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I migliori copriasse da stiro del 2024

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Dati tecnici

Tessuto

100% cotone

100% cotone metallizzato

Cotone

100% cotone metallizzato

100% cotone metallizzato

Imbottitura

Gommpapiuma, cotone, alluminio

Poliuretano, poliestere

Poliestere

Poliestere

Spessore

2,5 cm

2,3 cm

10 mm

0,6 cm

0,5 cm

Strati

5

3

n.d.

2

1

Dimensioni

120 x 40 cm

140 x 55 cm

122-130 x 40-44 cm

140 x 55 cm

103 x 52 cm

Bloccaggio

Cordino, ganci elastici

Cordino

Elastici

Cordino

Cordino

Tipo asse

Tutti

Pieghevole

Pieghevole

Pieghevole

Foppapedretti

Punti forti

Disponibile in altre tre misure

Adatto ad assi da 110-130 cm / 38-45 cm

Dimensioni adattabili

Termoriflettente

Superficie stampata in alluminio

Tessuto atossico certificato Oeko Tex Standard 100

Termoriflettente

Disegni assortiti

Buona tenuta sui capi

Termoriflettente

Trattiene calore e vapore

Anche in altre taglie

Per modelli Asso, Assai, LoStiro, Snello, Stiraemolla, Facile e Kosmos

Morbido e scorrevole

Punti deboli

Sottile

Imbottitura non inclusa

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta del copriasse da stiro

Quando acquistiamo un asse da stiro può capitare di non prestare attenzione alle caratteristiche del copriasse incluso nella fornitura, puntando tante volte ad acquistare semplicemente il modello più economico. Quando però usiamo l’asse e ci stiriamo sopra ci accorgiamo in molti casi della scarsa qualità del mollettone fornito: in tanti casi è infatti troppo sottile e insufficiente a neutralizzare il motivo a grata della traforatura dell’asse, che si trasferisce così ai nostri capi.

Copriasse da stiro
Molto spesso, poi, questi copriasse economici non sono termoriflettenti, dunque non facilitano la stiratura e allungano i tempi di lavoro. In breve tempo ci renderemo conto di avere bisogno di un copriasse da stiro di qualità migliore. A quali caratteristiche dobbiamo allora fare attenzione quando scegliamo un nuovo copriasse? Vediamole insieme.

Telo

Come è facile intuire, le prime e principali caratteristiche da considerare sono quelle del telo di rivestimento, che rimane a contatto con i capi. Idealmente vorremo scegliere un telo dalle proprietà termoriflettenti, realizzato cioè in materiali capaci di riflettere il calore della piastra del ferro da stiro.
Questa caratteristica offre un doppio vantaggio:

  • I capi si stirano da entrambi i lati contemporaneamente
  • La stiratura risulta velocizzata, con conseguente risparmio di tempo ed energia elettrica (nonché muscolare!)

Copriasse da stiro termoriflettente
I teli termoriflettenti sono anche più resistenti alla bruciatura qualora ci dimenticassimo il ferro acceso appoggiato sopra. Ci sono diverse varianti di tessuto termoriflettente, tutte valide dal punto di vista della resa:

  • Cotone intessuto di rame
  • Cotone intessuto di alluminio
  • Cotone con stampa in alluminio (anche detto “cotone metallizzato”)

La tenuta

Un altro aspetto importante dei teli da stiro è la “tenuta” rispetto ai capi stesi sopra, ovvero la “presa”, la resistenza che un telo offre ai capi e dunque l’aderenza che riesce a garantire. Questa caratteristica si nota in particolare su quei modelli con stampa di alluminio, la cui texture superficiale risulta ruvida al tatto e offre una grande resistenza anche al passaggio della mano nuda. Hanno una discreta tenuta anche i rivestimenti in semplice cotone naturale.

Copriasse da stiro tenuta
La tenuta è importante perché aiuta a tenere ben fermi i capi durante la stiratura, così che non si stropiccino al passare della piastra calda.

Imbottitura

L’imbottitura del copriasse da stiro è a sua volta molto importante, sia per il suo spessore sia per la sua composizione. Per quanto riguarda lo spessore, indipendentemente dal materiale e dagli strati di cui l’imbottitura è composta, è importante che questo non scenda sotto i 7 mm.

Copriasse da stiro strati
Questo spessore minimo garantisce al contempo un supporto adeguato al peso del ferro da stiro e l’efficace neutralizzazione del graticolo che costituisce la base dell’asse, così che il motivo a rete non si trasferisca ai panni.

I materiali

L’imbottitura di un copriasse da stiro può naturalmente essere realizzata in diversi materiali e molto spesso è costituita da diversi strati di materiali diversi. Le caratteristiche dell’uno e dell’altro materiale sono distinte e comportano in generale anche prezzi diversi. Le riassumiamo nella tabella seguente:

Termoriflettente
Durevolezza
Prezzo
Gommapiuma
No
Bassa
Basso
Poliestere
No
Media
Basso
Cotone
No
Alta
Medio
Feltro
Alta
Medio

Anche se la termoriflettenza è più importante nel telo di copertura che non nell’imbottitura, uno strato di imbottitura con proprietà simili non può che giovare all’effetto finale, ovvero una stiratura più efficiente da tutti i punti di vista. Il compromesso da ricercare, a nostro avviso, deve essere proprio quello tra durevolezza dei materiali e riflessione del calore: il prezzo di un copriasse da stiro, anche di buona qualità, è di solito molto basso, non oltre i 20 €.
Copriasse da stiro multistrato
Gommapiuma, poliestere e cotone sono tutti materiali privi di proprietà termoriflettenti, mentre il feltro, che deriva dalla lana, trattiene e restituisce efficacemente il calore del ferro da stiro. Dal punto di vista della robustezza, le imbottiture in materiali naturali (cotone e feltro) si rivelano anche le più resistenti: la gommapiuma in particolare, e in misura minore anche il poliestere, tendono infatti a deformarsi con il tempo e a perdere spessore.

Dimensioni

Va da sé che dobbiamo necessariamente scegliere un copriasse da stiro che sia delle dimensioni giuste per il nostro asse. Dovremo quindi misurarlo preventivamente e tenere presente anche di che tipo di asse si tratti: solitamente quelli a mobiletto hanno infatti misure diverse da quelli pieghevoli.

Copriasse da stiro mobiletto
Alle dimensioni rilevate per il nostro asse possiamo aggiungere una decina di centimetri sia alla lunghezza sia alla larghezza: sarà questa la misura ideale per il nostro nuovo copriasse. L’eccedenza è necessaria per il fissaggio del mollettone all’asse da stiro: i bordi si ripiegheranno infatti al di sotto del piatto dell’asse e il sistema di fissaggio li terrà ben fermi in posizione.
Indicativamente, le dimensioni di un copriasse cosiddetto universale vanno dai 110 ai 130 cm di lunghezza, per una larghezza dai 30 ai 45 cm.

Sistema di fissaggio

Il copriasse deve essere saldamente fissato all’asse da stiro per permettere di lavorare senza fatica e senza interruzioni superflue. Sono diversi i sistemi di fissaggio esistenti:

  • Cordino: è la più elementare delle soluzioni, un cordino passante lungo tutto il perimetro del copriasse permette di stringere i bordi stessi fino a calzare perfettamente. Solitamente un blocco permette di fissare le corde alla giusta tensione 
    Copriasse da stiro cordino
  • Banda elasticizzata: una soluzione altrettanto semplice ma meno personalizzabile prevede bordi elasticizzati, così che, una volta infilato, il copriasse rimanga naturalmente in posa 
    Copriasse da stiro banda elastica
  • Ganci elastici: utilizzati talvolta in combinazione con la banda elasticizzata, i ganci elastici si tendono trasversalmente da un lato all’altro del sottoasse e aggiungono un ulteriore livello di stabilità al tutto
    Copriasse da stiro ganci elasticizzati

Va da sé che una buona tenuta non può prescindere dalla scelta di un copriasse delle giuste dimensioni, quale che sia il sistema di fissaggio adottato.

Domande frequenti

Dove posso comprare un copriasse da stiro?

Comprare un copriasse da stiro è semplicissimo, se ne trovano in commercio in tutti i supermercati di dimensioni medio-grandi. Quello che è meno scontato è trovare una buona selezione di modelli diversi, soprattutto se il nostro asse da stiro ha dimensioni particolari (come nel caso degli assi a mobiletto). Se la selezione del nostro supermercato di fiducia non è soddisfacente, possiamo rivolgerci ai negozi online: qui si trova normalmente una gran varietà di modelli delle marche e dalle caratteristiche più disparate e non è difficile trovare anche eventuali misure non convenzionali.

Come si lava il copriasse da stiro?

Per la pulizia del rivestimento del copriasse da stiro, come per tutti i tessili, è necessario seguire le indicazioni riportate nell’apposita etichetta. Vi sono modelli che possono essere lavati tranquillamente in lavatrice, altri invece per i quali è espressamente vietato il lavaggio. In questi ultimi casi si tratta solitamente di prodotti trattati con un impregnante ignifugo, che con il lavaggio perde la sua efficacia.
Lo stesso discorso può valere per le imbottiture: talvolta sono trattate anch’esse e non possono essere lavate, in altri casi il lavaggio non ne compromette la sicurezza.
Quando il lavaggio è consentito, sia del telo sia dell’imbottitura, la temperatura consigliata è di solito bassa (30-40 °C) per evitare deformazioni del tessuto.

Come si mette il copriasse da stiro?

Calzare il copriasse sull’asse è davvero molto semplice. Solitamente imbottitura e telo sono separati, per cui si dovrà per prima cosa adagiare l’imbottitura sull’asse, facendo combaciare con cura i bordi.
A questo punto, se il sistema di fissaggio è a cordino, bisogna accertarsi che i bordi del telo non siano arricciati, bensì completamente distesi. Con tutti gli altri tipi di bloccaggio si dovrà invece lavorare con il telo così com’è.
Consigliamo di infilare per primo il lato della base, quello corto dove si aggancia di solito anche la piastra poggiaferro. Stenderemo poi il telo sull’imbottitura e sull’asse sottostante, agganciandolo infine sulla punta. A questo punto aggiusteremo bene i bordi dei lati lunghi, assicurandoci che finiscano sotto il bordo dell’asse, e stringeremo il cordino, dove presente, fino a che il telo non calza perfettamente. Per i modelli con banda elasticizzata, posto che abbiamo scelto un copriasse della misura corretta, dovremo solo sistemare i bordi ed agganciare gli eventuali gancetti elasticizzati.

Quale copriasse da stiro va bene per un asse aspirante?

Per un asse da stiro professionale, aspirante e spesso riscaldato, i copriasse comuni non vanno bene. Ogni modello ha il suo copriasse apposito, sagomato con precisione sulle misure dell’asse e realizzato in tessuto scorrevole e rivestito dalla parte interna di un mollettone in poliestere o feltro.
All’apparenza un copriasse professionale può sembrare più semplice e meno confortevole rispetto a uno commerciale, ma in realtà il suo spessore molto inferiore e l’imbottitura esigua servono proprio a trarre il massimo beneficio dall’aspirazione e dal riscaldamento dell’asse.
La regola d’oro in questi casi è dunque quella di ricercare il copriasse giusto in base a marca e modello dell’asse da stiro ed affidarsi di preferenza ai ricambi originali piuttosto che a copie di sottomarca. Il prezzo può essere più alto rispetto a quello di un copriasse “normale”, ma rimane comunque sempre al di sotto dei 30 €.