I cuscini memory
Dagli anni ’90 a questa parte si è sentito sempre più parlare di memory foam, in particolare nell’industria dei materassi e degli imbottiti in generale. I motivi alla base del successo commerciale di questa schiuma sono parecchi e li vedremo tra poco: per adesso precisiamo che questa pagina è dedicata a tutti coloro che abbiano deciso di acquistare un cuscino in memory foam e vogliano sapere se ci siano aspetti a cui fare attenzione prima di procedere all’acquisto.
Per capire se un cuscino memory sia la scelta migliore per sé è necessario innanzi tutto conoscere le proprietà, i pregi e i difetti della memory foam: vediamo quindi prima di tutto cos’è la memory foam.Memory foam: cos’è e che proprietà ha
La memory foam è una schiuma composta da poliuretano mescolato con alcuni additivi necessari ad aumentarne la densità e la viscosità (non a caso viene spesso chiamata anche “schiuma viscoelastica”). La struttura di questa schiuma è a cella aperta, vale a dire che le “bollicine” che la compongono sono aperte e intercomunicanti.
Ciò detto, non tutte le memory foam sono create uguali: a seconda della quantità di “bollicine” e delle loro dimensioni la schiuma si può dire più o meno densa. A densità diversa corrispondono proprietà diverse, in particolare per quanto riguarda la rigidità della schiuma e la rapidità con cui essa torna alla sua forma di partenza dopo che il peso (della testa, nel caso dei cuscini in memory foam) si è sollevato da essa.Proprietà della memory foam
Le proprietà della memory foam più spesso menzionate sono l’indeformabilità e l’adattabilità alle forme che vi poggiano sopra.
La prima è dovuta proprio alla struttura della schiuma, che tende per sua natura a ritornare alla sua forma originaria una volta che il peso non vi grava più sopra. La velocità con cui la forma originaria viene riguadagnata varia a seconda della densità della schiuma stessa, e può andare da pochi secondi fino a un massimo di 30 secondi.
Pregi e difetti della memory foam
Buona parte dei pregi della memory foam si possono già dedurre dalle proprietà che abbiamo illustrato. Vediamone però una panoramica completa:
- Longevità: essendo indeformabile, un cuscino o un materasso in memory foam tende a durare parecchi anni senza perdere la sua forma;
- Supporto uniforme: adattandosi al peso che vi poggia sopra, aiuta ad evitare fastidiosi problemi in determinati punti di pressione (in ambito ospedaliero l’uso di materassi in memory foam ha grandemente ridotto la formazione di piaghe da decubito nei pazienti allettati per lunghi periodi di tempo);
- Ipoallergenicità: la memory foam è un materiale tendenzialmente inerte poco favorevole (ma non immune) alla proliferazione di microorganismi vari (acari e muffe).
Alla luce di questi vantaggi è facile comprendere come mai oggi i cuscini e materassi ortopedici siano realizzati quasi esclusivamente in memory foam. Non tutti i cuscini in memory sono però ortopedici: per maggiori informazioni su questi dispositivi medici vi invitiamo a leggere la nostra pagina dedicata ai cuscini cervicali.
Vediamo però anche il rovescio della medaglia: i seguenti sono gli svantaggi da conoscere.- Bassa traspirabilità: anche se con l’aggiunta di gel di vario tipo alla miscela questo aspetto è di recente migliorato, materassi e cuscini in memory foam sono meno traspiranti rispetto a quelli realizzati in materiali naturali;
- Bassa dispersione del calore: la conseguenza della bassa traspirabilità è una maggiore sensazione di calore a contatto con la memory foam;
- Lavabile solo a secco: le imbottiture in memory foam non si possono lavare in lavatrice né con acqua, con conseguente accumulo di polvere e sporco;
- Vulnerabilità al calore: le imbottiture in memory foam non possono venire arieggiate al sole perché il calore potrebbe danneggiarle;
- Potenzialmente pericolosa per i neonati: i bambini più piccoli potrebbero non riuscire a girarsi su materassi o cuscini in memory foam, aumentando il rischio di soffocamento;
- Sostanze potenzialmente dannose: a meno di aver ricevuto la certificazione Oeko-Tex Standard 100, le imbottiture in memory foam possono contenere piccole percentuali di sostanze chimiche potenzialmente dannose risultanti dal processo produttivo.
Perché scegliere un cuscino memory
Alla luce di quanto fin qui esposto, è chiaro che optare per un cuscino in memory foam sia particolarmente indicato per alcune persone e molto meno per altre. L’uso di un cuscino in memory è indicato se:
- Non si soffre di allergie a polvere o pollini;
- Non si soffre di sudorazione notturna;
- Si cambia spesso posizione durante il sonno.
A fronte di queste indicazioni generali, tenete presente che diversi cuscini memory sono certificati anallergici o ipoallergenici, pertanto, anche se non possono venire lavati in lavatrice, possono essere utilizzati anche da soggetti allergici.
Chi soffrisse di sudorazione notturna e volesse comunque acquistare un cuscino memory dovrebbe badare in modo particolare a due cose: il rivestimento del cuscino e la presenza di gel nella formulazione.
Per lo stesso motivo, diversi cuscini sono in memory foam miscelata con gel rinfrescante, che contribuisce ad aumentare la dispersione del calore. Ma vediamo più nel dettaglio gli accorgimenti adottati dai produttori per ovviare agli svantaggi che abbiamo elencato.
Memory foam e gel
La formulazione con gel è stata introdotta per la prima volta a inizio anni 2000 al preciso scopo di favorire la dissipazione del calore, così da rendere la schiuma più confortevole non solo in tutte le stagioni, ma anche per chi soffre in modo particolare di sudorazione notturna.
Il gel viene perlopiù utilizzato nella miscelazione stessa della schiuma, in cui rimane incastonato sotto forma di minuscole “perle” che favoriscono la conducibilità termica. In alcuni casi, però, il gel può essere applicato direttamente sulla superficie del cuscino a contatto con il capo, e in questi casi l’effetto termoregolante è ancor più intenso.Aloe vera e argento
La stessa tecnologia che permette di miscelare il gel nella composizione stessa della schiuma ha permesso in tempi più recenti di unire, insieme al semplice gel, anche altre sostanze dai supposti effetti benefici.
Tra questi, il più utilizzato è sicuramente l’aloe vera: come risaputo, la polpa di questa pianta ha proprietà rinfrescanti e antimicrobiche.
Le domande più frequenti sui cuscini memory
Quanto costa un cuscino in memory foam?
In confronto ad altre tipologie di cuscini, quelli in memory foam non sono fra i più economici, ma si collocano comunque in una fascia di prezzo piuttosto abbordabile.
Il prezzo a cui è venduto un cuscino memory può variare comunque notevolmente da modello a modello. I fattori che influenzano il prezzo sono il tipo di rivestimento, l’eventuale miscelazione con gel e l’aver ricevuto certificazioni sanitarie o di altro tipo.
Vediamo quali sono le fasce di prezzo e i tipi di cuscini che si trovano in ognuna:
- Fascia bassa: 13-25 €. Cuscini in memory foam senza gel o trattamenti particolari, con rivestimento semplice in poliestere, senza certificazioni;
- Fascia media: 25-45 €. Memory foam con gel o trattamento anallergico, con rivestimento in poliestere e aloe vera, certificati Oeko-Tex o ortopedici;
- Fascia alta: 45-80 €. Memory foam con gel e trattamenti igienici, con rivestimento in cotone, bambù o misto e aloe vera o argento, certificati Oeko-Tex e ortopedici.
Occorre segnalare infine che molti modelli vengono venduti in coppia, quindi badate bene al prezzo dei singoli cuscini.
Quali sono le migliori marche di cuscini in memory foam?
Sono numerose le aziende che si occupano di produrre imbottiti. Siccome si tratta di un prodotto che viene usato tutti i giorni e che può impattare lo stato di salute generale, vi consigliamo di preferire modelli ortopedici e che abbiano ricevuto certificazioni di ipoallergenicità e/o atossicità.
Le migliori marche tra cui scegliere sono certamente quelle con una lunga esperienza nella produzione di materassi e articoli da letto: fra i tanti brand attivi sul mercato, citiamo Emma, Marcapiuma, Baldiflex e Boxmistral.
Dove si può comprare un cuscino in memory foam?
L’ideale è sempre almeno provare il cuscino in un negozio specializzato: si trova sempre una selezione di cuscini nelle rivendite di materassi e nei negozi specializzati in biancheria per la casa. La prova è importante perché vi permette di saggiare il grado di rigidità del cuscino e capire quale sia l’altezza giusta per voi: scegliete il modello che, nella posizione abituale in cui dormite, vi permetta di mantenere dritta la colonna vertebrale.
Se non avete fretta e volete sapere se sia possibile risparmiare un po’, provate a cercare online il modello che avete individuato: è possibile che lo troviate in vendita ad un prezzo inferiore.
Come lavare un cuscino in memory foam?
Come detto, i cuscini in memory non possono essere lavati in lavatrice o in generale con acqua: la struttura porosa della schiuma rende molto difficile l’evaporazione dell’acqua e in generale l’acqua calda può alterare la struttura del cuscino stesso. Per questi motivi i cuscini in memory foam possono essere lavati soltanto a secco in lavanderia.
Quanto dura un cuscino in memory foam?
Un cuscino memory, se trattato con le dovute attenzioni, può durare anche 5 anni o più prima di perdere la sua elasticità. Ricordiamo però che la raccomandazione generale è di cambiare il cuscino una volta ogni 3-4 anni per evitare di dormire su un guanciale che abbia inevitabilmente accumulato negli anni una quantità di sporco difficile da debellare. Questo vale a nostro avviso a maggior ragione per i cuscini in memory foam che, come detto, non possono venire lavati con acqua.
Esistono cuscini memory per le sedie?
Per sedie da ufficio, poltrone e sedili dell’auto esistono cuscini memory particolari che permettono di alleviare i disagi derivanti dalla seduta prolungata. Si tratta di cuscini sagomati in modo tale da accogliere e sostenere al meglio la struttura del bacino: in questo modo viene alleviato il problema della pressione prolungata su determinati punti della seduta e dato sollievo alle strutture nervose che possono essere coinvolte e generare a loro volta disagi (come formicolii, perdita di sensibilità o dolore). Oltre a questi cuscini anatomici è possibile reperire anche semplici cuscini memory quadrangolari da usare per aggiungere un grado di comfort in più a sedie o poltrone piuttosto rigide.