Come scegliere il dizionario di italiano
Anche se oggi moltissimi utenti preferiscono affidarsi ai dizionari online, raramente questi possono offrire la stessa qualità delle versioni cartacee, che comunque si rendono necessarie per la grande maggioranza degli studenti. Sul mercato esistono tantissime opzioni a prezzi che possono variare in modo molto significativo, e prima di scegliere quale sia il dizionario di italiano più adatto alle proprie esigenze è bene valutare una serie di fattori fondamentali.
Numero di vocaboli
Il primo dato da prendere in considerazione riguarda il numero di voci presenti all’interno del dizionario, dato che questo offre una misura abbastanza precisa di quanto ricco sia il dizionario, e del livello al quale questo è adatto.
Le stime sui lemmi che compongono la lingua italiana (inclusi i neologismi, in continua evoluzione) sono piuttosto vaghe: si pensa che siano comprese tra le 215.000 e le 270.000 unità lessicali, ma in realtà un buon dizionario per un uso che non sia riservato ai più alti livelli accademici contiene, di norma, intorno alle 110.000 voci. Anche se può sembrare una porzione ristretta rispetto al numero totale dei lemmi italiani, vanno considerati altri dati fondamentali:- Chi ha un’istruzione di livello medio o superiore conosce quello che viene definito il “lessico comune“, che comprende circa 47.000 vocaboli, di cui molti vengono utilizzati solo saltuariamente e in situazioni particolari (per esempio durante incontri lavorativi o esami scolastici);
- Il 98% delle conversazioni tra italiani è costituito da sole 6.500 parole, che insieme costituiscono il “vocabolario di base” della nostra lingua. Queste sono sufficienti per gestire la grande maggioranza degli aspetti della vita quotidiana nel nostro paese;
- Il “vocabolario fondamentale” dell’italiano è composto da circa 2.000 vocaboli di uso comunissimo: questi vengono infatti usati nel 90% dei nostri discorsi, e comprendono in larga misura articoli, preposizioni e congiunzioni.
È facile dunque comprendere che un dizionario con 110.000 voci rappresenti già una fonte di approfondimento più che sufficiente per la grande maggioranza degli italiani, mentre chi lavora in ambito accademico potrà avere bisogno di consultare opere più complete, disponibili più che altro nelle biblioteche.
I dizionari per bambini
Gli studenti più giovani non dovranno approcciarsi a un dizionario pensato per gli adulti, sia perché durante i primi anni di scuola bastano molti meno vocaboli, sia perché le dimensioni e il peso di un dizionario completo sono eccessivi per un bambino. In genere i prodotti adatti agli studenti delle scuole elementari contengono circa 30.000 vocaboli, utilizzano caratteri di dimensioni maggiori e utilizzano più colori per aiutare i più piccoli a orientarsi meglio durante la consultazione del dizionario stesso.
Esempi ed etimologia
Un buon dizionario non dovrebbe contenere unicamente la spiegazione dei vocaboli, ma anche diverse altre informazioni utili per chiunque utilizzi quotidianamente o studi la lingua italiana. Tra queste, le più importanti sono sicuramente gli esempi pratici, che permettono di illustrare chiaramente l’uso corretto del termine, oltre ad elencare anche tutte le espressioni idiomatiche che non potrebbero essere comprese senza una spiegazione.
Per quanto riguarda l’etimologia, invece, può non essere sempre presente, ma rappresenta un elemento di fondamentale importanza soprattutto per gli studenti delle scuole superiori o dell’università. In questi casi, infatti, poter verificare l’origine di un vocabolo può essere necessario per svolgere diversi compiti. Nei dizionari migliori l’etimologia è anche accompagnata da una breve spiegazione che illustra l’evoluzione del termine nel tempo e il contesto in cui veniva storicamente utilizzato: questa aggiunta è particolarmente importante per gli studenti più avanzati che si specializzano in ambito linguistico, dato che permette di approfondire in modo molto più specifico aspetti fondamentali dell’evoluzione della lingua italiana.
Approfondimenti
I dizionari di italiano, sia quelli per ragazzi sia le versioni più complete, non contengono unicamente definizioni ed esempi, ma anche ulteriori schede di approfondimento che possono appartenere a diverse categorie. Vediamo alcune delle principali.
- Grammatica: alcuni dizionari, soprattutto quelli per ragazzi, contengono in genere alcune schede grammaticali di base. Non si tratta necessariamente di approfondimenti complessi, spesso si limitano unicamente a riportare le coniugazioni dei verbi ausiliari e altri esempi di varie forme verbali;
- Geografia e botanica: spesso sono presenti approfondimenti dedicati al lessico specifico legato agli ecosistemi, alla flora e alla fauna tipica di diversi territori, e altri argomenti simili. Queste schede, come vedremo, sono spesso accompagnate da illustrazioni, che rendono più semplice la memorizzazione di alcuni termini scientifici meno comuni;
- Storia della lingua: alcuni dizionari contengono anche schede che illustrano i vari dialetti italiani, la loro diffusione ed evoluzione nella storia. Si tratta di un’aggiunta molto interessante soprattutto per chi studia la lingua in modo più approfondito o semplicemente per i più curiosi.
Supporti visivi
Abbiamo accennato al fatto che per alcuni tipi di contenuto possono essere presenti anche dei supporti visivi, come foto, illustrazioni o cartine geografiche. Questi non sono inclusi solo nei dizionari per bambini, ma anche e soprattutto in quelli più completi, e risultano molto utili per gli studenti di tutte le età. In genere, se sono presenti, vengono elencati in un indice dedicato e rimangono separati dal corpo principale del dizionario (possono essere inseriti nelle pagine centrali o come appendice finale).
Versione digitale
Negli ultimi anni i migliori dizionari, anche se acquistati in versione cartacea, permettono in genere di scaricare anche una versione digitale di tutti i contenuti sul proprio computer, smartphone o tablet. La possibilità di sfruttare un dizionario digitale, oltre a quello cartaceo, ha diversi vantaggi:
- la ricerca dei vocaboli è più rapida;
- si possono ricevere costanti aggiornamenti (anche se per un periodo limitato, dopo il quale sarà necessario rinnovare la propria licenza);
- molti neologismi o anglicismi sono spesso inclusi solo nelle versioni digitali e non in quelle cartacee;
- è molto più pratico trasportare un dispositivo mobile o un computer rispetto a un dizionario di grandi dimensioni.
Tutti gli studenti dovranno sempre possedere un dizionario cartaceo, sia per imparare a usarlo correttamente, sia perché durante un esame non sarà mai possibile utilizzare un dispositivo come lo smartphone. Tuttavia, affiancare la versione digitale a quella fisica rappresenta sicuramente un’ottima scelta per chi vuole avere sempre a portata di mano uno strumento di qualità.
Domande frequenti sui dizionari di italiano
Quali sono le migliori case editrici di dizionari di italiano?
La casa editrice è sempre un fattore fondamentale da valutare quando si acquista qualunque tipo di pubblicazione. Per i dizionari vale ovviamente lo stesso, ed è bene affidarsi agli editori che più si specializzano nell’ambito della linguistica o dei testi scolastici, come per esempio Zanichelli, Garzanti, Le Monnier o Loescher. Va poi ricordato che esistono alcuni dizionari curati da grandi linguisti, come il Devoto-Oli (redatto da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli e pubblicato per la prima volta nel 1971) o lo Zingarelli (redatto da Nicola Zingarelli e pubblicato dal 1917), che continuano ad essere aggiornati ogni anno da altri studiosi della lingua italiana e che rimangono un punto di riferimento indiscutibile per chiunque cerchi un dizionario valido.
Quanto costa un dizionario di italiano?
Il prezzo dei dizionari, come vale per la grande maggioranza dei prodotti, è proporzionale alla qualità e ai contenuti che questo contiene. Per gli studenti più giovani è possibile trovare buone edizioni per circa 20-30 €, mentre per chi cerca una versione più completa si dovranno spendere almeno 60 €.
È necessario acquistare un dizionario di italiano aggiornato?
I dizionari più importanti, come ad esempio lo Zingarelli, continuano ad essere aggiornati e nuove versioni vengono pubblicate praticamente ogni anno. Anche se un’edizione leggermente più datata non porta particolari limitazioni, nel caso in cui si volesse acquistare un nuovo dizionario è ovviamente consigliabile orientarsi verso quello più aggiornato possibile. Questo perché ogni anno si aggiungono nuovi vocaboli o nuove definizioni a unità lessicali già presenti e, spesso, si rende la veste grafica del dizionario ancora più chiara e di facile consultazione. Questo non significa che sarà necessario acquistare un nuovo dizionario ogni anno, ma è bene ricordare che edizioni molto datate possono risultare inadeguate, soprattutto per uno studente che frequenta le scuole superiori o l’università.
Nei dizionari di italiano sono segnati gli accenti?
Anche nei dizionari di italiano meno blasonati deve sempre essere riportata la corretta accentazione di ogni vocabolo. Inoltre è in genere sempre presente anche la divisione in sillabe, un’aggiunta che può sembrare banale, ma che in realtà rappresenta un aspetto fondamentale per tutti coloro che studiano la lingua italiana, soprattutto se a un livello ancora da principiante. In alcuni casi un diverso accento cambierà il significato del vocabolo stesso, per cui è bene assicurarsi di conoscere la pronuncia corretta della parola.
Esistono dizionari di italiano con trascrizione fonetica?
I dizionari di italiano non comprendono normalmente una trascrizione fonetica, mentre come abbiamo già visto è sempre presente la divisione in sillabe che mostra anche la corretta posizione dell’accento. Tuttavia, deve sempre essere riportata la trascrizione fonetica delle parole straniere ormai entrate a far parte della nostra lingua, come per esempio social network, password, make-up, boutique, toilette e molte altre ancora. Ovviamente un buon dizionario offrirà anche un’appendice dove sarà riportato l’Alfabeto Fonetico Internazionale (AFI, o IPA, International Phonetic Alphabet), o perlomeno tutti i simboli necessari per comprendere la pronuncia corretta dei suoni di questi termini (l’AFI è infatti composto da ben centosessanta simboli, ma ogni lingua ne utilizza solo una piccola parte, per cui non sarà necessario conoscerli tutti).
Nei dizionari di italiano sono inclusi i sinonimi?
Anche se nella definizione di un vocabolo possono essere talvolta inclusi alcuni sinonimi, proprio per spiegare in modo più chiaro il termine stesso, un dizionario di italiano non comprende in genere una sezione di sinonimi e contrari per ogni unità lessicale. Per questo esistono infatti appositi dizionari, che rappresentano un aiuto fondamentale per gli studenti di ogni età. Va fatto presente che queste edizioni sono normalmente molto più contenute rispetto ai dizionari completi, e comprendono tra le 40.000 e le 50.000 parole, coprendo di fatto quello che viene definito “lessico comune”. Esistono anche versioni ridotte molto pratiche per esami di lingua italiana, dal prezzo più contenuto e pratici da trasportare.