Come scegliere il coppapasta
Il coppapasta è un utensile da cucina molto simile a uno stampo senza fondo e presenta una struttura caratterizzata dai bordi molto sottili. Questo pratico strumento, come vedremo in questa guida, può essere realizzato in diverse forme, materiali e dimensioni, da scegliere a seconda dell’utilizzo che se ne voglia fare, ma anche in base alle preferenze del consumatore, specialmente per quanto riguarda i materiali.
Una delle curiosità sul coppapasta riguarda l’origine del nome, sono tanti infatti gli utenti che si chiedono il perché di questo termine. Ci sono diverse teorie in merito, ma quella più plausibile prevede che la parola coppapasta derivi dal francese coupe-pâte che in italiano significherebbe letteralmente “tagliapasta”. Dal termine francese è nato poi il verbo “coppare”, una parola arcaica ancora molto utilizzata in cucina e che vuol dire “tagliare un impasto”.
Gli usi di questo attrezzo da cucina, come vedremo nei paragrafi dedicati, possono essere molteplici, facendo del coppapasta uno strumento estremamente versatile, qualità molto apprezzata dai consumatori. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono tutte le soluzioni disponibili per scegliere il prodotto più adeguato alle vostre esigenze.
Forma del coppapasta
Così come per gli stampi in silicone, anche per i coppapasta i diversi marchi specializzati in utensili da cucina presenti sul mercato propongono una gamma molto ampia di forme tra cui poter scegliere. C’è da dire che quella più comune è la forma circolare, ma negli ultimi anni si sono fatti spazio anche altri modelli per dare vita a elaborazioni e decorazioni di ogni tipo. Di seguito le principali forme che troverete in commercio.
Coppapasta tondo
Il coppapasta tondo, come abbiamo già accennato, rappresenta la forma più diffusa e maggiormente impiegata in cucina. Grazie alla sua multifunzionalità può essere utilizzato sia per tagliare la pasta fresca che per impiattare in maniera perfetta alcune pietanze, con la stessa precisione di uno chef professionista.
Coppapasta quadrato
Come già detto, scegliere la forma del vostro coppapasta dipenderà dalla vostra fantasia in cucina. Ad esempio quello quadrato potrebbe essere perfetto sia per tagliare un tiramisù in maniera estremamente precisa che per impiattare e presentare un risotto in un modo certamente più stravagante rispetto alla classica forma circolare.
Coppapasta rettangolare
Stesso discorso anche per il coppapasta rettangolare. Inoltre, bisogna tenere bene a mente che questo grande alleato in cucina è utilissimo anche per realizzare ii biscotti, basterà acquistarlo di dimensioni più ridotte e della forma giusta, come ad esempio quella rettangolare. Questo particolare modello potrebbe essere utile anche per modellare fantasiose decorazioni da torta.
Coppapasta a forma di cuore
Tra le innumerevoli sagome disponibili sul mercato non poteva mancare il coppapasta a forma di cuore, un’ottima risorsa in caso abbiate bisogno di dare vita a decorazioni, biscotti e altre specialità culinarie in occasione della festa di San Valentino o anche per festeggiare un compleanno: il vostro messaggio d’amore arriverà dritto al cuore! Oltre al cuore, in commercio sarà possibile trovare tante altre forme come fiori, lettere, piccoli triangoli o anche petali e stelle, utili specialmente per realizzare golosi biscotti e fantasiose guarnizioni.
Materiali
Una caratteristica che bisogna assolutamente verificare prima di procedere con l’acquisto del vostro coppapasta è il tipo di materiali in cui è realizzato. Trattandosi di un attrezzo da cucina a diretto contatto con il cibo è necessario che sia fabbricato con materiali di ottima qualità e affidabili e che vi garantiscano la massima sicurezza. Può capitare che molti prodotti appartenenti a questa categoria vengano importati da paesi extra-europei e che vengano realizzati con materiali scadenti, di conseguenza presenteranno prezzi molto più economici rispetto ad altri. Per essere certi quindi che stiate acquistando un prodotto sicuro, vi consigliamo di leggerne attentamente le specifiche e di verificare la presenza del marchio CE, come garanzia di rispetto degli standard europei. Ecco i materiali maggiormente utilizzati per produrre questo particolare e versatile strumento.
Acciaio inox
Facendo una veloce ricerca online vi renderete subito conto che la maggior parte dei coppapasta presenti in commercio sono realizzati in acciaio inossidabile e il motivo è abbastanza facile da intuire: resistenza, facilità di pulizia e ottime prestazioni fanno di questo materiale tra i preferiti in cucina, anche dagli chef professionisti. Come già anticipato, vi consigliamo di verificare sulla confezione del prodotto che si tratti di vero acciaio inox per evitare che con il passare del tempo e dopo i frequenti lavaggi si ossidi diventando inutilizzabile.
Plastica
Anche se meno diffusa, un’alternativa al coppapasta in acciaio inossidabile è quella in plastica. In questo caso è importante che il materiale sia privo di BPA (Bisfenolo A), una sostanza chimica molto utilizzata nella produzione di plastiche in policarbonato. Negli ultimi anni l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche, in seguito ad approfondite ricerche scientifiche, ha incluso il Bisfenolo A tra le sostanze nocive che potrebbero interferire con il sistema endocrino, anche se il dibattito attorno a questa tematica è ancora molto acceso. Ad ogni modo è sempre preferibile evitare di acquistare utensili da cucina che lo contengano.
Come usare il coppapasta
Nel descrivere le diverse forme in cui è possibile acquistare un coppapasta abbiamo già presentato a grandi linee alcuni dei suoi possibili usi in cucina, tutti ottimi motivi per decidere di averne uno in casa. Grazie alla sua versatilità infatti con un solo utensile potrete coprire le diverse funzioni che vi illustreremo dettagliatamente qui di seguito.
Tagliare gli impasti
L’uso originale del coppapasta, così come suggerisce l’etimologia del nome, è quello di tagliare la pasta, a cominciare dalla pasta fresca, magari per preparare ravioli o tortellini fatti in casa. Altro tipo di pasta possibile da tagliare è la frolla per realizzare i biscotti: in questo caso potrete sbizzarrirvi con numerose forme e dimensioni. Il coppapasta può essere adoperato anche per tagliare in modo preciso alcuni dolci come il pandispagna o altre basi. Infine, quelli tondi possono essere adoperati anche per modellare hamburger, in questo caso sono disponibili coppapasta dotati di stantuffo per pressare.
Per impiattare
Il coppapasta in cucina può essere utilizzato anche per impiattare le vostre preparazioni, specialmente se avete ospiti a cena con i quali volete fare un’ottima figura. A prescindere dalla forma scelta, quindi tonda, quadrata, a cuore ecc., i vostri piatti non avranno nulla da invidiare a quelli di un vero ristorante. Basterà appoggiare il coppapasta della forma desiderata sulla base del piatto e riempirlo con la pietanza che avete preparato. Non ci sono preferenze di cibo, può essere impiegato per impiattare qualsiasi prelibatezza, dal risotto alle verdure, passando per il purè di patate fino a delle gustose mousse al cioccolato.
Preparare dolci
Un altro utilizzo meno comune ma sempre molto efficace del coppapasta è durante la cottura dei dolci. Per alcuni tipi di torte in crosta e che presentano una farcia o un ripieno umido come nel caso della torta di mele per esempio, sarà necessario fare un piccolo taglio affinché durante la cottura in forno il vapore possa uscire evitando di inumidire troppo la parte interna del dolce. In queste occasioni quindi dei piccoli coppapasta in forma quadrata o circolare potranno essere inseriti sulla superficie della torta per tutto il tempo della cottura per favorire l’uscita del vapore, ed essere facilmente rimossi una volta pronto il dolce.
Dimensioni
Ritornando invece alla struttura del coppapasta c’è ancora un altro aspetto che bisogna considerare prima di compiere la scelta definitiva e che riguarda le sue dimensioni. Dati i suoi innumerevoli utilizzi, in commercio sarà possibile reperire modelli di diversa grandezza, che potrete scegliere proprio in funzione di quello che desiderate preparare. Per quanto riguarda la forma circolare, il diametro del coppapasta può variare da un minimo di 2,5 cm a un massimo di 12 cm. Anche i modelli quadrati possono presentare diverse dimensioni, quelle classiche sono 4 x 4 cm, 8 x 8 cm e 12 x 12 cm. I coppapasta rettangolari più diffusi invece hanno una dimensione di 2 x 6 cm, 4 x 8 cm e 6 x 8 cm. Anche i coppapasta a forma di cuore presentano diverse dimensioni da un minimo di 3 x 3,3 cm a un massimo di 8,3 x 8,6 cm. In generale l’altezza di questi strumenti è di circa 5 cm.
Altre caratteristiche
Se avete deciso di acquistare questo strumento da cucina vi consigliamo di prendere in esame anche altri fattori altrettanto importanti che avremo modo di approfondire qui di seguito. Entrambi gli aspetti, così come quelli visti finora, possono incidere sulla vostra scelta finale.
Set di coppapasta
Date le innumerevoli dimensioni disponibili in commercio è abbastanza plausibile orientarsi verso l’acquisto di un set di coppapasta, in modo da avere sempre a disposizione e a portata di mano diversi modelli a seconda dell’utilizzo che se ne voglia fare. Quelli più diffusi sono i set da 4, da 6 o da 12 pezzi, in cui possono essere incluse diverse dimensioni oppure pezzi della stessa dimensione, in modo da impiattare la stessa pietanza in piatti diversi quando si cucina per più commensali. Inoltre, alcuni marchi produttori offrono confezioni contenenti non soltanto diverse dimensioni di coppapasta, ma anche diverse forme, combinando modelli quadrati, tondi e a forma di cuore. Spesso i set di coppapasta vengono racchiusi in una grande contenitore realizzato nello stesso materiale.
Manutenzione
Dopo ogni utilizzo è importante che il coppapasta sia lavato e conservato nel modo più adeguato, affinché possa durare il più a lungo possibile. Per quanto riguarda questo aspetto una parte molto importante la giocano i materiali di fabbricazione impiegati. Ovviamente se si tratta di acciaio inossidabile, sarà molto più semplice provvedere a una sua corretta manutenzione, infatti la maggior parte dei modelli realizzati con questo materiale possono essere lavati comodamente sia a mano che in lavastoviglie. Per quelli in plastica è preferibile lavarli a mano. In ogni caso vi consigliamo di leggere attentamente le istruzioni del prodotto riportate sulla confezione e seguire le indicazioni di lavaggio proposte dal produttore.
Le domande più frequenti sul coppapasta
Quanto costa un coppapasta?
Il coppapasta, data la sua semplice struttura, è un utensile da cucina dai prezzi molto accessibili che variano da un minimo di 9 € per un set da 3 pezzi a un massimo di 25/30 € per set contenenti più elementi e appartenenti a marchi più noti. Ad ogni modo sarà facile reperire un set da 6 per un prezzo non superiore ai 12 €. Come spesso ripetiamo nelle nostre guide, vi consigliamo di verificare che si tratti di utensili realizzati con materiali di buona qualità.
Quali sono i migliori marchi di coppapasta?
Per quanto riguarda la scelta del marchio, sul mercato è possibile scegliere tra diversi brand, fino a poco tempo fa poco noti, ma che oggi, grazie agli acquisti in rete, sono diventati non solo più noti ma anche molto apprezzati dai consumatori, affiancandosi ad altri storici marchi del settore utensili. Tra quelli maggiormente in vista e facilmente reperibili online ricordiamo: Home, Tescoma, Paderno, Guardini, Ibili, Pedrini e Decora.
Dove si comprano i coppapasta?
Ricollegandoci a quanto detto sopra anche i coppapasta possono essere facilmente acquistati in rete presso i diversi store virtuali presenti online. Allo stesso modo potrete avere un’ottima offerta anche presso i negozi fisici specializzati in questo tipo prodotto presenti nella vostra città. Ciò che bisogna certamente evidenziare è che presso i negozi online avrete una gamma di modelli, dimensioni e forme molto più ampia rispetto alle soluzioni presenti nei punti vendita fisici.