I deumidificatori Argo
I motivi per decidersi a comprare un deumidificatore possono essere molteplici: perché si ha un’abitazione umida, perché abbiamo un bagno cieco dove l’umidità si accumula, perché vogliamo un aiuto per asciugare la biancheria oppure perché non sopportiamo l’afa estiva e vogliamo tenerla sotto controllo.
Quale che sia la motivazione che ci spinge a considerare questo acquisto, ci sono alcune cose che dovremmo considerare a monte della spesa, a partire dalla dimensione dell’abitazione o delle singole stanze in cui intendiamo piazzare il nostro nuovo deumidificatore. Per una panoramica completa dei parametri da considerare per scegliere un deumidificatore adeguato a voi vi raccomandiamo la lettura della nostra guida all’acquisto del deumidificatore.
Stabilito che quello che vi serve sia un deumidificatore “standard”, la domanda successiva che vi potete porre riguarda la marca: ci sono marchi specializzati nella deumidificazione, di cui potersi fidare per acquistare un prodotto efficace e duraturo?
La risposta è naturalmente sì, ed Argo è uno di questi brand. Specializzato nel trattamento dell’aria, questo produttore offre modelli di buona qualità dalle caratteristiche interessanti. In questa pagina cercheremo di dare una panoramica delle caratteristiche generali dei deumidificatori Argo, evidenziandone punti di forza e di debolezza rispetto alla concorrenza.
La gamma dei deumidificatori Argo
L’offerta di deumidificatori Argo sul mercato è piuttosto completa, vale a dire che offre modelli adatti ad un ampio ventaglio di esigenze e dai diversi livelli di sofisticazione. Le principali linee di prodotto studiate da Argo sono due: la grande linea Dry e la linea di fascia medio-alta Platinum.
Dry
La linea Dry di Argo raggruppa i modelli meno sofisticati prodotti da questo brand. Si tratta di macchine caratterizzate dall’assenza di particolari funzioni avanzate: possono essere presenti da una a tre velocità di ventilazione e quasi sempre un timer di spegnimento programmabile solo con un ritardo da 2 a 4 ore. Mancano però sempre la funzione asciugabiancheria e altre modalità di funzionamento quali la modalità silenziosa.
Dal punto di vista delle prestazioni, la linea offre modelli a partire dagli 11 l/24 h, adatti per stanze da 12 m² al massimo (è il caso dell’Argo BabyDry 11) fino ai 25 l/24 h dell’ Argo Dry Plus 25, adatto anche a grandi locali fino a 35 m².Platinum
La linea Platinum conta, al momento in cui scriviamo, solamente due modelli al suo attivo. Si tratta però dei deumidificatori Argo top di gamma: i due modelli hanno rispettivamente una capacità deumidificante di 21 l/24 h (Argo Platinum 21) e 41 l/24 h (Argo Platinum 41). Il primo è indicato all’uso in locali fino a 24 m², il secondo invece va bene addirittura fino a 48 m².
Non è solo la capacità di deumidificazione a fare di questi modelli dei deumidificatori di alta qualità, infatti sono dotati di:- Timer 24 ore: per programmare sia accensione sia spegnimento dell’apparecchio;
- 3 velocità di ventilazione: da selezionare in base al livello di umidità nell’ambiente;
- 4 modalità di funzionamento: Smart, Continuous, Dry e Quiet;
- Funzione asciugabiancheria: velocizza l’asciugatura del bucato steso;
- Alette oscillanti: per una migliore distribuzione dell’aria.
Lilium Evo
Vogliamo menzionare anche la linea Lilium Evo che, come nel caso della linea Platinum, al momento ha solamente due modelli. In questo caso la capacità deumidificante è bassa (rispettivamente 11 e 13 l/24 h), pertanto questi deumidificatori sono adatti solo a piccole stanze, ma ad essere interessante è il buon numero di funzionalità offerte. Anche qui troviamo un timer di spegnimento programmabile fino a 24 ore e quattro modalità di funzionamento (inclusa la modalità asciugabiancheria).
La caratteristica distintiva di questi modelli è l’uso del liquido refrigerante R290, un gas propano il cui utilizzo è in crescita grazie al suo basso impatto ambientale.I deumidificatori Argo e la concorrenza
Le caratteristiche fin qui elencate sono senza dubbio interessanti, ma non si può valutarle obiettivamente finché non le si compara a quello che offrono i deumidificatori di altri brand attualmente sul mercato.
Per fare questo confronto abbiamo scelto di prendere come traccia i quattro fattori di valutazione che abbiamo individuato come fondamentali ai fini della scelta di un deumidificatore: per ciascuno vedremo che cosa offre Argo e come quest’offerta si collochi sul mercato odierno.
1. Portata
Naturalmente la prima cosa che valutiamo in un deumidificatore è la sua capacità di estrarre acqua dall’atmosfera e la velocità con cui è in grado di ricambiare l’aria nell’ambiente.
Abbiamo visto che i deumidificatori Argo, a seconda del modello, sono adeguati a locali che vanno dai 12 agli addirittura 48 m²: sono ottimi valori di riferimento, che coprono praticamente tutte le esigenze possibili e in linea con i migliori brand sul mercato, che scelgono di offrire un ventaglio completo di prodotti.
2. Funzioni
Come abbiamo potuto illustrare occupandoci delle linee di prodotto di Argo, non sono moltissimi i modelli proposti che abbiano funzioni avanzate. Quasi sempre è presente un timer, ma nella maggior parte dei modelli si tratta di un tipo di timer limitato alla programmazione dello spegnimento (non dell’accensione) e solo dalle 2 alle 4 ore.
Sono quasi sempre presenti (ad eccezione dei modelli Lilium Evo e BabyDry) almeno due velocità di ventilazione, ma la funzione asciugabiancheria ed altre modalità di funzionamento si trovano solo su pochi modelli top di gamma.
Non possiamo dunque collocare i deumidificatori Argo, almeno per quanto riguarda le funzionalità di cui sono dotati, oltre la fascia media del mercato.
3. Praticità
Al di là delle funzioni che un deumidificatore possiede, valutiamo a parte anche alcune altre piccole caratteristiche che possono renderne più confortevole l’uso.
Pensiamo ad esempio alla possibilità di scaricare l’acqua di condensa in continuo e non solamente nella tanica di raccolta: abbiamo visto come tutti i deumidificatori Argo prevedano questa possibilità, sebbene in nessun caso venga fornito insieme all’apparecchio anche un tubicino per lo scarico. È vero che alcuni modelli di fascia alta vengono venduti insieme al tubicino, ma è altrettanto vero che svariati modelli economici non prevedono nemmeno l’opzione di scarico continuo.
I deumidificatori Argo rientrano in questo senso pienamente nella media: vanno da un minimo di 39 dB (Argo BabyDry 11) ad un massimo di 47 dB (Argo Dry Plus 25).
4. Dimensioni e design
Lasciamo per ultime le considerazioni relative all’ingombro del deumidificatore che, sebbene rilevanti ai fini della praticità e comodità nello spostamento da un locale all’altro, non hanno un peso tale da influenzare grandemente la scelta.
Le dimensioni dei deumidificatori Argo rientrano nella media e non possiamo dunque dire che siano più compatti o più ingombranti rispetto alla maggior parte degli altri modelli.Per quanto riguarda il peso, invece, notiamo come esso vada crescendo con l’aumentare della capacità di deumidificazione: sono dunque molto leggeri e comodi da trasportare i modelli per locali più piccoli, mentre i top di gamma sono decisamente pesanti e arrivano intorno ai 15 kg (ricordiamo che i deumidificatori più pesanti in assoluto ne pesano 17).
I concorrenti di Argo
Quali sono i marchi che si trovano dunque sul mercato, al di là di Argo? Almeno uno lo abbiamo già citato, giustamente, come leader di mercato: il marchio De’Longhi. Probabilmente il più longevo tra i brand attualmente in competizione, si distingue per una gamma prodotti molto ampia e per una qualità generalmente molto elevata.
Altri marchi “alla pari” con Argo per tipo di offerta sono poi Ariston e Mitsubishi, marchi noti ai consumatori e degni di fiducia. Tra i brand “low-cost“, meno noti ma comunque validi, segnaliamo invece Olimpia Splendid.
Domande frequenti
Quanto costano i deumidificatori Argo?
In un deumidificatore sono principalmente due i fattori che incidono sul costo finale: la capacità di deumidificazione e le funzionalità. Un terzo fattore, che può essere anche del tutto indipendente dai primi due, è la politica di prezzo adottata dal produttore. In alcuni casi, infatti, la volontà di pubblicizzare un prodotto come prodotto “di lusso” comporta che esso venga venduto ad un prezzo adeguato ad un prodotto di alta sofisticazione, indipendentemente dal costo effettivo della produzione.
Nel caso dei deumidificatori Argo, possiamo affermare che i prezzi si mantengono in una fascia media o medio-bassa. I modelli più semplici e meno potenti hanno infatti un costo che si aggira tra i 120 e i 200 €, mentre le macchine dalla maggiore capacità vanno dai 200 fino a un massimo di 500 €.
Quali sono i punti di forza dei deumidificatori Argo?
Gli aspetti più attraenti dei deumidificatori Argo sono principalmente due: il prezzo tutto sommato ragionevole e le buone prestazioni. Il fatto poi che alcune funzionalità minime (timer di spegnimento e diverse velocità di ventilazione) siano presenti su sostanzialmente tutti i modelli fa sì che un deumidificatore di questo produttore risulti sempre più attraente rispetto a un qualunque modello low-cost, meno sofisticato e spesso meno performante.
Bisogna anche dire che il nome Argo è già abbastanza noto ai consumatori italiani come brand specializzato nel trattamento dell’aria, dunque un ulteriore fattore che con buona ragione rassicura gli acquirenti è l’affidabilità attesa da questi prodotti e la percezione di buona durevolezza.
Dove posso acquistare un deumidificatore Argo?
Il consumatore che volesse oggi acquistare un deumidificatore avrebbe a disposizione una duplice scelta: andare in un negozio fisico, magari uno di una grande catena di elettronica, oppure acquistare il prodotto da uno dei tanti negozi online.
Va detto che il deumidificatore è un apparecchio che si presta abbastanza bene all’acquisto a scatola chiusa attraverso il web: la sola ragione possibile per volerlo vedere in azione prima dell’acquisto è forse saggiarne la rumorosità. Il negozio fisico offre anche altri vantaggi, a partire dalla disponibilità di solito immediata dei piccoli elettrodomestici che vi si acquistano.
La grossa attrattiva dei negozi online, d’altro canto, è la selezione sconfinata di modelli che si possono trovare, in molti casi ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto al negozio fisico. Certo, lo svantaggio è dover attendere la consegna del prodotto acquistato, ma se non si hanno motivi per volere il deumidificatore in fretta l’attesa non risulta snervante. Infine, è vero che non sempre le spese di spedizione sono calcolate nel prezzo (un aspetto questo a cui fare attenzione), ma di solito le condizioni di reso e/o cambio di un prodotto difettoso sono vantaggiose per l’acquirente.