I deumidificatori Ariston
Scegliere un deumidificatore adeguato ai propri bisogni specifici non è semplice come può sembrare. Le cose di cui tenere conto sono infatti diverse, a partire dalle dimensioni dei locali in cui ci serve usare un deumidificatore e dalla serietà dei problemi di umidità che vogliamo risolvere. Muffe e condensa richiedono infatti un intervento ben più radicale che non un semplice innalzamento della percentuale di umidità.
Per aiutarvi a capire che cosa debba essere importante per voi vi invitiamo a leggere la guida all’acquisto del deumidificatore che abbiamo appositamente preparato. Se quello che vi serve è un piccolo apparecchio per asciugare un po’ l’aria in uno sgabuzzino o un piccolo bagno di servizio, è possibile che per voi sia sufficiente addirittura un piccolo ed economico deumidificatore portatile.
Tra i nomi ben noti ai consumatori italiani figura il marchio Ariston, di cui ci occuperemo in questa pagina. La nostra trattazione sarà volta a chiarire quali siano le caratteristiche dei deumidificatori Ariston e come questi si paragonino ai modelli degli altri brand. Speriamo così di aiutarvi a capire pregi e difetti di questi prodotti e permettervi di fare eventualmente un acquisto informato.
La gamma dei deumidificatori Ariston
Quello che comunemente fanno i produttori è differenziare l’offerta di un determinato prodotto in modo da renderlo interessante per categorie diverse di consumatori: per questo, di solito, vengono studiate diverse linee di prodotto rispondenti ciascuna a bisogni diversi.
Ariston, però, è entrata nel campo della deumidificazione solo da pochi anni, e forse per questo i suoi modelli di deumidificatore, oltre a non essere molti, non sono ad oggi ancora organizzati in diverse linee.
I deumidificatori Ariston condividono tutti il nome DEOS, seguito da un numero che ne indica semplicemente la capacità deumidificante: 20 sta per 20 l/24 h, 30 sta per 30 l/24 h e via discorrendo.
Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono:
- Bassa rumorosità: tutti i modelli rimangono sotto la soglia dei 47 dB;
- Scarico continuo: tutti i deumidificatori Ariston prevedono la possibilità di scaricare la condensa in continuo;
- Spegnimento automatico: tutti i modelli si spengono da soli quando il serbatoio è pieno;
- Spostamenti facili: il design dei deumidificatori Ariston prevede sia maniglie per il sollevamento, sia quattro rotelle pivotanti per il trascinamento.
I deumidificatori Ariston e la concorrenza
Viste le caratteristiche generali dei deumidificatori Ariston, la cosa più interessante è capire se e come si differenzino rispetto alla concorrenza. Ogni produttore adotta infatti una sua strategia per posizionarsi sul mercato in modo tale da poter competere con gli altri marchi, e queste strategie prevedono sempre una qualche misura di differenziazione.
Per paragonare Ariston ai suoi concorrenti useremo come guida i quattro fattori di valutazione che abbiamo individuato come fondamentali in un deumidificatore: per ognuno descriveremo le caratteristiche dei prodotti Ariston e il loro rapporto con la media del mercato.
1. Portata
Parlando di “portata” di un deumidificatore valutiamo la sua capacità deumidificante e la sua portata d’aria. Come la maggior parte degli altri produttori, anche Ariston differenzia i suoi modelli principalmente in base alla capacità di deumidificazione, che sancisce anche le dimensioni massime dei locali in cui un deumidificatore risulta efficace.
Ariston propone modelli adatti a tutte le dimensioni: si va da un massimo di 30 l/24 h (è il caso dell’Ariston DEOS 30), alla pari con i migliori modelli ad esempio di un marchio leader come De’Longhi e adatto a locali grandi fino a 50 m², ad un minimo di 11 l/24 h, indicati per stanze fino a un massimo di 25 m².
2. Funzioni
Poco sopra abbiamo già avuto modo di elencare di quali funzioni siano dotati quasi tutti i deumidificatori Ariston. Per riassumere:
- Igrometro integrato con possibilità di regolare il livello di umidità desiderato;
- Funzionamento in continuo fino al riempimento della tanica o ad oltranza;
- Ventilazione “Turbo” per velocizzare gli effetti del deumidificatore;
- Funzione “Laundry” per facilitare l’asciugatura dei panni stesi;
- Autospegnimento a serbatoio pieno.
Si tratta di un ventaglio di funzioni piuttosto ricco ed allineato con i migliori modelli attualmente in commercio: è dunque lecito affermare che Ariston voglia porsi in concorrenza diretta diretta con i brand che occupano la fascia alta del mercato.
3. Praticità
Nel valutare la praticità di utilizzo di un deumidificatore, quello che prendiamo in considerazione sono tutte le caratteristiche che ne rendono confortevole l’uso.
Tra queste rientra a pieno titolo la presenza di un timer di programmazione: su quasi tutti i deumidificatori Ariston è possibile programmare lo spegnimento dell’apparecchio, ma non la sua accensione. La presenza di un timer è un fattore di differenziazione dai deumidificatori di fascia bassa, che presentano solamente funzionalità ridotte al minimo.
Anche la possibilità di scaricare la condensa in continuo è una caratteristica che aumenta il comfort nell’uso, soprattutto se teniamo il deumidificatore stazionato sempre nella stessa stanza. Ad esempio, se lo teniamo in un bagno cieco, possiamo se necessario farlo funzionare senza sosta scaricando la condensa direttamente in un lavandino, bidet o vasca da bagno. Al contrario del timer di spegnimento, però, la predisposizione per lo scarico in continuo è piuttosto comune anche tra i modelli di fascia bassa. I deumidificatori top di gamma, inoltre, includono solitamente nella fornitura anche il tubicino di drenaggio, cosa che non accade con i modelli Ariston.
Un possibile elemento di disturbo durante l’uso di un deumidificatore possono essere le emissioni sonore, soprattutto se vogliamo usare la macchina anche durante la notte, magari per alleviare la sensazione di caldo soffocante derivante dall’afa estiva. Da questo punto di vista i deumidificatori Ariston sono ottimi: anche il modello più potente della gamma rimane al di sotto dei 50 dB e tutti gli altri oscillano tra i 41 e 42 dB appena. Per farvi capire di che entità di rumore si tratti, basti pensare che una normale conversazione tenuta con un tono calmo equivale a circa 60 dB ed è il livello di rumore emesso da taluni modelli anche di gamma alta.
40 dB corrispondono più o meno al sommesso mormorio che si può sentire in una tranquilla biblioteca.
4. Dimensioni e design
Nel valutare le dimensioni e il design di un deumidificatore non esprimiamo naturalmente un giudizio di tipo estetico, ma ci limitiamo a considerare quegli aspetti che possono oggettivamente rendere un deumidificatore più o meno comodo e facile da collocare in casa e da spostare da una stanza all’altra.
Il peso è dunque un fattore di valutazione: questi apparecchi raramente pesano meno di 10 kg, anzi molti modelli ad elevate performance pesano intorno ai 16-17 kg. I deumidificatori Ariston sono relativamente leggeri: il peso di tutti i modelli si aggira intorno ai 12 kg e di solito si associa anche a dimensioni abbastanza compatte.
Oltre ad essere più compatti e leggeri rispetto alla media dei concorrenti, tutti i deumidificatori Ariston sono dotati sia di maniglie per il sollevamento, sia di quattro rotelle pivotanti per il trascinamento. Non si tratta in questo caso di caratteristiche particolari: si trovano infatti su praticamente tutti i deumidificatori in commercio.
I concorrenti di Ariston
Abbiamo fin qui fatto genericamente riferimento ai concorrenti di Ariston, ma non abbiamo ancora veramente fatto dei nomi. Sicuramente il primo che viene in mente ai consumatori italiani è quello di De’Longhi, indissolubilmente associato alla deumidificazione grazie al successo della serie Tasciugo. Questo brand si può considerare il leader di mercato ed occupa con i suoi prodotti le fasce media e alta dell’offerta. Ariston vi si pone in competizione diretta con i suoi modelli più performanti, anche se bisogna dire che i modelli top di gamma di De’Longhi sono migliori almeno in termini di funzionalità offerte.
Altri brand molto conosciuti con cui Ariston gioca “alla pari” sono invece Mitsubishi e Argo, mentre sono moltissimi i brand “minori” che occupano perlopiù la fascia medio-bassa del mercato e che solo in qualche caso possiamo considerare competitor di Ariston.
Domande frequenti
Quanto costano i deumidificatori Ariston?
Il costo all’acquisto di un deumidificatore Ariston è mediamente più basso rispetto a molti altri modelli in commercio. I prezzi vanno dai 120 € circa per un modello dalla capacità deumidificante ridotta fino a un massimo di 290 € circa per un modello ad alta capacità.
Per avere un termine di paragone, basti pensare che un modello De’Longhi top di gamma può arrivare a costare anche più di 500 €: una differenza di prezzo significativa per prestazioni deumidificanti molto molto simili. La differenza la fanno altre caratteristiche, come il ventaglio di funzioni disponibili e le dimensioni della tanica di raccolta dell’acqua.
Quali sono i punti di forza dei deumidificatori Ariston?
Da tutto quanto abbiamo fin qui esposto dovrebbe ormai essere facile dedurre quali siano i punti di forza dei deumidificatori Ariston rispetto ai modelli della concorrenza. Proviamo a riassumerli comunque in un colpo d’occhio unitario:
- Buone prestazioni: la portata d’aria è almeno discreta su tutti i modelli e la gamma include modelli adatti a tutti gli ambienti, dai più piccoli ai più grandi;
- Buon ventaglio di funzionalità: quasi tutti i modelli hanno un timer di spegnimento, due velocità di ventilazione e la funzione asciugabiancheria;
- Molto silenziosi: tutti i deumidificatori Ariston emettono meno di 50 dB e la maggior parte oscilla tra i 41 e i 42;
- Dimensioni abbastanza compatte: l’altezza dei deumidificatori Ariston non supera i 50 cm e la profondità i 25 cm; è piuttosto contenuto anche il peso intorno ai 12 kg;
- Ottimo rapporto qualità/prezzo: a parità di prestazioni i deumidificatori Ariston costano spesso sensibilmente meno rispetto agli altri modelli di buona marca in commercio.
Vogliamo inoltre segnalare che vi sono alcuni modelli Ariston dotati di filtro HEPA antipolvere, che quindi in parte assumono anche la funzionalità di un purificatore d’aria. È il caso ad esempio dell’Ariston DEOS 21S.
Dove posso acquistare un deumidificatore Ariston?
A disposizione dei consumatori ci sono oggi fondamentalmente due grandi canali di acquisto: la rivendita tradizionale e quella online.
I negozi tradizionali oggi si sono sempre più trasformati in megastore specializzati in elettronica per la casa facenti capo a grandi catene internazionali: si trovano nelle città di medie e grandi dimensioni ed offrono una discreta selezione di prodotti.
D’altro canto una sempre crescente fetta di mercato passa ormai per la vendita online, ed è facile comprendere perché. I rivenditori online sono raggiungibili sempre e da qualunque luogo, offrono una selezione di prodotti pressoché illimitata, spesso offrono prezzi più bassi rispetto al negozio fisico, consegnano direttamente a casa e in molti casi offrono il reso o la sostituzione del prodotto senza spese aggiuntive.