Recensione Comfee Sognidoro 09E

Comfee Sognidoro 09E in breve

Il condizionatore portatile Comfee Sognidoro 09E è un modello molto popolare e dal prezzo contenuto.
Ha una potenza refrigerante di 9.000 BTU/h e si presta pertanto al funzionamento in stanze di massimo 25 m²; ha una buona portata d’aria che, al massimo dei tre livelli di ventilazione, tocca i 380 m³/h. Raffresca, deumidifica e ventila, ma non può riscaldare perché non ha una pompa di calore a bordo. Ha una modalità notturna per evitare di patire il freddo nottetempo, ma in generale non è particolarmente silenzioso. Nella confezione sono inclusi il telecomando, il tubicino per scaricare la condensa, l’inserto per l’installazione a muro e il kit per l’installazione a finestra (solo per finestre scorrevoli).

Voto finale: 8

La nostra recensione

Il condizionatore portatile è un’opzione economica e versatile per tutti coloro che non possano o non vogliano installare un condizionatore fisso. In questa recensione ci occupiamo di un esemplare di una marca poco conosciuta, ma apprezzata dai consumatori per la sua affidabilità e per il rapporto qualità/prezzo vantaggioso. Stiamo parlando del condizionatore Sognidoro 09E di Comfee: per evidenziarne pregi e difetti faremo un paragone diretto con un altro modello low cost molto popolare, cioè il Beko BP209C.

Prestazioni: voto 7,5

Il condizionatore portatile Comfee è un modello da 9.000 BTU/h, in grado quindi di raffrescare efficacemente locali fino a un massimo di 25 m². Il Beko BP209C ha di base le stesse caratteristiche, ma c’è una piccola differenza nella portata d’aria massima, e dunque nella rapidità con cui i due condizionatori possono raffrescare una stanza di pari dimensioni. Il Comfee Sognidoro, al massimo della ventilazione, ha una portata di 380 m³/h, mentre il Beko si ferma a 320 ed è quindi un po’ più lento. Sono invece identici i dati sulla rumorosità: entrambi segnano 65 dB al massimo della potenza e 51 a quella minima. Non si tratta quindi di condizionatori particolarmente silenziosi. Entrambi i modelli sono unicamente raffrescatori: nessuno dei due ha la pompa di calore integrata. Beko propone però lo stesso modello anche nella versione con doppia funzione, raffrescante e riscaldante: Beko BP209H.

Infine, poiché l’installazione di un condizionatore portatile ha un impatto diretto sulle prestazioni, segnaliamo che entrambi i modelli hanno in dotazione il kit per l’installazione su finestre scorrevoli, ma non a battente. Entrambi hanno inoltre incluso il raccordo per l’installazione a muro.

Consumi: voto 8,5

In quanto a consumi, in questa fascia di prezzo i condizionatori portatili si equivalgono un po’ tutti: la classe di efficienza energetica A è la più diffusa e il consumo medio è tipicamente di 1 kWh/60 minuti. Il condizionatore Comfee Sognidoro 09E è perfettamente allineato a questo trend, con un consumo stimato di 1,1 kWh/60 minuti, così come lo è il Beko BP209C con cui lo stiamo confrontando, che invece segna un consumo stimato di 1 kWh/60 minuti. Prestazioni dunque sostanzialmente equivalenti e nella media per entrambi i modelli, ma il condizionatore Comfee ha dalla sua una velocità di ventilazione in più: Beko ne ha solo due, Comfee tre.

Modalità di funzionamento: voto 8

Come anticipato, il condizionatore Comfee Sognidoro 09E non ha la pompa di calore, dunque le funzioni base sono limitate a raffrescamento, deumidificazione (il tubicino di scarico della condensa è incluso nella confezione) e ventilazione. Al di là di queste e dei tre livelli di velocità della ventola, il Sognidoro non offre molto altro: c’è una modalità “Notte” che però non diminuisce il livello di rumore, ma alza soltanto gradualmente la temperatura per non generare un freddo eccessivo. Il Beko BP209C ha anch’esso una modalità notturna che funziona esattamente allo stesso modo, ma ha solo due livelli di velocità oltre al funzionamento standard (al di là delle canoniche funzioni di deumidificazione e ventilazione).

Impatto ambientale: voto 8

Il condizionatore Comfee Sognidoro è a prova di futuro: è caricato con gas refrigerante R290 (propano), dall’impatto ambientale bassissimo e pienamente in regola con le disposizioni UE in vigore a partire dal 2025. Va detto che lo stesso vale per la maggioranza dei condizionatori portatili oggi in commercio, incluso il Beko BP209C. Da questo punto di vista è importante fare attenzione a non comprare un “fondo di magazzino”, ovvero un condizionatore ormai vecchio di qualche anno e ancora caricato con gas R410a, molto inquinante. Massima attenzione quindi alla scheda tecnica del prodotto che volete acquistare.