Come scegliere le cuffie noise cancelling
Nel vastissimo panorama delle cuffie audio, una tipologia particolare e molto popolare è quella delle cuffie noise cancelling, o con active noise cancelling, o a cancellazione attiva del rumore.
Questo tipo di cuffie sono nate nel campo dell’aviazione per abbattere il fastidioso rumore costante prodotto dai motori degli aerei e dalle pale degli elicotteri, per permettere così ai piloti di preservare l’udito.
Come è facile intuire, le cuffie noise cancelling sono particolarmente efficaci per contrastare i rumori costanti, quali appunto quelli prodotti dai mezzi di trasporto o da una folla accalcata, mentre non possono contrastare altrettanto bene i rumori forti e improvvisi. Dal 2020 sono diventate molto popolari perché strumento immancabile a casa propria durante lo smart working.
Tecnologie di cancellazione del rumore
Nel corso degli anni la tecnologia per la cancellazione attiva del rumore ha naturalmente subito delle evoluzioni, volte ad offrire un silenzio in cuffia sempre più pulito ed efficace con tutte le frequenze. Vediamo allora quali sono le tecnologie ad oggi disponibili, il loro funzionamento e i rispettivi vantaggi e svantaggi.
Feedforward
La tecnologia feedforward è la più anziana ed elementare delle tre che vedremo qui. Nelle cuffie di questo tipo i microfoni per il riconoscimento del rumore sono collocati all’esterno dei padiglioni ed un chip dedicato si occupa di decodificare l’onda sonora e produrre il suono compensativo all’interno del padiglione.
Poiché non è presente un microfono “di controllo” all’interno del padiglione che aiuti a controbilanciare eventuali distorsioni, ognuna di queste cuffie deve venire testata manualmente prima di essere messa in commercio e in uso, per verificare che il risultato prodotto sia di qualità.- Pro: costo inferiore rispetto a modelli più sofisticati, molto efficace nel contrastare le frequenze di medio range;
- Contro: vulnerabile ai colpi di vento e altri suoni ad alta frequenza, una calzata meno che perfetta può lasciar entrare alcuni suoni.
Feedback
La tecnologia feedback utilizza l’approccio diametralmente opposto a quello della feedforward: il microfono per la rilevazione del suono è infatti posto all’interno del padiglione, così da captare più realisticamente il suono così come percepito dall’utilizzatore.
Al contrario della tecnologia feedforward, in questo caso la calzata della cuffia non ha alcun effetto sulla resa della cancellazione del rumore; d’altro canto, però, il processore deve essere in grado sia di contrastare anche i suoni prodotti dall’utilizzatore (insomma la propria voce), sia evitare di incappare in un circolo vizioso in cui anche il suono compensativo prodotto venga ripreso e trattato come suono da cancellare, producendo l’effetto opposto.
- Pro: resa migliore nel contrasto alle basse frequenze, risultato indipendente dalla calzata delle cuffie, effetto più realistico;
- Contro: possibili, per quanto rari, problemi di feedback loop e distorsione.
Ibrido
Come è facile intuire, la tecnologia ibrida combina le altre due che abbiamo visto per ottenere in assoluto i migliori risultati in termini di cancellazione attiva del rumore. I microfoni sono collocati in questo caso sia all’interno, sia all’esterno del padiglione, e per l’elaborazione di entrambi gli input sono necessari chip più potenti: ne consegue che anche il prezzo sia per forza di cose superiore rispetto ai modelli che si servono di una delle altre due tecnologie.
- Pro: migliori risultati in termini di cancellazione del rumore, efficace contro tutte le frequenze;
- Contro: prezzo molto alto.
Funzioni delle cuffie noise cancelling
I primi modelli commerciali di cuffie con cancellazione attiva del rumore non offrivano altro che questo: con un pulsante era possibile accendere o spegnere la funzione di cancellazione del rumore e non erano previste ulteriori funzioni.
Come abbiamo visto la tecnologia di cancellazione del rumore ha però subito diverse evoluzioni, ed anche il ventaglio delle funzionalità offerte al consumatore si è esteso. Vediamo qui di seguito le principali funzioni che è oggi possibile trovare su un paio di cuffie noise cancelling.
Cancellazione adattiva
Questa sofisticata funzionalità è reperibile più comunemente nei modelli di cuffie noise cancelling di fascia alta, quelli per capirci che utilizzano la tecnologia di cancellazione del rumore ibrida.
In questi modelli dei processori dall’elevata capacità di calcolo sono infatti in grado di monitorare costantemente i rumori circostanti così come rilevati da tutti i microfoni presenti a bordo, e sono in grado di rispondere alle variazioni acustiche rilevate in tempo pressoché reale.
Si tratta insomma dello stato dell’arte per quanto riguarda la cancellazione del rumore: le cuffie dotate di questa tecnologia sono le migliori oggi acquistabili.
Cancellazione regolabile
Questa funzione permette all’utilizzatore di decidere se e quanta parte del rumore di sottofondo lasciar filtrare attraverso le cuffie: utile ad esempio quando ci si trova in mezzo alla gente (come sui mezzi di trasporto o in una biblioteca) e si vuole rimanere consapevoli di quanto succede all’intorno, senza isolarsi nel silenzio totale.
Modalità trasparenza
Anche in questo caso si tratta di una funzione reperibile sui modelli di gamma alta: sfruttando i microfoni esterni al padiglione, questa permette di sentire in cuffia i rumori esterni proprio come se le cuffie non ci fossero, eliminando cioè anche l’effetto isolante dato dalla cuffia stessa.
Si tratta di una funzione utilissima soprattutto quando ci si trova nel traffico, che sia a piedi, in bicicletta, sullo skate, sui pattini o altri mezzi di locomozione leggeri. In tutte queste situazioni è raccomandabile rinunciare alla musica e all’isolamento e scegliere di restare allerta rispetto a quanto ci accade intorno.Modalità trasparenza regolabile
Si tratta di una versione più raffinata della modalità trasparenza di cui abbiamo appena parlato: in questo caso è possibile regolare su diversi livelli la quantità di rumore di sottofondo che si desidera lasciar filtrare, senza fermare la musica.
Come già detto, non consigliamo l’utilizzo di questa funzione quando ci si trovi nel traffico. È utile piuttosto in contesti in cui ci si vuole sì isolare ascoltando musica, ma sia necessario anche rimanere in contatto con quanto accade all’intorno, ad esempio in ufficio.
Con cavo e senza cavo
A seconda dell’uso che intendete fare delle vostre cuffie noise cancelling, vi interesserà considerare come queste si connettano ai dispositivi audio e video di vostro interesse. Facciamo riferimento in particolare alla possibilità di utilizzare le cuffie con o senza cavo: in moltissimi casi le cuffie noise cancelling prevedono la possibilità di utilizzo in entrambe le modalità, con cavo o wireless, ma è interessante prendere atto delle eccezioni e delle caratteristiche delle connessioni senza cavo.
Con cavo
Le cuffie noise cancelling che prevedono il solo utilizzo con cavo sono perlopiù orientate all’ascolto musicale e al viaggio: la presenza del cavo impone infatti la vicinanza al dispositivo cui le cuffie sono collegate, sia che esso sia uno stereo, un lettore mp3, oppure i connettori che trovate in aereo. Nella maggior parte dei modelli il cavo è comunque staccabile e può essere quindi sostituito con un altro di diversa lunghezza: tra gli accessori in dotazione potrete quindi trovare cavi di diverse lunghezze.
Bluetooth
La maggior parte delle cuffie noise cancelling utilizzabili anche senza cavo si servono di una connessione Bluetooth per sincronizzarsi ai dispositivi dotati della stessa tecnologia. Di solito si tratta di smartphone, tablet, lettori mp3 e computer portatili, ma è possibile connettere le cuffie anche ad altri dispositivi per mezzo del cavo. Di conseguenza questa risulta essere la tipologia di cuffia noise cancelling più versatile, sia per il numero di dispositivi a cui è collegabile, sia per la libertà di movimento che conferisce a chi la indossa. Può essere usata con cavo, durante i lunghi spostamenti sui mezzi di trasporto, o senza cavo a casa, quando si ascolta musica o si guarda un film.
Batterie
Un ulteriore fattore di importanza rilevante riguarda l’alimentazione delle cuffie noise cancelling. Poiché il sistema di cancellazione del rumore è infatti elettronico, tutte le cuffie noise cancelling sono alimentate a batteria. I modelli più recenti sono ormai tutti ricaricabili, non si trovano più cuffie con batterie usa e getta. Vi sono però sostanziali differenze nell’autonomia e nei tempi di ricarica a seconda che le cuffie noise cancelling funzionino solo con cavo o anche senza. Come è facile intuire, una batteria che debba alimentare solo il dispositivo di cancellazione del rumore ha un’autonomia significativamente più lunga rispetto a una che debba alimentare anche un ricevitore Bluetooth.
Possiamo riassumere nella seguente tabella l’autonomia e i tempi di ricarica a seconda della connettività:L’autonomia fa ovviamente riferimento all’uso con la funzione noise cancelling attiva.
Accessori
Infine, vi raccomandiamo di non trascurare il pacchetto accessori che viene fornito con le cuffie noise cancelling. A seconda dell’uso che intendete fare delle cuffie, infatti, sarà per voi più o meno rilevante avere alcuni accessori piuttosto che altri.
Ad esempio, se intende portare le cuffie con voi sui mezzi di trasporto, siano essi bus, treni o aerei, vi consigliamo di fare attenzione al tipo di custodia fornito insieme alla cuffia. Una custodia rigida, infatti, proteggerà meglio le vostre cuffie anche quando le infilerete in uno zaino o in una valigia particolarmente piena. Se poi le cuffie che avete scelto sono ripiegabili, risulteranno poco ingombranti una volta infilate nella loro custodia.
Se poi tenete in modo particolare all’ascolto musicale da diversi dispositivi, vi consigliamo di badare che le cuffie noise cancelling da voi scelte offrano in dotazione un jack adattatore da 6,3 mm, così da consentirvi l’ascolto con cavo anche da stereo. Inoltre considerate se tra gli accessori siano compresi cavi di diverse lunghezze: uno lungo circa 1 m è infatti l’ideale per attaccare le cuffie al telefono, ma, se volete attaccarle a uno stereo o al computer, sarà meglio avere a disposizione almeno un altro cavo più lungo.
Infine, troverete senza dubbio nella confezione un cavo per la ricarica delle batterie: vi consigliamo di preferire le cuffie ricaricabili tramite cavo USB piuttosto che con caricatore apposito. Il cavo USB si può infatti attaccare sia al computer, sia alla presa di corrente, e un adattatore per quest’ultima è spesso già compreso nella confezione.
Le domande più frequenti sulle cuffie noise cancelling
Quali sono le principali marche di cuffie noise cancelling?
Quando si tratta di qualità audio la marca può essere un fattore molto importante. Abbiamo già potuto sottolineare come alcune delle tecnologie di cancellazione del suono siano piuttosto semplici, e troverete quindi anche cuffie noise cancelling a prezzo contenuto che riescono a svolgere egregiamente la loro funzione di cancellazione del rumore. Se però oltre a questa volete anche una qualità di riproduzione superiore, allora è opportuno orientarsi verso alcuni marchi d’eccellenza. Tra questi ricordiamo in particolare Bose, Audio Technica, Sennheiser e Pioneer, che investono particolare cura nella qualità audio, seguite a stretta distanza da Sony.
Quanto costa un paio di cuffie noise cancelling?
Alla luce di quanto abbiamo detto fino ad ora, è naturale che il prezzo abbia una sua importanza. Attenzione, però: non necessariamente un prezzo alto equivale a prestazioni elevate, proprio perché vi sono cuffie di design dal costo sostenuto le cui caratteristiche tecniche non sono particolarmente pregiate. Se il design non vi interessa e non siete particolarmente esigenti in quanto a riproduzione audio, allora potrete trovare cuffie noise cancelling anche a meno di 100 €, in particolare se vi rivolgete a modelli un po’ datati. Se però volete anche la qualità audio in aggiunta alla cancellazione del rumore, la cifra che dovreste essere disposti a spendere si aggirerà già intorno ai 200 €.
Indicativamente, sono queste le fasce di prezzo che potete aspettarvi di trovare sul mercato:
- Fascia di prezzo bassa: < 100 €, risposta in frequenza 20-20.000 Hz, impedenza 32 Ohm, driver 40 mm, solo con cavo;
- Fascia di prezzo media: 100-200 €, risposta in frequenza 13-22.000 Hz, impedenza 32 Ohm, driver 40 mm, con cavo e Bluetooth;
- Fascia di prezzo alta: > 200 €, risposta in frequenza 8-40.000 Hz, impedenza 64 Ohm o più, driver da 50 mm, con cavo e Bluetooth.