I fattori decisivi per la scelta del cuscino gravidanza
Perché utilizzare un cuscino per gravidanza?
Uno dei principali effetti della gravidanza è quello di sentirsi sempre assonnate e di avere un bisogno continuo di dormire o riposarsi. Si tratta di una sensazione perfettamente naturale: del resto, il corpo di una donna incinta lavora molto più intensamente del normale, dal momento che il feto va costantemente nutrito e protetto. A un certo punto della gestazione, però, il riposo può diventare davvero problematico e le cause sono svariate. Lo stimolo alla minzione diventa molto frequente, il battito cardiaco accelera, la digestione si fa difficoltosa, inoltre non è raro sentirsi nervose e stressate in vista del parto.
La ragione principale, in realtà, è sicuramente l’aumento delle dimensioni del feto; con il passare delle settimane, infatti, la pancia diventa sempre più voluminosa, e trovare una posizione comoda e rilassante per dormire sembra quasi impossibile. Gli esperti consigliano in questi casi di coricarsi sul lato sinistro, così che l’utero non eserciti una pressione eccessiva sulla vena cava inferiore: in questo modo, si favorirà la circolazione e il feto riceverà il flusso sanguigno ottimale. L’ideale, poi, sarebbe tenere le gambe piegate, in modo da alleviare la tensione a cui sono sottoposte le cosce e il pube. Assumere questa posizione diventa, da un certo punto in poi, piuttosto naturale, dato che qualsiasi altra risulterebbe impossibile; non è detto però che mantenerla e rilassarsi davvero sia altrettanto facile.
È proprio in questi casi che ci si può affidare al cuscino per gravidanza, un particolare cuscino pensato per dare sollievo alle future mamme durante il riposo, la cui struttura è progettata proprio per fornire al corpo tutto il supporto necessario. Da qualche anno a questa parte, i cuscini per gravidanza sono diventati un accessorio molto apprezzato e in commercio ne esistono svariate tipologie, che si differenziano non solo in termini di forma, ma anche per quanto riguarda i materiali utilizzati. In questa guida all’acquisto vedremo quali sono i principali fattori da valutare prima di acquistare un cuscino per la gravidanza: in questo modo, individuare il modello più adatto alle vostre esigenze sarà davvero semplice!
Tipologia: mini, allungato o total body
Il primo elemento che va preso in esame prima di effettuare l’acquisto è la forma del cuscino per gravidanza. I modelli attualmente disponibili sul mercato, infatti, presentano strutture diverse, ognuna delle quali è pensata per fornire supporto a punti specifici del corpo durante il sonno. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio quali sono le forme più diffuse e quali sono i vantaggi (o gli svantaggi) di ciascuna di queste tipologie.
Mini o a cuneo
I cuscini per gravidanza mini sono i più piccoli tra i modelli reperibili in commercio e si distinguono per una particolare forma che potremmo definire “a cuneo”. Questa struttura compatta consente di utilizzarli in diverse posizioni, in base alla zona del corpo che di volta in volta si desidera sostenere, e non soltanto durante il riposo notturno; il cuscino mini, dunque, può fungere da supporto per il pancione, tra le gambe, oppure essere collocato dietro la schiena per una seduta più confortevole. Molti modelli di questo tipo, inoltre, possono rivelarsi utili anche dopo la gravidanza, perché grazie alla loro forma ergonomica sono utilizzabili come supporto per le braccia e per il neonato durante l’allattamento.
Il vantaggio di questa tipologia sta principalmente nell’ingombro ridotto, caratteristica che consente di utilizzare i cuscini mini anche fuori casa, e nella versatilità data dal suo design multifunzione; inoltre, questo tipo di cuscino per gravidanza ha in genere un prezzo abbastanza conveniente. D’altra parte, proprio perché piccolo e compatto, il modello mini riesce a supportare una sezione del corpo ridotta e comporta l’utilizzo di un cuscino aggiuntivo per la testa, cosa che per qualcuno potrebbe risultare scomoda.
Allungato
Si tratta appunto di cuscini allungati, di forma cilindrica, che possono essere “abbracciati” durante la notte (facendoli passare tra le cosce) così da fornire supporto a testa, ventre e gambe. La loro struttura è ovviamente più ingombrante rispetto a quella dei cuscini mini, dato che questi modelli hanno generalmente una lunghezza compresa tra i 130 e i 190 cm. I cuscini allungati, però, possono essere sfruttati anche dopo il parto, come supporto per l’allattamento o per i sonnellini del neonato: molti modelli, infatti, presentano dei laccetti alle estremità che, una volta legati, li trasformano in un nido confortevole su cui adagiare i piccoli in tutta sicurezza.
Total body
Come suggerisce il nome stesso, questi modelli hanno la funzione di garantire supporto a tutto il corpo, sostenendo contemporaneamente testa, ventre e schiena. Il sostegno fornito dai cuscini total body, inoltre, è migliore rispetto a quello dei cuscini allungati: questi ultimi, infatti, sono in genere molto più soffici, caratteristica che li rende piuttosto confortevoli durante il sonno ma che li porta più facilmente a deformarsi. Anche i cuscini total body, infine, possono essere sfruttati dopo la gravidanza, non solo per facilitare l’allattamento ma anche, grazie alla loro buona rigidità, come supporto quando il bambino sarà più grande e dovrà imparare a reggersi autonomamente con il collo e la schiena.
In base alla loro struttura, i cuscini total body più diffusi possono essere suddivisi in due tipologie:
- Forma a C: in questo caso, la testa può essere adagiata sulla parte superiore della C, mentre quella inferiore va posizionata tra le gambe;
- Forma a U: tra tutti i tipi di cuscino per gravidanza esistenti, si tratta probabilmente dei modelli che forniscono il miglior supporto. In questo caso, va posizionata la testa sulla porzione centrale della U, lasciando che le due “braccia” imbottite avvolgano il resto del corpo.
I cuscini total body sono sicuramente i più efficienti in termini di supporto, poiché, grazie alla loro struttura avvolgente ma rigida al punto giusto, riescono a sostenere contemporaneamente e in modo adeguato tutti i punti necessari; trattandosi di un pezzo unico, inoltre, non sarà necessario acquistare e gestire cuscini aggiuntivi. D’altra parte, se si desidera acquistare un modello total body, occorre verificare che si abbia a disposizione lo spazio necessario per utilizzarlo e per riporlo, dal momento che l’ingombro è decisamente maggiore. Infine, sottolineiamo che i cuscini total body sono solitamente più costosi degli altri modelli descritti in precedenza.
Imbottitura
Come già accennato, l’imbottitura rappresenta un altro dei fattori fondamentali quando si parla di cuscini per gravidanza: dovendo fornire il supporto adeguato senza però rinunciare alla comodità è molto importante che il cuscino risulti sufficientemente rigido da sostenere il corpo senza deformarsi ma, allo stesso tempo, abbastanza soffice da garantire un riposo confortevole. Il materiale di cui il cuscino è imbottito, quindi, è davvero in grado di fare la differenza.
I cuscini per gravidanza oggi in commercio possono presentare un’imbottitura sintetica o naturale. La prima tipologia ha la capacità di trattenere il calore corporeo, motivo per cui risulta perfetta durante la stagione invernale; d’altro canto, proprio perché meno traspiranti, i materiali sintetici non sono consigliabili durante l’estate, poiché potrebbero far sudare la futura mamma. L’imbottitura naturale, invece, è da preferire nel caso in cui si abbia una pelle sensibile e tendente ad arrossarsi o irritarsi con facilità, perché questi materiali sono in grado di mantenersi freschi in estate e caldi in inverno, garantendo il massimo del comfort. Va ricordato, però, che l’imbottitura naturale risulta decisamente meno pratica in termini di lavaggio e pulizia del cuscino; inoltre, rispetto alla fibra sintetica, è sicuramente più pesante.
Nello specifico, i materiali più utilizzati sono i seguenti:
- Imbottitura in granuli di polistirene: questa imbottitura sintetica rende il cuscino morbido e leggero ma, allo stesso tempo, adeguatamente compatto. Un altro vantaggio del polistirene è che i cuscini di questo tipo possono in genere essere completamente lavati in lavatrice senza che rischino di deformarsi;
- Imbottitura in fibra di poliestere: anche questa fibra sintetica risulta molto leggera e soffice ed è ideale per chi desidera un cuscino che possa essere tranquillamente lavato in lavatrice;
- Imbottitura in memory foam: si tratta di una particolare schiuma sintetica che, oltre a rendere il cuscino morbido ma molto compatto, gli consente di adattarsi alla perfezione alle curve del corpo, distribuendo il peso in maniera uniforme. Anche questo materiale, però, risulta meno traspirante rispetto alle imbottiture naturali;
- Imbottitura in pula di farro: si tratta di un’imbottitura naturale, costituita dalla membrana che avvolge i chicchi di farro e che viene scartata durante la loro lavorazione. Il vantaggio della pula di farro è che questo materiale gode di naturali proprietà antiacaro, traspiranti e termoregolatrici, motivo per cui è ideale per chi ha una pelle sensibile o tende a sudare durante il riposo notturno. D’altra parte, questo tipo di imbottitura rende il cuscino più pesante rispetto a quelli imbottiti con materiali sintetici, oltre che più rumoroso, cosa che potrebbe risultare problematica per chi tende ad avere un sonno sensibile o difficoltà ad addormentarsi. La pula di farro, infine, non può assolutamente essere lavata, né in lavatrice né tanto meno a mano: in questo caso, si consiglia piuttosto di esporre il cuscino all’aria fresca, preferibilmente con una certa regolarità;
- Imbottitura in pula di miglio: anche in questo caso parliamo di un’imbottitura naturale, costituita però dalla membrana che ricopre i chicchi di miglio. Questo materiale ha le stesse proprietà della pula di farro, anche se rispetto a quest’ultima è meno diffuso. Un’imbottitura in pula di miglio, dunque, ha il vantaggio di rimanere fresca durante i caldi mesi estivi, mentre conserverà il calore del corpo nel corso delle stagioni più fredde; allo stesso modo, però, non potremo lavare questo tipo di cuscini né in lavatrice né a mano, ma solo arieggiarli regolarmente. Anche i cuscini in pula di miglio, infine, risultano più pesanti e rumorosi rispetto ai cuscini dotati di un’imbottitura sintetica.
Fodera
Prima di acquistare un cuscino per gravidanza, infine, occorre tenere in considerazione un altro elemento cruciale, vale a dire la fodera che ricopre il cuscino. Il materiale che lo riveste, infatti, costituisce lo strato più esterno, ovvero quello che si troverà a stretto contatto con la pelle della futura mamma, e per tale motivo anche questa caratteristica va valutata con cura. Esattamente come per l’imbottitura, possiamo suddividere le fodere attualmente disponibili in due principali tipologie: fodere in fibra sintetica e fodere in fibra naturale.
Le fodere in fibra sintetica, come il poliestere, hanno il vantaggio di essere facilmente lavabili ma, come accennato nel paragrafo precedente, sono meno traspiranti rispetto a quelle in fibra naturale: per questo motivo, sono sconsigliate a chi tende a sudare molto durante la notte, e non sono ideali per chi ha una pelle delicata e che si irrita con facilità; le fodere in fibra naturale sono probabilmente la scelta migliore: si tratta in genere di materiali come la fibra di cotone o di bambù, tessuti che risultano morbidi al tatto e delicati sulla pelle, lasciandovi una sensazione di freschezza.
Per concludere, non dobbiamo dimenticare che il cuscino per la gravidanza, proprio perché costantemente a contatto con cute e capelli, tende a sporcarsi spesso e di conseguenza avrà bisogno di lavaggi frequenti: per questo motivo, si consiglia di verificare che il modello scelto sia sfoderabile con facilità e, ovviamente, lavabile in lavatrice.
Sono incinta da tre mesi e sono costretta a stare a riposo. Il mio problema però è la schiena. Quale cuscino potrebbe essermi utile?
Grazie Gilda
Dato il tuo problema, ti consigliamo un cuscino total body: questa tipologia fornisce supporto a tutto il corpo, sostenendo testa, ventre e schiena; nello specifico, puoi valutare il Supportiback, a forma di C, oppure il Sanggol Maternity, a forma di U e utilizzabile anche dopo la gravidanza come cuscino per allattamento.