Le cuffie JBL
La popolarità delle cuffie Bluetooth
Se un tempo la tecnologia senza fili era vista come un’aggiunta costosa e non necessaria, oggi i dispositivi che sfruttano onde radio sono molto più popolari rispetto alle versioni cablate. In particolare, le cuffie Bluetooth sono tra i prodotti più venduti in assoluto, grazie a prezzi sempre più accessibili e alla particolare comodità che queste assicurano a chi deve affrontare ogni giorno lunghi tragitti sui mezzi pubblici. È importante notare che, a differenza delle cuffie wireless per TV, i modelli Bluetooth assicurano una compatibilità estremamente estesa con la grande maggioranza dei dispositivi oggi più comunemente diffusi, come smartphone, tablet e computer, mentre rispetto alle cuffie cablate hanno l’ovvio vantaggio di non richiedere alcun ingombro e di non rischiare di essere irrimediabilmente danneggiate a causa di un cavo rovinato.
In questa pagina vediamo più in dettaglio i modelli proposti da JBL, un marchio che ha riscontrato un grandissimo successo nel campo dei dispositivi audio, grazie a un catalogo ampio e a una certa cura nel design, molto apprezzato dal pubblico più giovane.Le linee JBL
Come la maggior parte degli altri marchi, anche JBL ha suddiviso i propri modelli di cuffie Bluetooth in diverse linee, che indicano a grandi linee la fascia di prezzo del prodotto e le specifiche tecniche che questo può offrire.
Vediamo quali sono le serie più popolari.Serie Tune
Si tratta della più economica in assoluto. Realizzata con materiali molto leggeri, ma seguendo un design accattivante, è adatta a chi non cerca una qualità del suono particolarmente alta. Va detto inoltre che le informazioni sulle caratteristiche tecniche di questi modelli sono estremamente ridotte e non è possibile darne valutazioni oggettive. Per procedere all’acquisto ci si dovrà dunque basare unicamente sulle opinioni di altri utenti.
Serie C ed E
I modelli che compongono questa linea appartengono a una fascia di prezzo media, anche se spaziano da caratteristiche abbastanza basilari per arrivare a funzioni decisamente avanzate.
La lettera che indica la serie viene infatti generalmente seguita da un codice numerico (per esempio 45, 55 o 65) facilmente decodificabile: a numero più alto corrispondono specifiche tecniche migliori. Si tratta dunque di un gruppo di prodotti piuttosto versatile, che può soddisfare sia le esigenze di un pubblico senza troppe pretese, sia utenti con aspettative maggiori.Serie Under Armour
Si tratta di una linea dedicata soprattutto agli sportivi e a chi ama ascoltare musica durante gli allenamenti. Utilizza materiali molto più leggeri sui padiglioni, così da permettere una migliore traspirazione anche durante attività fisiche molto intense, assicurando al contempo una grande stabilità. Offre inoltre specifiche tecniche di buon livello e funzioni aggiuntive dedicate, come per esempio la tecnologia TalkThru, che permette di annullare l’isolamento acustico dato dalle cuffie per poter parlare e ascoltare senza dover rimuovere le cuffie. Proprio per tutte queste peculiarità la serie Under Armour si attesta su una fascia di prezzo alta.
Serie Everest Elite
Tutti i modelli di questa serie dispongono anche di cancellazione del rumore attiva (ANC).
Caratteristiche delle cuffie Bluetooth JBL
Come abbiamo visto, JBL offre una scelta molto ampia agli utenti, che possono trovare nel suo catalogo una grande varietà di prodotti. Per poter scegliere con maggiore consapevolezza, tuttavia, è necessario considerare non solo la linea a cui appartiene il singolo modello, ma anche tutte le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono.
Prestazioni
I dati importanti da considerare per valutare le prestazioni di un paio di cuffie Bluetooth sono la risposta in frequenza, l’impedenza e il diametro dei driver. Sfortunatamente non sempre tutti questi dati vengono resi noti dalla casa produttrice, in particolare quando si tratta di un prodotto di fascia economica.
Anche i modelli meno blasonati dovrebbero comunque avere una risposta in frequenza di almeno 20-20.000 Hz e driver dal diametro di 32 mm, mentre l’impedenza è estremamente variabile, dato che talvolta risulta più bassa nelle cuffie più costose. Test audio alla mano, le cuffie JBL tendono leggermente a perdere qualcosa negli alti, il che influisce nell’ascolto di generi musicali che fanno largo uso dei piatti della batteria (jazz, rock, pop) o nell’ascolto di alcune sfumature della voce, dettaglio sistemabile se le cuffie sono compatibili con l’equalizzatore (EQ) dell’app JBL. Di buono c’è che se non vi dispiace come suonano l’orecchio si stancherà meno.Connettività
Anche se le cuffie Bluetooth hanno l’indiscusso vantaggio di evitare l’ingombro dei cavi, per poter funzionare richiedono una batteria, normalmente al litio, ricaricabile e integrata all’interno delle cuffie. Questo significa che queste possono essere utilizzate per un numero di ore limitato, per cui la capacità della batteria diventa un dato fondamentale da considerare al momento dell’acquisto.
Le cuffie JBL offrono mediamente una buona autonomia, andando dalle 16 alle 24 ore circa a seconda del modello, a fronte di una ricarica che può spaziare tra le due e le tre ore. Va ricordato comunque che l’autonomia dipende anche in buona misura dal tipo di musica che si ascolta e dal livello del volume prescelto dall’utente. Inoltre, moltissimi modelli ormai possono essere utilizzati anche tramite cavo, nel caso in cui la batteria fosse scarica e una connessione via Bluetooth non fosse più possibile.Struttura
La struttura delle cuffie riveste una grande importanza nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. Comporta infatti differenze sostanziali in termini di comfort, praticità e facilità di trasporto. Le cuffie prodotte da JBL, come del resto quelle proposte da tutti i marchi concorrenti, appartengono a due categorie principali, on-ear e over-ear.
I modelli on-ear hanno dimensioni più ridotte, sono leggeri e possiedono padiglioni che vanno a poggiare direttamente sull’orecchio. Anche se sono sempre presenti imbottiture che rendono meno fastidioso il contatto con la pelle, molti utenti trovano scomodo utilizzare questo tipo di cuffia per un lungo periodo di tempo, soprattutto se si indossano occhiali. Va inoltre considerato che questo tipo di struttura non può garantire un buon livello di isolamento acustico.I modelli over-ear presentano invece padiglioni molto ampi, che invece di premere sull’orecchio possiedono imbottiture che lo avvolgono, evitando così di farvi pressione. Sono consigliate per chi intende utilizzarle più ore al giorno, ma bisogna considerare che sono mediamente più ingombranti e pesanti rispetto ai modelli on-ear, soprattutto per chi è spesso in viaggio. Proprio per la struttura avvolgente questo tipo di cuffie migliora in modo consistente l’isolamento acustico, anche senza l’ausilio di tecnologie per il noise cancelling attivo.
Le cuffie JBL dispongono sempre di imbottiture sui padiglioni, normalmente realizzate con materiale sintetico, con un rivestimento che può essere di qualità variabile a seconda della fascia di prezzo del prodotto. In questo caso vanno considerati sia la durabilità che la facilità con cui i padiglioni possono essere puliti, soprattutto se si utilizzano le cuffie durante allenamenti o attività sportive intense. L’imbottitura dell’archetto non è invece presente nei modelli più economici, un fattore da considerare se si acquistano cuffie da utilizzare per buona parte della giornata, dato che dopo qualche ora la mancanza di un supporto morbido può risultare piuttosto fastidiosa. Un ultimo dato da considerare per valutare la comodità delle cuffie è il loro peso: JBL fa un ottimo lavoro in questo senso, proponendo anche modelli di fascia più alta dal peso estremamente limitato (circa 150 g). Ovviamente va anche valutata la robustezza dei materiali, che può essere molto variabile, anche a parità di peso. La serie Under Armour, per esempio, offre prodotti molto leggeri, ma molto più resistenti rispetto alle linee di prodotto più economiche.
Funzioni
Le funzioni di base delle cuffie Bluetooth sono facilmente reperibili in tutti i modelli JBL, anche quelli più economici. In particolare, ormai è scontata la presenza di un piccolo microfono integrato, che permette di rispondere alle chiamate in arrivo senza doversi sfilare le cuffie e portare lo smartphone all’orecchio. Anche alcuni comandi sono sempre presenti, come per esempio per la regolazione del volume e per la navigazione tra la tracce musicali, così come per mettere la musica in pausa o riprenderne la riproduzione.
Altre tecnologie sono invece meno comuni: abbiamo già citato il TalkThru, che permette di ridurre sensibilmente l’isolamento offerto dalle cuffie JBL, così da poter sostenere una normale conversazione senza doverle rimuovere. Alcuni modelli sono inoltre dotati di sistemi di amplificazione delle frequenze più basse, ideali per gli amanti di generi musicali dove queste sono indispensabili per una resa fedele del suono.I maggiori concorrenti
Anche se JBL continua ad avere un grande successo tra i consumatori, deve ovviamente affrontare una concorrenza sempre più ampia: da un lato ci sono produttori che puntano esclusivamente su modelli molto economici, dall’altro invece i grandi marchi che da sempre rappresentano veri e propri colossi nel settore delle periferiche audio. In particolare, sono due i principali concorrenti di JBL.
Sony
Un marchio che non necessita di troppe presentazioni e ha un particolare punto di forza nella ricchezza del proprio catalogo. Sony propone infatti moltissimi modelli adatti a tutte le esigenze, dalle cuffie di fascia estremamente economica fino a quelle pensate per i più appassionati, disposti a investire cifre maggiori per una tecnologia più avanzata.
Bose
A differenza di Sony e JBL, Bose si concentra unicamente su prodotti di fascia alta e sull’implementazione di funzioni avanzate. Grazie alla reputazione che ha saputo crearsi negli anni, il marchio americano può permettersi di non pubblicare mai alcun dato tecnico sulle proprie cuffie, riscuotendo comunque un enorme successo di vendite.
Le domande più frequenti sulle cuffie JBL
Le cuffie JBL sono noise cancelling?
Come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, esistono dei modelli di cuffie prodotte da JBL che dispongono della tecnologia ANC (Active Noise Cancelling), molto più efficace rispetto a sistemi di isolamento passivo che non sono in grado di fare una grande differenza per l’utente che si trova in ambienti rumorosi. Non analizziamo qui nello specifico questi prodotti, a cui è dedicata una pagina a parte, ma ricordiamo che si tratta sempre di modelli molto costosi, adatti a chi è spesso in viaggio e cerca delle cuffie adatte a diminuire rumori di fondo costanti, come ad esempio i motori di un aereo.
Quali accessori sono inclusi con le cuffie JBL?
Quando si acquista un nuovo paio di cuffie, non sempre sono inclusi particolari accessori (escluso un cavo per la ricarica via USB, se a batteria), soprattutto se si sceglie un modello particolarmente economico.
In alcuni casi, tuttavia, nella confezione può essere compresa una custodia (se possibile va preferita rigida e con un minimo di imbottitura per proteggere meglio le cuffie) e un cavo jack per la connessione cablata. Nei modelli dotati di cancellazione attiva del rumore, invece, può anche essere incluso un adattatore per particolari prese utilizzate sugli aerei.