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I migliori cuscini cervicali del 2024

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Dati tecnici

Forma

A saponetta

A saponetta

A saponetta

A onda

A onda

Imbottitura

Memory foam

Memory foam

Lattice naturale

Poliuretano espanso

Memory foam

Rivestimento

Poliestere, elastam

Poliestere, cotone

Poliestere, aloe vera

Cotone

Cotone, aloe vera

Durezza

Media

Media

Media

Alta

Media

Ortopedico

Dimensioni

70 x 40 x 12 cm

70 x 40 x 12,5 cm

70 x 40 x 12 cm

60 x 36 x 9/11 cm

72 x 42 x 9/11 cm

Posizione notturna

Supina, prona, sul fianco

Supina, sul fianco

Supina, sul fianco

Supina, sul fianco

Supina, sul fianco

Certificazioni

Oeko-Tex Standard 100

Oeko-Tex Standard 100

Oeko-Tex Standard 100, ISO 9001

Lavaggio

Lavatrice max 60 °C (fodera)

A secco (cuscino), lavatrice (fodera)

Lavatrice max 40 °C (fodera)

Lavatrice max 30 °C

Lavatrice (fodera)

Asciugatura

Aria, asciugatrice (fodera)

Aria, asciugatrice (fodera)

Aria, asciugatrice max 40 °C

Aria, asciugatrice (fodera)

Punti forti

Struttura a tre strati scomponibile

Rivestimento antiacaro e traspirante

Dispositivo medico detraibile

Dispositivo medico di classe I

Dispositivo medico detraibile

Adatto a tutte le posizioni

Certificazione di atossicità

Lattice naturale atossico

Ideale per artrosi cervicale o colpo di frusta

Fodera in cotone

Elevata traspirabilità

Made in Italy

Non si sposta durante il sonno

Utilizzabile in 4 posizioni diverse

Punti deboli

Supporto rigido

Nessuna certificazione

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

I cuscini per la cervicale

Dormire dovrebbe essere una delle cose che vengono più naturali, eppure per molti farlo bene, in modo da svegliarsi effettivamente riposati, non è così facile come teoricamente dovrebbe essere. La sensibilità odierna è molto più attenta al benessere rispetto al passato, e questo si riflette anche sulle abitudini del sonno: sempre più persone scelgono infatti di riposare su materassi ortopedici, un tempo riservati soltanto a chi ne aveva bisogno per ragioni mediche, e allo stesso modo sempre più consumatori scelgono di utilizzare un cuscino ortopedico, anche quando non c’è un effettivo bisogno di alleviare la cervicalgia.

Cuscino cervicale per il riposo
Se siete tra quelli che hanno deciso o hanno bisogno di acquistare un cuscino per la cervicale, in questa pagina troverete spiegate le caratteristiche fondamentali da considerare per un acquisto corretto: forma, dimensioni e portanza devono infatti rispondere sia alle vostre caratteristiche fisiche, sia alla posizione in cui abitualmente dormite. Per una panoramica più ampia sui criteri da seguire per scegliere un cuscino vi invitiamo alla lettura preliminare della nostra guida all’acquisto del cuscino.

Tipi di cuscini ortopedici

Anche se i cuscini che tutti immediatamente riconoscono come ortopedici sono quelli a doppia onda, in realtà non è questa l’unica forma che un cuscino per la cervicale possa assumere. Vediamo nel dettaglio quali sono le opzioni oggi disponibili.

Cuscino a doppia onda

Si contraddistingue per la forma a doppia onda, solitamente più alta su un lato rispetto all’altro. L’inclinazione e la profondità dell’onda possono variare da modello a modello e vanno valutate in base alla vostra conformazione fisica e alle vostre preferenze.

Cuscino cervicale a onda
Questa è la tipologia di cuscino più indicata dal punto di vista dell’efficacia contro la cervicalgia. È l’ideale per chi dorme supino (a pancia in su).
Ecco tutti i cuscini a doppia onda da noi esaminati:

Cuscino a saponetta

La forma a saponetta è quella tipica dei cuscini tradizionali, di forma cioè rettangolare rigonfiata più al centro che ai lati. Anche se manca la sagomatura ad hoc caratteristica dei cuscini a onda, il corretto supporto alla colonna cervicale è garantito in questo caso dalle proprietà dell’imbottitura, che è sempre composta in memory foam o in lattice.

Cuscino cervicale a saponetta
Vedremo più avanti, nella sezione dedicata proprio ai materiali, le proprietà di questa schiuma e perché sia l’ideale per favorire la buona postura nel sonno. Molti consumatori prediligono questa forma perché faticano ad abituarsi a quella a onda o perché dormono sdraiati sul fianco.
Ecco tutti i cuscini ortopedici dalla tradizionale forma a saponetta di cui ci siamo occupati:

Cuscino a farfalla

Citiamo infine la forma di farfalla anche se non è molto comune.

Cuscino cervicale a farfalla
Si tratta di un cuscino con una parte più prolungata dove poggia la testa, mentre le due zone corrispondenti alle spalle sono più corte, per permettere al collo di rimanere sollevato e alle spalle di poggiare sulla superficie del letto.

La composizione interna: lattice o memory foam?

Il materiale con cui è realizzato un cuscino ortopedico è un aspetto molto importante da valutare prima dell’acquisto. I due materiali più utilizzati sono la memory foam e il lattice, che, essendo entrambi indeformabili, garantiscono un supporto adeguato nel lungo periodo.

Cuscini in memory foam

Questo materiale è considerato un’innovazione nel mondo degli imbottiti e dei materassi. Si tratta di una schiuma viscoelastica che ha il grande beneficio di essere molto flessibile e di adattarsi alle curve e alle linee della testa, del collo e delle spalle. Tale elasticità garantisce la distribuzione della pressione della testa in maniera uniforme, risultando quindi molto confortevole e morbida durante il riposo.
Il nome memory foam deriva dal fatto che questo materiale mantiene la forma della testa per 3-5 secondi dopo che ci si è alzati per poi tornare all’assetto iniziale, quindi potrebbe non essere l’ideale per chi si muove molto durante il sonno.

Cuscino cervicale memory foam
Un vantaggio di questo materiale è quello di essere molto duraturo e avere un prezzo piuttosto contenuto, mentre rispetto al lattice è meno traspirante e trattiene maggiormente il calore. Tuttavia, per compensare questi ultimi due aspetti, i migliori modelli presentano una struttura alveolata che preserva il cuscino dall’umidità e garantisce la circolazione dell’aria, come potete osservare nella foto sopra.
Ecco i cuscini ortopedici in memory foam che abbiamo valutato:

Cuscini in lattice

Il lattice è un materiale di origine naturale che viene lavorato fino ad ottenere una schiuma. Una volta compattata e solidificata, questa viene tagliata in lastre molto leggere e spugnose. Il vantaggio di questo materiale è che la struttura interna naturalmente alveolata lo rende estremamente traspirante, evitando il ristagno dell’umidità e la formazione di cattivi odori. Normalmente, sulle lastre in lattice vengono realizzate anche delle ulteriori scanalature (come nella foto sotto) per aumentare la traspirabilità e l’ergonomia del cuscino. Inoltre, essendo un materiale naturale, ha il vantaggio di essere totalmente antibatterico e anallergico.

Cuscino cervicale lattice
Segnaliamo tuttavia che i prodotti realizzati al 100% in lattice naturale sono estremamente costosi, per cui la maggior parte dei modelli sul mercato presentano una percentuale di lattice naturale mescolata ad altri materiali che conferiscono solidità al cuscino. In tutti i casi, ad ogni modo, i cuscini in lattice sono molto elastici e si adattano alle curve della testa e del collo. Rispetto ai cuscini in memory foam ritornano subito alla forma originale e non trattengono il calore. Anche relativamente al grado di rigidità il lattice risulta leggermente più duro rispetto alla memory foam.

Dimensioni e portanza

Oltre al materiale di cui è composto il cuscino, è importante saperne scegliere anche le giuste dimensioni.

L’altezza

Questo è il primo parametro che andrebbe valutato. Un cuscino troppo basso, infatti, costringe il collo ad accentuare la sua curvatura, portando ad un irrigidimento dei muscoli che sorreggono la testa. Al tempo stesso, un cuscino troppo alto costringe la testa a piegarsi in avanti, causando allo stesso modo tensioni o addirittura contratture muscolari.
La soluzione migliore è osservare la seguente regola: l’altezza del cuscino dovrebbe essere incrementale in relazione all’altezza di chi lo usa. Il consiglio è sempre di provarlo di persona e controllare che la colonna vertebrale sia diritta mentre si sta sdraiati in una posizione la più naturale possibile.

Cuscino cervicale dimensioni
In generale, i cuscini per la cervicale hanno un’altezza che oscilla tra i 10 e i 17 cm e i modelli a onda offrono due altezze diverse sui due lati lunghi. In quest’ultimo caso, solitamente l’altezza maggiore è quella del lato su cui poggia il collo.

La larghezza

Occorre prendere in considerazione anche la larghezza del cuscino. Un metodo utile da seguire è quello di assicurarsi che la larghezza corrisponda almeno a quella delle spalle, così da evitare che la testa scivoli dal cuscino durante il sonno. Per darvi un’idea generale di una misura ottimale, i cuscini per la cervicale dovrebbero essere larghi almeno 60 cm.

La portanza

La portanza di un cuscino per la cervicale è fondamentale, poiché, anche quando tutti gli altri parametri sono giusti, scegliere un cuscino troppo morbido o troppo rigido può compromettere la postura. Un cuscino troppo morbido provoca uno sprofondamento eccessivo del capo, con conseguente compressione della curvatura della colonna cervicale, mentre uno troppo duro forza la colonna a mantenere un allineamento più rettilineo e innaturale. In entrambi i casi, il risultato sono contratture e dolori che possono vanificare del tutto la spesa effettuata per questo tipo di cuscino.
Per la maggior parte delle persone è adatto un cuscino dalla portanza media: consigliamo però a chi dormisse prevalentemente girato sul fianco di provare o preferire cuscini dalla portanza elevata, che meglio garantiscono una postura corretta in questa posizione.

Le domande più frequenti sui cuscini per la cervicale

Che cos’è la cervicale

La cervicale, chiamata in termini medici cervicalgia, è un dolore localizzato alle prime 7 vertebre della colonna vertebrale (il tratto cervicale, appunto) che può interessare ossa, nervi, muscoli e altri tessuti che si trovano in quest’area. Solitamente questo fastidio dura qualche giorno, ma in alcuni casi può prolungarsi anche per mesi o addirittura anni. La cervicalgia, infatti, può essere anche cronica, soprattutto se insorge a seguito di incidenti o altri eventi traumatici.

Cuscino cervicale dolore al collo
In realtà esistono molti tipi di cervicalgia, per cui, per capire di quale patologia si soffra esattamente e trovare la terapia più adatta, è sempre meglio ricorrere a una visita medica specialistica, la quale può comprendere anche una serie di analisi approfondite, come la TAC.
Per quanto riguarda la cervicale comunemente detta, i sintomi che si presentano con maggiore frequenza sono:

  • Mal di testa;
  • Dolore nella zona del collo e delle spalle;
  • Torcicollo;
  • Nausea e vertigini;
  • Disturbi della vista;
  • Disturbi dell’udito;
  • Difficoltà a deglutire.

La cervicalgia è un disturbo estremamente diffuso, soprattutto perché oggigiorno si lavora al computer molte ore a settimana e, in generale, si conduce una vita sedentaria. Stare seduti troppo a lungo, infatti, comporta spesso l’assunzione di posture scorrette, causando a lungo andare un’alterazione del corretto allineamento delle vertebre. La carenza di attività fisica regolare, inoltre, riduce il tono muscolare del collo, il quale non può più offrire il giusto supporto alla testa.

Dove comprare un cuscino ortopedico?

Fortunatamente, le possibilità per acquistare un cuscino cervicale sono oggi diverse. Per la prova del prodotto prima dell’acquisto rimangono imbattibili i negozi specializzati o in articoli sanitari o specificamente ortopedici, oppure i rivenditori di materassi, cuscini e biancheria da letto che offrano anche una piccola selezione di articoli ortopedici.
Se non trovaste in negozio il modello ideale per voi o vogliate comunque provare a trovare un prezzo più basso, potete rivolgervi ai negozi online: sia quelli generalisti, sia le vetrine specializzate in prodotti sanitari offrono solitamente una selezione ben più ampia e in molti casi più economica.

Come si usa un cuscino per la cervicale?

Questa domanda riguarda principalmente i cuscini a onda, che molti non sanno effettivamente come usare. Come abbiamo visto, molto spesso questi cuscini hanno altezze diverse sui due lati lunghi: è controintuitivo, ma (salvo indicazioni diverse) il collo andrebbe poggiato sul lato più alto dei due. La posizione corretta che dovreste assumere durante il sonno è quella illustrata nella foto sotto.

Cuscino cervicale posizione supina
Poiché però non tutti i corpi sono uguali, per le persone più minute o per i bambini potrebbe effettivamente essere più indicato utilizzare il lato più basso per poggiare il collo. Poiché la posizione corretta con questo tipo di cuscino si ottiene dormendo supini, quindi a pancia in su, chi fosse abituato a dormire sul fianco dovrebbe prediligere un cuscino dalla tradizionale forma a saponetta.

Quanto costa un cuscino per la cervicale?

Il prezzo può andare dai 30 fino agli 80 € circa per i modelli in memory foam: a fare la differenza sono i materiali del rivestimento, gli eventuali trattamenti antibatterici e/o antiallergici e le eventuali certificazioni ricevute. La forma del cuscino non influisce invece sul prezzo.
Per i cuscini in lattice il discorso è ben diverso: si parte dai 40 € dei modelli in lattice sintetico o misto naturale/sintetico per raggiungere e superare i 120 € dei cuscini interamente in lattice naturale.

Il cucino cervicale è detraibile?

Come per tutti gli altri dispositivi ortopedici, l’acquisto del cuscino per la cervicale è detraibile solo e unicamente se il modello scelto è classificato come dispositivo medico di classe 1. Soltanto questi dispositivi sono infatti regolarmente depositati presso il Ministero della Salute e danno diritto alla detrazione IRPEF del 19%.