Gli strumenti indispensabili per veri MasterChef

Gli strumenti indispensabili per veri MasterChef

Che lo si guardi per scoprire nuove tecniche, imparare a valorizzare gli ingredienti della tradizione o semplicemente assistere alle liti tra i concorrenti, MasterChef è ormai un appuntamento televisivo irrinunciabile per milioni di italiani. Tutto è iniziato nel 2011 come una competizione tra umili cuochi casalinghi e da allora è diventato un programma di cucina di alto livello, che ci ha trasformato tutti in critici gastronomici dilettanti. E mentre inizia una nuova, agguerritissima edizione, è il momento di portare tutte quelle abilità che abbiamo appreso dalla TV nelle nostre cucine, insieme all’attrezzatura giusta.
Cucinare bene non è infatti solo questione di tecnica, ma anche di usare gli ingredienti migliori e gli strumenti necessari a ottimizzare i tempi ed esaltare i sapori. Se volete stupire i vostri ospiti con dei piatti degni della cucina di MasterChef, avrete perciò bisogno di alcuni utensili fondamentali che vi accompagneranno dalla preparazione degli ingredienti fino all’impiattamento finale. Qui di seguito abbiamo stilato per voi una lista degli elettrodomestici e accessori più utili per realizzare dei piatti di livello stellato.

Il roner

Se guardate MasterChef, probabilmente avrete già sentito i concorrenti o i giudici parlare del metodo sous vide. Il termine si riferisce alla cottura del cibo in un sacchetto sottovuoto, che avviene in un recipiente di acqua a bassa temperatura. Se fino a qualche tempo fa la cottura sous vide era una prerogativa dei ristoranti di categoria, adesso con la diffusione del roner per uso domestico anche i cuochi amatoriali possono esercitarsi con questa tecnica rivoluzionaria: questo speciale “termometro” permette infatti di cuocere a temperatura controllata tantissimi tipi di carne, pesce o verdure preservandone i succhi naturali e quindi il gusto. All’interno del sacchetto sottovuoto o chiuso con zip si potranno aggiungere anche delle spezie o delle marinature per insaporire ulteriormente gli ingredienti.

Chi ha voglia di sperimentare la cottura a bassa temperatura, a nostro avviso si dovrebbe orientare verso un modello affidabile come l’Anova Precison Cooker, prodotto dal marchio di riferimento del settore. Grazie al motore potente e alla capacità di far circolare ben 20 litri di acqua in un minuto, sarà in grado di scaldarla in tempi rapidi e di mantenere la temperatura costante con un grado di accuratezza di +/- 0,1 °C. Il range selezionabile va da 0 a 92 °C e permette di cuocere praticamente tutti i tipi di alimenti. Può infine essere collegato all’app di Anova per monitorare a distanza la cottura e lasciarsi ispirare da tantissime ricette.

Perché ci piace: prestazioni da top di gamma, gestione da app.

Il frullatore ad immersione

Non c’è prova di MasterChef in cui non venga inquadrato almeno una volta il frullatore ad immersione. Questo perché la sua versatilità e praticità lo rendono uno strumento indispensabile nelle cucine professionali e non. Gli usi che se ne possono fare sono tantissimi: non solo preparare la maionese o il pesto, ma anche purè di verdure (scegliete le patate viola se volete impressionare i vostri ospiti), emulsioni e vellutate da servire come primo piatto o magari come fondo per un piatto a base di crostacei. In pochissimi secondi si potranno tritare gli ingredienti nella consistenza desiderata e direttamente in pentola, senza doversi preoccupare di sporcare troppe stoviglie.

Per aumentare ancora di più la versatilità del vostro minipimer vi consigliamo di scegliere un modello che abbia anche un piccolo tritatutto in dotazione, come ad esempio il Braun MultiQuick 5 Vario MQ5220WH. Si tratta di un apparecchio sorprendentemente economico, ma in grado di garantire prestazioni più che soddisfacenti. Il motore raggiunge una potenza di 1000 W, quindi non si farà fatica a lavorare anche gli ingredienti interi, inoltre si può regolare la velocità su 21 livelli e con il solo movimento del pollice, per destreggiarsi più velocemente tra le varie pentole e padelle che starete utilizzando per la vostra cena gourmet. E con il comodo accessorio tritatutto in dotazione potrete tritare anche gli ingredienti più duri come i formaggi stagionati, la carne e le carote in men che non si dica.

Perché ci piace: tritatutto in dotazione, molte regolazioni della velocità, ottima potenza.

Il robot da cucina

Se è vero che chiunque dovrebbe possedere un frullatore ad immersione nella propria cucina, un aspirante chef dovrebbe avere anche un buon food processor. Le esterne di MasterChef ci hanno insegnato che per tritare, tagliare o affettare grandi quantità di ingredienti serve infatti un apparecchio più capiente e potente del piccolo minipimer. Grazie ai dischi in dotazione, le lavorazioni che si possono ottenere sono davvero tantissime: si va dai tagli a julienne ai formaggi grattugiati, passando per le patatine fritte. Senza contare che spesso il kit di accessori comprende anche altri strumenti che ne ampliano enormemente le funzionalità, primo tra tutti il frullatore, indispensabile per preparare salse e frullati.

Uno dei robot da cucina che più ci convince è il Kenwood MultiPro Express, prodotto di punta del marchio britannico. Kenwood è una garanzia per quanto riguarda i piccoli elettrodomestici e questo modello non fa eccezione. Oltre a garantire una buona efficienza e una capacità elevata di ben 3 litri, il Multipro MultiPro Express stupisce per la sua versatilità e le sue elevate prestazioni di taglio, che a nostro avviso giustificano il prezzo leggermente sopra la media. Oltre al frullatore da 1,5 litri include un accessorio spremiagrumi e uno sbattitore a doppia frusta, entrambi utili quando farete i dolci, e vari dischi reversibili per ottenere diversi livelli di taglio e tritatura.

Perché ci piace: molti accessori in dotazione, adatto anche a impasti lievitati.

La planetaria

La planetaria è un elettrodomestico che da qualche anno è diventato un must per i cuochi casalinghi specializzati nella pasticceria o negli impasti per pane e pizza. Il doppio movimento di rotazione del gancio, unito alla diversa forma delle varie fruste in dotazione, permette infatti di amalgamare gli impasti per torte e biscotti, montare la panna o le uova e incordare l’impasto dei lievitati senza alcuno sforzo manuale.

Oltre ad essere bellissime e colorate, le planetarie Smeg sono anche molto efficienti e infatti vengono utilizzate dai cuochi di MasterChef a partire dall’edizione 2022/23.
Il modello da noi consigliato è la Smeg SMF02, una planetaria adatta sia a piccole che medie quantità, che risulta molto potente (ideale quindi per gli impasti più duri) e consente di scegliere tra 10 velocità. È inoltre un macchinario molto longevo e affidabile, grazie alla base e al corpo macchina in alluminio pressofuso. Se anche voi seguite con attenzione le puntate di MasterChef, avrete anche notato che le planetarie Smeg possono montare una serie di accessori (da acquistare a parte) che ne aumentano le possibilità d’uso. I pezzi più interessanti sono il tritacarne e la sfogliatrice per vari tipi di pasta.

Perché ci piace: potenza elevata, splendido design vintage, tante colorazioni.

Il termometro da cucina

Per elevare i risultati dei vostri esperimenti in cucina non avrete bisogno solo degli elettrodomestici, ma anche di piccoli utensili che vi accompagneranno durante le singole fasi della cottura o dell’impiattamento. Tra questi c’è sicuramente il termometro da cucina, grazie al quale potrete tenere sotto controllo la cottura di quelle pietanze che richiedono una temperatura interna specifica: è il caso innanzitutto della carne arrostita, in particolare i pezzi di carne molto grandi come i polli arrosto, che rischiano di rimanere crudi all’interno, o le bistecche di manzo che possono essere servite con diversi gradi di cottura. A seconda della tipologia, il termometro da cucina può essere usato anche con l’olio per friggere, per assicurarsi che abbia raggiunto il cosiddetto “punto di fumo”, cioè la temperatura ideale per assicurare una frittura perfetta.

Vi sconsigliamo di affidarvi a un marchio sconosciuto per questo tipo di prodotto, che deve essere in grado di restituire risultati attendibili e di non rovinarsi quando entra in contatto con alimenti molto caldi. La nostra scelta ricade sul ThermoPro TP03, che per noi si dimostra un termometro molto accurato (ha un range di precisione di ± 0,5 °C), rapido nel misurare e capace di rilevare temperature comprese tra i -50 e i 300 °C. La sonda appuntita può essere facilmente infilata nella carne ed è lunga abbastanza da non bruciarsi le dita, mentre la rilevazione si potrà controllare direttamente dal display digitale.

Perché ci piace: ampio range di temperatura, misurazioni rapide e precise.

Il cannello

Dopo una panoramica di strumenti oggettivamente utili per i cuochi casalinghi, passiamo ad alcuni prodotti di cui, prima di MasterChef, non sapevamo neanche di aver bisogno. E diciamoci la verità, probabilmente è ancora così, ma chi di noi non ha mai sognato di fare un flambé a regola d’arte come gli chef professionisti? Con il cannello questa operazione può essere effettuata in tutta sicurezza per insaporire i nostri piatti di carne e pesce, così come le crêpes. Ma gli usi del cannello non finiscono qui: serve infatti per caramellare i dolci come la crème brûlée, si può usare per spellare i peperoni e in generale per gratinare fuori dal forno.

Si tratta però di uno strumento delicato da maneggiare, perciò non accontentatevi di modelli economici e non conformi alle norme. Noi vi consigliamo il MasterClass Cannello professionale a gas, una torcia compatta e potente che a nostro avviso garantisce un’ottima qualità. Ha un blocco di sicurezza e una fiamma che può essere regolata su diversi livelli di intensità.

Perché ci piace: affidabilità del marchio, fiamma anti-vampata.

Il sifone

Un altro oggetto del desiderio di molti aspiranti chef è sicuramente il sifone da cucina. Si tratta di un contenitore di metallo usato per pressurizzare liquidi caldi o freddi, dolci o salati, per ottenere delle mousse di tutti i tipi con cui insaporire e decorare i propri piatti.

MasterChef ci insegna che questo strumento è difficile da padroneggiare e che anche i cuochi più bravi rischiano di rovinare il loro piatto con una schiuma troppo liquida. Vi suggeriamo perciò di fare pratica con un modello non troppo costoso, ma che comunque sia in grado di garantire buoni risultati. Il nostro preferito è il RuneSol G-NS99 perché, con una capienza di 0,5 litri e tre ugelli decorativi in acciaio inox, saprà offrirvi una buona versatilità a un prezzo contenuto.

Perché ci piace: materiali resistenti, tre ugelli diversi.

Il dosatore per salse

Se è vero che nelle cucine stellate anche l’occhio vuole la sua parte, curare l’impiattamento diventa allora un elemento fondamentale per fare il salto di qualità ai fornelli. Terminiamo perciò la nostra rassegna parlando di un oggetto che servirà ad evitare i mappazzoni tanto odiati da chef Barbieri: il flacone dosatore, che serve a distribuire sul piatto le varie salse preparate in precedenza. Oltre a controllare la quantità del condimento che andremo ad aggiungere, un flacone ci aiuterà a dosarlo con cura per decorare il piatto come più ci piace.

Noi preferiamo i set con più dispenser, che garantiscono maggiore flessibilità. Si tratta di dosatori in plastica morbidi, per versare il contenuto con maggiore facilità, senza BPA e dotati di misurino per regolare le quantità di ingredienti.

Perché ci piace: due misure diverse, punta sottile per maggiore precisione.