L’umidità è presente nel corso delle varie stagioni dell’anno e, tra le altre cose, influenza la nostra percezione del caldo e del freddo, e di conseguenza il nostro benessere. In particolare d’inverno, quando alle temperature già basse si aggiunge un elevato tasso di umidità, il freddo viene percepito in maniera ancor più intensa dal nostro organismo.
Noi vi consigliamo di utilizzare un deumidificatore durante la stagione invernale per diversi motivi:
- Attenuare la sensazione di freddo;
- Velocizzare l’asciugatura del bucato;
- Purificare l’aria (con un modello adeguato).
Umidità e freddo
Senza entrare troppo nelle spiegazioni scientifiche, sappiamo che a parità di temperatura effettiva, d’inverno l’aria umida viene percepita più fredda rispetto a quella secca. Il motivo per cui questo si verifica è dovuto ad un fenomeno fisico detto conduzione termica, per cui, quanto più umida è l’aria in casa, in ufficio o in qualsiasi altro ambiente, tanto più calore viene sottratto al nostro corpo, che si raffredda così più velocemente che in condizioni di scarsa umidità.
Attenuazione del freddo percepito
Utilizzare un deumidificatore durante i mesi invernali può aiutare a rendere l’ambiente in cui si vive o si lavora più piacevole, riducendo la sensazione di freddo percepito, anche se questo strumento non apporta variazioni alla temperatura. A differenza di un termoventilatore, ad esempio, il deumidificatore non è un apparecchio studiato per innalzare la temperatura all’interno di un ambiente, ma è invece dedicato ad “asciugare” l’aria.
Come abbiamo visto, l’aria più secca che otterrete usando il deumidificatore sottrae meno calore al vostro corpo, attenuando la sensazione di freddo dovuta alla conduzione termica.Lo scopo di utilizzare un deumidificatore d’inverno è quindi quello di rendere le stanze in cui viene utilizzato più asciutte, comportando il piacevole effetto di percepire meno freddo.
Asciugatura della biancheria
Non c’è niente di meglio di un bel bucato fresco e pulito, ma d’inverno asciugare la biancheria in casa può diventare una sfida complessa per diversi motivi. Innanzitutto, soprattutto nelle zone più fredde o dove le precipitazioni siano frequenti ed abbondanti, far asciugare gli abiti non è affatto un’impresa facile, visto che non c’è possibilità di esporli all’aria aperta e bisogna necessariamente collocare lo stendino all’interno della propria abitazione.
Sia nel caso in cui abbiate un locale lavanderia dedicato solo al bucato, sia nel caso in cui dobbiate per forza posizionare lo stendipanni in salone, bagno o altre camere, sortirete sempre lo stesso effetto: l’umidità in casa aumenterà perché gli abiti, anche se centrifugati, sono impregnati d’acqua che, evaporando man mano che il bucato si asciuga, innalza il livello di umidità dell’aria.
Per ovviare a tale problema, soprattutto nel caso di famiglie numerose o di chi utilizza spesso la lavatrice, è bene munirsi di un deumidificatore, che è in grado di estrarre umidità anche dai vostri abiti bagnati. Alcuni modelli, poi, dispongono di una speciale funzione dedicata all’asciugatura rapida della biancheria che rende l’operazione ancora più veloce.
Se l’asciugatura dei panni nei mesi freddi è per voi davvero un cruccio, vi consigliamo di provare con il Tasciugo AriaDry Light di De’Longhi: relativamente compatto e poco rumoroso, ha la funzione asciugabiancheria dedicata proprio a questo compito.
Purificazione dell’aria
Diversi deumidificatori di ultima generazione hanno anche filtri per la purificazione dell’aria. Mantenere in funzionamento questo tipo di deumidificatore anche d’inverno significa continuare a filtrare l’aria che si respira, eliminando polvere e allergeni.
Inoltre, ricordiamo che le muffe proliferano in ambienti umidi e costituiscono un rischio per la casa e per la salute, e l’uso di un deumidificatore ne contrasta significativamente lo sviluppo.
Vi segnaliamo questo modello di Black+Decker, equipaggiato con un filtro HEPA in grado di filtrare efficacemente il microparticolato (allergeni inclusi) mentre deumidifica.