbi che si sono occasionalmente registrati riguardano i più piccoli, e si sono manifestati in termini di fastidio o leggera irritazione della mucosa nasale. Nei casi più estremi si è verificata epistassi (sanguinamento dal naso), ma si parla davvero di un effetto collaterale molto raro e probabilmente più dovuto a un problema meccanico nell’utilizzo della doccia nasale più che all’effetto della stessa o della soluzione salina in essa contenuta.
Per quanto riguarda le controindicazioni, è sconsigliato effettuare una doccia nasale a individui con un’acuta infiammazione alle cavità nasali o che abbiano neoformazioni o lesioni all’interno delle stesse. Può sembrare ovvio, ma anche in caso di tendenza all’epistassi è altamente sconsigliato l’utilizzo di una doccia nasale.

Le domande più frequenti sulla doccia nasale

Che differenza c’è tra aerosol e Rinowash?

La principale differenza tra questi due macchinari sta nel diverso meccanismo d’azione: il Rinowash, così come ogni altra doccia nasale, serve a ripulire e disinfettare le vie respiratorie superiori grazie alla micronizzazione della soluzione salina, mentre con l’aerosol quest’ultima viene nebulizzata e penetra maggiormente in profondità fino a raggiungere le vie inferiori, ovvero i bronchi e i polmoni. Un’altra piccola differenza sta anche nel fatto che, di solito, l’aerosol si effettua tramite l’utilizzo di terminali diversi (mascherina, boccaglio o forcella per le narici, a seconda del trattamento), mentre la doccia nasale si inserisce sempre e solo nella narice. Va inoltre aggiunto che il Rinowash, per funzionare, ha bisogno di essere collegato a un macchinario per l’aerosol, che sia dotato di compressore.

Quante docce nasali al giorno fare contro il raffreddore?

Non c’è un numero esatto di docce nasali da fare in caso di raffreddore, né di altri tipi di disturbi delle vie aeree superiori; diciamo che un paio di volte al giorno potrebbe rappresentare un buon compromesso. Per esempio, si potrebbe pensare di farne una al mattino prima di iniziare la giornata e una alla sera prima di andare a dormire, soprattutto per i bambini, i quali beneficeranno di un naso più pulito e della sensazione di respirare meglio durante la notte.

Doccia nasale raffreddore
Nel caso si utilizzasse, anziché una semplice soluzione fisiologica o acqua termale, un farmaco di qualunque genere o una soluzione ipertonica, raccomandiamo di chiedere consiglio al proprio medico rispetto al numero di docce nasali giornaliere indicate.

Quali sono le principali marche di doccia nasale?

La doccia nasale è uno di quegli articoli per i quali si può dire che un marchio più conosciuto di un altro sia garanzia di efficacia e buona qualità.
Per questo, quando si parla di ottimi brand per questa tipologia di prodotto, non si può non menzionare la Rinowash di Air Liquide, forse proprio la marca più riconosciuta per le docce nasali.
Altri buoni macchinari sono la Rhino Clear Sprint di Flaem, la Super Rino Chicco e la RinoShower di Pic.
Per quanto riguarda i lavaggi nasali manuali, una delle migliori marche è senza dubbio Neti Pot.

Quanto costa una doccia nasale?

Il prezzo di una doccia nasale dipende quasi totalmente dalla marca che si sceglie di acquistare, ma per un buon macchinario bisognerebbe tenere in conto di spendere tra i 18 e i 28 €.
Al costo dell’apparecchio va poi aggiunto quello della soluzione (di solito la classica fisiologica) che si utilizzerà per effettuare la doccia nasale, che si aggira tra gli 8 e i 15 € a seconda della tipologia di soluzione e della quantità di flaconcini contenuti nella confezione, e di un macchinario per aerosol a compressore che ne consenta l’utilizzo.
Una doccia nasale a pile, invece, ha un costo che si aggira sui 40 €.
Se, invece, si preferisce il lavaggio nasale, il costo di un set per questo trattamento varia dai 7 ai 15 €, a seconda che si tratti del flaconcino o della semplice siringa con beccuccio.