I fattori decisivi per la scelta della cornice digitale
La diffusione delle fotocamere digitali, e l’elevata qualità ormai raggiunta dagli smartphone anche in ambito fotografico ha portato gli appassionati in materia a sostituire le classiche cornici in legno e gli album cartacei con le cornici digitali. Quali sono i fattori caratterizzanti di una cornice digitale? Innanzitutto la presenza di un monitor (in molti casi dotato di tecnologia LCD), grazie al quale è possibile visualizzare gli scatti, anche affidandosi alla comoda modalità presentazione. Se i modelli meno costosi presentano al loro interno unicamente un lettore di schede di memoria non è raro riscontrare nelle cornici più recenti, accanto al Bluetooth e al modulo Wi-Fi, una serie di interessanti funzionalità, comprese musica di sottofondo e sveglia.
Conosciute anche come digital photo frame, le cornici digitali hanno fasce di prezzo differenti ma tutte offrono grande semplicità d’uso, il che le rende alla portata di tutti. Per passare da un’immagine all’altra quando non è possibile usufruire del telecomando, è sufficiente la pressione di un tasto apposito. L’attivazione della visualizzazione automatica permetterà, invece, di godere di una intera sequenza di foto. Al momento dell’acquisto di una cornice digitale sono diversi i fattori da prendere in considerazione. Le dimensioni del display, la tecnologia adottata per il display, la risoluzione, la presenza o meno delle casse acustiche, gli apparati supportati, la modalità di trasferimento dei file, l’eventuale memoria interna e la compatibilità con altri dispositivi devono essere valutati attentamente.
Le dimensioni
La dimensione di una cornice digitale deve prendere in esame la sua diagonale. Se inserita in un ambiente interno di dimensioni considerevoli, una diagonale eccessivamente stretta non permetterebbe, a chi si trova ad osservare la cornice ad una certa distanza, di cogliere perfettamente quanto riprodotto. Generalmente, una diagonale da 7/8 pollici (non a caso il formato più diffuso) è ideale per chi desidera riporre la cornice digitale sulla scrivania dell’ufficio. Il mercato, ad ogni modo, propone modelli per uso domestico con dimensioni che possono variare da quelle di una normale foto fino a 16 o più pollici. Al di fuori dell’ambito domestico esistono anche cornici di dimensioni superiori ai 22 pollici.
La risoluzione
Quando si parla di risoluzione si fa riferimento al numero di pixel (orizzontali e verticali) impiegati. Per comprendere cosa siano i pixel è necessario premettere che l’immagine digitale di un qualunque dispositivo elettronico viene normalmente rappresentata ricorrendo ad una griglia invisibile, formata da milioni di quadratini di dimensioni molto piccole. Ognuno di questi quadratini è un pixel.
Un maggior numero di pixel assicura immagini di qualità più elevata, ossia caratterizzate da una migliore risoluzione. In particolare, nelle immagini a colori ogni pixel assume una propria luminosità e un determinato colore. Fino a poco tempo fa una percentuale elevata delle cornici economiche in commercio offriva una risoluzione di 480 x 234 pixel. Ora, invece, acquistare una cornice di media qualità significa poter optare per una risoluzione minima di 800 x 600 pixel. Se desiderate puntare su un apparecchio che permetta di ammirare le immagini in ogni dettaglio, un modello con una risoluzione di 1280 x 800 pixel è sicuramente più indicato. Ma non è solo la risoluzione a fare la differenza a livello visivo. Anche la tecnologia adottata per il display ha una notevole influenza su luminosità e vividezza dei colori. In questo ambito i LED sono da preferire ai cristalli liquidi. I LED (Light Emitting Diode), pur rappresentando una particolare tipologia di schermi LCD (e condividendone gran parte delle caratteristiche), garantiscono immagini più definite, caratterizzate da neri protagonisti della scena e da un valore di contrasto sicuramente più elevato. Assicurano anche una maggiore durata nel tempo e un consumo ridotto di energia. Non possono essere dimenticati neppure i display IPS, che adottano la tecnologia attualmente più in voga per smartphone e tablet. In questo caso, i punti di forza sono rappresentati da angoli di visione estremamente ampi, colori fedeli alla realtà, bianchi di elevata qualità ed eccellente livello di retroilluminazione.
Interfaccia USB e memoria
Grazie ad un’interfaccia USB è possibile sia collegare la cornice digitale al PC che ospitare una pen drive, sfruttandone la memoria per salvare l’album fotografico che si desidera riprodurre.
È proprio la memoria ad aver rappresentato, per diverso tempo, il vero punto debole delle cornici digitali. Al pari di quanto accaduto per le fotocamere digitali, infatti, questi dispositivi non potevano fare affidamento su una memoria interna soddisfacente. Ancora oggi, nei modelli più economici l’impiego delle schede di memoria, innegabilmente comode, rappresenta, tuttavia, l’unico disponibile.
Fortunatamente è possibile utilizzare schede compatibili con diversi formati (SD, MS, xD e CF). Nelle confezioni delle cornici digitali l’indicazione di compatibilità con il formato SD non necessariamente significa che il prodotto è in grado di leggere anche schede SDHC, una tipologia di schede SD ad alta capacità.
Nei modelli (attualmente ancora poco numerosi) che presentano una memoria interna integrata, questa varia solitamente tra gli 8 MB (sufficienti per riprodurre una decina di scatti) e gli 8 GB. Addirittura, alcuni marchi sono in grado di offrire una memoria Cloud gratuita che arriva a toccare i 10 GB.
Compatibilità con altri dispositivi
La possibilità di interfacciarsi è un aspetto importante per chi utilizza abitualmente una fotocamera. Un collegamento efficiente permetterà di caricare e visualizzare le immagini dal digital frame. Nel caso in cui la cornice digitale possa contare sulla tecnologia bluetooth, o sul Wi-Fi, è necessario accertarsi che questi supportino le versioni presenti sul PC o sugli altri dispositivi portatili posseduti. La medesima attenzione deve essere riservata al lettore di memory card e alle cornici che offrono un collegamento USB. Trattando il tema della compatibilità della cornice digitale merita di essere ricordata quella con Android, iOS e con applicazioni che consentono di effettuare la sincronizzazione con i principali canali social, Facebook in primis.
Altre caratteristiche da valutare in una cornice digitale
Materiali e gamma di colori
Le cornici digitali sono diventate, con il passare del tempo, un vero e proprio complemento d’arredo ricordando da vicino, su questo piano, le cornici tradizionali. Se la presenza di un piedistallo (o, comunque, di un supporto posteriore d’appoggio) è essenziale, il mercato si caratterizza per l’ampia scelta in tema di forme e materiali. Per quanto riguarda questi ultimi, si passa dal legno alla plastica, fino al vetro e al metallo. Alcuni marchi offrono anche la possibilità di utilizzare cornici intercambiabili.
Alimentazione: la presenza di una batteria interna
Un altro elemento importante è la batteria. Acquistare una cornice digitale completa di batteria interna ricaricabile automaticamente ne semplifica l’uso. Si rivela, infatti, una soluzione ideale per chi desidera spostare la cornice da un’ambiente all’altro, oppure mostrare le foto salvate agli ospiti comodamente rilassati sul divano. Attualmente, le batterie più performanti garantiscono un paio d’ore di durata (una volta rimosso il cavo di alimentazione). Generalmente, optando per un modello economico il consumo energetico di una cornice digitale risulta prossimo ai 6 watt per ogni ora di utilizzo. Questo si traduce in un consumo annuo (mantenendo accesa la cornice 24 ore al giorno) di circa 50 kWh, per una spesa che si aggira sui 7 euro. Alcuni modelli, al fine di incidere in minor misura sui consumi, offrono agli utenti la possibilità di programmare sia l’orario di accensione che quello di spegnimento.
Il telecomando
Quando si prevede di fare largo uso della cornice digitale, decidendo di impiegarla anche per visualizzare filmati, il consiglio è di acquistare un modello che possa disporre di un telecomando. Grazie a quest’ultimo sarà più semplice gestire le diverse funzioni, senza essere costretti ad alzarsi per avere accesso ai comandi posizionati sul retro del dispositivo.
Il sistema operativo
Molti utenti non si accontenteranno di vedere riprodotti sullo schermo i propri scatti senza poter intervenire per personalizzare la visione. In questo ambito, il sistema operativo della cornice, ossia la componente “software” celata dalla struttura, assume un ruolo essenziale. Per chiarire meglio questo punto può esser ricordato come diversi modelli consentano, all’utente che abbia scelto di visualizzare una sequenza di immagini (lo slideshow), di scegliere l’intervallo di tempo tra una foto e quella successiva, oppure di optare per una sequenza lineare o affidata al caso.
Un buon software, inoltre, ha la capacità di adattare automaticamente le dimensioni delle foto a quelle del display, senza che si verifichino distorsioni o, ancor peggio, tagli delle immagini.
Allo stesso tempo, le foto potranno godere di un’illuminazione adeguata in ogni punto del display, garantendo una visione ottimale anche nelle ore serali. Ovviamente, all’utente viene lasciata piena libertà nel settare sia luminosità che contrasto. I modelli più recenti, dotati di casse, permettono di abbinare una particolare foto (o un gruppo di immagini) ad un sottofondo musicale.
Audio e Video
I diffusori incorporati rappresentano una delle novità più recenti nel campo delle cornici digitali. Normalmente, in questo ambito l’utilizzo di diffusori non ha come obiettivo principale l’ascolto di brani musicali. Infatti, vengono visti maggiormente come una soluzione ideale per stupire chi osserva una presentazione fotografica accompagnando le immagini con una colonna sonora. Oltre ai brani audio, le cornici digitali più recenti permettono di visionare video. Occorre tuttavia ricordare come la migliore tecnologia esistente sia in grado di riprodurre filmati in alta definizione AVCHD, provenienti da videocamere di ultima generazione. Tuttavia, tale tecnologia, già utilizzata da Sony su alcune sue cornici, non è attualmente supportata da molti dei modelli disponibili sul mercato.
Infine, merita di essere ricordato come alcuni modelli possano fare affidamento su un ingresso video. Il display è così utilizzabile come una sorta di monitor esterno per videocamere. Ma, nel tempo, sono numerose le funzioni aggiuntive offerte da una cornice digitale. Si ricordano, tra le altre, la sveglia, la funzione calendario e la possibilità di disporre di applicazioni rivolte ai dispositivi mobile. Riassumendo le caratteristiche comuni ai modelli più avanzati di digital frame, spiccano i collegamenti Wi-Fi ed Ethernet, le risoluzioni sempre più performanti (in alcuni casi si arriva ad una risoluzione pari a 1680 x 1050 pixel), la presenza di sistemi per la condivisione di foto via internet, la possibilità di montare le cornici a parete (come se si trattasse di un quadro) e le dimensioni imponenti (fino a 22 pollici).
I materiali sono importanti?
Un altro dubbio che può manifestarsi nella mente di chi è alla ricerca di una cornice digitale è relativo ai materiali utilizzati. Occorre ricordare, in primo luogo, come questa tipologia di dispositivi si caratterizzi normalmente per il design semplice e decisamente minimalista. Nella maggior parte dei casi la superficie è nera (o comunque di colore scuro) mentre, per quanto concerne i materiali, nel tempo le case produttrici sembrano aver puntato sempre di più su materiali resistenti. È pur vero che le digital frame, una volta posizionate, solo raramente vengono spostate, soprattutto quando le funzioni sono gestite da telecomando. Un’attenta valutazione dei materiali ha senso nel momento in cui la cornice potrebbe divenire oggetto d’attenzione di animali domestici o di bambini. In questi casi il consiglio è di acquistare un modello corredato da supporto da parete.
La marca è importante?
Per rispondere a questa domanda è necessario chiedersi quale sia l’obiettivo che l’acquirente si propone comprando una cornice digitale. Ovviamente, quando quest’ultima è ritenuta un vero complemento d’arredo, facendo bella mostra di sé in un salotto o nella camera matrimoniale, è necessario scegliere una digital frame non solo funzionale, ma anche rifinita con cura. In questo caso, marchi come ICOCO, Hama e Nixplay sono garanzia di qualità e prestazioni, grazie ad una serie di cornici di ultima generazione. Se si desidera risparmiare, invece, è possibile optare per modelli basici, proposte sia dai marchi appena indicati che da aziende famosissime come Braun e Philips. Una cosa è certa: vista la proposta di cornici digitali per tutti i gusti, non è semplice giudicare la qualità tenendo conto solo del brand. Il consiglio in proposito è quello di valutare altri fattori tenendo conto delle proprie esigenze.
Il prezzo è importante?
Nella scelta di una cornice digitale, vista l’ampia gamma offerta dal mercato, il prezzo è senza ombra di dubbio un elemento di primaria importanza.
Chi risiede in un’abitazione dotata di ambienti piuttosto spaziosi potrebbe optare per una cornice digitale di ampie dimensioni da fissare ad una parete grazie all’apposito supporto. Questi modelli, inevitabilmente, si rivelano più costosi, tanto da essere proposti a prezzi superiori ai 200 euro.
Ad ogni modo, si tratta di digital frame che possono affidarsi alle più recenti tecnologie, permettendo a chi le utilizza di godere non solo del formato immagine 16:9, ma anche di HDMI, USB e della memoria interna. Quando l’intenzione, invece, è di disporre di un comodo supporto sul quale caricare le immagini delle vacanze, da mostrare saltuariamente, è possibile limitarsi ad una spesa di poche decine di euro.
Cerco una cornice semplice(è per mia nonna),però vorrei poterle passare le foto che ho sul cell.lei nn ha wifi,quindi mi serve con bluetooth,consigli?
In questo tipo di dispositivo le foto vanno passate o via cavo tramite il tuo computer o tramite scheda Micro SD (trasferisci le foto dallo smartphone a un servizio cloud, le scarichi sul PC e le trasferisci nella memoria della cornice o nella scheda Micro SD).
Io ho decine di migliaia di foto e ne vorrei una in grado di gestirle e mostrarle in modo random
La possibilità di riprodurre le foto in ordine casuale è comune alla maggior parte dei modelli. Se hai un gran numero di foto consigliamo di cercare un modello da almeno 32 GB, come l’Andoer 12″, ed eventualmente ottimizzare le foto con strumenti di compressione online che ne mantengono la qualità alleggerendone però di molto il peso.