Come scegliere il cuociriso
Il cuociriso è un piccolo elettrodomestico da cucina che permette di cuocere il riso alla perfezione senza bisogno di monitorarne la cottura. Rispetto alla preparazione sul fornello, questo strumento elimina infatti la necessità di mescolare, regolare la temperatura o spegnere il fuoco, così come il rischio di ottenere un riso scotto. Perciò, se mangiate spesso il riso, la quinoa e i cereali come farro e orzo, questo è lo strumento che fa al caso vostro.
Se invece siete alla ricerca di un apparecchio che vi consenta di realizzare ricette più elaborate come il risotto, che richiedono altre modalità di cottura oltre che alla semplice bollitura, dovrete optare per un robot da cucina multifunzione, una slow cooker o una multicooker.
Anche se il cuociriso è nato appositamente per la preparazione del riso, sottolineiamo che vi sono altre funzioni che permettono di realizzare diverse preparazioni che sfruttano lo stesso metodo di cottura o quella al vapore: se siete appassionati di ricette asiatiche, la vostra cucina non può esserne sprovvista. Andiamo quindi a vedere tutti gli aspetti da considerare per scegliere quale cuociriso comprare.
Tipologia
Il funzionamento del cuociriso si è evoluto negli anni dando vita a diverse tipologie di apparecchio, che si distinguono per prestazioni, versatilità e si collocano necessariamente in fasce di prezzo diverse. Facciamo una panoramica delle diverse opzioni.
Cuociriso semplice
Un cuociriso semplice è essenzialmente una pentola con un coperchio: al suo interno si trova il recipiente in cui avviene la cottura e in cui si inseriscono il riso e l’acqua. Alla base troviamo un elemento riscaldante e il termostato, che misura la temperatura interna e interrompe la cottura quando tutta l’acqua è stata assorbita dal riso (cioè quando la temperatura interna inizia a superare i 100 °C), avviando la fase di mantenimento in caldo.
Di fatto, i cuociriso di tipo semplice dispongono solo delle funzioni di cottura e mantenimento in caldo, presentando quindi un’interfaccia estremamente essenziale con un solo tasto e due spie luminose. Gli unici elementi extra che si possono trovare in alcuni modelli sono un vassoio per la cottura a vapore e/o un coperchio pressurizzato al posto di quello semplice.Cuociriso multifunzione
I cuociriso multifunzione possono avere, a seconda del modello, caratteristiche che ne aumentano la versatilità e la praticità. Rispetto ai cuociriso semplici, infatti, possono essere dotati di “cottura intelligente” e avere la capacità di adattare automaticamente la temperatura quando è troppo alta o troppo bassa anziché mantenerla su un livello costante.
Questa particolarità permette inoltre di realizzare un numero più ampio di preparazioni attraverso i programmi preimpostati disponibili (vedremo tutto questo nella sezione dedicata alle funzioni). Il pannello di controllo risulta perciò più complesso ed è caratterizzato dalla presenza di un piccolo display e diversi tasti.Cuociriso a induzione
Tra i vari modelli multifunzione, nella fascia di prezzo più alta si trovano i cuociriso a induzione. A differenza di tutti gli altri, il funzionamento ad induzione permette di diffondere il calore su tutti i lati della pentola anziché solo sul fondo e permette un controllo ancora più preciso della temperatura. Di conseguenza, il riso viene sempre cotto in maniera omogenea.
Qualunque sia la tipologia di cuociriso che andrete a scegliere, vi consigliamo di fare attenzione al wattaggio del prodotto. Maggiore la potenza, più veloce sarà il vostro apparecchio a raggiungere il punto di ebollizione e a cuocere il riso. Sconsigliamo quindi gli apparecchi con una potenza inferiore a 300 W.Struttura
Il secondo aspetto da considerare riguarda la struttura del cuociriso. In commercio vi sono diversi modelli tra i quali potete scegliere. Quando parliamo di struttura ci riferiamo principalmente alle dimensioni, in particolare alla capacità interna, e quindi alla possibilità di cucinare per un numero maggiore o minore di persone. Dalla capacità dipendono poi anche l’ingombro in cucina e il peso.
Capacità
Prima di scegliere il vostro nuovo cuociriso dovete considerare per quante persone intendete usarlo.
Se pensate di usarlo per massimo 1-2 persone, allora vi converrà scegliere un modello di piccole dimensioni, con una capacità di circa mezzo litro. Al contrario, se pensate di usare il cuociriso per una famiglia di medie dimensioni (3-4 persone) potete orientarvi verso modelli tra 1 e 2 litri di capacità. Oltre i 2 litri si trovano invece i modelli pensati per un minimo di 5 persone.
Dimensioni
Tenete presente che a maggiore capacità interna corrispondono inevitabilmente anche dimensioni maggiori dell’apparecchio, quindi è bene fare attenzione che l’ingombro sia proporzionato al numero di persone per cui siete soliti cucinare, soprattutto se non avete molto spazio. Utilizzare un cuociriso troppo grande per poche persone significa inoltre sprecare più energia.
Per quanto riguarda il peso di questo oggetto, questo dipende sia dai materiali impiegati per la sua produzione, sia dalle sue dimensioni. Riteniamo che un cuociriso di medie dimensioni costruito in materiali relativamente leggeri come l’acciaio inox non dovrebbe superare un peso di 3 kg, soprattutto se non avete intenzione di tenerlo fisso sul bancone della cucina.
Materiali
Il discorso sui materiali riguarda principalmente il recipiente interno del cuociriso. I modelli più economici hanno una pentola in alluminio con rivestimento antiaderente in teflon, che impedisce al riso di attaccarsi sul fondo e ai lati della pentola. Si tratta di un materiale molto leggero, ma col passare del tempo il rivestimento potrebbe consumarsi e staccarsi, nonostante la maggior parte di questi cuociriso rispondano ai requisiti di sicurezza necessari per essere commercializzati sul nostro mercato.
L’acciaio inox è un’altra opzione molto diffusa. Non rischia di rovinarsi, è ultraresistente ed economico, ma ha lo svantaggio di cuocere il riso in modo più disomogeneo rispetto ad altri materiali.
Qualsiasi materiali scegliate, cercate sempre di affidarvi ad una marca rinomata e di diffidare dei prodotti troppo economici.
Funzioni
Le funzioni del cuociriso sono molto importanti da considerare, perché influiscono notevolmente sulla possibilità di realizzare un numero più o meno vario di piatti.
Possiamo suddividere le funzioni in due gruppi: quelle presenti praticamente in tutti i cuociriso, compresi quelli di fascia bassa, e quelle specifiche dei modelli multifunzione.
Funzioni base
- Accensione e spegnimento: si tratta della classica funzione attivabile tramite un pulsante on/off;
- Mantenimento in caldo: questa funzione può essere impostata manualmente oppure si attiva automaticamente nel momento in cui il riso è cotto;
- Spegnimento automatico: finito il mantenimento in caldo, il cuociriso entra in standby per risparmiare energia;
- Spie luminose: segnalano che l’apparecchio è in funzione o che è attivo il mantenimento in caldo.
Funzioni avanzate
- Timer: permette di impostare il tempo di cottura o di programmarla in anticipo impostando l’orario a cui si desidera che il riso sia pronto;
- Estensione del mantenimento in caldo: tale funzione può permettere di mantenere le pietanze in caldo anche fino a 24 ore;
- Programmi preimpostati: selezionando il tipo di alimento che volete cucinare o la cottura che intendete realizzare, il cuociriso adatterà automaticamente tempi e temperature;
- Turbo: è un programma di cottura rapida che permette di accelerare i tempi quando si ha fretta (il riso risulta però leggermente più duro).
Programmi preimpostati
Approfondiamo questo argomento perché i programmi preimpostati sono uno degli aspetti più interessanti dei cuociriso multifunzione. Innanzitutto, alcuni di questi modelli permettono di scegliere il tipo di riso che si vuole cuocere, ad esempio selezionando riso bianco, integrale, a chicco corto etc. Si possono poi selezionare modalità di cottura particolari, come quella a vapore (per cui viene fornito un apposito vassoio forato), la cottura lenta, la modalità crispy (per il riso croccante) e persino quella low-carb che riduce il contenuto di amido nel riso. Tra i programmi preimpostati si possono poi trovare ricette tipicamente asiatiche come il riso per sushi o il congee (un porridge di riso), e più raramente quello per la cottura di dolci.
Praticità d’uso
Per praticità d’uso intendiamo tutti gli aspetti e le caratteristiche che tendono a migliorare l’impiego del cuociriso. Vediamoli uno per volta.
Istruzioni e ricettario
Iniziamo subito considerando il manuale e la presenza di un ricettario. Per quanto riguarda i cuociriso più avanzati, riteniamo che sia importante poter leggere istruzioni dettagliate che spieghino i quantitativi di acqua da utilizzare o come impostare le diverse funzioni. Soprattutto per i modelli di origine giapponese e coreana, che sono stati esportati solo di recente, è importante che le istruzioni siano ben tradotte e di facile comprensione.
È poi vantaggioso poter beneficiare di un ricettario che possa ampliare gli orizzonti delle vostre conoscenze culinarie, per non ridurre i cuociriso più sofisticati a delle semplici pentole per la cottura del riso.
Accensione a distanza
Segnaliamo che vi sono cuociriso “smart” di ultimissima generazione che possono essere impostati anche tramite app da dispositivo mobile, e quindi consentono l’accensione a distanza, mente magari siete ancora fuori e state tornando a casa. Tale funzione è ideale per chi voglia trovare a casa un pasto caldo dopo una lunga giornata di lavoro.
Pulizia
Il contenitore interno e l’eventuale vassoio per la cottura al vapore sono di solito estraibili per facilitarne il lavaggio dopo l’uso.
Aggiungiamo che, se intendete farne un uso frequente, sono preferibili i modelli che prevedono parti lavabili in lavastoviglie. Lo stesso dicasi per gli eventuali accessori presenti in dotazione.Accessori
Non sono molti gli accessori che possono essere forniti in dotazione con un cuociriso. Solitamente nei modelli base troviamo un cucchiaio per servire il riso e un misurino per dosarlo.
Le domande più frequenti sul cuociriso
Quali sono i migliori cuociriso?
Possiamo tranquillamente affermare che le migliori marche produttrici siano di origine asiatica, prima tra tutte Zojirushi, leader indiscusso del settore che produce da sempre cuociriso all’avanguardia (già negli anni ’60 ha inventato la funzione di mantenimento in caldo). Altri brand di fascia medio-alta sono le giapponesi Tiger, Toshiba e Panasonic e la sudcoreana Cuckoo.
Un’ottima alternativa a questi nomi è Yum Asia, marchio britannico nato con l’intento di perfezionare le tecnologie di Zojirushi, offrendole però a prezzi più competitivi. Altre marche occidentali che possiamo consigliare sono poi Reishunger, Tefal e Cuisinart se cercate un modello semplice, ma di fascia media, oppure Russell Hobbs e Severin se cercate un modello economico e senza pretese.
Molti spesso si interrogano sulla provenienza dei prodotti: è giusto chiarire che anche le migliori aziende a livello internazionale hanno delocalizzato la produzione e hanno siti produttivi in Cina, quindi riteniamo importante affermare che “Made in China” non sia necessariamente sinonimo di scarsa qualità, mentre per quanto riguarda l’osservanza di norme etiche del lavoro dobbiamo purtroppo affermare che gli standard siano nettamente inferiori a quelli europei.
Quanto costa un cuociriso?
Il costo, come abbiamo visto, è indice della complessità della macchina. Nel caso dei modelli semplici, provvisti semplicemente di funzione cottura e mantenimento in caldo, il prezzo si aggira attorno ai 50 €, fatta eccezione per alcuni modelli realizzati in materiali pregiati come l’acciaio inox e particolarmente ben rifiniti. Discorso diverso invece per i modelli più avanzati, che possono raggiungere il costo di un grande elettrodomestico da cucina (soprattutto se funzionano ad induzione) con un range che va da 150 fino anche a 1.000 €.
Quanto dura il riso in un cuociriso?
Il riso dura circa 12 ore in una pentola per riso dopo la cottura completa. Se si lascia il riso nella pentola per più di 12 ore è possibile che si sviluppino dei batteri. Anche se alcuni modelli permettono di tenere il riso in caldo fino a 24 ore sconsigliamo perciò di lasciarlo nel cuociriso per un giorno intero.
Inoltre, più a lungo si lascia il riso nel cuociriso, più questo si asciuga, e questo influisce sul sapore finale. Se volete che il vostro riso duri più a lungo potete conservarlo in frigorifero.