I migliori decanter del 2024

Confronta i migliori decanter del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Capienza

1,4 l

0,75 l

1,6 l

0,75 l

1,5 l

Materiali

Cristallo

Vetro

Vetro

Vetro

Vetro

Accessori extra

Aeratore con filtro

1 base in acciaio inox

Design

Base piatta e fondo spesso

Obliquo, base piatta e fondo spesso

Base piatta e fondo spesso

Base piatta e fondo spesso

Base piatta e fondo spesso

Ideale per

Vini rossi

Vini non troppo invecchiati

Vini rossi

Vini non troppo invecchiati

Vini non troppo invecchiati

Punti forti

L'aeratore diminuisce i tempi di decantazione

Design elegante

Ideale per vini rossi

Resistente

Molto capiente

Filtro a doppio strato per trattenere le impurità

Resistente

Design elegante e ricercato

Design accattivante

Design accattivante

Ampolla molto ampia

Punti deboli

Non molto adatto a vini invecchiati

Non molto adatto a vini invecchiati

Non molto adatto a vini invecchiati

Non dispone di accessori extra

Non dispone di accessori extra

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

I fattori decisivi per la scelta del decanter

Che cos’è il decanter?

Il decanter è un accessorio indispensabile per gli amanti del vino. Si tratta di una brocca dal design molto particolare, che consente l’ossigenazione del vino e permette di eliminare sedimenti e residui.
Un’altra delle funzioni principali del decanter è quella di esaltare gli aromi della bevanda. L’ossigenazione, infatti, fa sì che si sprigionino tutti i sapori e i profumi del vino.

decanter

Nonostante al primo sguardo non sembra ci siano grosse differenze tra i vari modelli di decanter, in realtà sul mercato è possibile trovare prodotti molto diversi tra loro. In questa guida all’acquisto analizzeremo gli aspetti più importanti da prendere in considerazione quando si acquista un decanter, così da aiutarvi a trovare il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Prima di descrivere i fattori decisivi nel dettaglio, però, è necessario fare un po’ di chiarezza sull’utilità del decanter, sui tipi di vino che è necessario ossigenare e sulle tempistiche di questo processo.

A che cosa serve il decanter?

Come abbiamo già accennato, il decanter consente l’ossigenazione del vino. Che cos’è questo processo e perché è così importante?
Con il termine ossigenazione si identifica un processo chimico che implica l’areazione di una bevanda.
Questo processo assume un’importanza fondamentale per alcuni tipi di vino, in quanto consente di eliminare lanidride carbonica in eccesso; in questo modo si sprigioneranno tutti gli aromi, i profumi e i sapori e ad ogni sorso si potrà gustare la complessità organolettica del vino.
Grazie al processo di ossigenazione, inoltre, il vino riacquisterà un colore limpido e cristallino e verranno infine eliminati i residui che si depositano solitamente sul fondo delle bottiglie. Questi sedimenti non sono dannosi in quanto provengono da tannini, sali minerali e pigmenti naturalmente presenti nel vino, ma la loro presenza non è gradita da molti consumatori che preferiscono gustare una bevanda depurata.

Come si usa il decanter?

L’utilizzo del decanter è abbastanza semplice. In base alla tipologia di prodotto, tuttavia, cambia il modo in cui la bevanda deve essere versata.
Per i vini molto invecchiati è consigliato procedere molto lentamente. Per evitare che i residui finiscano nella brocca è possibile utilizzare un filtro o una fonte di luce che illumina il liquido.

decanter utilizzo

Per i vini più giovani il procedimento rimane uguale, ma ciò che cambia è invece il tempo di riposo necessario all’evaporazione dell’anidride carbonica. Vedremo più in dettaglio le caratteristiche del tempo di posa nella sezione seguente.

Qual è il momento migliore per versare il vino nel decanter?

Come già accennato, il tempo di posa del vino cambia in base alla tipologia di bevanda. Anche in questo caso è quindi necessario fare una distinzione tra i vini più o meno invecchiati.
Nonostante possa sembrare strano, con i vini più nuovi è necessario un tempo di posa maggiore, mentre i vini più invecchiati possono riposare meno tempo. Qual è il motivo di questa differenza?
L’ossigenazione accelera il processo di maturazione: durante questo processo il vino potrà respirare e ammorbidirsi. Per i vini giovani il tempo di decantazione più indicato oscillerà tra le 2 e le 4 ore, in modo da potersi ossigenare e maturare a sufficienza.
Per i vini invecchiati invece il tempo di posa diminuisce sensibilmente, dal momento che la maturazione è già avvenuta. Alcuni prodotti potranno essere consumati subito dopo l’apertura, mentre per altri sarà necessario un tempo di decantazione di circa 1 ora.
Per i vini bianchi e per i vini novelli, invece, il processo di decantazione non è proprio necessario. Queste due tipologie, infatti, non sono adatte all’invecchiamento e presentano caratteristiche organolettiche diverse rispetto ai rossi corposi.

Capacità

Dopo aver preso brevemente in considerazione qual è l’utilizzo più appropriato del decanter possiamo procedere con l’analisi delle caratteristiche strutturali che contraddistinguono i vari modelli.
Il primo di questi elementi è sicuramente la capienza poiché bisogna considerare che non tutti i decanter possono accogliere lo stesso quantitativo di vino.

decanter capienza

I modelli più ampi hanno una capienza che oscilla tra i 1,5 litri e 0,75 litri. Ciò significa che in questi prodotti potrà essere inserita un’intera bottiglia di vino di quelle tradizionali.
In commercio è possibile reperire anche altri prodotti più compatti, con una capienza di circa 350 ml. Si tratta di accessori meno versatili e che vengono solitamente utilizzati in contesti in cui è necessario far decantare più di un vino allo stesso tempo. Questi sono modelli che vengono acquistati nella maggior parte dei casi da chi studia l’enologia, da chi fa corsi di sommelier o da chi organizza serate di degustazione di vini.
Se siete alla ricerca di un decanter da utilizzare nel modo più classico vi consigliamo l’acquisto di un modello la cui capienza corrisponde a quella delle bottiglie di vino. In questo modo sarà possibile travasare tutto il contenuto, evitando che una parte di esso non si ossigeni nel modo più appropriato.

Materiali

Anche i materiali che compongono il decanter sono molto importanti. La loro qualità, infatti, è da un lato connessa alla fascia di prezzo, dall’altro alle prestazioni.
Solitamente i decanter sono realizzati in due diversi materiali. Troviamo prodotti in vetro, più economici e meno resistenti, e prodotti in cristallo, più costosi ed eleganti. Le differenze tra le due tipologie sono abbastanza rilevanti. Per prima cosa è necessario sottolineare che il cristallo trattiene meno gli odori rispetto al vetro, poiché quest’ultimo è un materiale molto poroso e quindi in grado di assorbire fragranze e sapori. Questo elemento, che in altri casi può essere considerato un pregio, risulta un leggero difetto per il decanter in quanto con alcuni vini gli aromi potrebbero risultare meno intensi.
I decanter in cristallo, invece, consentono un’ossigenazione ottimale della bevanda visto che è un materiale neutro, resistente e leggero. La sua porosità, inoltre, è davvero minima e ciò implica che il bouquet di profumi e sapori del vino possa sprigionarsi in modo ottimale.
Se siete alla ricerca di un prodotto adatto a tutti i tipi di bottiglie, specialmente a quelle più invecchiate, vi consigliamo di orientare la vostra scelta su un modello in cristallo. Se invece avete bisogno di un decanter più semplice potete tranquillamente rivolgere la vostra attenzione a prodotti in vetro. Questi ultimi, infatti, pur appartenendo ad una fascia di prezzo più bassa, risultano ugualmente belli ed eleganti.

Design

Parlando di eleganza non si può non menzionare il design. Oltre ad essere un prodotto utile per apprezzare al meglio le proprietà organolettiche dei vari tipi di vino, il decanter rappresenta un vero e proprio oggetto di arredamento. In molte cucine infatti è possibile ammirare vassoi con decanter e bicchieri abbinati che rendono l’ambiente elegante e raffinato.

decanter design

Il design è forse l’aspetto che più distingue i vari modelli, data l’ampia gamma di tipologie diverse. I decanter più diffusi sono quelli che presentano una base piatta dal largo diametro e un collo lungo. Questi prodotti sono particolarmente indicati per la degustazione di vini non troppo invecchiati.
Troviamo poi i decanter da una forma particolare, simile a quella di un ferro di cavallo, prodotti molto accattivanti  e utilizzabili con tutti i tipi di vino.
Oltre a questi due modelli  è possibile trovare sul mercato tantissimi altri design: prodotti con inserti in metallo o in vetro decorato, a forma conica o con incisioni particolari.
La valutazione di questo fattore dipenderà quasi interamente dalle vostre esigenze specifiche e dai vostri gusti.

Come pulire il decanter?

La manutenzione del decanter è un aspetto molto importante poiché, affinché l’ossigenazione avvenga nel modo corretto, è necessario che il prodotto sia perfettamente pulito e asciutto.
Trattandosi di un accessorio molto delicato, i metodi tradizionali di pulizia non sono appropriati. Il decanter infatti non può essere lavato né in lavastoviglie né con saponi molto aggressivi che potrebbero lasciare odori o residui.
La prima accortezza da considerare è quella di pulire il decanter subito dopo l’utilizzo, così da poter eliminare le tracce di vino senza utilizzare detergenti chimici.

decanter manutenzione

Bisogna infatti considerare che, senza una pulizia accurata, è difficile eliminare dal vetro o dal cristallo gli odori e i colori del vino. Alcune tipologie potrebbero addirittura lasciare macchie o aloni che, se non trattati subito, potrebbero rovinare il vostro decanter.
L’altro problema che si pone di frequente è come eliminare aloni e residui dalle zone più difficili da raggiungere. Questo interrogativo è molto sensato, specialmente per i decanter a forma di ferro di cavallo che presentano diversi punti ostici da pulire.
La risposta è molto semplice: basterà dotarsi di uno spazzolino per la pulizia delle bottiglie con il corpo semi-morbido. Per rimuovere le macchie, gli odori e gli aloni in modo efficace, senza utilizzare detergenti chimici, consigliamo di preparare una soluzione a base di acqua e aceto o acqua e limone. Immergendo lo spazzolino e strofinando bene l’interno del decanter la pulizia dovrebbe risultare abbastanza semplice. In commercio è comunque possibile trovare delle soluzioni appositamente pensate per la pulizia di questi accessori.
Sarà poi necessario risciacquare bene il decanter e asciugarlo accuratamente, così da evitare sia gli accumuli di umidità che le piccole macchioline causate dalle gocce d’acqua.

Accessori aggiuntivi

L’ultimo aspetto da prendere in considerazione prima di acquistare il decanter riguarda la dotazione di accessori aggiuntivi. Molti modelli in commercio, infatti, che normalmente hanno un prezzo leggermente più alto, sono forniti di componenti extra decisamente utili.
Il primo di questi è l’imbuto per versare il vino all’interno del decanter. Non si tratta naturalmente di un normale imbuto in plastica, bensì di un componente in acciaio inox dal design particolare.
Le peculiarità di questo imbuto sono: un collo lungo, la presenza di ganci che permettono di fissarlo al collo del decanter e, in alcuni casi, la presenza di un filtro a maglie strette che impedisce ai residui tanninici di finire nel decanter.
È inoltre importante che esso sia realizzato in acciaio inox, un materiale molto resistente che è particolarmente utile in questo caso poiché, al contrario della plastica, non risulta poroso e non è quindi soggetto ad impregnarsi di vino.
In alcuni modelli l’imbuto e il filtro sono separati: in questi casi sarà possibile, a seconda delle esigenze specifiche, utilizzare entrambi gli accessori simultaneamente o sfruttarne soltanto uno.

decanter accessori

Un altro accessorio che è possibile trovare in dotazione è il set di bicchieri abbinati al decanter. La presenza dei bicchieri da vino abbinati è molto importante se si vuole acquistare un prodotto da utilizzare anche come oggetto di arredamento. Posizionare un vassoio con decanter e bicchieri abbinati sul tavolo della sala da pranzo è sicuramente un ottimo modo per aggiungere un tocco di eleganza alla propria casa senza spendere cifre esorbitanti. Se il set di bicchieri abbinati non viene fornito in dotazione vi consigliamo di controllare se possano essere acquistati separatamente. Piuttosto che avere due prodotti con un diverso design è meglio spendere qualche euro in più ed assicurarsi un servizio coordinato.
Altri accessori che è possibile trovare in dotazione sono: cavatappi abbinato, vassoio, base d’appoggio, secchiello, tappo in legno e beccuccio aggiuntivo.
La presenza di questi componenti non è molto diffusa nei prodotti appartenenti ad una fascia di prezzo bassa e medio bassa, ma possono spesso essere acquistati separatamente.