Il divano angolare
Dopo una lunga giornata di lavoro, non c’è niente di più rilassante che stendersi qualche minuto su un comodo divano, uno degli elementi d’arredo più importanti della zona living, insieme al tavolo con quale condivide l’aspetto di convivialità. Scegliere il modello perfetto però può comportare alcune indecisioni, soprattutto per una questione di spazi, che nelle case moderne sono sempre più ridotti. Inoltre, ci sono anche altri fattori essenziali da considerare in vista di un eventuale acquisto, come i materiali, il modello e lo stile. Se avete bisogno di un aiuto per orientarvi verso una scelta mirata e che rispecchi appieno le vostre necessità vi consigliamo la lettura della nostra dettagliata guida all’acquisto dedicata al divano.
Se invece avete già avuto modo di approfondire l’argomento non vi resta che studiare le possibili soluzioni disponibili in commercio, tra cui il divano angolare, uno dei modelli più versatili e richiesti dalla maggior parte dei consumatori.
Caratteristiche del divano angolare
Il divano angolare, o ad angolo, a differenza di un modello tradizionale presenta una struttura a L che consente di poterlo appoggiare su due pareti contigue formando appunto un angolo. In alcuni casi, se lo spazio lo permette, può anche essere utilizzato come elemento stand-alone, come per esempio in un open space per dividere gli ambienti. Grazie alla sua versatilità al giorno d’oggi è diventato uno dei modelli preferiti da diverse tipologie di pubblico. Proprio per questa sua caratteristica sarà come avere due divani al posto di uno consentendo così agli inquilini della casa ed eventuali invitati di intrattenersi comodamente stando seduti attorno a un tavolino, oppure di distendere le gambe sul lato corto per guardare meglio la TV. Come vedremo nel dettaglio più avanti, in commercio sono disponibili diverse tipologie di divani angolari, ognuna pensata per soddisfare determinate esigenze, sia stilistiche che funzionali.
I vantaggi del divano angolare
Il fatto di favorire la convivialità, oltre a essere una caratteristica del divano angolare, ne rappresenta anche un grande vantaggio. Ma i suoi punti forti non finiscono qui. Un divano ad angolo già da solo riesce a trasformare la zona living in un vero salotto, quindi se non avete grandi spazi a disposizione per altri mobili d’arredo, il solo divano angolare potrà bastare all’ambiente della casa a cui è destinato. Ma anche la versatilità è una delle sue armi vincenti. Infatti, grazie ai modelli componibili che descriveremo più avanti, potrete avere un divano ad angolo su misura e totalmente personalizzabile, occupando lo spazio necessario. Infine, può essere utilizzato come divisorio in ambienti aperti, magari in un monolocale privo di pareti. In questo caso, oltre a diventare protagonista assoluto dell’intero ambiente, svolgerà anche una funzione ben specifica di divisione dei vari ambienti, magari zona notte da quella living. Per finire, alcuni divani angolari possono essere aperti e trasformarsi in un letto, avendo così il vantaggio di aumentare i posti letto a disposizione in casa.
Modelli
I vantaggi di un divano angolare dipendono da alcuni elementi indispensabili che caratterizzano i diversi modelli in commercio. Per poter scegliere quello più adeguato è quindi necessario verificare determinati aspetti, alcuni più tecnici e funzionali altri più estetici. Qui di seguito vi proponiamo una panoramica.
Sfogliando una qualsiasi rivista di mobili d’arredo vi renderete conto immediatamente della vasta gamma di divani angolari disponibili. Alcuni dal design più accattivante altri più pratici ma tutti con un comune denominatore: la curvatura a L. Vediamo insieme, quindi, quale potrebbe essere la migliore soluzione per il vostro salotto:
- Divano angolare fisso: si tratta del divano ad angolo non componibile, ovvero con una struttura fissa che non può essere scomposta o personalizzata. Se questa opzione è tra le vostre preferenze bisognerà considerare attentamente le misure poiché non avrete molto margine di errore una volta acquistato;
- Divano angolare componibile: per non andare incontro al problema appena menzionato i divani angolari componibili potrebbero essere l’alternativa più adeguata. Alcune marche vendono i diversi moduli separatamente, altre invece propongono delle unità minime che potrete completare con moduli aggiuntivi a seconda dei gusti e delle esigenze. Rispetto ad alcuni modelli di divani angolari con struttura fissa, quelli componibili nella maggior parte dei casi sono molto più costosi, proprio per la loro versatilità e grandezza;
- Divano angolare con penisola: il divano con penisola è un’altra alternativa per chi cerca un divano più versatile di quello fisso. In alcuni casi è proprio la penisola a trasformare un divano classico in un modello angolare, fornendo un appoggio in più magari per stendersi e rilassarsi. O anche per avere più spazio per eventuali ospiti con i quali sarà quindi possibile conversare frontalmente. È molto importante controllare che la penisola possa essere installata sia a destra che a sinistra, altrimenti, se fissa, bisognerà valutare bene se il lato su cui è montata è quello giusto per voi. In altri casi, la penisola si aggiunge alla forma a L per aumentare ulteriormente lo spazio per le gambe;
- Divano letto angolare: i divani ad angolo con penisola in molti casi possono trasformarsi anche in comodi divani letto, offrendo così un posto in più dove dormire in caso di ospiti. Solitamente sono anche dei modelli molto comodi e presentano uno spazio vuoto in cui conservare un materassino, i cuscini o le coperte;
- Divano angolare con contenitore: alcuni modelli di divani angolari simili a quelli appena visti presentano invece il solo contenitore sul lato corto, dove custodire tutto ciò che si desidera. Sarà come avere in casa un armadio in più, in formato orizzontale, e senza occupare spazio extra.
Dimensioni
Così come per un divano classico, anche per quello angolare ci sono delle misure che devono essere considerate prima di realizzare l’acquisto, e sono larghezza, altezza della seduta e profondità. Questi particolari divani proprio per la loro struttura presentano un minimo di 3 posti con una larghezza minima di 190 cm, tenendo conto che per ogni persona devono essere disponibili almeno 60 cm di spazio per sedersi. La larghezza del divano angolare ovviamente aumenta a seconda del numero dei posti a disposizione, raggiungendo anche i 300/350 cm. La profondità della seduta invece varia dagli 80 cm ai 100 cm, così come per il divano classico, come anche l’altezza della seduta, che oscilla dai 40 cm ai 50 cm. Nel calcolare le misure del divano angolare bisognerà tener conto anche delle dimensioni dello spazio che lo accoglierà, lasciando circa 60 cm per la deambulazione, 50 cm da un eventuale tavolo di supporto e almeno 100 cm dal tavolo da pranzo.
Materiali
Quando si parla di materiali di un divano ci si riferisce sia alla sua struttura interna, quindi al telaio, che all’eventuale imbottitura e rivestimento. Di conseguenza, com’è facile intuire, i materiali che possono essere impiegati nella realizzazione sono diversi e ognuno con uno scopo ben preciso, sia nei sofà tradizionali che nei divani angolari:
- Legno: il legno è un elemento quasi irrinunciabile in molti cataloghi di mobili d’arredo, sia per la sua resistenza che per il suo aspetto dal colore caldo e accogliente. Solitamente viene utilizzato per la realizzazione del telaio e a volte per i piedi e i braccioli nel caso dei divani dallo stile nordico o rustico;
- Metallo: anche il metallo viene apprezzato molto per le sue qualità, in quanto abbastanza solido e robusto e quindi anch’esso perfetto per trasformarsi in una struttura interna di un qualsiasi divano angolare. Generalmente viene utilizzato il tubolare metallico, vuoto all’interno, di conseguenza più leggero;
- Poliuretano espanso: per quanto riguarda l’imbottitura invece questa può essere costituita da differenti materiali tra cui il poliuretano espanso, molto simile alla spugna, che riesce a donare morbidezza sia allo schienale che alla seduta;
- Piuma d’oca: alcune parti del divano, come i braccioli o il poggiatesta, potrebbero richiedere maggiore morbidezza, ecco perché alcune marche preferiscono imbottirli con delle piume d’oca;
- Tessuti: un divano angolare, oltre che telaio e imbottitura, presenta anche un rivestimento che può essere realizzato sia con tessuti naturali che sintetici. Tra le fibre naturali più apprezzate ricordiamo il cotone, mentre tra quelle sintetiche prevalgono nylon, ecopelle, viscosa, acrilico, acetato e velluto. Quest’ultimo nella sua versione più pregiata proviene dalla fibra naturale della seta, ma oggigiorno è ricavato quasi esclusivamente da fibre sintetiche. Quando si valuta il rivestimento, consigliamo di assicurarvi che possa essere rimosso e lavato in lavatrice;
- Pelle: un classico per qualsiasi divano, anche per quelli angolari, è il rivestimento in vera pelle, che dona al sofà un aspetto elegante e senza tempo.
Design
Come già accennato in precedenza il divano angolare da solo è in grado di dare personalità alla zona living della vostra casa, specialmente se presenta un design unico. Strettamente legata al design è anche la forma del divano, infatti gli stili più originali presentano linee particolari magari con bottoni come nel caso del divano Chesterfield. Bisogna però affermare che i modelli più diffusi oggi sono quelli essenziali, caratterizzati da linee dritte e ben marcate magari con piedi sottili ed eleganti in stile “scandi”. Se invece siete amanti dei design classici potrete optare per dei modelli in pelle o anche in velluto. Infine, optate per le linee shabby-chic o country se vi piacciono i mobili in stile rustico.
Colore
Ogni elemento d’arredo una volta introdotto in un ambiente deve essere in totale accordo con il resto del mobilio, ciò non significa che dovranno avere tutti lo stesso stile o colore, ma che nell’insieme si crei armonia. Una delle scelte più difficili ma anche più efficaci per riempire e rendere unica la zona living riguarda il colore del divano. In questo caso essendo angolare sarà maggiormente visibile, magari posto al centro in un ambiente open space o su due pareti attigue, ad ogni modo sarà il vero protagonista. Se lo stile scelto per il salotto è moderno e minimal è consigliabile optare per gli eccessi, ovvero colori molti accessi come giallo, rosso o anche un bell’azzurro, le vie di mezzo in questi casi sono da escludere. Per uno stile shabby chic, meglio preferire un beige chiaro mentre per stile rustico le tonalità calde come rosso, rosa e arancio sono ideali. Mentre se sono già presenti molte tonalità vivaci tra il resto della mobilia, sarà meglio optare per il grigio nelle sue diverse sfumature o anche per il blu scuro e il marrone.
Le domande più frequenti sul divano angolare
Quanto costa un divano angolare?
Rispetto al divano a due posti tradizionale il divano angolare, essendo più grande, presenta un costo minimo superiore, partendo da cifre che si aggirano intorno ai 400€. I modelli componibili sono tra i più cari in assoluto, basti pensare che spesso un solo modulo può costare circa 300€, quindi un divano completo con almeno 3 o 4 sedute può arrivare a un prezzo medio di circa 1.000/1.200€. Il costo però dipende anche dalla marca oltre che dalle dimensioni, raggiungendo cifre poco accessibili alla maggior parte dei consumatori, che oscillano dai 3.000 ai 10.000€ nel caso dei divani di design.
Quali sono le migliori marche di divano angolare?
Tra le migliori marche presenti sul mercato alcuni nomi hanno fatto decisamente la storia del divano come nel caso di Roche Bobois, famosa proprio per i modelli angolari. Al suo fianco ricordiamo Mascheroni, Mantellassi, Carpanelli e Vismara Design. Tra le linee più commerciali invece vanno citati i divani angolari presentati da Ikea, Mondo Convenienza, Chateau d’Ax, Divani & Divani by Natuzzi e Maisons du Monde.
Dove acquistare un divano angolare?
Per poter acquistare un divano angolare basterà recarvi presso qualsiasi negozio specializzato in arredamento per interni della vostra città presenti sia in punti vendita delle stesse marche che presso note catene commerciali. Con l’acquisto in presenza potrete certamente valutare con maggiore attenzione ogni dettaglio del sofà e farvi consigliare dagli addetti alle vendite. L’alternativa più diffusa ai negozi fisici è l’acquisto online sia su note piattaforme marketplace che presso store specializzati online, come gli stessi siti web ufficiali di alcuni brand.