Come proteggere i capelli dal calore

Come proteggere i capelli dal calore

Asciugacapelli, piastre per capelli e arricciacapelli: tutti questi piccoli elettrodomestici per la bellezza dei capelli hanno come comune denominatore l’utilizzo del calore, che è sicuramente indispensabile per poter dare una forma ai propri capelli e poterli pettinare con l’acconciatura desiderata, ma allo stesso tempo, soprattutto quando è eccessivo, può rivelarsi un nemico della salute della chioma. In questa pagina vi aiutiamo a comprendere perché è importante proteggere i capelli dal calore, e vi illustriamo le principali tecnologie di cui oggi asciugacapelli, piastre per capelli e arricciacapelli possono essere dotati proprio per ridurre al massimo i danni derivati da temperature troppo elevate.

I danni del calore sui capelli

Danni calore sui capelli
Utilizzare in maniera molto frequente asciugacapelli, piastre per capelli e arricciacapelli, soprattutto a temperature molto elevate, può causare diverse tipologie di danni sulla nostra chioma.
Il primo danno è rappresentato dal fatto che la chioma tende ad inaridirsi con il tempo, i capelli appaiono visibilmente più secchi e disidratati e spesso, per tale motivo, perdono anche lucentezza e brillantezza.
Un’altra conseguenza dell’utilizzo frequente di piastre per capelli molto calde e/o altri strumenti che arrivano a superare anche i 100 °C è la comparsa o l’aumento delle doppie punte, quel fenomeno che, biforcando le estremità dei capelli, li rende apparentemente più crespi e secchi.
Le temperature troppo alte sono quindi in grado di rovinare la fibra del capello, rendendolo meno elastico con il tempo e di conseguenza più soggetto a rotture, a diventare fragile e crespo e a sfibrarsi in doppie punte: per tutti questi motivi, è importante dotarsi di dispositivi che possano “filtrare” il calore emesso, in modo da renderlo meno aggressivo sulla chioma.

Selezione della temperatura

La possibilità di selezionare la temperatura con cui lisciare, asciugare o arricciare i capelli è importante per adattarsi sia alla qualità di capello che si possiede che all’acconciatura che si desidera realizzare. In generale, in tutti gli apparecchi come piastre, arricciacapelli e asciugacapelli è possibile selezionare tra diverse impostazioni di temperatura che variano in base al prodotto: negli asciugacapelli si possono trovare da 1 a 4 impostazioni di calore, nelle piastre e negli arricciacapelli la temperatura è invece impostabile da circa 130 °C a un massimo di 230 °C.
Per scegliere la temperatura ideale dell’asciugacapelli, bisogna regolarsi in base allo spessore dei capelli e alla loro lunghezza, tenendo presente che sicuramente le chiome più delicate, fragili e/o sottili trarranno benefici dall’uso di impostazioni minime.
In commercio si trovano anche dei phon dotati di sensori che rilevano la temperatura e la reimpostano in maniera automatica, qualora l’utente stesse usando un getto d’aria eccessivamente caldo. Esistono poi anche altri modelli, che hanno invece un’impostazione prestabilita che emette aria ad una temperatura considerata già ottimale per ogni tipo di acconciatura e capello.

Temperatura ideale per piastre e arricciacapelli

Come gli asciugacapelli, anche piastre e arricciacapelli possono essere dotati di sensori per rilevare automaticamente la temperatura (più comuni in realtà nelle piastre che negli arricciacapelli), mentre i modelli più professionali prevedono una temperatura predefinita di stiratura della ciocca che non è modificabile dall’utente, perché già calibrata su un valore ideale per non danneggiare dei capelli normali.
Quando queste funzioni non sono presenti, deve essere invece l’utente a scegliere la giusta temperatura. Di seguito, una piccola guida per selezionare l’impostazione più adatta ai diversi tipi di capelli:

  • Capelli sottili, deboli e/o molto trattati: l’ideale è una temperatura bassa, intorno ai 130 °C o 150 °C
  • Capelli normali e/o mediamente trattati: la temperatura ideale è compresa in un intervallo di circa 160 °C e 180 °C, ma con i capelli mossi o più crespi si può già optare per i 200 °C
  • Capelli grossi, difficili da trattare e ricci: qui saranno necessari 210/230 °C, che è, solitamente, la temperatura massima raggiungibile dalle piastre

Importanza del rivestimento

Quando ci si informa per acquistare una piastra per capelli, un asciugacapelli o un arricciacapelli, si sente spesso parlare di rivestimento in ceramica, in titanio, tormalina, oppure in più materiali combinati. Abbiamo visto quanto i materiali del rivestimento siano fondamentali, per esempio, nella scelta della piastra per capelli. In questa sezione cercheremo di capire cosa si intende nello specifico, e come mai il materiale del rivestimento è considerato così importante.

Ceramica

Piastre in ceramica
La ceramica è un materiale robusto e solido, che riesce ad essere allo stesso tempo delicato sui capelli: soprattutto nel caso di arricciacapelli e piastre, il rivestimento in ceramica aiuta a scorrere in maniera più fluida sulla lunghezza delle ciocche, evitando sfregamenti violenti oppure eccessivi.
La ceramica ha anche la proprietà di distribuire il calore in maniera uniforme, evitando quindi lo stress termico alla chioma.
Negli asciugacapelli il rivestimento è posizionato in una griglia che si trova esattamente prima del foro da cui viene erogato il getto d’aria: in questo modo, il flusso d’aria che proviene dal motore dell’asciugacapelli passa prima attraverso la griglia rivestita da questo materiale che “filtra” l’aria emessa, riducendone gli effetti dannosi sui capelli.

Altri materiali

Alcuni asciugacapelli, piastre per capelli e arricciacapelli prevedono rivestimenti interamente in altri materiali (come la tormalina, che ha proprietà ionizzanti, o il titanio, scelto solitamente per la sua robustezza e leggerezza), oppure talvolta accoppiano alla ceramica un altro materiale con lo scopo di potenziare maggiormente l’effetto di protezione unendo gli aspetti benefici di più materiali.
Possiamo infatti trovare modelli che includono altre materie benefiche per la salute dei capelli, quali la cheratina, le proteine della seta oppure quelle di vera perla.

Il ruolo dello ionizzatore

Ionizzatore
Lo ionizzatore, anche detto generatore di ioni oppure “Ion technology”, è un dispositivo da molto tempo diffuso tra gli asciugacapelli (ne abbiamo indicato la presenza infatti come uno degli aspetti che contribuiscono maggiormente a garantire la salute dei capelli, che consideriamo decisivo nella scelta di un asciugacapelli, di una piastra o di un arricciacapelli), che ultimamente si sta facendo strada anche negli altri prodotti per la cura dei capelli. Cos’è? E a cosa serve?
È un sistema che permette all’apparecchio di generare degli ioni, cioè delle particelle, con una carica elettrica, il cui scopo è quello di evitare l’effetto elettrostatico tipico dell’asciugatura e dello sfregamento con spazzole e piastre, e ridurre l’effetto crespo. Inoltre, la presenza di uno ionizzatore è un ottimo alleato per ottenere anche dei capelli più morbidi, idratati e visibilmente più lucidi e sani.
Attenzione però, questa non è una funzione attivabile dall’utente, quando un asciugacapelli o una piastra hanno il generatore di ioni, questo si attiva in automatico ogni volta che utilizzerete il prodotto! Inoltre bisogna tenere presente che, nonostante la sempre maggiore diffusione di questa tecnologia, i dispositivi dotati di ionizzatore hanno ancora un costo maggiore rispetto a quelli che ne sono sprovvisti.
L’utilizzo di un sistema non esclude necessariamente l’altro: possiamo trovare una piastra per capelli oppure un asciugacapelli dotati sia di ionizzatore che di rivestimenti in materiali vari, in modo da garantire una protezione e un benessere dei capelli davvero elevato e soddisfacente.

Altri rimedi e consigli

Ci sono altri piccoli accorgimenti che si possono applicare per limitare lo stress termico sui capelli: sia per piastre (e ferri arricciacapelli) che per asciugacapelli, si possono utilizzare dei prodotti detti “termo-protettori“: spray o creme che si applicano sulle ciocche asciutte o bagnate prima dell’utilizzo di uno di questi strumenti, in particolare se se ne fa un uso frequente o se si hanno capelli fragili.
Quando si utilizza l’ascuiugacapelli, poi, è sempre bene rimuovere un po’ d’acqua con un asciugamano tamponando la ciocca, perché asciugare i capelli pieni d’acqua rovina le cuticole e contribuisce alla creazione delle doppie punte.
Come consiglio conclusivo, possiamo dire che è meglio orientarsi verso piastre, arricciacapelli e asciugacapelli dotati preferibilmente di ionizzatore e rivestimento in ceramica e/o altri materiali, soprattutto se si utilizzano questi apparecchi su base quotidiana o comunque con una certa frequenza. Via libera a prodotti senza troppi sistemi di protezione, invece, se vi serve un asciugacapelli  o una piastra da usare raramente oppure in casi di emergenza.