Come scegliere la dash cam
Le dash cam (abbreviazione dall’inglese dashboard camera, letteralmente “fotocamera da cruscotto”) sono fotocamere di sorveglianza pensate per autoveicoli di ogni tipo (auto, bus, camper, etc. etc.) nate per controllare gli interni e gli esterni del mezzo, così da avere a disposizione foto e video nel caso di incidenti avvenuti in circostanze controverse. Solitamente sono in grado di funzionare anche in condizioni di oscurità, o comunque di scarsa visibilità.
In mancanza di incidenti, le dash cam possono essere utilizzate come action cam economiche per divertirsi, ad esempio per catturare il paesaggio o riprendere il percorso svolto con il proprio mezzo. In questa guida vedremo i principali fattori da considerare quando si intenda acquistare un prodotto di questo tipo, affinché si possa scegliere quello più adatto alle proprie esigenze ed effettuare un acquisto consapevole.Qualità video e audio
Come per le telecamere di sorveglianza, il fattore più importante da valutare prima di effettuare un acquisto è quello relativo alla qualità di immagini e video, che può infatti variare in base al modello. Per questo, è fondamentale valutare se si ha bisogno di un prodotto in grado di garantire una risoluzione elevata, oppure sia sufficiente una dash cam di livello inferiore.
Risoluzione e frame rate
Chi desidera un prodotto da utilizzare per ragioni di sicurezza all’interno della propria vettura (taxi, autista, etc.) avrà necessità di una dash cam di buon livello, ma non necessariamente che tocchi i 2K, mentre è più probabile che abbia bisogno di una telecamera in grado di effettuare buone registrazioni nelle ore notturne. Oggi anche le dash cam economiche raggiungono il Full HD (1080 p) con un frame rate di 30 fps, altre offrono risoluzioni che arrivano fino al 4K per scatti fotografici molto nitidi, ma a volte si fermano ai 25 fps, perciò i video mancheranno di fluidità. In questo senso, bisogna considerare che le action cam a cui siamo più abituati toccano frame rate di 240 fps, mentre le videocamere di sorveglianza fisse 30 fps è solitamente il tetto massimo. Nel caso in cui si attivino una seconda o una terza fotocamera (vedremo più avanti) la risoluzione della videocamera principale potrebbe ridursi, ma difficilmente scenderà sotto i 1.080 p.
Angolo di visione
Un altro aspetto da considerare è senz’altro il dato relativo all’angolo di visione, anch’esso variabile in base alla fascia di prezzo. Questo determina l’area che la videocamera è in grado di coprire, quindi la porzione di strada o di abitacolo che si riesce a visualizzare in foto/video. La maggior parte dei prodotti che si possono trovare in commercio hanno un angolo di visione di 170°, dunque i modelli che presentano un angolo inferiore sono da considerarsi di fascia economica. Le dash cam con doppia camera permettono una visione a 340°, nonché la possibilità di osservare cosa avviene sia all’esterno che all’interno del veicolo. Questa tipologia di prodotto, solitamente di fascia medio-alta, è l’ideale per chi è alla ricerca di un livello di monitoraggio più accurato.
Condizioni di luce
Un fattore che andrebbe considerato è la tenuta della messa a fuoco e nitidezza delle immagini nel passaggio repentino tra luminosità e buio, situazione molto frequente quando si è alla guida entrando ed uscendo da sottopassi e tunnel, e la maggior parte dei brand di fascia medio-alta risponde bene a questo tipo di variazione.
Un altro punto importante è capire se il dispositivo riesca a registrare bene in presenza di molta luce diretta, ad esempio quando si guida con il sole di fronte, specialmente se siete residenti nel Centro e Sud Italia, dove la luminosità è maggiore. La maggior parte di questi fattori vengono indicati dai produttori, e consigliamo sempre di leggere attentamente le specifiche di questi prodotti.
Standard video
Infine va notata la possibilità di selezionare lo standard video a seconda della regione in cui ci si trova: PAL per l’Europa e buona parte del mondo o NTSC, pensato per gran parte del continente americano e altre zone in Medio Oriente e Asia.
Funzioni
Un ulteriore aspetto da considerare quando si intende acquistare una dash cam sono le funzioni di cui essa dispone. D’altra parte, queste possono rendere il dispositivo più o meno pratico da utilizzare e più o meno adatto alle proprie esigenze. Gli apparecchi di ultima generazione sono dotati di diverse funzioni, ma naturalmente queste possono variare a seconda della fascia di prezzo di appartenenza.
Sensori
Oggi anche le dash cam più economiche sono dotate almeno di un sensore GPS per la navigazione, utile per la geolocalizzazione del veicolo, mentre più raramente è necessario acquistare a parte un’antenna GPS esterna.
Tutti i modelli hanno anche dei sensori di movimento, come quello accelerazione, utile per stabilire dati sulla navigazione e sulla velocità in caso di sinistro.
Alcuni modelli dispongono di un sensore di rilevazione del movimento, che permette l’attivazione della videocamera quando un movimento viene captato in prossimità dell’auto, utile per monitorare la situazione mentre l’auto è parcheggiata.
Visione notturna
Il sensore infrarossi (IR) consente la visione notturna, ovvero la possibilità di registrare immagini nitide anche al buio totale, può risultare particolarmente utile a coloro che viaggiano spesso di notte oppure offrono un servizio di taxi che prevede turni di notte.
Registrazione d’emergenza
Grazie alla funzione registrazione d’emergenza la dash cam può catturare le immagini di un incidente, preservandole da eventuali danneggiamenti dovuti all’urto. Questa funzione può risultare particolarmente utile perché garantisce la conservazione delle immagini, che possono essere utilizzate in un secondo momento per verificare la reale dinamica dell’accaduto. Molto spesso è infatti difficile valutare le responsabilità in caso di incidente oppure semplicemente stabilire come si sia svolto, dunque uno strumento in grado di registrare un video di buona qualità potrebbe aiutare a fugare ogni dubbio.
Registrazione in loop
In seguito vedremo anche i dati relativi alla memoria, che sono importanti per capire la capacità di registrazione della videocamera, ma è opportuno accennare che alcuni modelli possono registrare in loop, sovrascrivendo le nuove immagini su quelle più datate, senza doverle cancellare manualmente. Questo impedisce che il dispositivo smetta di funzionare quando la memoria è insufficiente e garantisca un’autonomia potenzialmente illimitata. Nei modelli cablati a una batteria esterna sono anche disponibili registrazioni notturne di un’immagine al secondo, per risparmiare energia.
Wireless
Molto interessanti sono le funzioni che consentono di fare a meno di cavi e bottoni, e cioè:
- Wi-Fi, per il collegamento allo smartphone, in modo da poter gestire il dispositivo da remoto e, volendo, seguire la posizione e le immagini in tempo reale;
- Slot SIM card, per inserire una SIM che fornisca alla dash cam il collegamento a Internet, possibilità tipica dei prodotti di fascia alta;
- Bluetooth, per usare un telecomando da remoto, o altre funzioni utili;
- Controllo vocale, per dare ordini ad Alexa o all’Assistente Google.
Display
Tra le caratteristiche tecniche più significative segnaliamo anche la possibile presenza di un display per visualizzare in tempo reale o in un secondo momento le immagini registrate, senza per forza dover usare lo smartphone.
I modelli migliori hanno un pannello IPS di circa 3 pollici, ma esistono anche dash cam che sembrano dei veri e propri specchietti retrovisori superaccessoriati, e vogliono infatti imitarne nel design la forma.Microfono integrato
Quando la dash cam ha un microfono integrato può registrare l’audio interno all’abitacolo, e magari offrire il controllo vocale. Il microfono può risultare altrettanto utile per coloro che intendono utilizzare la dash cam per divertimento, magari per commentare le immagini catturate durante i viaggi in auto. Questo extra non è in dotazione con le dash cam più economiche.
Videocamera anteriore e posteriore
Oltre al prodotto standard, con un unico obiettivo che riprende la strada dal punto di vista del guidatore, esiste sul mercato anche la dash cam con due videocamere, anteriore e posteriore. Solitamente entrambe sono regolabili per fornire l’angolo di visione ottimale, e solo i modelli più vecchi sono fissi o regolabili solo in parte. La videocamera posteriore riesce a riprendere all’interno dell’abitacolo e non funge da retrovisore vero e proprio, come viene spesso erroneamente pubblicizzato da molti brand.
Alcuni modelli più complessi, che necessitano di installazione, hanno una mini videocamera filare aggiuntiva, solitamente a forma di dado o bottone, che può essere installata internamente sul lunotto posteriore o in alcuni casi esternamente, se il prodotto è impermeabile. L’installazione può essere eseguita manualmente se siete esperti, tramite ingresso OBD, ma è una buona idea rivolgersi a un elettrauto. Questo tipo di mini dash cam può anche essere acquistata separatamente e collegata all’unità principale.Batteria, memoria e accessori per la ricarica
Trattandosi di un apparecchio dotato di batteria, i dati relativi a quest’ultima possono essere un ulteriore aspetto da considerare prima di acquistare una dash cam. Le batterie sono per lo più al litio e assicurano una buona autonomia, ma soprattutto un’ottima resistenza all’usura. La maggior parte delle dash cam dispone di un cavo USB (Micro o USB-C, a seconda della fascia di prezzo) per la ricarica e di un adattatore per auto per collegare il dispositivo all’accendisigari ed evitare che si scarichi durante l’uso.
Bisogna considerare che in generale la batteria serve per effettuare registrazioni in caso di emergenza, mentre sarebbe buona norma collegare la dash cam a una fonte di energia all’interno del proprio veicolo.Memoria
Per quanto riguarda la memoria, possiamo dire che non sempre viene fornita in dotazione una scheda SD per il salvataggio dei video. È perciò molto importante valutare con attenzione il formato di scheda supportato. Generalmente si tratta di una Micro SD da massimo 256 GB, ma si possono trovare modelli che supportano schede con una memoria inferiore o superiore.
Installazione nel veicolo e resistenza
Non tutte le dash cam si installano allo stesso modo. Di solito questo tipo di dispositivi si applicano sul vetro anteriore o su quello posteriore, in modo tale da poter avere una visuale ideale per monitorare ciò che avviene dentro e fuori dal veicolo. Molti prodotti dispongono perciò di un’apposita ventosa che consente loro di essere attaccati al vetro senza particolari problemi.
Il supporto a ventosa permette spesso una rotazione della camera fino a 360° per orientare sia l’obiettivo sia un eventuale display in base alle proprie esigenze. Altri modelli non sono dotati di ventosa e devono essere installati in altro modo, oppure quelli di fascia più bassa facendo uso di nastro biadesivo. Consigliamo quindi di verificare il tipo di supporto di cui dispone la dash cam, affinché si possa fare un acquisto pienamente consapevole e si possa disporre al meglio dell’apparecchio.Resistenza termica
Infine, essendo un dispositivo che deve essere applicato direttamente sul parabrezza, suggeriamo di dare un’occhiata al dato relativo alla resistenza alla temperatura. Gran parte delle dash cam sono estremamente resistenti sia al caldo che al freddo e riescono a funzionare senza problemi da -20 a 70 °C. È perciò sempre bene acquistare prodotti che chiariscano la resistenza del dispositivo, soprattutto se vivete in zone particolarmente fredde o calde. Considerando che nella nostra penisola le variazioni di temperatura sono molto alte, specialmente da Nord a Sud, vi consigliamo di dotarvi di un dispositivo di qualità.
Le domande più frequenti sulle dash cam
La dash cam è legale in Italia?
Non esiste una legislazione precisa per le dash cam, ma solo alcune sentenze della Cassazione. Per questo prodotto fa fede la legislazione dei sistemi di sicurezza classici, quindi possiamo considerare l’utilizzo delle dash cam legale in Italia, ma con alcune limitazioni. La presenza di un dispositivo sempre attivo (per i modelli che dispongono di questa funzione) e la registrazione di soggetti terzi sulla strada o su proprietà private può comportare delle implicazioni e delle problematiche precise. Vediamo in esteso il rapporto che le dash cam hanno con la legge in Italia.
Permesso di avere la dash cam in auto
Il Codice della Strada consente di avere una videocamera in auto, a patto che non sia nelle mani del conducente. Allo stesso modo, è possibile l’installazione sia sul vetro anteriore che posteriore, purché la presenza dei dispositivi non oscuri il campo di visione del conducente durante la guida.
Privacy
Anche su questo argomento ci sono diverse interpretazioni. Se da una parte la registrazione costante di altre auto e altri soggetti non è permessa dal Garante della Privacy e ad ogni modo senza autorizzazione esplicita dei diretti interessati, al contrario, il materiale registrato non incontra problemi poiché inserito nella legislazione che tutela il diritto che il cittadino ha di difendersi e proteggersi.
Quindi, se registrate dei filmati e li utilizzate per difendervi da un sinistro, l’utilizzo del materiale è assolutamente permesso dalla legge. Anche perché il materiale filmato verrà usato e gestito da un ristretto numero di persone e in sede legale. Al contrario, se i filmati vengono diffusi o utilizzati per qualsiasi altro scopo e vi sono dei soggetti riconoscibili, non è permesso dalla legge. Per chiarire, significa non diffondere assolutamente i video tramite WhatsApp o YouTube.Permesso di filmare su strada
L’utilizzo della dash cam è permesso e, come abbiamo menzionato, sono la diffusione e l’utilizzo dei file registrati o loro riproduzione che possono comportare problemi. I file dovrebbero essere utilizzati solo in caso di sinistri o multe. Chi è interessato all’uso della dash cam per effettuare video di percorsi e strade per diletto o entertainment, sebbene questi siano ormai molto comuni o in qualche caso tollerati, per la legge italiana non sono legali senza il consenso espresso degli interessati. Un tipo di soluzione è quella di pixellare i volti riconoscibili in fase di post-produzione o eseguire riprese che non mostrino dettagli riferiti a persone, targhe o abitazioni. In caso di pixellatura anche la diffusione su canali social o YouTube è consentita dalla legge.
Permesso di filmare la Polizia
Questo è garantito dalla legge, anche quando gli agenti di Polizia o i Carabinieri dovessero prendere le nostre generalità o compilare il verbale di un’eventuale multa.
Utilizzo in sede legale dei filmati
I filmati registrati con la dash cam possono essere utilizzati in sede legale per la risoluzione dei sinistri. Quando non viene messa in atto una constatazione amichevole e il sinistro viene affrontato in sede processuale, la presenza di una dash cam dovrebbe rappresentare una garanzia per entrambe le parti coinvolte. In sede istruttoria, però, se la controparte ci contesta l’uso dei filmati, questi possono essere esclusi come prove, una pratica che avviene abbastanza spesso. Le sentenze recenti hanno però deciso che questo annullamento deve basarsi su prove specifiche e fatti concreti, e quindi sarà il giudice di volta in volta ad accettare o meno l’utilizzo di questi filmati e a inserirli nelle cosiddette “prove atipiche“.
Ci sentiamo di aggiungere che l’utilizzo sano di una dash cam entro i limiti della legge rappresenta di fatto uno strumento in più per far valere i propri diritti e potrebbe risolvere sul nascere eventuali problemi. Inoltre, non tutti i comuni italiani e le regioni europee hanno lo stesso livello di incidenti e ottemperanza alle regole del Codice della Strada, e questa diversificazione è già utilizzata per stabilire i premi delle polizze RC auto. Se quindi vi trovate in una zona particolarmente problematica, l’uso del dispositivo potrebbe rivelarsi effettivamente utile.
Esistono dash cam per proteggersi dagli atti vandalici?
Gli atti vandalici sono un problema in molte zone d’Italia e purtroppo non è sempre facile difendersi. L’utilizzo di una dash cam è limitato dal fatto che questa funziona soltanto quando il motore è acceso, prendendo l’energia dall’ingresso USB o dall’accendisigari. Per ovviare a questo problema è possibile inserire una power bank all’interno della nostra automobile, che utilizzerà l’energia di una batteria specifica e terrà la videocamera sempre accesa, anche quando l’auto è spenta e incustodita.
L’installazione di questa power bank è abbastanza laboriosa e necessita di competenze specifiche, è quindi assolutamente consigliato rivolgersi a un elettrauto. Una volta acquistato l’accessorio, questo verrà collegato tramite dei lunghi fili sottotraccia all’alimentazione dell’auto e in uscita alla dash cam, in questo modo la power bank si attiverà automaticamente quando il motore è spento. Ci sentiamo di aggiungere che la protezione della vostra auto è comunque relativa: avere degli oggetti elettronici visibili risulta ironicamente allettante per un ladro. Spesso il solo adesivo che regge il magnete in alcuni modelli semovibili potrà suggerire l’idea che qualcosa è custodito nel cruscotto e l’auto non sarà mai protetta al 100% da atti di vandalismo. Per questo motivo esistono sistemi di videosorveglianza interna ed esterna miniaturizzati e poco visibili, ma si tratta di tipologie di prodotto diverse. Le dash cam sono infatti progettate principalmente per tutelare i guidatori su strada.Come si installa una dash cam?
L’installazione dipende dal tipo di dispositivo. Se si tratta di un modello semplice con una sola unità, anche con due videocamere orientabili, questo viene installato con adesivo o ventosa sul parabrezza interno.
La dash cam può essere poi cablata attraverso accendisigari, USB, filo elettrico per fusibili. Il filo elettrico è il tipo di installazione più invasivo e necessita di competenze specifiche, oppure va fatta fare direttamente da un elettrauto di fiducia. Le dash cam con fotocamera posteriore separata si collegano nello stesso modo, ma generalmente vengono collegate sottotraccia al quadro elettrico dell’auto. I fili vengono quindi inseriti e nascosti con degli utensili appositi antigraffio dietro le imbottiture e le guaine dell’auto. Il filo viene guidato nella scocca dell’auto per tutta la lunghezza dell’abitacolo, nascondendo eventuali parti più evidenti esattamente come accade quando si montano delle casse audio nell’auto o dei LED. I fili in dotazione sono progettati proprio per questa funzione e sono decisamente lunghi e relativamente sottili, coprono la lunghezza dal cruscotto all’altezza del guidatore (dove c’è il quadro elettrico) fino al lunotto posteriore (dove viene inserita la dash cam secondaria) o all’esterno. Attenzione: toccare il quadro elettrico di un’automobile può essere molto pericoloso per la vostra salute e provocare danni all’auto, non fidatevi sempre di video e tutorial disponibili in rete che potrebbero tralasciare o dare per scontato aspetti importanti della sicurezza.Quali sono le principali marche di dash cam?
Dal punto di vista tecnico, specialmente per quanto riguarda le fasce media e alta, le dash cam presentano caratteristiche abbastanza simili in termini di qualità dell’immagine, memoria e tipologia di batteria. Ciò tuttavia non significa che un modello valga l’altro, anzi in commercio si possono trovare tanto prodotti realizzati da aziende piuttosto note e affidabili quanto dispositivi firmati da marchi meno conosciuti. Tra i migliori marchi segnaliamo senza dubbio ThinkWare e BlackVue, che producono modelli di fascia alta dotati di ottimi dati tecnici, e Aukey, che invece si distingue per la produzione di dash cam di fascia media ed economica di buon livello. Vi consigliamo di puntare su un marchio conosciuto, non soltanto perché questo costituisce una garanzia sulla qualità del dispositivo, ma anche perché in genere è possibile godere di un servizio clienti migliore in caso di necessità.
Quanto costa una dash cam?
Una dash cam di fascia economica può costare anche meno di 40 €, mentre una di fascia media si aggira intorno ai 100 €.
Mentre per quel che riguarda la qualità delle immagini possiamo dire che ci sia una discreta omogeneità a prescindere dal prezzo, dato che la maggior parte dei modelli è in grado di registrare almeno in Full HD, a un prezzo maggiore corrisponde un maggior numero di funzioni disponibili.
Le dash cam sopra i 100 € sono di fascia alta, offrono un numero di funzioni elevato e talvolta una doppia fotocamera per registrare ciò che avviene all’interno e all’esterno del veicolo, oppure nella parte anteriore e quella posteriore, oppure sono dotate di power bank.
Che differenza c'è tra dash cam e black box?
La maggiore differenza è che la black box (scatola nera) va obbligatoriamente installata solo dopo aver consultato la vostra compagnia di assicurazione auto, in base al contratto. Alcune RC auto la impongono ai loro clienti, altre la offrono come servizio opzionale gratuito, magari aggiungendo clausole speciali o sconti sul premio assicurativo per incentivare il cliente. L’installazione di una dash cam è una scelta autonoma di chi vuole un maggiore controllo personale, ma non sempre i file vengono accettati in fase di contestazione di sinistri o multe. Sono in ogni caso uno strumento extra che potrebbe tutelarvi in caso di evento avverso. Inoltre, possono essere utili per il soccorso stradale se integrano il sistema GPS. Va infine precisato che questi dispositivi sono regolati da normative nazionali.
Salve, sono combattuto perchè vorrei una dash cam ma non sopporto di vedere il cavo alimentazione che mi gira per il cruscotto . consigli? grazie
Purtroppo una dash cam ha bisogno di una fonte di alimentazione per garantire una registrazione costante, e trattandosi di un dispositivo di sicurezza devi valutare se effettivamente i suoi benefici sono superiori rispetto all’inconveniente dell’ingombro del cavo.
Salve, vorrei acquistare una dual dash cam con connessione wifi. Avete un modello da consigliarmi? In alternativa, come sono le dash cam della Garmin?
I modelli Garmin sono di buona qualità, ma molto costosi rispetto alla concorrenza (come per esempio la Dash Cam 45). Normalmente le dash cam doppie dispongono di GPS, ma non di Wi-Fi, come per esempio la Aukey DR02 D.
Salve. Vorrei acquistare una dash cam performante con una fotocamera anteriore e un’altra posteriore. Quale mi consigliate?
Grazie mille.
Puoi orientarti sull’Aukey DR02 D.
Vorrei un consiglio. Necessito di una dashcam che sia il meno vistosa possibile (per non essere preda di ladri) e che abbia connessione 4G. Esiste?
Purtroppo i pochissimi modelli con connessione 4G sono estremamente ingombranti.