Recensione: Urban Fit Life Compact

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta della cyclette

Tipologia: voto 8,5

In questa pagina valuteremo le caratteristiche della Urban Fit Life Compact, una cyclette molto economica che si trova in offerta su diversi siti.

Il nostro Team, oltre ad averne analizzato i dati tecnici, ha anche provato il prodotto per darvi quante più informazioni possibili. Inoltre faremo dei diretti paragoni con un’altra cyclette di fascia economica, come ad esempio la Diadora Swing. Il paragone nasce spontaneo anche per la tipologia del prodotto, che è in entrambi casi quella più diffusa: infatti sono entrambe cyclette verticali.
Proprio per questo motivo la Urban Fit Life Compact in questo primo fattore ottiene una valutazione positiva, in quanto tale tipologia permette di avere la possibilità di allenarsi in modo completo sia dal punto di vista aerobico che anaerobico. La pedalata con la Urban Fit Life Compact simula proprio quella della classica bici da strada.

Performance: voto 7,5

Passiamo ora al secondo fattore, dove possiamo analizzare tutti i dati relativi alle performance atletiche consentite dalla cyclette. La Urban Fit Life Compact è, ripetiamo, un modello economico, tuttavia troviamo delle caratteristiche interessanti in relazione alla fascia di prezzo. La valutazione quindi è positiva, ma non particolarmente alta.
Partiamo dai livelli di resistenza: come nel caso della Diadora Swing, abbiamo 8 livelli di resistenza. Siamo però davanti ad una bici molto semplice, pertanto la regolazione dei livelli avviene in modo manuale, girando una manopola.
La Urban Fit Life Compact è infatti una cyclette a resistenza magnetica. Per farvi capire meglio vi invitiamo ad osservare la foto qui sotto, dove si vede bene la manopola girevole: su di essa ci sono i numeri da 1 ad 8 che corrispondono ai livelli di resistenza: regolata su 1 si avrà uno sforzo fisico molto tenue, a bassa intensità, che viene poi man mano aumentato andando verso 8.

Non ci sono programmi preimpostati, un lusso che non si trova mai, o quasi mai, nelle cyclette di questa fascia di prezzo. Tuttavia, come ben mostra la foto del display sottostante, possiamo monitorare diverse informazioni durante l’allenamento.

• Speed (velocità): per vedere a quanti km/h state andando
• Time (tempo): mostra quanti minuti sono trascorsi dall’inizio dell’allenamento
• Distance (distanza): ci dice i km percorsi nella sessione in corso
• Odo (odometro): indica i km percorsi dall’inizio della vita della cyclette
• Calories (calorie): mostra le calorie che si sono consumate man mano che ci alleniamo
• Pulse (pulsazioni): indica la frequenza cardiaca, misurata tramite i sensori sul manubrio
• Scan (scansione): scegliendo questa opzione si alterneranno le varie voci, mostrandone una diversa ogni 5 secondi

Grazie a tutti questi elementi possiamo scegliere e monitorare il tipo di allenamento, soprattutto grazie al rilevamento delle pulsazioni cardiache, che avviene tramite i sensori metallici che vedete nella foto in basso.

Struttura e stabilità: voto 6

Il terzo fattore merita una valutazione positiva, ma parlando di struttura e stabilità troviamo anche diversi limiti in questo prodotto.
Per prima cosa consideriamo il volano, che pesa 6 kg, valore sopra la media dei modelli di fascia bassa, e tra l’altro è addirittura il doppio rispetto alla Diadora Swing.
Ricordiamo che il peso del volano incide molto sulla stabilità della cyclette, basti pensare che i modelli per allenamento agonistico hanno un volano anche di 15 kg, che aiuta persone di grossa stazza ad allenarsi anche ad alti ritmi.
Se il volano della nostra esaminata è relativamente pesante, non è l’unico parametro da considerare: per la stabilità è importante valutare anche il peso complessivo della cyclette. La Urban Fit Life Compact ha un peso complessivo di 18,8 kg, siamo anche un po’ sotto la media della sua fascia di prezzo, ad esempio la Swing sulla bilancia segna 23 kg.
La Urban Fit Life Compact, anche se non è dichiarato dalla casa di produzione, vista la struttura non molto pesante e quindi non estremamente stabile va bene per un soggetto allenante di massimo 100 kg circa, a patto che il ritmo non sia eccessivamente elevato.

Comfort: voto 7

Siamo giunti al quarto paragrafo, dove la Urban Fit Life Compact viene descritta dal punto di vista del comfort. In questa sezione la valutazione è sicuramente positiva, e questo soprattutto grazie ad alcune caratteristiche strutturali della cyclette.
Partiamo dal sellino, che può essere regolato in altezza da 76 a 89 cm, un range adatto a persone non troppo alte, diciamo che oltre i 180 cm di statura la pedalata non sarà particolarmente comoda. Tuttavia, se siete più bassi di 180 cm, la cyclette Urban Fit Life Compact offre diversi vantaggi, basti prestare attenzione al sedile con schienale, che permetterà di avere maggior comfort per le lunghe sessioni di lavoro a ritmo basso, ideali per chi vuole soprattutto bruciare grassi.
La foto qui sotto, inoltre, mostra bene che ai lati del sellino ci sono anche dei manubri, che servono per avere una maggiore comodità e stabilità mentre si pedala appoggiati allo schienale.

Un punto a favore anche a dimensioni e morfologia della sella, bella ampia e dalla forma ergonomica per avere una seduta piacevole durante l’intera sessione di allenamento (solitamente un allenamento varia dai 40 ai 90 minuti, questo lo decidete voi in base al vostro obiettivo finale). Anche la cinghia dei pedali può essere regolata, in modo che il piede rimanga ben ancorato alla base.

Parlando di comfort, però, segnaliamo l’assenza di un portaborracce, e che il display è molto piccolo e può indicare una sola informazione per volta.

Ingombro: voto 7,5

Siamo quindi giunti all’ultimo fattore, dove la cyclette Urban Fit Life Compact merita sicuramente una valutazione di livello, poiché tra i suoi punti di forza troviamo proprio la possibilità di occupare poco spazio.
Interessante è l’aspetto del trasporto, visto che troviamo delle apposite rotelle. La Urban Fit Life Compact, poi, nella base inserisce anche un rivestimento in plastica con una duplice funzione: avere maggiore stabilità e non graffiare il pavimento, anche quello più delicato.
La Urban Fit Life Compact è leggera: pesa meno di 20 kg, e grazie anche alle ruote è facilmente spostabile.
Sottolineiamo anche che la Urban Fit Life Compact è un modello con struttura pieghevole, un netto vantaggio per coloro che hanno poco spazio in casa.

Le misure del prodotto sono le seguenti: 97 × 51 × 115 cm, non molto compatte, ma si riducono notevolmente una volta chiusa (circa 41 x 53 x 130 cm).

La nostra prova

In questo spazio riassumiamo quella che è stata la nostra prova pratica, a partire dal montaggio sino all’utilizzo del prodotto. In meno di 30 minuti la cyclette viene montata con estrema semplicità: a nostro parere anche chi ha poca esperienza non avrà alcuna difficoltà a seguire le indicazioni del manuale.

La prova è stata effettuata da un soggetto di altezza poco inferiore ai 180 cm, che afferma che la pedalata gli va un po’ stretta. Diciamo che se siete più alti di 180 cm non potrete stendere la gamba, anche se alzate al massimo il sellino. Scegliendo i livelli più bassi si pedala senza alcun sforzo, mentre gli ultimi offrono una buona resistenza, oltre le aspettative, e ideali anche per ottenere un buon rinforzo muscolare degli arti inferiori. L’ultimo livello non scorre ancora fluido, è anzi un po’ “scattoso”, ma questo probabilmente avviene perché sono le prime prove effettuate sulla cyclette: col tempo si dovrebbe assestare.
Alzando il ritmo la Urban Fit Life Compact è salda al suolo: la stabilità convince, ma dovrete in questo caso utilizzare solamente il manubrio anteriore. Il manubrio posteriore, infatti, lo consigliamo durante una pedalata rilassante, ad un ritmo molto controllato: afferrandolo mentre si pedala a ritmi alti ci si sbilancia un po’.
Anche pedalando a ritmi un po’ sostenuti la cyclette ci è sembrata particolarmente silenziosa rispetto ad altri modelli provati. Una volta concluso l’allenamento, si richiude con estrema facilità, il peso è ben distribuito e si prende comodamente per spostarla in un angolo della stanza.