Si sente molto parlare in ambito di skincare della doppia detersione. Ma in cosa consiste questa pratica e quali sono i prodotti da utilizzare? La doppia detersione va bene per tutti i tipi di pelle?
Tante sono le domande e le risposte utili per fare una doppia detersione che sia rispettosa della propria pelle e che sia effettivamente corretta e necessaria. In questa pagina spiegheremo cos’è la doppia detersione, come eseguirla e quali sono i prodotti più indicati.
Cos’è la doppia detersione
La detersione del viso è, in generale, il primo passaggio necessario per eseguire una skincare completa ed efficace. Prima di applicare qualunque tipo di trattamento, la pelle del viso va detersa al fine di rimuovere non solo il trucco, ma anche impurità, inquinamento, sebo in eccesso o residui di crema solare. Spesso utilizzare solo uno struccante, un’acqua micellare oppure un detergente viso non consente di rimuovere completamente ogni particella di sporco. In questi casi viene in aiuto la doppia detersione che elimina le impurità senza tuttavia esercitare un’azione detergente troppo aggressiva, che rischierebbe di intaccare la barriera cutanea.
La doppia detersione consiste letteralmente nel lavare il viso due volte utilizzando due diverse tipologie di detergenti, il primo di tipo oleoso, il secondo schiumogeno.
Vediamo ora quali sono i principali benefici della doppia detersione per poi passare ad illustrare gli step necessari per la doppia detersione e i prodotti adatti allo scopo.
Perché fare la doppia detersione
La doppia detersione è pensata per pulire la pelle a fondo e rimuovere tutti i residui di sporco, le impurità, il trucco e gli oli in eccesso che, generalmente, un unico prodotto tende a non eliminare completamente. Spesso, infatti, lavare il viso con un solo prodotto non fornisce un effetto detergente sufficiente, lasciando sulla pelle molte impurità che possono causare problematiche alla pelle. Una doppia detersione ci assicura dunque che il viso sia pulito a fondo e che i pori della pelle non siano ostruiti, agevolando al contempo l’assorbimento di qualsiasi trattamento skincare si desidera effettuare nei passaggi successivi.
La doppia detersione è particolarmente utile nei casi in cui:
- Si indossa un trucco completo, particolarmente pesante o waterproof durante la giornata e si ha la necessità di rimuoverlo senza lasciare residui;
- Si possiede una pelle particolarmente grassa, con zone oleose e lucide, oppure una pelle con tendenza acneica;
- Si vive in una città molto inquinata e, spostandosi a piedi, si viene esposti all’inquinamento atmosferico a lungo e più volte al giorno.
I prodotti da utilizzare per effettuare la doppia detersione
La doppia detersione, come si può intuire, consiste in due passaggi fondamentali: un primo lavaggio con un detergente che offre una detersione per affinità attraverso un prodotto oleoso; un secondo lavaggio che prevede una detersione per contrasto, attraverso l’uso di un detergente schiumogeno.
1. Applicare un detergente oleoso
La prima detersione del viso va effettuata utilizzando un detergente a base di olio. Questo tipo di detergente lavora attraendo le molecole di sporco e il sebo in eccesso per affinità, ovvero inglobandole nelle molecole oleose presenti nella formula. Questo tipo di detergenti sono di solito molto delicati, efficaci e rispettosi della barriera cutanea.
Gli oli detergenti per il viso hanno una formula emolliente che lascia la pelle morbida e idratata, e contengono ingredienti adatti a tutti i tipi di pelle, incluse quelle grasse e a tendenza acneica, proprio perché hanno una consistenza delicata e sono privi di tensioattivi che rischiano di seccare eccessivamente la pelle.
Tra gli oli detergenti migliori in commercio troviamo quelli provenienti dalla Corea, come l’Erborian Centella Cleansing Oil. Questo detergente ha una funzione lenitiva e rimuove sebo in eccesso e sporco, incluso il trucco resistente all’acqua. Perfetto per le pelli sensibili e a tendenza acneica.
Ideale per le pelli molto delicate è anche il detergente a base di olio di di mandorle dolci ed estratto di rosa di Nuxe.
Un’alternativa sempre proveniente dalla Corea è il detergente Beauty of Joseon Ginseng Cleansing Oil.
L’olio detergente va di norma massaggiato sulla pelle asciutta fino a formare una emulsione lattiginosa capace di assorbire a fondo tutte le particelle di sporco, trucco e inquinamento che si sono depositate sul viso. Dopo un massaggio circolare di almeno 30 secondi è possibile sciacquare delicatamente il viso con acqua tiepida, mai calda.
2. Applicare un detergente schiumogeno
Dopo aver sciacquato l’olio detergente si può passare all’applicazione di un detergente a base d’acqua direttamente sulla pelle ancora bagnata o umida. I detergenti a base d’acqua sono di solito schiumogeni e agiscono per contrasto: grazie alla presenza di tensioattivi le impurità e le particelle di sporco residue vengono sciolte in acqua e poi rimosse con il risciacquo. Tra i detergenti ideali per il secondo lavaggio troviamo quelli in mousse, in gel e l’acqua micellare.
I detergenti con tensioattivi sono adatti alle pelli normali, ma sulla pelle sensibile, delicata o irritata, se formulati con ingredienti eccessivamente aggressivi, potrebbero seccare la pelle, con una sensazione post lavaggio di “pelle che tira”. Ecco perché è importate scegliere sempre un detergente viso di qualità formulato con tensioattivi delicati.
Tra i detergenti schiumogeni migliori per la pelle da normale a grassa, consigliamo L’Effaclar Gel Moussant di La Roche Posay.
Per le pelli molto sensibili, reattive e soggette a rosacea, arrossamenti e irritazioni, consigliamo il Bioderma SensiBio Gel Moussant.
Infine, per chi desidera un prodotto specifico per le pelli mature, Filorga offre l’Age Purify Clean, ideale per pelle matura mista, normale e con imperfezioni. Grazie alla presenza di acido ialuronico, mantiene idratata la pelle, ha un’azione anti età, calmante e anti arrossamenti.
3. Asciugare il viso con un panno in microfibra
Per non irritare la pelle, terminato il secondo lavaggio e sciacquato il viso con cura e con acqua tiepida, si consiglia di utilizzare un apposito panno in microfibra per il viso, come quello che riportiamo qui sotto, che può essere utilizzato anche per rimuovere il trucco.
Quante volte al giorno fare la doppia detersione
La doppia detersione va eseguita possibilmente una volta al giorno, alla sera prima di coricarsi, quando il viso necessita di essere struccato e la pelle depurata dalle impurità accumulate nel corso di tutta la giornata. Alla mattina, invece, è sufficiente lavare il viso con un unico prodotto detergente.
Doppia detersione e tipo di pelle
La doppia detersione, pur essendo composta da un lavaggio con detergenti oleosi, è particolarmente indicata per le pelli da miste a grasse, incluse quelle a tendenza acneica. Questo perché la doppia detersione garantisce una pulizia profonda e completa del viso e la rimozione del sebo in eccesso senza andare ad intaccare la barriera cutanea e aggredire la pelle. Spesso sfoghi e irritazioni, soprattutto in caso di acne attiva, possono essere peggiorati da un detergente troppo aggressivo.
Per quanto riguarda le pelli secche, una doppia detersione potrebbe rivelarsi eccessiva. Il consiglio è di testare detergenti delicati, idratanti ed emollienti, e notare eventuali cambiamenti in positivo o in negativo sulla propria pelle. Se una doppia detersione dovesse seccare troppo la pelle, il consiglio è di utilizzare un unico detergente a base di oli o un balsamo detergente formulato con burri e oli.