I migliori dizionari inglese-italiano del 2024

Confronta i migliori dizionari inglese-italiano del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Voci e significati

400.000

190.000

400.000

400.000

300.000

Tipologia

Generico

Generico

Generico

Generico

Generico

Livello

Avanzato

Intermedio

Avanzato

Avanzato

Avanzato

Fonetica

Esempi

Anno pubblicazione

2022

2021

2020

2020

2019

Punti forti

Aggiornato nel 2022

Aggiornato nel 2021

Adatto a studenti di scuola secondaria e universitari

Oltre 400.000 voci e significati

Versione aggiornata nel 2019 con neologismi

Adatto a studenti di scuola secondaria e universitari

Ideale per la scuola superiore

Estremamente completo

Centinaia di parole di recente introduzione

Molti termini dei settori specialistici e gergali

Estremamente completo

Esempi di errori frequenti di grammatica e traduzione

Adatto a tutti i livelli

Consultabile online per due anni

Molte informazioni grammaticali e note d'uso

Contenuti disponibili per un anno su app e web

App per smartphone/tablet e consultazione online

Con contenuto digitale e app

Anche termini e locuzioni dell'American English

Centinaia di esercizi multimediali suddivisi per livello

Recensione completa
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Come scegliere un dizionario inglese-italiano

Anche se oggi sono moltissime le applicazioni per smartphone e i siti web che mettono a disposizione degli utenti risorse linguistiche gratuite di ogni tipo, in molti contesti sarà necessario utilizzare un dizionario cartaceo, come per esempio durante esami scolastici o universitari. La scelta di un particolare dizionario o di una specifica edizione può dipendere da molti fattori diversi, come il livello raggiunto nella conoscenza della lingua e lo scopo per cui lo si dovrà utilizzare. In questa guida scopriremo quali elementi considerare quando si acquista un dizionario italiano-inglese.

Lemmi

Uno dei metodi più semplici per comprendere quanto sia completo un dizionario di inglese è, molto banalmente, il numero dei lemmi che contiene. Se ci si basa sull’Oxford English Dictionary, il massimo riferimento in questo ambito, la lingua inglese è composta da 171.476 parole di uso corrente, 47.156 parole obsolete, e 9.500 parole derivate.

retro del dizionario inglese-italiano Il Ragazzini/Biagi
Considerando che poi andrebbero aggiunti anche termini settoriali specifici, espressioni locali e neologismi, probabilmente si arriverebbe a un totale di circa 250.000 parole. Ovviamente non è necessario che un dizionario contenga necessariamente una quantità tanto ampia di lemmi per poter essere considerato valido, ma ovviamente tutto dipende dal tipo di utilizzo che se ne vorrà fare, come vedremo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo. Per avere comunque un metro di riferimento, una versione compatta adatta a studenti per le scuole medie contiene almeno 36.000 lemmi, mentre un dizionario completo pensato per un livello più alto dovrebbe averne almeno 110.000. Va comunque notato che in genere vengono riportata la somma tra i lemmi della sezione inglese-italiano e di quella italiano-inglese, per cui si potrebbero raggiungere numeri totali molto più alti.

Tipo di utilizzo

Una considerazione fondamentale da fare prima di scegliere il dizionario più adatto alle proprie esigenze riguarda la necessità o meno di concentrarsi su uno specifico campo di interesse. Va premesso che escludiamo qui i dizionari super compatti pensati unicamente per i viaggi turistici, dove sono inclusi pochissimi termini e alcune frasi di uso quotidiano utili nei negozi o in hotel, mentre ci concentreremo su ambiti professionali molto più complessi. Gli studenti a un livello di base e intermedio normalmente dovrebbero dotarsi di un dizionario generico, dato che questo permette loro di acquisire un vocabolario abbastanza ampio da poter affrontare tutte le situazioni quotidiane e lavorative di base.

copertina del dizionario inglese-italiano Il Ragazzini/Biagi

Una volta che si raggiunge un livello medio-alto, invece, sfruttare un dizionario specifico può essere fondamentale, soprattutto se si vuole lavorare in alcuni specifici settori. Vediamo qualche informazione in più.

Settori e specializzazioni

Alcuni lavori più di altri si basano su una terminologia molto specifica, praticamente impossibile da acquisire se non viene studiata in modo specifico. Per questo diverse case editrici si sono impegnate a fornire dizionari specifici che si concentrano su un unico settore, assicurando un livello di approfondimento molto ampio. In particolare, vanno ricordati alcuni campi specifici:

  • Medicina e biologia: i dizionari che si rivolgono a tutti i professionisti nel campo medico, dai ricercatori agli infermieri, possono contenere oltre 70.000 lemmi. È uno strumento indispensabile, dato che per ottenere le abilitazioni necessarie per lavorare in questo ambito è fondamentale mostrare una perfetta padronanza di termini specifici;
    Dizionario inglese-italiano Zanichelli di medicina e biologia
  • Legge: utili non solo agli studenti di giurisprudenza, ma anche a chi si interessa di politica e filosofia del diritto, i dizionari di inglese focalizzati sulla terminologia legale includono in genere brevi spiegazioni tecniche di parole e concetti. Inoltre, dovrebbero anche essere fatte le dovute distinzioni tra i termini corretti nei contesto britannico, statunitense e di tutti i più importanti paesi in cui l’inglese è diventato la prima lingua;
  • Economia e finanza: a volte si trova in una combinazione unica con i volumi dedicati alla giurisprudenza, visto che in alcuni casi si possono trovare sovrapposizioni importanti tra le due materie. Si tratta comunque di un campo in cui l’uso di termini derivati dall’inglese è già ben radicato, per cui in molti casi la maggiore utilità di questi dizionari starà proprio nella spiegazione dei lemmi, più che nella traduzione in sé;
    Dizionario inglese-italiano di economia
  • Ingegneria e architettura: i dizionari dedicati a questo settore sono più difficili da trovare e spesso non offrono una qualità adatta a studenti universitari o professionisti. Tuttavia, esistono sul mercato alcune opzioni interessanti, che permetteranno se non altro di acquisire maggiore familiarità con i termini più comuni nell’ambito della progettazione.

Va detto che in tutti questi casi sarebbe bene dotarsi anche di un dizionario di inglese monolingua, dove ovviamente non ci sarà una traduzione in italiano dei termini, ma che permetterà di acquisire informazioni ancora più precise e di migliorare ulteriormente la propria abilità sia nella produzione di testi che in caso di colloqui di lavoro.

Schede e illustrazioni

Un supporto particolarmente utile per gli studenti di qualunque livello è rappresentata da materiale visivo come schede, tabelle o illustrazioni che permettono di associare molto rapidamente immagini e parole. In molti dizionari, soprattutto quelli più completi pensati per la scuola, sono dotati di una sezione apposita in cui sono raccolte alcune schede standard: le parti del corpo, le parti della casa, i mobili, i cibi più comuni, i componenti di un’auto e via dicendo. Più specifici sono i dizionari, più ovviamente sarà possibile trovare illustrazioni tecniche molto dettagliate, esattamente come quelle a cui si è abituati a trovare nei libri di testo di medicina o architettura.

retro del dizionario italiano-inglese Oxford
Va ricordato comunque che esistono anche dizionari visivi che si basano unicamente sulle immagini: queste vengono divise in macro categorie e sotto ognuna viene riportato il termine sia in italiano che in inglese. Si tratta normalmente di volumi adatti a chi sta facendo i primissimi passi nel percorso di apprendimento di una lingua straniera, e che non possono essere considerati esaustivi per chi cerca un dizionario utile anche per comprendere termini più avanzati.

Fonetica

Una delle domande più frequenti poste dagli utenti che cercano un nuovo dizionario di inglese è questa: ci sarà scritta anche la pronuncia? Se ci si aspetta di trovare un’italianizzazione della corretta pronuncia inglese, si rimarrà probabilmente molto delusi, dato che non esiste un sistema ufficialmente riconosciuto per questo scopo. Tuttavia, la quasi totalità dei dizionari riporta ogni lemma utilizzando anche l’IPA (International Phonetic Alphabet, o alfabeto fonetico internazionale). Questo sistema di notazione sfrutta particolari caratteri alfabetici che indicano i suoni di ogni lingua del mondo, per permettere di capire quale sia la pronuncia corretta di ogni parola esistente. Si tratta però di un alfabeto che raramente viene insegnato prima dell’università, per cui la grande maggioranza degli studenti non è di fatto in grado di interpretarne in modo corretto i simboli.

copertina del dizionario italiano-inglese Super edito da Vallardi
In questo caso, se non ci si vuole cimentare nello studio dell’IPA, conviene sicuramente fare affidamento su piattaforme online, oppure ricorrere a un dizionario che, insieme alla versione cartacea, offra anche una versione digitale, dove in genere sono sempre presenti registrazioni di ogni singolo lemma. Va ricordato che oggi i CD vengono usati sempre meno, per cui è probabile che venga semplicemente fornito un link e un codice di attivazione per poter scaricare l’edizione digitale del dizionario e mantenerla nel proprio computer o smartphone.

Esempi

Un ulteriore dato spesso riportato dalle case editrici riguarda il numero delle frasi ricorrenti, delle espressioni idiomatiche e degli esempi presenti all’interno del dizionario. Oltre alla semplice traduzione di un termine, infatti, può essere fondamentale avere a disposizione alcune frasi in cui questo viene comunemente utilizzato: degli esempi pratici sono infatti fondamentali per comprendere meglio come va utilizzata una parola, eventualmente quali preposizioni regge o quali sono altri termini a cui può essere più facilmente associata. Inoltre, in ogni lingua esistono molte espressioni e proverbi in cui alcune parole assumono un significato diverso rispetto a quello comunemente utilizzato, per cui è fondamentale che un dizionario possa chiarire anche questi particolari casi.

retro del dizionario inglese-italiano Garzanti

Inglese britannico o americano?

Anche se in genere fino alle scuole superiori si studia l’inglese in modo piuttosto generico, senza trattare le differenze tra le variazioni che ha subito la lingua in diversi paesi del mondo. A livello universitario, invece, si può spesso scegliere una specializzazione, almeno tra le due maggiori varianti presenti nel mondo: l‘inglese britannico e quello statunitense. Anche se studiando in modo approfondito la lingua sarà possibile comunicare senza troppi problemi in entrambi i paesi, esistono moltissime differenze non solo dal punto di vista della pronuncia e dell’accento, ma anche dei termini e delle loro variazioni utilizzate in modi o contesti del tutto diversi. Per uno studente avanzato è importante che un dizionario includa non solo lemmi appartenenti in modo esclusivo all’una o all’altra variazione della lingua, ma anche che specifici eventuali utilizzi diversi della stessa parola a seconda del paese. Questo permetterà non solo di comprendere meglio la lingua in sé, ma anche di approfondire la conoscenza dei paesi e delle culture legate alla lingua stessa.

Domande frequenti sul dizionario inglese-italiano

Quali sono le migliori case editrici di dizionari italiano-inglese?

La casa editrice è un parametro molto importante da considerare quando si acquista un dizionario di inglese o di qualunque altra lingua. Esistono infatti moltissime edizioni diverse, molte delle quali contengono informazioni e traduzioni approssimative, oppure datate e incomplete. Per questo è sempre bene affidarsi a case editrici che da sempre si concentrano in modo particolare non solo sui dizionari in sé, ma anche su testi scolastici e materiale didattico, dimostrando una grande attenzione alla qualità e alla scelta dei migliori collaboratori possibili. In particolare, vanno ricordati Zanichelli, Hoepli e Garzanti, senza ovviamente dimenticare la Oxford University Press, che rimane la massima autorità possibile nell’ambito dello studio della lingua inglese. È bene diffidare non solo dalle edizioni eccessivamente compatte, ma anche dai dizionari venduti a prezzi bassissimi (a volta addirittura insieme a riviste), che non garantiscono alcuna qualità dei contenuti.

È importante acquistare un dizionario aggiornato?

La lingua inglese, come del resto tutte le altre lingue vive nel mondo, è in continua evoluzione. Molte parole diventano obsolete, tante altre invece nascono ogni giorno, e sempre più significati vengono associati a termini in uso da lungo tempo. Proprio per questo, se si vuole studiare la lingua inglese a un livello medio-alto, è importante cercare dizionari aggiornati, che non risalgano a troppi anni fa, dato che in questi casi potrebbero mancare moltissime informazioni utili per comprendere meglio la lingua e il suo uso corrente.

Gli autori sono importanti?

Un dizionario normalmente deriva da uno sforzo collettivo di moltissimi ricercatori, che lavorano insieme per realizzare un’opera tanto complessa ed articolata. È fondamentale che tutti gli autori non solo siano specializzati in linguistica (o, spesso, anche filologia), ma che dimostrino anche di aver ricoperto ruoli accademici rilevanti, che provino il loro impegno nel campo della ricerca. Spesso i dizionari prendono comunque il nome dell’autore principale che coordina e supervisiona tutto il processo di compilazione, e una volta che questo è stabilito raramente viene modificato, anche se vengono fatte modifiche e aggiunte importanti durante gli anni. Per esempio, il più celebre dizionario inglese-italiano è sicuramente il Ragazzini, dal nome del suo autore Giuseppe Ragazzini, un anglista scomparso nel 2004 che comunque continua a prestare il proprio nome a tutti gli aggiornamenti della sua opera.