I fattori decisivi per la scelta del divano gonfiabile
Ci sono diverse possibili ragioni per desiderare un divano gonfiabile: che vogliamo rilassarci in piscina, al mare, in giardino, o anche avere una seduta extra per gli amici quando li invitiamo a casa, un divano gonfiabile può rivelarsi una soluzione utile e divertente in tante situazioni.
Quale che sia la vostra motivazione per acquistare un divano gonfiabile, vi suggeriamo qui di seguito alcuni aspetti di questo prodotto che non dovreste trascurare prima di fare la vostra scelta.Versatilità
D’accordo, magari volete un divano gonfiabile da usare solo sull’acqua. Ma perché non considerare anche altri, possibili usi? Tanto vale scegliere un modello versatile che possa tornare utile anche in altre situazioni, ad esempio quando avete ospiti e vi mancano sedie e poltrone. O posti letto.
Quasi sempre i modelli più “tradizionali” di divano gonfiabile si trasformano infatti anche in materasso (singolo e/o matrimoniale a seconda del modello), che si rivela dunque utilissimo qualora si debba accomodare un ospite e non si abbia a disposizione un letto vero e proprio o non si intenda investire troppi soldi per acquistarne uno. In molti casi è possibile anche adottare la configurazione “chaise-longue” o quella di letto inclinato.Collocazione
Fate qualche considerazione anche su dove collocare il divano gonfiabile: non tutti sono idonei a essere utilizzati sia in casa che fuori. Per avere un riferimento generico, tenete presente che solitamente i divani gonfiabili realizzati in materiale floccato sono più idonei ad un uso indoor o comunque non esposto all’acqua e allo sporco, proprio a causa della superficie sì confortevole, ma più difficile da pulire.
I divani gonfiabili in PVC liscio, invece, si prestano a tutti gli usi, all’aperto e al chiuso.Forma
Si possono trovare divani gonfiabili in diverse forme: scegliete quella che preferite non solo in funzione dell’uso che farete del vostro divano, ma anche di quante persone idealmente volete accomodarci sopra e degli eventuali usi ulteriori che potrete farne. Vediamo le principali.
Tradizionale
Ne abbiamo già accennato poco sopra: il divano gonfiabile “tradizionale” è quello a forma di… divano. Seduta, schienale e braccioli si possono trovare su tutti questi modelli, che rappresentano quindi il divano gonfiabile per eccellenza.
Solitamente questi divani siedono due persone, massimo tre: è difficile riuscire a fare di meglio con un complemento d’arredo gonfiabile.
Il peso può andare da circa 5 kg a circa 10 kg, a seconda delle dimensioni del divano gonfiabile e del numero di camere d’aria: tra i modelli da interno è molto comune che diverse parti del divano siano camere d’aria separate, mentre tra quelli outdoor prevale la camera d’aria singola.
Angolare
Una variante (sebbene non molto comune) del divano gonfiabile tradizionale è quella angolare: un divano gonfiabile a forma di “L” in grado di far sedere comodamente tre persone o massimo quattro.
Rotondo
Più una chaise-longue che un divano gonfiabile, la variante rotonda non è altro che un materasso gonfiabile dal diametro di circa 2 m dotato di schienale. Lo spessore del materasso può superare i 50 cm e si può trovare sia in versione “vellutata” da interni, sia in versione PVC da spiaggia. Il peso da sgonfio va dai 6 ai 10 kg, più o meno come per i divani gonfiabili tradizionali.
Un divano gonfiabile rotondo può accomodare confortevolmente due persone, massimo tre.A salsiccia
Per mancanza di un nome ufficiale chiamiamo “a salsiccia” un tipo di divano gonfiabile prettamente da spiaggia diventato popolarissimo negli ultimi anni. La peculiarità di questo gonfiabile è che non richiede l’uso di una pompa (né dei polmoni) per il gonfiaggio, dato che sfrutta un movimento e una chiusura particolari che catturano l’aria all’interno del divano in pochissimi secondi.
Le misure da gonfio sono di circa 250 x 65 x 85 cm ed esistono diverse varianti dai colori più disparati, con e senza schienale. Essendo realizzato in poliestere, il divano si piega facilmente su se stesso e soprattutto è leggerissimo da trasportare, al contrario degli altri modelli che abbiamo visto: pesa infatti meno di 2 kg.Accomoda però una sola persona sdraiata e non più di due sedute.
Comfort e robustezza
Un divano gonfiabile è un oggetto per sua natura fragile: basta pochissimo perché si buchi o le saldature cedano, e allora addio divano. Fatta questa dovuta premessa, vi sono modelli più robusti e duraturi e altri meno. Non è soltanto un discorso relativo ai materiali, anche se vale la pena ricordare che sia il PVC sia il poliestere non sono particolarmente resistenti a forature nel primo e smagliature nel secondo caso.
È anche una questione di camera d’aria: la maggior parte dei modelli “da spiaggia” è a camera singola, dunque diventano subito inutilizzabili al primo buco, mentre i divani gonfiabili “casalinghi” hanno spesso la camera doppia, che offre un migliore isolamento tra le parti del divano. Se ad esempio si fora lo schienale, non si sgonfia anche la seduta: non si rimane insomma immediatamente “a terra”.In generale è comunque consigliabile fare un po’ di attenzione non solo a dove si piazza il divano, ma anche a cosa si indossa quando ci si siede: chiavi sporgenti, borchie, inserti metallici possono tutti attentare all’integrità del nostro divano gonfiabile. Non dovremo poggiarlo sul pietrisco ma di preferenza solo su superfici piane o morbide: va bene un tappeto o il manto erboso, a patto di aver controllato che non ci siano sassolini o erbacce secche, dure e appuntite. Evitate anche di saltarci sopra ripetutamente, dal momento che la pressione potrebbe far saltare le saldature.Sulla comodità
L’idea del divano gonfiabile è di per sé elementare: un grosso cuscino ad aria sagomato in modo da potercisi sedere. Ci sono però alcuni piccoli dettagli che possono rendere il nostro divano ancora più comodo: è ad esempio fuor di dubbio che la superficie vellutata sia molto più gradevole al tatto rispetto alla plastica liscia, e che faccia anche sudare meno quando si rimane seduti più a lungo.
Tanti modelli sono poi dotati anche di portabicchiere integrato nei braccioli, un dettaglio particolarmente apprezzato soprattutto nei modelli galleggianti.Accessori
Si può pensare che un oggetto così elementare come un divano gonfiabile non possa avere bisogno di alcun accessorio, ma basta soffermarsi a pensarci due minuti per rendersi conto che così non è. Ecco quali sono gli accessori che un divano gonfiabile può avere.
Pompa elettrica
Un accessorio apprezzatissimo, ma purtroppo non molto comune soprattutto tra i modelli economici, è la pompa elettrica: utilizzandola è possibile gonfiare il divano senza sforzo e in poco tempo.
Consigliamo di scegliere un modello con pompa, quando possibile, e se questa non è inclusa suggeriamo l’acquisto a parte: possiamo garantire che non vi pentirete della spesa!Toppe
Considerando quanto è facile bucare un divano gonfiabile, anche tenendo quattro occhi aperti, non possiamo non essere grati quando, insieme al divano, ci viene fornito anche un kit per le riparazioni: una o più toppe adesive da applicare sopra al buco per poter continuare a godere del nostro divano gonfiabile. Un consiglio? Compratene anche qualcuna extra, prolungherete la vita del vostro divano gonfiabile.
Parasole
Un accessorio non molto diffuso, il parasole è particolarmente utile abbinato a un divano gonfiabile da spiaggia o ad un modello destinato al terrazzo. La foggia del parasole può andare da una semplice veletta fino a un baldacchino vero e proprio sotto cui piazzare il divano.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta del divano gonfiabile
I materiali sono importanti?
Come abbiamo già potuto vedere, non vi è una grande varietà di materiali costitutivi dei divani gonfiabili: che si tratti di PVC (floccato o meno) o di poliestere, non ci troviamo davanti a materiali particolarmente robusti per loro natura. Il poliestere può infatti finire con lo smagliarsi proprio come un tessuto qualsiasi, mentre il PVC è a rischio costante di foratura.
Se non possiamo preferire un materiale all’altro per la robustezza, possiamo utilizzare il peso come discriminante: abbiamo infatti detto che i modelli in PVC pesano tra i 5 e i 10 kg, mentre quelli in poliestere (che abbiamo definito “a salsiccia”) pesano meno di 2 kg.
La marca è importante?
Tra i produttori di divani gonfiabili non figurano nomi immediatamente noti al grande pubblico: si tratta di un mercato di nicchia che rimane sconosciuto ai più. I principali produttori sono infatti Intex e BestWay, che oltre ai divani gonfiabili producono anche materassi gonfiabili. Va detto che il divano gonfiabile è un oggetto talmente semplice e al contempo fragile che non sentiamo di poter davvero raccomandare un marchio piuttosto che un altro: i prodotti più o meno si equivalgono tutti tra di loro, per cui non esiste un brand chiaramente vincitore su tutti gli altri.
Il prezzo è importante?
Dovendo scegliere tra tanti modelli sostanzialmente equivalenti, è chiaro che il prezzo diventi uno, se non il principale, fattore determinante per quanto riguarda l’acquisto. Possiamo allora scegliere il nostro nuovo divano gonfiabile partendo in primo luogo dalla tipologia, aiutati anche da una stima del prezzo per tipo:
- Divano tradizionale: 30-70 €;
- Divano rotondo: 50-120 €;
- Divano a salsiccia: 10-70 €.
Quali sono i migliori divani gonfiabili del 2024?
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